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Turismo? Organizziamolo elettrico

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Il turismo è più pulito e immersivo in elettrico. Senza tante ansia da ricarica grazie a itinerari e percorsi programmati per assicurare l’alimentazione. Vediamo alcune iniziative recenti.

A Genova su strada il “tram” elettrico Azenetto per collegare Carignano, Centro storico e Porto Antico

Collegamento agile, veloce ed ecologico. Quello voluto dai commercianti genovesi che hanno inaugurato “Azenetto“, asinello in genovese. Un tram elettrico– concettualmente ma si tratta di un piccolo veicolo – lanciato da Confesercenti Genova, in collaborazione con I Trenini di Genova e Genova Golosa Local Guide.

Foto di gruppo degli amministratori per il nuovo servizio turistico elettrico

I commercianti in prima fila – come in altre città come Cesena dove in un sondaggio hanno chiesto più veicoli elettrici in centro
per collegare Carignano, Centro storico e Porto Antico.

Alla scoperta del cuore della città. “Finalmente ci siamo – parole di Francesca Pescetto, vicepresidente vicaria di Confesercenti Genova – il tram vuole avvicinare i turisti e gli stessi genovesi al centro storico, fornendo loro una via di accesso alla città vecchia originale e diversa, che passa anche per vicoli meno noti ma altrettanto suggestivi”. E in contesto così concentrato non si possono di certo utilizzare veicoli inquinanti.

In funzione dalle 10 alle 19

L’assessore comunale al commercio Paola Bordilli sottolinea le ricadute sul turismo: “Il tram farà scoprire la particolarità dei vicoli mettendo in luce tutte le nostre specificità storiche, culturali, di tradizione, ma anche commerciali“.

Infine la la consigliera delegata ai grandi eventi Federica Cavalleri: “Inquadrando il Qr code a bordo del veicolo si ricevono tantissime informazioni in cinque lingue diverse”.

Lungo 5 metri e largo 1,80, completamente elettrico e con dodici posti a sedere, “Azenetto” prevede un percorso circolare in funzione tutti i giorni dalle 10 alle 19.  Il costo del biglietto sarà di 10 euro per i non residenti e di 5 euro per i cittadini genovesi.

A Sorrento minibus elettrici, auto e scooter  e parcheggio Bev gratis

La penisola sorrentina punta sul turismo green. Merito del Pnrr che ha finanziato progetti di ecosostenibilità, mobilità green, rigenerazione urbana e riconnessione del tessuto urbano e sociale.

A Sorrento – già nel 2019 era stato deciso per tutte le aree  a pagamento tre ore di sosta gratuite per le auto elettriche più le licenze a Taxi e Ncc per auto ibride e elettriche – grazie al Pnrr è stato pubblicato un bando per l’acquisto di 1 auto elettrica, uno scooter, due mezzi da lavoro elettrici e anche due minibus a batteria.

Il Comune lavora insieme a sette Comuni della zona –  Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense – per incrementare la valorizzazione delle aree naturali da raggiungere con mezzi a basse emissioni.

E-Alburni, il progetto che vede in rete i comuni per il turismo eco-sostenibile

Siamo sempre in Campania: nei monti Alburni. Un progetto da oltre 1,4 milioni che mirano alla promozione e valorizzazione del territorio attraverso la creazione di una rete di servizi green. Anche qui è previsto l’acquisto di minibus elettrici, di shuttle elettrici ma anche di ebike e scooter elettrici per persone diversamente abili. Inoltre stazioni di ricarica per ebike e lo shuttle.

L’obiettivo è un progetto che vede insieme sette Comuni – Bellosguardo, Castelcivita, Corleto Monforte, Felitto, Ottati, Roccadaspide e Sant’Angelo a Fasanella –  con questo obiettivo: “Realizzazione e implementazione di un servizio di trasporto turistico intercomunale ecosostenibile”.

Chi ha investito sul turismo elettrico: da Verbania a Riva del Garda

Questo sono solo tre dei progetti recenti dedicati a valorizzare il territorio con l’elettrico. Ma da tempo ci sono in Italia amministrazioni che investono nel turismo a emissioni zero. Ad esempio Verbania che ha investito anche sullo sharing sull’acqua o Laveno  Mombello che ha ospitato l’ultima edizioni di Electric Boat Show.  Senza dimenticare la Ztl elettrica in acqua promossa dal Parco delle Cinque Terre in Liguria e Riva del Garda dove c’è un’attenta tutela dell’acqua grazie al divieto di navigazione di barche a motore. Un’accoglienza basata sul turismo delle regate e degli appuntamenti con le barche a vela. I mezzi di assistenza, indispensabili,  sono termici, ma si sta lavorando alla loro conversione in elettrico grazie anche all’attivismo del circolo velico Arco (leggi qui).

Si parla tanto di turismo green, ma non basta limitare l’accesso alle aree più fragili ma è necessario convertire anche i veicoli che trasportano i turisti.

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