Tutto sull’ID.3: autonomia reale, nome…

 

La ID.3, la prima elettrica Volkswagen di nuova generazione, sta facendo il pieno di pre-ordini senza che se ne sappia più di tanto. Jurgen Stackmann, capo delle vendite VW, in questa intervista in 10 domande, comincia a sbottonarsi un po’. —

— AGGIORNAMENTO AL 14/5/19: La Volkswagen ha comunicato di avere già ricevuto 15 mila prenotazioni sulla prima “tiratura” di 30 mila ID.3 con batterie da 58 kWh e prezzo vicino ai 40 mila euro.  Gli ordini arrivano soprattutto da Germania, Norvegia, Olanda, Regno Unito e Svezia.

“ID. sta per Intelligent Design, ma anche…”

1- Avete annunciato il nome ID.3: che cosa c’è dietro questa sigla?

Jurgen Stackmann

“Si chiameranno ID. tutti i membri della nuova famiglia ID. La sigla sta per “ intelligent design”, identità e tecnologie visionarie. Non è un’abbreviazione specifica, ma vuole simboleggiare le caratteristiche questi veicoli combinano: zero emissioni, guida autonoma, comandi intuitivi e connettività personalizzata. Il numero 3 poi contraddistingue il segmento delle auto compatte nel gergo interno al Gruppo VW. E significa anche che abbiamo cominciato dal mezzo: c’è ampio spazio per salire, ma anche per fare auto più piccole. Abbiamo un sacco di macchine in preparazione. E per di più la ID.3 è il nostro terzo grande capitolo dopo il Maggiolino e la Golf”.

2Perché aprire gli ordini ancor prima della presentazione ufficiale? Anche questa è una novità assoluta…

La ID.3 per noi è qualcosa di speciale, la prima auto elettrica di una nuova generazione, che ci aiuterà a rendere la e-mobility affidabile e adatta per l’uso quotdiano. È un nuovo inizio per VW e il pre-booking lo rende tangibile fin da ora per i nostri clienti. Vogliamo vedere come reagiranno”.

3Quante richieste vi aspettate?

Dai mercati ci arrivano notizie di un grande interesse, il che spiega perché offriamo il pre-booking in 29 Paesi europei. Abbiamo creato una special edition solo per questo, la ID.3 1ST. Configurazione sontuosa e tiratura limitata a 30,000 pezzi. Ma noi pensiamo di consegnare in media 100,000 ID.3, forse di più“.

“Che vantaggi daremo ai primi clienti”

Il presidente Herbert Diess seduto su una della prime ID.3 costruite a Zwickau..

4Ma perché i clienti dovrebbero darvi un deposito di 1,000 euro per una macchina che non sarà in consegna fino all’anno ? 

Perché saranno i primi a guidare e sperimentare la ID.3. Saranno i precurosri di un nuovo movimento. Riceveranno regolarmente informazioni aggiornate e verranno invitati ad eventi esclusivi.  In termini di equipaggiamento, la ID.3 sarà di un’altra categoria rispetto agli attuali standard. E risparmieranno sulla ricarica, per un anno potranno rifornire gratis fino a 2mila kWh, nelle stazioni pubbliche convenzionate con l’app  Volkswagen WeCharge app e con la rete europea IONITY

5In molte zone manca ancora la possibilità di ricaricare. Non pensa che le auto elettriche stanno arrivando troppo presto?

No. Attraverso una nostra società, “Elli”, offriremoring presto delle Volks-wallboxes” per ricaricare a casa. In più lavoriamo sodo per aumentare le opzioni di ricarica, per esempio fuori dai supermercati, dai grandi store di mobili e nei concessionari Volkswagen. Assieme ad altri costruttori, poi, stiamo costruendo un network di 400 stazioni di ricarica super-rapida in tutta Europa. Comunque, niente di questo basterà per un vero cambio di marcia nella e-mobility“.

6In Germania si discute molto sulla sostenibilità ambientale delle auto elettriche. Che contributo può dare la ID.3?

In produzione, compresa la catena dei fornitori, ci siamo assicurati che la ID.3 arrivi ai clienti con un’impronta neutral carbon. Questo ci rende dei pionieri nella nostra industria. Ci stiamo arrivando grazie a un’alta efficienza energetica e all’utilizzo di energia pulita.Compensiamo le emissioni che non riusciamo a evitare con certificati verdi, per esempio finanziando progetti di riforestazione o di protezione del verde già esistente. Dopo avere acquistato la ID.3, sarà il cliente a decidere se acquistare solo energia da rinnovabili dalla nostra Elli e in questo modo guidare davvero a emissioni zero”.

“La vera autonomia? Con 58 kWh almeno 300 km”

7– Che autonomia cè con una ricarica?

Per la special edition, abbiamo scelto la configurazione e la batteria che saranno i più richiesti, secondo il nostri analisti di mercato. Tutti i modelli di questa versione hanno un’autonomia di 420 km, secondo lo standard  WLTP cycle. Più in generale, il nostro battery system è molto flessibile, permettendoci di offrire la ID.3 in tre differenti pacchi-batterie, con range da 330 a 550 km, sempre secondo il WLTP“.

Sì, ma quanto sono realistici questi numeri?

L’autonomia nell’uso quotidiano dipende anche dalle temperature e dallo stile di guida, lo dice la fisica. Ecco perché noi indichiamo sempre un range realistico nella pratica, oltre al dato WLTP, range che coprirà più dell’80%  dell’esperienza reale della clientela . Per la batteria da 58 kWh, che sarà preferita dalla maggior parte degli acquirenti, questo significa un range da un minimo di 300 a un massimo di 420 km. La funzione di ricarica, fino a un  massimo da 100 a 125 KW i corrente continua (che sarà lo standard per la ID.3) permette di rifornire molto rapidamente. Durante una sosta di 30 minuti per caffé, il modello con la batteria più piccola recarica a 100 KW energia per almeno 260 km”.

9- Quanto saranno accessibili, come prezzi, queste nuove auto?

Come promesso per la ID.3 il prezzo d’attacco per il modello standard sarà a meno di 30,000 euro. La special edition costerà meno di 40,000 euro in Germania. A questi prezzi, l’auto è accessibile anche economicamente. Il prezzo è leggeemente superiore a quello di un veicolo a combustione interna, ma il costo di mantenimento è inferiore del 30%.  Questo significa che l’electric mobility sta diventando fruibile dalla massa. E in più in molti Paesi ci sono gli eco-incentivi“.

10- Voi vedete la ID.3 allo stesso livello del Maggiolino e della Golf. Non state puntando troppo in alto?

La futura gamma elettrica Volkswagen ID., di cui la ID.3 sarà l’apripista.

Il Maggiolino e la Golf hanno reso la mobilità di massa possibile in tutto il mondo e poi hanno democratizzato la massima qualità e le più moderne. La ID.3 p il terzo grande capitolo di importanza strategica nella storia del nostro marchio. Come la Golf, la  ID.3 diventerà il benchmark per i nostri concorrenti, adatta all’uso quotidiano, pienamente connessa, con un nuovo concetto di spazio e un design cool. Un vero game-changer!”.

Leggi anche: la ID.3 “del popolo” debutta a 40 mila euro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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