Udine e Bolzano spingono sulle Ultra Fast: nella Città Fiera del centro friulano super-stazione di ricarica con Atlante, Ionity e Tesla in un’unica location.
Udine: Atlante, Ionity e Tesla Supercharger, tutti in Città Fiera
La Ultra fast charge area si trova accanto al parcheggio nord del centro commerciale e si divide in due zone distinte: una dedicata ad Atlante e l’altra a Ionity e Tesla.
La prima ha messo in campo 12 punti di ricarica, di cui 8 con una potenza di 150kW e 4 da potenza di 300kW. Ionity ha installato invece 6 punti di ricarica con potenza fino a 350 kW e la predisposizione per altri 6, più un charger multistandard con Type2, CHAdeMO e CCS Combo 2. Pagamento anche con carta di credito. Il Supercharger Tesla, infine, è all’interno del centro Città Fiera, dove si trova anche il Tesla Store di Udine. È la terza ricarica del marchio di Elon Musk ad aprire in zona, dopo Palmanova e Fiume Veneto, altri due sono in sviluppo in zona.
Questa Ultra fast Charge area è molto interessante anche perché consente di individuare la ricarica più conveniente per ognuno, a seconda del tipo di abbonamento di cui dispone. Antonio Maria Bardelli, fondatore di Città Fiera, l’ha voluta non solo a servizio del centro commerciale, ma anche dei tanti viaggiatori stranieri provenienti da Nord e da Est.
E a Bolzano Fiera mega stazione Neogy: 12 HPC da 400 e 28 wall-box
Ai viaggiatori elettrici Bolzano offre invece un’area di ricarica Neogy Ultra Fast nel parcheggio della fiera, con 12 stazioni Hypercharger da 400 kW e 28 wall-box. Inutile dire che questi dispositivi sono realizzati da Alpitronic, azienda leader nel settore con sede a Bolzano a poca distanza dalla Fiera (Messe).
L’energia fornita dal Neogy e-charging HUB proviene interamente dall’impianto fotovoltaico di Fiera sul tetto del padiglione, con produzione annua di circa 800.000 kWh. La stazione si trova in una posizione strategica per chi arriva a Bolzano, con piste ciclabili, stazione ferroviaria e diverse linee di autobus. E in prossimità del casello della A22 e dell’aeroporto di Bolzano. Durante la Fiera d’Autunno e Biolife 2024, dal 7 al 10 novembre, la ricarica sarà gratuita, senza bisogno di tessere o app.
- 16 euro per caricare 100 km? Possibile? Sentiamo l’interessato: intervista di Paolo Mariano
La joint venture SAIC-GM ha presentato la prima batteria Ultium basata su chimica LFP a 900 V che supporta la ricarica 6C. Significa caricare 200 km in 5 minuti.
Con la disponibilità di colonnine a 400 kW (e oltre) il tutto si traduce in realtà. Questo significa che l’utente che non vuole sbattimenti e che vive a Bolzano e non dispone di box auto va a fare rifornimento anziché dal benzinaio presso l’aria di ricarica Neogy, 5 minuti (o, se preferisce, 10) e ha fatto (quasi) il pieno: in questo modo si usa e si ricarica l’auto “as usual”, con zero sbattimenti, è tutto super easy, non serve neanche aprire il frunk per srotolare i cavi lerci, ricordarsi di andare a staccare la macchina per evitare la multa, etc. etc. Questo è l’elettrico che può conquistare i cuori di coloro che non hanno il box auto e che le colonnine AC non vogliono vederle neanche col cannocchiale (certo, occorre attendere che auto con batterie 6C siano alla portata di tutti e che i prezzi della ricarica un po’ scendano, ma già coi supercharger sono prezzi “umani”).
Non resta che auspicare che l’esempio virtuoso di Trento e Bolzano sia replicato presso i tanti comuni italiani, migliorando ulteriormente l’esperienza, ad esempio aggiungendo una tettoia (come presente in quasi tutte le aree di rifornimento benzina) per evitare di bagnarsi in caso di pioggia.
Piano piano ce la faremo a insegnare agli elettricisti il comfort del rifornimento a benzina …
Tutto bello ma ci spiegate perché se l’energia é fornita da fotovoltaico il prezzo é così alto?
Perché quel fotovoltaico serve solo a produrre una parte infinitesimale di tutta l’energia che serve IN PRIMIS al padiglione e poi, se avanza, alle colonnine.
// produzione annua di circa 800.000 kWh // per semplicità di calcoli ipotizziamo che il sole sia costante tutto il giorno e tutto l’anno. 800.000 kWh / (365 giorni * 24 ore) = 91 kWh. Quindi nell’ipotesi di cui sopra il fotovoltaico produce ogni ora 91 kW il che significa che UNA SOLA colonnina con una potenza da 91 kW perennemente in funzione per caricare auto che ricaricano a 91 kW in modo costante assorbe il 100% dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Se consideri che l’energia deve alimentare in primis il padiglione e che le colonnine sono da 400 kW, che sono 12 a cui devi aggiungere ulteriori 28 wall-box …
Ma anche se fosse come dici tu, uno arriva alle 19, mette l’auto in ricarica e la ricarica non parte per le successive 12 ore perché non c’è il sole?