Tutti dovrebbero provare un Model 3 Tesla

Tutti dovrebbero provare un Model 3 Tesla. Almeno una volta. Anche se poi non hanno i mezzi o la voglia di comprarlo. Perché questa macchina è la summa di quanto sa fare una delle aziende più innovative al mondo.

Non è solo questione di accelerazione…

Chi mi conosce sa che amo le macchine piccole e la capacità di alcuni costruttori di fare grandi cose in poco spazio. E il Model 3, pur essendo la più piccola delle Tesla, è comunque un oggetto impegnativo. Lungo quasi 4 metri e 70 (469 cm, per la precisione) e largo 185 cm. Ergo, quando la Tesla mi ha offerto di (ri)provare una AWD Long Range per un week-end lungo, ero un po’ curioso e un po’ diffidente. Avevo solo assaggiato quella di un amico, Armando Pasquarelli.

Model 3
Nel garage milanese della Tesla, il Model 3 accanto a un Model S

Ma dico subito che, dopo averla guidata a lungo a spasso per l’Italia, riconosco che questa macchina è entusiasmante. Non solo per l’accelerazione pazzesca, che un profano non si aspetta in un’auto dal design da berlina media. Ma anche per la facilità con cui gestisci i tuoi viaggi digitando sul grande schermo che sta al centro della plancia. Ed è comoda, luminosa, con uno spazio interno ed esterno (grazie al doppio bagagliaio) enorme. A tutt’oggi l’hanno comprata circa 1.200 italiani, con un prezzo d’attacco di 48.500 euro per la versione Standard Range, con un solo motore (dietro) e un’autonomia dichiarata di circa 400 km. Noi, come detto, abbiamo guidato la versione con doppio motore, trazione integrale e range dichiarato di 530 km, grazie a 75 kWh di batterie. Con un prezzo che su strada si avvicina ai 60 mila euro, cui vanno tolti gli incentivi statali di 4-6 mila.

L’autonomia tiene in autostrada

Facendo viaggi lunghi, due cose ti colpiscono del Model 3 Tesla:

  1. l’autonomia, in autostrada a 120-130 col condizionatore acceso, tiene. E non cala in modo vertiginoso come accade con molti modelli elettrici della concorrenza. Diciamo che 440-445 km con il pacco-batterie pieno sono un range fattibile (l’attendibile ev-database.org, qui, l’accredita proprio di 440), ma  è ovvio che è bene pianificare tappe da non più di 400 km. La conferma di questa maggiore “tenuta” è confermata anche dai test su strada di Quattroruote. E d’altronde è in autostrada che ti serve più autonomia: in città rabbocchi più facilmente e il range, col tipo di guida, è già più esteso. 
  2. La rete dei Supercharger comincia ad essere davvero capillare e dà l’idea di quanto Tesla sia partita in anticipo. Queste stazioni oggi sono 30, con oltre 250 stalli, con potenze fino a 120 kW (e ora fino a 150). La ricarica è semplice e rapida, in locations in cui puoi fare una sosta piacevole. E scambiare opinioni con altri proprietari di Tesla, alimentando quel senso di appartenenza che è uno degli ingredienti del successo di Tesla. In aggiunta ci sono in Italia 650 Destination charging, ovvero colonnine da massimo 22 kW che si trovano di solito presso hotel o altre strutture ricettive.  Qui trovate la mappa completa delle ricariche Tesla.

Un aneddoto e una raccomandazione

Chiudo con un piccolo aneddoto: ho fatto provare il Model 3 AWD Long Range a un amico, contitolare di un’avviata officina nella mia Modena. Da quando abbiamo fondato vaielettrico.it, non fa che dirmi di lasciar perdere e che le auto tradizionali sono e resteranno di un altro pianeta. È rimasto folgorato (in senso buono) dall’accelerazione e da tutto il resto. Ergo, confermo quanto detto all’inizio: tutti dovrebbero provare un Model 3, non accontentatevi di raccontini come questo. Fosse anche solo a noleggio per poche ore.

 

 

Visualizza commenti (16)
  1. Confermo tutto quello che hai detto e da maggio sono anch’io un Tesla Model 3 owner. Ora la mia famiglia è completamente elettrica e mi ricorderò il Doblò a metano rosso come la mia ultima “stufa con le ruote”. A presto e un caro saluto

  2. provare la model 3 è pericoloso, rischi ti passi la voglia di comprare qualsiasi altra auto, a lei signor Mauro è successo ?

    1. Un po’ sì e ti chiedi come hanno fatto questi ragazzetti senza esperienza precedente nel mondo dell’auto a fare un oggetto così. Non me lo ero chiesto con il Model S e con il Model X, che per me erano e sono extra-size.

      1. È sempre così. Chi porta rivoluzione sono proprio quelle persone che non hanno mai costruito un determinato oggetto. Perché sono privi di preconcetti scientifici e tecnici, quindi si possono permettere di osare di più dove altri (esperti) non possono. Di solito questi sono sempre dei sognatori…

        1. e visionari aggiungo…
          Possiedo da ormai 19 anni una Mitsu 3000 GT mk1 un auto che fin da ragazzo quando uscì mi era piaciuta, la sua tecnologia, la potenza, la linea, avvenieristica all’epoca! Attualmente storica, iscritta ASI, per belle passeggiate il fine settimana…
          Ma già da piccolo sognavo le auto elettriche, come quelle giocattolo radiocomandate con cui mi divertivo. Chiedevo a mio padre quando faceva il meccanico e io lo aiutavo (già a 10 anni sapevo regolare il gioco punterie degli aste-bilanceri) perchè non le fanno anche per i grandi le auto elettriche? La risposta stizzita era: devono vendere il petrolio!
          Sono contento che persone come lo staff di Tesla hanno avuto il coraggio di sfidare il sistema, ed abbiano successo!

          1. Elon Musk sta nel settore automotive (compreso quello aerospaziale) con Tesla come Steve Jobs sta in quella informatica con Apple. Persone che hanno osato senza preconcetti e hanno avuto successo e cambiato le regole del mercato.
            Una formula vincente nel lungo periodo.
            Una equazione che ciclicamente nella nostra storia si ripete come nel passato, proprio nei periodi di crisi o di stasi evolutivi della nostra civiltà.
            Mi domando perché questa equazione non funziona mai in politica… qui non c’è mai evoluzione…

          2. Elon Musk è l’uomo solo al comando, può funzionare nelle aziende, non nelle democrazie, dove concentrare il potere nelle mani di una persona non ha mai portato fortuna.

  3. Francesco Caramia

    Anche a me comune mortale piacerebbe tanto poter provare la Tesla Model 3, ma intorno a Roma al momento non riesco a trovare nulla. Spero di poterlo fare presto.

  4. “Fosse anche a noleggio per poche ore”… nella mia città finora non si trovano a noleggio, qualche BMW i3 si, ma non Tesla Model 3 o S. Chissà perché…

        1. A Cuneo c’è una società Noleggio Elettrico che mette a disposizione le Tesla da noleggiare.
          Io sono di Savona e parlando con il titolare mi dava la possibilità di reperire una Model 3 a Varazze quindi comodissimo a me.
          Quindi prendendo accordi si può avere una Tesla relativamente vicino a casa

    1. Ho avuto la possibilità di provarla ed è varamente un’altro mondo. Concordo su tutto macchina stupenda e prestazioni top.
      Sto mirando ardentemente a lei come prossima macchina.

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