Ultimi consigli prima del via ai super-incentivi. La piattaforma del ministero apre alle 12 di mercoledì 22 ottobre, ma è bene arrivare pronti all’appuntamento.
Dati e documenti che servono per ottenere questo voucher

Primo suggerimento: tenersi pronti a compilare il format appena messo on line. Servono alcuni dati per iniziare la proceduta sul sito dedicato. Su cui svolgere la proceduta e ottenere il voucher con cui recarsi dal concessionario. 1) Serve lo SPID di livello 2 o la carta d’identità elettronica, da inserire nell’apposito spazio. Il sistema provvede a verificare che il Comune di residenza del richiedente rientri nell’elenco degli aventi diritto al bonus. E controlla che l’ISEE sia nei limiti stabiliti (30 mila euro per incentivo di 11 mila euro, 40 mila euro per incentivo di 9 mila). 2) Indicare il nome della persona a cui intestare l’auto. Può essere anche un vostro familiare, purché maggiorenne e convivente. 3) indicare la targa dell’auto da rottamare (è il sistema a verificare se rientra nelle classi Euro incluse, fino a Euro 5).
Ultimi consigli: 30 giorni per utilizzare il bonus
A questo punto, se tutto fila liscio, bisogna indicare un indirizzo mail di contatto, a cui il ministero verrà inviato il bonus. Da stampare e consegnare al concessionario con l’auto da rottamare. Attenzione, però: il voucher ottenuto non dura in eterno. Se entro 30 giorni non risulterà utilizzato per l’acquisto di un’auto, il ministero provvederà ad annullarlo. Ci saranno abbastanza fondi per tutti? Difficile prevederlo. L’ideale sarebbe affrettare i tempi anche per quel che riguarda l’acquisto dell’auto. Scegliendo subito il modello e concordando il prezzo, in modo da poter attingere ai 597 milioni disponibili. Ricordiamo che nell’ultima tornata di incentivi, giugno 2024, i fondi si sono esauriti in sole 7 ore. Cosa che non dovrebbe accadere quest’anno, ma è meglio premunirsi…
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