Un accento sul cognome mi nega l’incentivo a cui ho diritto

Un accento sul cognome mi mega l’incentivo a cui ho diritto. Tra i tanti casi di automobilisti tagliati fuori, c’è anche questo di cui è vittima una lettrice romagnola, con reclamo formale al ministero. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Un accento sul cognomeUn accento sul cognome e niente voucher, rottamando una Euro 2…

“Sottopongo alla Vostra attenzione questo mio reclamo formale nella speranza che possa avere voce: “In data 22/10/2025 alle ore 13.40 circa…sono riuscita dopo lunga attesa a registrarmi con successo sulla piattaforma dedicata. E ho inserito parzialmente i miei dati, dimostrando di possedere i requisiti necessari per accedere al voucher, tra cui: 1) ISEE inferiore al limite richiesto. 2)Auto oggetto di rottamazione Euro 2 del 1999, di cui sono l’unica intestataria sin dalla data di immatricolazione. 3)Residenza in un comune ricompreso nel FUA. Tuttavia, il sistema ha bloccato la generazione del voucher a causa di un problema legato all’inserimento della targa nel campo richiesto. Nonostante questa fosse stata digitata correttamente. Il tutto documentato tramite screenshot realizzati durante la procedura. Dopo un’analisi dell’agenzia pratiche-auto e della Motorizzazione, si è ipotizzato che il problema potesse essere legato alla mancanza dell’accento sulla lettera “I” finale del mio cognome nel libretto di circolazione.

Un accento sul cognome“L’unica incongruenza nella mia richiesta è la mancanza dell’accento sulla ‘i’  nel libretto di circolazione”

Questa è stata interpretata come l’unica possibile causa, poiché non sono state riscontrate altre incongruenze. Siffatto, ha determinato un falso errore nell’inserimento della targa dell’auto, risultata errata nel sistema, che ha restituito come messaggio: “Errore interno/La Verifica della targa non è andata a buon fine. Controlla i dati inseriti”. Anche se corretta e presente nella documentazione in mio possesso. Questo impedimento ha precluso il mio accesso ai fondi disponibili, che nel frattempo sono andati esauriti. A seguito di contatti con la Motorizzazione Civile tramite la mia agenzia di pratiche-auto, è stato effettuato l’intervento di correzione dell’accento sul mio cognome. Sperando così di risolvere questa situazione che rasenta la follia burocratica del sistema. Tuttavia la vostra logica interpretativa sembra considerare che sono intestataria dell’auto a partire dalla data di questa correzione. Il che è assolutamente falso, considerando che i dati relativi a codice fiscale, intestataria e documentazione risultano corretti e invariati dall’origine“.
Un accento sul cognome
Il ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin.

In questo modo “mi negano un beneficio a cui avevo diritto”

Se non fossi l’unica intestataria, come avrei potuto ricevere nel corso degli anni verbali di infrazione stradale, ricevute bolli auto pagati, revisioni eseguite e polizza assicurativa tutto intestato alla sottoscritta?  Per non parlare dei controlli stradali eseguiti occasionalmente dalle forze dell’ordine. Sottolineo che questa situazione rappresenta una forma di discriminazione nell’accesso a un beneficio che dovrebbe essere riconosciuto correttamente. Sono riuscita ad accedere alla piattaforma e a completare con successo le prime fasi della procedura. Ma sono stata ingiustamente bloccata dal sistema a causa di un errore facilmente correggibile e non dipendente dalla mia volontà. Ma dal Vostro sistema di reperimento e/o gestione delle informazioni dei cittadini. Inoltre, sia il ticket aperto presso la concessionaria sia le comunicazioni inviate sono rimaste senza risposta, aggravando ulteriormente la mia posizione. Chiedo un intervento urgente per risolvere questa situazione e permettermi di accedere ai fondi a cui ho diritto“. Mariangela Samorì, Forlì

un accento sul cognomeRisposta. Che dire? Solo che se questa dell’accento sul cognome è la ragione, siamo davanti a un caso di ingiusta esclusione di un beneficio a cui Mariangela aveva diritto. Per un cavillo burocratico a cui in un Paese civile si dovrebbe porre rimedio. Al momento, però, il Ministero non sembra rispondere ad alcuna sollecitazione. Limitandosi a far sapere che “Tutte le risorse risultano al momento prenotate. Eventuali fondi che torneranno nuovamente disponibili saranno immediatamente riattivati sulla piattaforma. Ti invitiamo a verificare periodicamente la disponibilità”. Sui problemi che ci sono stati, con la riapertura della piattaforma per alcuni aggiustamenti, silenzio assoluto.

 

Visualizza commenti (2)
  1. peccato non hanno previsto da subito delle figure “arbitri” e già abilitate con strumenti in grado, dopo verifica di singoli casi messi congelati in attesa, di forzare e correggere manualmente le attribuzioni del sistema informatico, quando questo fallisce su qualche dettaglio che non era stato previsto, gli accenti dei nomi, i cambi di targa recenti, le auto con targhe vecchie non trascritte dai registri cartacei a quelli elettronici, etc

    e vabbè, sarebbe stata una finezza, perchè non è neanche la mancanza maggiore di tutto questo incentivo, già nelle premesse (tanti soldi a pochi) si partiva male con effetto click-day

    1. Condivido, nessun arbitro al quale rivolgersi. La cosa assurda è che anche situazioni di rettifica isee post incentivo non sono contemplate. Esempio, isee sotto 30000=11000€, rettifico per errore=35000-> 9000€. Non è possibile, ti annullano completamente il voucher senza possibilità di restituire solo la differenza.

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