Val di Fassa: oltre 2.000 chilometri sulle Dolomiti patrimonio Unesco. Punti di ricarica gratuiti grazie alla rete di power station Bosch Experience. Una vacanza in tutto relax alla scoperta di alcune delle montagne più belle d’Italia in e-bike
Il nostro focus sul turismo elettrico questa volta vi suggerisce un salto in Val di Fassa: terra ricca di natura e cultura, con le sue montagne patrimonio dell’Unesco, perfetta per una fuga dal caos metropolitano. In sella alla vostra e-bike potrete andare alla scoperta di agriturismi, sentieri, terme contando su una solida rete di punti ricarica della Bosch. In tutto sono circa 2.200 chilometri di sentieri inclusi nel Dolomiti Panorama Trek, tutti percorribili con e-bike. Dal Sellaronda alla Pista ciclabile delle Dolomiti, senza dimenticare le nobili salite come il Sella, il Sassolungo e la Marmolada.
Un viaggio facile da organizzare grazie al portale Bike Hotel Guide, dove è possibile pianificare un viaggio fatto su misura per chi sceglie l’e-bike, potendo contare su strutture ricettive, centri di assistenza e manutenzione, stazioni di ricarica delle batterie, numerosi noleggi. Ma anche su esperte guide che aiutano a pianificare l’itinerario giusto. Le bici possono essere affittate direttamente in hotel grazie alla partnership con Atala. Qui comunque potete consultare la cartina con gli itinerari.
Val di Fassa tour per molti
Si parte dal giro del massiccio Sella, “attaccabile” in senso orario oppure antiorario. Si chiama Sellaronda mountain bike tour e misura oltre 50 chilometri alla scalata dei passi Gardena, Pordoi, Campolongo e Sella. Parlianmo di una escursione giornaliera con o senza guida. Il prezzo del pass è di 46 euro e serve per avvalersi degli impianti di risalita sui quali caricare la bici. A partire dal 17 giugno e fino al 23 settembre la partenza è fissata ogni mercoledì, venerdì e sabato.
Per i meno avventurosi esiste la pista ciclabile di Fiemme e Fassa che misura 48 chilometri, un dislivello di 650 metri alla media del 5%. Si parte da Canazei e si attraversa parte della valle con lo sfondo del Catinaccio, Sassolungo, Pordoi e Monzoni. La fine del percorso è a Moena e fino a Predazzo.
L’accoglienza anche a tavola
Una serie di agriturismi assicurano gradevoli soste ristoratrici tra le montagne. Diverse le soluzioni dove mangiare, osservare il lavoro di fattoria e anche soggiornare. Un luogo in cui assaporare i piatti della tradizione trentina e ladina (dalla carne salada al rösti, dagli gnocchetti a canederli e strangola preti), ma pure assistere al lavoro. Dai cicli della fienagione in montagna, le stagionature dei formaggi, i rapporti delicati tra le mucche “grigia alpina” e “rendena”. Nonché l’apicoltura con tutti i segreti della vita complessa e perfetta delle api.
Molte le aziende della Valle che possono vantare una certificata bio. Per cui agricoltura e allevamento che seguono il metodo biodinamico. Tutto quello he arriva sulla tavola degli avventori è controllato e certificato, usando un metodo antico. Ma allo stesso tempo ci sono dappertutto stazioni di ricarica volute da Bosch. Per cui è possibile rifocillarsi secondo tradizione mentre la vostra e-bike fa altrettanto nel più moderno dei modi.
Prossimi appuntamenti Val di Fassa
Per gli amanti del genere la Val di Fassa offre dell’altro: la Sellaronda Bike Day in programma per il 23 giugno per esempio. O il Sellaronda Hero – Südtirol Dolomites (18 giugno), la Superenduro Mtb (24 giugno) o la Maratona des Dolomites (1 luglio).