Un cavo dalla finestra alla strada per ricaricare è ok?

Un cavo dalla finestra alla strada per ricaricare l’auto è una soluzione accettabile? Un lettore ci ripropone la domanda per la sua auto ibrida plug-in. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Un cavo dalla finestra a più di 2 metri d’altezza che fastidio può dare?

Un cavo dalla finestra

“Ho letto la vostra risposta a un utente che chiedeva se poteva ricaricare con un cavo passante dalla propria abitazione all’auto parcheggiata di fronte sul marciapiede. Mi trovo in una situazione simile, ma nel mio caso il cavo di dieci metri passa dalla finestra alla mia auto facendo un arco che non tocca il marciapiede. E passa oltre due metri sopra la testa di eventuali passanti. La strada è tranquilla e passa pochissima gente. L’ assorbimento è minimo avendo una batteria di 10kWh con amperaggio di 6 ampere. A batteria completamente scarica impiega 5 ore, ma non è quasi mai scarica. Mi sembra quindi che non ci siano problemi, che cosa ne pensate? Grazie mille“. Pier Luigi Bezzi

Secondo noi è meglio evitare…

Un cavo dalla finestra
Roma, quartiere Prati, 2022: ecco come si arrangiava un proprietario di auto elettrica per ricaricare da casa. 

Risposta. Questa è una domanda che ci viene posta di frequente. Ricaricare con la corrente elettrica di casa (soprattutto la notte) è pratico ed economico. E non tutti hanno un garage o un cortile in cui farlo. Pratiche di questo tipo, però, sono evidentemente sconsigliate, per ovvie ragioni di sicurezza. Il cavo, anche a un’altezza di circa 2 metri, può essere urtato involontariamente.

Oppure oggetto di furti o atti vandalici, purtroppo sempre più frequenti nelle nostre città. A Roma (quartiere Prati) nel 2022 fece molto discutere il caso di un tizio che dalla finestra aveva calato in strada il cavo ad altezza d’uomo. Un sito parlò di “transizione ecologica denoantri“. Ripetiamo: secondo noi non si fa.

– La ricarica? È tutta una questione di C…/ Il nuovo VIDEO di Luca Palestini

Visualizza commenti (4)
  1. Ehm, diciamo un amico mio, lo fa con una EV 100%, non plugin.

    Le cose da considerate sono tante e non espresse:

    Sicuramente impianto deve essere adeguato, l’amico mio usa 13mt di cavo 4mm, con un magnetotermico differenziale del tipo giusto, – e in ogni caso non supera i 13A.

    Se sei in condominio, dovresti usare una wallbox, l amico mio, è in condominio ma non lo fa, usa un carichino, quindi non è a norma e lo sa….. In questo caso è ancora più importante fare le cose bene, in sicurezza, e avere la simpatia dei vicini.

    Lui si permette di farlo perché
    – ha la simpatia dei vicini
    – ha un posto auto non assegnato, ma i vicini glielo lasciano sotto la finestra perché sanno che deve caricare (gentilissimi).
    – carica quasi solo di notte (pochi pedonali, pochi occhi)
    – tra la finestra e il posto auto c’è un marciapiede che de facto non è pedonale – serve solo a fare sporgere il culo o il muso della macchina.
    – l’ambiente è condominiale, c’è una specie di supercondominio anche se non recintato, in breve, una persona per passare in quella strada sterrata tra altro deve farlo proprio apposta
    – il vicinato è veramente tranquillo .. tutte persone straniere che non vogliono troppe attenzioni e se hanno un problema ti interpellano personalmente.
    – ha bucato il telaio della finestra per mettere una presa esterna.
    – fuori c’è solo una presa, sgancia il carichino sempre, e ritrae intero cavo.

    Insomma, devi valutare la situazione….
    Se mi dici che vivi in piazza Duomo a Milano, rido e ti dico d evitare.

    In ogni caso, se fai come amico mio, e sai di non essere a norma … Fai sistemare impianto il più a norma possibile. In contesto condominiale sei responsabile anche di eventuali danni a terzi.

  2. perfetto, vai tranquillo….. l’importante è essere sempre a tema con la stagione, a natale/S.Tefano mettici le palline colorate, alla festa del santo patrono le luminarie, per carnevale e per i morti attrezzati, trova un’idea strabiliante pensa fuori dal comune”You will do great”

  3. Penso che i prossimi incentivi per le auto elettriche incentiveranno situazioni del genere. Perché si decide di dare gli incentivi a chi abita in centri cittadini laddove è più improbabile avere un box auto. Creando in oltre cittadini di serie A e cittadini di serie B con benefici territoriali. Poi mi domando: inquina di più l’auto termica di un pendolare che si trova a pochi km di distanza dal proprio posto di lavoro o chi potrebbe dover fare oltre 100Km al giorno poiché non è neanche ben servito dai mezzi pubblici?

  4. Ma prima di spendere soldi per una macchina non sarebbe meglio spenderli per una casa decente con un garage?!

    1. Complimenti, hai vinto il premio per il commento più inutile dell’anno. Magari c’è gente che la macchina la usa per andare a lavorare, che sta cercando una casa ma che non si può permettere di spendere le cifre folli di un mercato immobiliare drogato da b&b e simili. Prima di sparare sentenze sarebbe il caso di ragionare. Poi sulla soluzione della prolunga su strada pubblica ovviamente non va bene.

  5. A parte che non ha neanche specificato la sezione della prolunga, dubito sia 3 mm² o superiore.
    Il vero pericolo è la messa a terra potenzialmente non univoca con l’impianto della propria abitazione.
    Voi elettrici dovreste sapere le basi.

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