Ultime sulla 500e: quanto vende, come la fanno. Nonostante sia un po’ una Cenerentola nella scuderia Stellantis, la piccola Fiat si difende bene.
Ultime sulla 500e: vende più in Germania che da noi
Ormai il primo mercato per l’unica elettrica italiana è la Germania. Un mercato difficile, dato che i tedeschi non amano le citycar e, soprattutto, la Fiat ha una rete di vendita che non è paragonabile a quella degli altri costruttori generalisti. Eppure, nonostante un prezzo non certoo popolare, il Cinquino a batterie è a ridosso della top ten, con 1.324 auto vendute anche in novembre. Tra le utilitarie è seconda solo all’auto di casa, la Volkswagen e-Up, e nettamente davanti alla Renault Twingo Z.E.. Segue l’Italia, ovviamente, con 946 immatricolazioni e il traguardo delle 10 mila auto vendute in un anno già raggiunto (erano 9.866 a fine novembre). E poi c’è la Francia, a quota 807, con vendite concentrate a Parigi, città nella quale la 500 in qualsiasi versione è da sempre considerata molto chic. In tutto in Europa a fine anno dovremmo essere a quota 35 mila: meno di quanto programmato, ma se solo Stellantis ci credesse di più…
Ultime sulla 500e: robot sempre più intelligenti
A Mirafiori, intanto, si continua ad affinare il processo produttivo, sempre più robotizzato. L’ultima soluzione è MI.RA/Dexter di Comau, per ridurre o addirittura eliminare i costi dedicati alla programmazione dei robot. Semplificando la creazione dei programmi necessari per l’interazione con i bracci robotici e permettendo di programmare qualsiasi tecnologia in modo immediato. MI.RA/Dexter è stato impiegato per programmare una complessa cella robotica destinata al controllo della qualità della 500 Elettrica. La Fiat ha incaricato Comau di automatizzare il processo di verifica e controllo del sistema di infotainment. Si tratta di procedure solitamente lunghe, ripetitive e svolte manualmente, con costi elevati e possibile margine di errore. MI.RA Dexter è un potente software basato su algoritmi di intelligenza artificiale, che facilita la comunicazione uomo-macchina, ottimizzando l’operatività industriale.
Come funziona l’ultimo sistema di Comau
MI.RA/Dexter è un metalinguaggio che consente di programmare più facilmente un sistema robotico utilizzando comandi semplici e intuitivi. Come guardare un oggetto, toccare un particolare punto dello spazio, ascoltare operazioni di riconoscimento vocale e riprodurre ed eseguire azioni complesse. La soluzione, un robot NJ-220 in versione Safe, abbinato ad un Racer-5 COBOT montato sul polso, permette di aumentare efficienza, tracciabilità e ripetibilità della procedura. Inoltre, assistendo l’operatore durante l’esecuzione di ogni compito assegnato, il sistema collaborativo contribuisce ad assicurare la conformità al processo di validazione. La soluzione comprende l’utilizzo di dispositivi dotati di sensibilità “quasi umana”. Come un sistema di visione per la convalida delle app di infotainment, microfono e altoparlante per il riconoscimento dei comandi vocali. Oltre ad una pinza per le operazioni di contatto più delicate. Qui altre info.
Massimo Degli Esposti sicuramente si tanto noi non abbiamo nessun potere decisionale in merito a tasse e affini, mentre possiamo decidere se e cosa prendere e se o non vogliamo fare nulla per il pianeta , anzi per noi e le generazioni future, visto gli ultimi andamenti dei ghiacciai in Himalaya 🤦🤦
Massimo Degli Esposti
Non è che la faccio troppo facile è che se la quota che pagano le aziende oltre questo che c’è nella busta paga, venisse dato al dipendente e non allo stato sarebbe un salto di qualità per tutti, per i 100’000€ ok partiamo da 70K saranno anche pochi ma da quelli a quelli che prendono 1/2/3 milioni di euro ed oltre tutto aiuta e sarebbe più equilibrato, visto che quando è ora di mettere le mani agli stipendi le mettono sempre dai 40k in giù. E gli altri sono intoccabili.
Oltre i 70K c’è il 3-4 % e siamo da capo. Non diamo un soldo allo Stato; facciamo debito pubblico per pagare la sanità, la suola, le pensioni, tanto non lo ripagheremo noi ma i nostri nipoti che ancora non votano. Meglio restare alle nostre auto elettriche, Fabio
Che scoperta, da quel che so tutte le auto elettriche vendono di più in germania che da noi.
Ovvio direi, in germania l’elettrico è incentivato, in italia è fortemente disincentivato.
Ma come fa ad essere disincentivato se si arriva ad avere anche più di 10k di incentivi auto contro nemmeno 2k per prendere una termica 😅
Se fai incentivi con il contagocce o strutturati male, investi poco nella rete di ricarica, etc è facile dire che non lo incentiva seriamente.
Sei rimasto un pochino indietro, son finiti da un bel pezzo
Direi che gli stipendi medi dei tedeschi sono su un altro livello.
Confermo, e poi i nostri imprenditori hanno il coraggio di dire che il problema è il costo del lavoro.
Balle, sono loro che vogliono guadagnare sempre di più.
Si vede che non sei mai stato un datore di lavoro con dipendenti, lo stipendio ha 4 voci , il loro che vvisualizzi tu nella busta paga divisa in tasse e netto, ma manca la quota che l’azienda versa su ogni stipendio erogato che guarda caso volutamente non è visibile al dipendente. Diciamo che se pagassimo di tasse quello che paga la Germania tenendo da conto anche il versamento della ditta,per esempio avremmo gli stipendi netti più alti dei tedeschi, ma l’ Italia lo stato delle tasse sulle tasse è praticamente impossibile, e sì che basterebbe alzare l’aliquota a chi prende più di 100’000€ per diminuire ai redditi più bassi e non intendo redditi ad 10k ma almeno il quadruplo visto che poi in netto ti resta un pugno di mosche
Fabio, la fai troppo semplice. Oltre i 100 mila euro di reddito c’è l’1,5% dei contribuenti italiani. Puoi tassarli fin che vuoi, anzi, non basterebbe sequestrargli tutto lo stipendio per distribuire due o tre decine di euro al mese a tutto l’altro 99%. In realtà la pressione fiscale in Germania è simile alla nostra, in Francia è più alta e non parliamo dei Paesi scandinavi.