TORNA A: Ultima frontiera, il trattore green. Antonio Carraro di prova
Since 1910, con Giovanni il fabbro
La Antonio Carraro S.p.A. ha radici antiche. Una storia che inizia nel XX secolo ed è nutrita da tanta creatività, quella che nel lontano 1910 ispirò il fondatore Giovanni Carraro che da fabbro costruì una macchina agricola multifunzionale. L’artigiano aveva solo 19 anni, giovanissimo ma ricco di talento e tanta voglia di fare. E grazie all’invenzione fu premiato alla prima esposizione di meccanizzazione agricola di Padova.
La scissione durante il boom economico
Negli anni la famiglia Carraro investe e fa crescere l’impresa, fino alle soglie del boom economico e della rivoluzione meccanica delle campagne italiane quando, siamo nel 1960, la società si scinde. Il motivo? La diversa visione industriale dei figli di Giovanni: da una parte la Carraro S.p.A., oggi quotata in borsa e leader mondiale nella produzione di assali, componentistica e trattori a marchio John Deere, Valtra, Massey Fergusson, Carraro; dall’altra la Antonio Carraro di Giovanni, che si impone dagli anni ’70 come leader dei trattori compatti per l’agricoltura specializzata di nicchia, tipica delle coltivazioni del bacino del Mediterraneo.
Trattori italiani in 85 Paesi
Antonio Carraro è ben presente nel mondo agricolo come dimostra il ricco catalogo: ben 80 modelli di trattori compatti dai 20 ai 100 hp. Una filosofia costruttiva che si ispira ai principi “lean” (introdotti dal 1999 con un training firmato Porsche Consulting) orientati alla personalizzazione delle macchine cioè configurare ogni trattore “su misura” per ogni acquirente.
La società è presente in 85 Paesi con circa 650 punti vendita tra importatori e concessionari. Una forte presenza internazionale ed importanti riconoscimenti come il Premio “Tractor of the Year 2017” con il modello Tony, trattore compatto dotato di trasmissione continua gestita da un software made in Antonio Carraro; poi il Premio “Best Seller Award 2016” dove l’azienda, nel segmento “trattori isodiametrici”, detiene tutto il podio dal primo all’ottavo posto.