Escursioni sul Gran Sasso e Visite guidate al capoluogo abruzzese in sella a una e-bike. Ecco Il modo migliore per scoprire e godere delle bellezze del territorio di L’Aquila e delle sue montagne
Il Gran Sasso da una prospettiva diversa
Il nostro itinerario in giro per l’Italia alla ricerca di idee in sella alla bici elettrica fa tappa in Abruzzo. Zona Aquila Gran Sasso in particolare. Parliamo di un progetto che coinvolge la Federazione ciclistica italiana, i suoi istruttori e la Guida ciclo sportiva. Il tutto raccontato sulle pagine del quotidiano il Capoluogo. Con un solo obiettivo: far conoscere le strade sulle montagne intorno a L’Aquila a un numero sempre maggiore di appassionati. Allora quale mezzo migliore da scegliere se non la bici a pedalata assistita?
Le e-bike arrivano con un po’ di ritardo in questo territorio, così come nel resto d’Italia in fondo dove ancora rincorriamo il nord Europa. Eppure il successo riscosso sembra rapido quanto grande. «Si tratta di una nuova realtà che prende piede nell’escursionismo anche qui a L’Aquila. L’attività è aperta a tutti e il bacino d’utenza è molto ampio: la e-bike consente di non affaticarsi mai», spiega al giornale aquilano Andrea De Bernardinis, istruttore della Federazione.
Strade del Gran Sasso per tutti
Si tratta di un tour aperto anche alla famiglie: «La pedalata assistita permette il trasporto agevole di bambini con un rimorchio apposito. Si può viaggiare senza fatica anche per dislivelli importanti come quelli della nostra montagna». Un viaggio in alta quota tra Santo Stefano di Sessanio e Calascio, pieno Parco nazionale del Gran Sasso. Siamo a sud di L’Aquila tra boschi e salite, una zona diventata famosa nel 2009 per il terremoto. Proprio per questo è un territorio che vuole farsi riscoprire, perché ricco di bellezza naturale.
Immersi nella natura, tra i panorami mozzafiato dominati dal massiccio del Gran Sasso si raggiungono facilmente 1600 metri sul livello del mare. SI tratta di una passeggiata piacevole anche per la e-bike con rimorchio, un mezzo utile per chi vuole con sé anche i bambini più piccoli. Come è successo con Davide, quattro anni, nel giro di prova organizzato dal Capoluogo. Altri due giovanissimi Andrea e Daniele, di dieci e sedici anni che hanno pedalato per tutto il percorso. Quindi percorsi buoni per tutte le età.

E-bike “da paura” sul Grans Sasso
Dall’alto è possibile godere pienamente della bellezza di Santo Stefano, scorgi le case, la Torre Medicea che aspetta di essere ricostruita dopo il sisma del 2009, la Rocca di Calascio ancora più bella ammirata da una prospettiva diversa. Un’oasi di pace rispetto al caos quotidiano, senza allontanarsi troppo dalla città.
Durante il tragitto non mancano luoghi in cui fermarsi per gustare i prodotti tipici di questa zona. Tutto il comprensorio del Gran Sasso è ricco di aziende agricole artigianali che danno ristoro ai viandanti da secoli. Ora tocca anche ai turisti della pedalata assistita.
I percorsi vanno dai venti ai sessanta chilometri e sono organizzarti per gruppi da otto persone.
Per consultare il calendario degli incontri o semplicemente per informazioni e prenotazioni, il numero da contattare è 347688 5233. Esiste anche un pagina Facebook piuttosto attiva e dal nome eloquente: Escursioni da Paura Gran Sasso. In questo caso si tratta di “Un evento splendido” che si ripeterà nelle seguenti date: 27 giugno con la 60 chilometri. Più semplice il 5 settembre con 20 chilometri. Mentre il 26 settembre si replica di nuovo 60 chilometri. Tenetela d’occhio questa pagina perché potrebbero essere aggiunte altre date.