Grandi festeggiamenti nelle sedi delle società petrolifere e dello shale gas negli Stati Uniti (ma non solo), per la vittoria di Donald Trump. Il tycoon che ha riconquistato la Casa Bianca ha promesso di rilanciare le estrazioni e di limitare le politiche di tutela ambientale. Nonché il grande piano per il rilancio delle rinnovabili. Per uno dei più importanti operatori nel settore shale oil si tratta di “una vittoria monumentale” per l’industria dei fossili.
Big Oil ha più di un motivo per festeggiare la vittoria di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. Intanto perché ha scommesso sul cavallo giusto, contribuendo alla sua campagna con donazioni complessive per oltre 14 milioni di dollari. Una cifra che non aveva raggiunto nelle campagne del 2016 (vinta contro Hilary Clinton) e del 2020 (persa contro Joe Biden).
Secondo un’analisi delle donazioni ai candidati condotta da OpenSecrets (citata dal quotidiano Guardian), “l’industria petrolifera e del gas è ora la quarta fonte di denaro per Trump, con un aumento di sei posizioni rispetto alle elezioni del 2020″. E pensare che Trump potrebbe anche ritenersi non soddisfatto. Aveva chiesto almeno un miliardo di dollari di contributi, promettendo in cambio l‘abolizione di una serie di norme a tutela dell’ambiente.
“L’elezione di Trump è la più importante della nostra vita” ha dichiarato un big dell’industria petrolifera
Sempre il quotidiano britannico ha citato il ruolo di Harold Hamm, miliardario e fondatore di Continental Resources, attiva nell’estrazione di petrolio e gas. Ha contribuito personalmente alla campagna con 1,2 milioni di dollari. Ma si è fatto anche promotore presso altri operatori del ramo. Con una campagna a tappeto il cui motto è stato “drill, baby, drill”. Convincendoli con parole molto dirette “Dobbiamo farlo perché è l’elezione più importante della nostra vita“.
La vittoria di Trump, tra l’altro, avviene in un momento in cui il prezzo del greggio sta soffrendo per il calo della domanda in Asia (e in Cina in particolare). Al punto che l’Opec ha rinviato ulteriori tagli alla produzione. E, non a caso, non appena è stata più che probabile la vittoria dell’imprenditore
Tra l’altro, la vittoria di Trump piomba come un macigno sulla Cop29, la conferenza dell’Onu sulla lotta al cambiamento climatico che si apre l’11 novembre a Baku. Non solo non si gioca in campo neutro, visto che l’Azerbaijan è uno dei principali produttori di gas al mondo. Ma il ritorno dei repubblicani alla Casa Bianca cambia lo scenario. Trump, non parteciperà: entra in carica all’inizio del 2025, ma sarà il convitato di pietra.
Trump, convitato di pietra alla Cop29 di Baku
I delegati favorevoli a rallentare tempi e investimenti alla lotta al cambiamento climatico potrebbero approfittarne. Come ha ricordato Repubblica, Trump “rende incerto il futuro dell’Accordo di Parigi, poiché aveva precedentemente ritirato gli Stati Uniti dall’accordo“. Quindi, è in dubbio la possibilità di raggiungere l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a +1,5 gradi.
Vaielettrico seguirà i lavori e avrà modo di riparlarne. Ma sebbene gli Stati Uniti siano stati colpiti da eventi climatici estremi come gli uragani Milton ed Helene, hanno rieletto un presidente che ha definito il cambiamento climatico “una bufala”, sollevando timori per un possibile rallentamento degli sforzi globali per combattere la crisi climatica.
Non capisco perché avete utilizzato una foto di Trump con Elon Musk?
Presidente di fatto e suo portavoce, cosa c’è di strano? Musk in fondo l’ha dimostrato tante volte durante i Tesla Investor Day: lascia spazio anche ai sottoposti.
(Liberamente tratto da una vignetta satirica in edicola oggi)
Nessuno ha capito che Musk è un furbastro. Ha fatto un semplice calcolo politico già da anni.
Inutile supportare politicamente i democratici che sono già favorevoli alla transizione all’elettrico.
Musk “ha deciso” da anni di farsi amico l’unico che poteva danneggiare Tesla.
Ma resto convinto che Trump alla fine volterà le spalle a Musk sotto pressione della lobby petrolifera. Non importa quanto Elon provi a “lusingare” falsamente The Donald.
Trump è molto volubile di carattere ma non sputta su un piatto ricco di migliardi di dollari quindi a mio avviso Musk avrà la sua bella fetta di mercato monopolista di favore, io ti do e tu poi mi dai come è corretto sia….. si chiama buona educazione a casa mia.
Questi commenti a denti stretti sull’esito delle elezioni americane….
Questo sdegnato voltafaccia al profeta indiscusso della mobilità elettrica….
Queste statistiche pelose su PIL, occupazione ed inflazione, missili in Siria e generali iraniani accoppati…
Questa malcelata esigenza di gridare a squarciagola che gli americani sono dei trogloditi ignoranti, forzatamente e necessariamente repressa….
Tutti sintomi di un malessere fisico per il quale consiglio GAVISCON tre volte al giorno dopo i pasti e PREPARAZIONE H per altri tipi di bruciori localizzati.
Le statistiche su Pil, occupazione e inflazione sono ufficiali. Il giudizio sugli americani è suo
A me pare il contrario, sul chi ha bisogno di gridare qualcosa.
Ma, si sa, le nostre idee divergono.
Sono i numeri e i fatti, quelli che perdono sempre: loro si che sono repressi, non se li fila nessuno.
Sono molto dispiaciuto per i fegati che scoppiano, ma questa è la democrazia bellezza.
buongiorno Kendrick
Non fosse morto, direi che sei di Varese…
Fa strano vedere come Trump, al grido di “trivella (nuovi giacimenti petroliferi) e spacca (i substrati rocciosi per liberare nuovi giacimenti di gas)”, sia stato appoggiato in via del tutto determinante da chi, qui, molti vedevano come un paladino dell’ambiente, piuttosto che un imprenditore senza scrupoli al pari di tutti gli altri, gli stessi che lo hanno sempre confidenzialmente e affettuosamente chiamato “Elon” mentre etichettavano come ignoranti, odiatori ecc ecc la generalità degli italiani. Chissà chi erano i veri ignoranti
Qui un accidente:
–Musk presenta il Robotaxi ma è ancora un “bluff”: Tesla crolla a Wall Street
Elon Musk è diventato un peso per Tesla?
“Musk trascura Tesla”: i fondi di investimento contro lo “stipendio” da 56 miliardi
Elon Musk non merita tutto questo incensamento
Pardon, “qui” inteso come forum, dove diversi partecipanti si sentono eticamente superiori per il sol fatto di avere avuto la possibilità economica di acquistare una Tesla dell’idolatrato Elon, il salvatore del pianeta, persone che si sono lasciate accecare dalle apparenze, “ignorando” completamente l’animo imprenditoriale ed opportunista del loro eroe.
Buongiorno a tutti, secondo me gente come questa, cinica, egoista, egocentrica, malata di onnipotenza, ha capito che il pianeta non ha futuro, è condannato ormai, quindi anziché lottare contro i mulini a vento, sfruttano le situazioni e gli altri a proprio vantaggio.
Per loro conta solo raggiungere i propri obiettivi, principalmente economici, del resto non gliene può fregare di meno, tanto loro un salvagente lo trovano sempre.
Muschio ha capito tempo fa che con Trump e i Repubblicani i finanziamenti per la corsa allo spazio erano garantiti, dall’altra parte no, le priorità dei Demo sono altre, giustamente, in primis l’ambiente, a lui interessa solo arrivare su Marte e poi può anche morire lì.
Comunque per il futuro mi aspetto guerre civili e altri disastri.
Siamo solo all’inizio, di sicuro non ci si annoierà.
Io intanto mi godo la mia elettrica made in Cina, finché posso.
Mala tempora currunt, sed peiora parantur
È giusto che ci estinguiamo è quello che ci meritiamo. Uomo è sempre più egoista e menefreghista, possiamo dire bye bye all’ Ucraina.
Ma sarebbe anche ora che l’Ucraina si arrangiasse; non è ne NATO ne Europa; per vendergli armi ci sto per puro fattore economia industriale, per prendermi in carico un problema che si devono risolvere loro anche no quindi via le sanzione ni come prima cosa verso la Russia … Io la vedo così
Ma sì, chi se ne frega, mica sono esseri umani gli ucraini, giusto?
Comunque alla fine sono nostri vicini di casa: se entrano i ladri a casa del suo vicino cosa fa, va a chiudere a chiave la porta di casa e tira giù le tapparelle perché conosce i ladri e sa che gestiscono il distributore di benzina vicino a casa!?
Dovremmo impicciarci anche delle altre guerre in giro per il mondo, non è che se i combattenti sono africani o asiatici non siano comunque esseri umani. O per tutti o per nessuno.
Altrimenti passiamo per razzisti (gli ucraini sono bianchi e con gli occhi azzurri, gli altri sono neri con gli occhi scuri).
quando Hitler ha cominciato ad espandersi in Europa alcuni governi non sono mossi .. pensando che si fermasse .. (vedi la Francia.. presa Senza quasi combattere)
Putin emula Hitler .. annessa la Crimea (zitti tutti), invasa l’ Ucraina…
Adesso toccherà alla Moldavia (con la scusa della Transnistria) e la Georgia nelle cui recenti elezioni si sono manifestati arroganti elettori pro-Europa democratica..
guarda che non è risiko. stai sereno che l’URSS ritornerà.
Si…e comprenderà alcuni stati “non previsti prima”… Tu comincia a studiare ру́сский язы́к, rússkij jazýk
E poi .. occhio all’ area balcanica…
Kamala non aveva spessore ne capacità per battere Trump; dalla parte di Trump c’è praticamente tutta l’industria e relativi big , industria automotive, petrolifera, armiera, mineraria, costruzioni….che paga gli operai, kamala era un ripiego dell’ultimo minuto dei democratici che si rivolgeva alla principalmente alla cultura woke e classi agiate, errore madornale e lo si vede dalla mappa degli stati dove ha avuto la maggioranza.comunque ha la vicepresidenza. Io adesso mi aspetto che nei prossimi anni riparta la spinta industriale se gli USA corrono noi ci stiamo a ruota poi che si producano auto a batterie, a benzina, pannelli solari , carri armati , astronavi per.me va ben tutto basta che i clienti facciano ripartire tutti gli ordini che paghino e mi si gonfi il conto in banca di riflesso . E poi lo ha capito anche un ippopotamo che è meglio Trump 😂
Il problema non è che Trump ha vinto.
Il problema è che ha stravinto. 🤷♂️
lasciando da perdere i gusti personali (a me Trump un po’ preoccupa)
mi pare (?) che l’amministrazione uscente abbia fatto girare bene l’economia, tanti investimenti strategici e anche alti tassi di occupazione
“bene” è riferito al contesto degli anni difficili che sono stati (pandemia, crisi logistica, ripresa nuove guerre), difficile fare ancora meglio in questi anni, questo forse non è stato percepito, agli elettori furbescamente chiedevano “vi pare di stare meglio ora o 4 anni fa ( pre-covid )”, per creare un ricordo di un era precedente più spensierata (e inneggiare M.A.G.A); ma anche rispetto al 2019-2020, forse hanno alcuni indicatori economici migliori oggi di allora
sicuro che questo personaggio che si fa solo gli affari suoi, e in mancanza di grandi idee si affitta alle lobby più generose, farò prosperare l’ìeconomia più di qunto avrebbe fatto la controparte? e se piazza dappertutto dazi, incertezza, scontri tra paesi, come la metti?
Se chiedi agli americani, a livello salariale, inflazione, occupazione l’amministrazione Biden ha fatto il nulla mentre durante l’amministrazione Trump precedente c’era stato un netro miglioramento
Pil: con Trump +7,4% al netto dell’inflazione, con Biden +12,6% al netto dell’inflazione. Occupati: con Trump 152,3 milioni, con Biden record di 159,1 milioni. Inflazione: con Trump 7,7%, con Biden 20,3% (ma i salari sono cresciuti del 26,1%).
Tutti continuano a dire che Trump non ha fatto guerre: ha solo tirato 150 missili in Siria in due diverse occasioni, tirato la più potente bomba mai costruita in Afghanistan, ucciso un generale in Iran, bloccato un aeroporto internazionale per portare in salvo un condannato dal tribunale dell’Aja (Maduro), la verità è un elastico che puoi allungare quanto vuoi, finché non strappa.
Masdimoallora per lei la sola colpa della vittoria di Trump (nella larga maggioranza degli stati americani) è degli elettori USA che sputano sul lauto piatto dove mangiano? Ognin ha le proprie idee ma sinceramente una ipotesi di qursto tipo mi lascia a dir poco perplesso
Ho riportato solo dati ufficiali. Tutto il resto è frutto della sua arbitraria interpretazione.
La forza dei Numeri!
purtroppo le idolatrie non le spostano…
In mezzo c’è stata la pandemia, con relativa crisi economica, a cui dopo è seguita una crescita ovviamente maggiore a causa della decrescita precedente. Per fare un esempio confacente al sito, anche una macchina ha accelerazione migliore nel 0-100 che nel 100-200…
arbitraria interpretazione? il fatto che la maggioranza degli americani abbiano votato Trump ignorando il “benessere” che 4 anni di amministrazione Biden gli avrebbe portato? ok allora ci dia lei la corretta interpretazione di tutto ciò … siamo ansiosi di conoscerla.
Non ho alcuna intenzione di dare “interpretazioni”. Ho fatto un modesto servizio ai lettori riportando i dati ufficiali su Pil, occupazione e inflazione negli Usa durante le due amministrazioni Trump1 e Biden. E rammentando un famoso aforisma di Arthur Bloch, non sono affatto ansioso di discuterne con lei.
poi si guardano i numeri ed era meglio tacere. Purtoppo spesso contano solo le sensazioni e non i numeri, è su quello cui guardano e puntano le destre (estremiste o meno), la pancia della gente e non il cervello, che notoriamente si attiva dopo (quando e se si attiva…).
Non è questione di destra o sinistra, ma di controllo dell’informazione on line. O più esattamente della “disinformazione virale”. Non a caso la prima mossa di Musk, nel 2022, è stata l’acquisto dell’ex Twitter, ora X, per 44 miliardi di dollari.
Crollo di quotazioni rispetto a Twitter..ma..visto adesso… un Affarone !
Per Donald Musk è stato comunque un ottimo investimento. Rientreranno delle spesa nei prossimi 4 anni
Si è formata una coppia di notevole peso politico-finanziario…
Musk poi dà anche il personale supporto finanziario al gruppo America Pack…
Quando un uragano di categoria 6 gli sconvolgerà il parrucchino biondo… forse pure Trump capirà che la crisi climatica per cause antropiche è reale….
Tranquilli…con Donald ora c’è Elon, uno che ha a cuore le sorti del pianeta.
Marte ! o Saturno 🪐..
Non c’è che l’adeguamento alla crisi climatica. Personalmente continuerò ad andare in elettrico, perchè lo preferisco alle caldaie con le ruote sia per confort ed ovviamente per l’efficienza. L’unica speranza a questo punto è il sovranismo energetico e siccome noi non abbiamo né gas né petrolio e un sacco di sole, vento ed efficientamento energetico, magari questo governo si sveglia e fa la scelta giusta per necessità.
Attualmente “godiamo” di grandi forniture di GNL USA (lo si capisce dal PUN doppio della Spagna..)
Ma se Trump davvero vuole “fare pagare il conto agli europei” come ha promesso in campagna elettorale… di sicuro non sarà l’ amicizia del fido 🐕🦺 Salvuccio a mandarcelo più economico rispetto ai clienti tedeschi (anche loro molto dipendenti ed attrezzati di rigassificatori).
Mi consolo solo leggendo le cronache di testate economico/finanziarie : al di là della comunicazione becera e dei proclami dei politici e ministri italiani…le grandi e medie aziende stanno realizzando molti progetti F.E.R. e rinnovo Smart Grid .. quindi abbiamo ancora una flebile speranza di raggiungere almeno il 70% di copertura con energie pulite e far sopravvivere qualche azienda anche in Italia…
Gli Stati Uniti non sono il solo produttore di GNL al mondo, tant’è che già oggi la loro quota di mercato (2023, quantomeno) in UE è il 50%, se tirano troppo sul prezzo… “si passa a Iliad” 😉
Brindiamo con un buon bicchiere di Varechina stagionata in barili da 159 litri (che, tra l’altro, tiene anche lontano il Covid)