Uber Green, la piattaforma di mobilità urbana, avrà tutte le auto elettriche entro il 2030 nell’Ue. Per il resto del mondo se ne riparla nel 2040. Mancano solo 5 anni al traguardo. Ci riuscirà? La conversione sta iniziando. Anche in Italia. Dopo Milano nel 2023 nei giorni scorsi il debutto dei veicoli elettrici a Roma.

Uber Green a base di auto elettriche, dopo il debutto a Milano la conversione è arrivata a Roma
Uber Green sarà tutto elettrico nel 2030, ma già oggi permette la scelta tra auto termica ed elettrica. Almeno a Milano, il servizio è già attivo, e da pochi giorni a Roma.
Visti anche i limiti alla circolazione nei centri storici la direzione è obbligata.
Nella Capitale Uber Green conta su una flotta di oltre 40 auto elettriche, destinate soprattutto al centro storico. L’esperienza di Milano ha già portato a una prima rendicontazione ambientale. Da giugno 2023 Uber green ha permesso di risparmiare quasi 10 tonnellate di emissioni di Co2.
La tariffa è più alta di 1 euro ma serve per finanziare la conversione delle auto
Bella iniziativa anche se si paga qualcosina in più ovvero la tariffa è maggiorata di 1 euro. In teoria dovrebbe costare di meno, ma da Uber offrono una spiegazione che ha una sua logica.
Una maggiorazione, spiega l’azienda, «utilizzata per finanziare degli incentivi speciali per gli autisti NCC che utilizzano l’app Uber al fine di supportarli nella transizione verso veicoli elettrici».
Il progetto prevede, grazie agli accordi con istituti finanziari, delle offerte dedicate a tutti gli autisti NCC che vogliono convertire l’auto di lavoro a emissioni zero.
Fondamentale la formazione per ottimizzare i benefici della propulsione elettrica. In particolare Uber ha sviluppato una App dove si forniscono indicazioni sui tempi e i modi di ricarica.

Il general manager Lorenzo Pireddu: «Il passaggio all’elettrico è un’opportunità per tutti»
«La nostra visione – parole di Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia – è quella di una mobilità sempre più condivisa, autonoma ed elettrica e come piattaforma di mobilità più grande al mondo abbiamo un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico».
Avanti tutta sulla rotta della decarbonizzazione: «Siamo convinti che il passaggio all’elettrico sia un’opportunità per tutti, per le città in cui operiamo, per i cittadini e per gli autisti. Con il lancio di oggi confermiamo il nostro impegno a diventare una piattaforma ad emissioni zero e lo facciamo insieme ai nostri partner autisti per far sì che l’Italia sia all’avanguardia come il resto d’Europa in materia di elettrificazione».
Ma Uber in italia quindi opera? Io confesso che mi sono completamente perso nella bagarre tra Uber e tassisti…
Nel merito è un’ottima notizia. L’euro in più non mi fa impazzire perchè sappiamo quanto a tendere siano economiche le BEV e sappiamo anche che è il classico escamotage per alzare la tariffa. Nel senso che non verrà mai tolto il balzello e semplicemente sarà la nuova tariffa a conversione completata. 🙂
Uber opera tramite gli NCC, i taxi possono circolare per strada in attesa di una chiamata, un NCC deve ogni volta partire dal proprio garage, rendendo quindi la velocità del servizio molto inferiore (e ovviamente rendendo il servizio taxi più appetibile).