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Trump chiude le ricariche negli uffici federali

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Donald Trump con Elon Musk: il presidente detesta l'auto elettrica.

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Trump chiude le ricariche negli uffici federali e si appresta a mettere in vendita le auto a batterie in dotazione alle varie amministrazioni del governo USA.

Trump chiude le ricariche
Un’immagine dal sito della GSA: ora il contrordine di Trump.

Trump chiude le ricariche governative, circa 8 mila in tutti gli Stati USA

Lo stretto legame con il patron di Tesla, Elon Musk, non sta distogliendo il nuovo presidente americano dai suoi progetti di avversare l’auto elettrica. L’amministrazione Trump ha deciso di chiudere le colonnine di ricarica (circa 8 mila) in tutti gli edifici del governo federale. E, secondo il sito The Verge, la prima mossa sarà mettere in vendita i veicoli elettrici acquistati dalla General Services Administration (GSA). La GSA gestisce tutti gli edifici di proprietà del governo di Washington, assieme alle flotte di mezzi utilizzate dai dipendenti. The Verge aggiunge che una fonte interna ha rivelato che i piani saranno annunciati in settimana. Ma nel frattempo è entrata in possesso di una mail che la GSA ha già inviato ai suoi uffici regionali. Nel messaggio si spiega che le ricariche non vengono ritenute dall’attuale amministrazione “mission-critical“. E quindi, una volta terminati o annullati i contratti in essere, saranno messe fuori servizio, “spente all’interruttore“.

Trump chiude le ricaricheCome può Elon Musk supportare un presidente che fa mosse così assurde?

Conferme sul piano disimissione sono arrivate anche dai singoli Stati. La Colorado Public Radio, per esempio, ha riferito di aver avuto visione della mail, giunta al Denver Federal Center, che ha 22 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in 11 località. E nel frattempo l’amministrazione Trump ha messo completamente offline la pagina web sull’elettrificazione della flotta della GSA. Si tratta di una totale inversione di marcia rispetto alla politica voluta dall’ex presidente Joe Biden, che invece aveva puntato fortemente sull’elettrico nell’ambito della sua politica di decarbonizzazione. E non è facile capire come possa Elon Musk, che pure con Biden aveva rapporti pessimi, collaborare con un presidente che sembre odiare l’auto elettrica più di ogni altra cosa. E non si capisce neppure che senso economico abbia la mossa di Trump, che annulla un investimento i cui costi eerano già stati sostenuti.

trump chiude le ricariche– Leggi anche: “Le auto costano troppo, e troppe persone non possono più permettersele”. Così il n.1 di Renault Group, Luca De Meo

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42 COMMENTI

  1. Anche Reagan appena arrivato alla casa bianca fece smontare i pannelli fotovoltaici installati da Carter.

    Sono protettori dei petrolieri e per loro farebbero qualsiasi cosa.

    Musk (ammesso che sia lui e non un suo sosia!?!?!?) probabilmente sta schiacciato per non essere buttato fuori.

  2. Purtoppo stiamo regredendo a livello mondiale soprattutto grazie a simili personaggi che infestano l’umanità, altro che responsabilità verso chi verrà dopo … mala tempora currunt sed peiora parantur.

    • Purtoppo stiamo regredendo a livello mondiale soprattutto grazie alla faciloneria, alla superficialità, all’egoismo, all’ignoranza, all’insipienza, all’ignavia e alla cecità al di là del proprio naso della maggior parte della gente.
      Perché il problema è chi vota questa gentaglia molto di più della gentaglia stessa.
      Martin Luther King diceva: “Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti”.

  3. – “Come può Elon Musk supportare un presidente che fa mosse così assurde?”

    – Come può un sito come VaiElettrico dare per cosa fatta (avete titolato “Trump chiude le ricariche negli uffici federali”, categorico), quello che allo stato attuale è un pettegolezzo non confermato?
    Ma come lavorate?!?

  4. Credo che per Elon Musk fosse l’unica mossa da fare, trovandosi in difficoltà col governo Biden, a questo punto ha preferito scommettere ( suo rischio e pericolo) sulla vittoria del tycoon, e sostenendolo sicuramente avrà meno problemi nel caso avesse sostenuto Biden.
    Nell’articolo non viene riferito se le colonnine citate siano gratuite oppure no per gli utenti, da qualcosa potrebbe fare la differenza.
    Ricordiamoci che Elon Musk è un furbo di tre cotte, e fino ad ora ha azzeccato quasi tutte le mosse che ha fatto.

  5. Non ho capito se le ricariche vengono erogate gratuitamente dagli uffici federali ai dipendenti, oppure se a pagamento.
    Comunque cambia poco, andranno tutti a rifornirsi ai supercharger facendo guadagnare di più a Musk.

  6. Il discorso è più ampio. Vorrei proprio capire se i votanti stessi si attendessero un simile esito del loro voto.
    Perchè è impossibile che tra i migliaia di licenzimenti ecc, non ci sia nessun elettore di Trump. Questi elettori sono contenti, ora?
    Era quello che volevano?

    Persino da noi il cambio di governo non ha prodotto uno sfacelo del genere irrispettoso di tutto il passato. Neanche lontanamente allo stesso livello.

    • Devo però dire che man mano che il tempo passa, anche qui da noi, sembra sempre più evidente che le amministrazioni successive tendano a disfare quello fatto dalle precedenti. Oppure è solo una mia impressione?

    • “Persino da noi il cambio di governo non ha prodotto uno sfacelo del genere irrispettoso di tutto il passato. Neanche lontanamente allo stesso livello.”

      Finora no … ma adesso pure i “nostri” vorranno seguire il “Grande Leader USA”..

      • A copiare gli errori siamo bravissimi.

        Pensa se fossimo altrettanto bravi a copiare da quelli bravi. Tipo dire “che bello essere onesti!!! Che bello seguire la scienza! Che bello essere green! Che bello non inquinare!”
        Invece di “Che bello essere furbi e fottere gli altri!! Che bello farsi ricco alle spalle altrui! Che bello pensare solo a me stesso sbattendomene del futuro e di quello che mi sta attorno perchè voglio fare l’aperitivo come 30 anni fa.”

        Eh…. del resto….

        • sarà tragicamente comico vedere come saremo rimasti indietro rispetto alla Cina tra qualche anno… grazie ani nostri grandi leaders

          “non ci resta che piangere” 🙏🙏

  7. Io non scommetterei un euro che il sodalizio tra questi due….non so come chiamarli, possa durare ancora a lungo. Sono due ipergalli nello stesso pollaio, ne vedremo delle belle.

  8. Sperpero delle risorse pubbliche Usa. È una notizia, a mio avviso triste e razionalmente insensata per tanti motivi, ma i no watt gridano vittoria pure qui da noi, dimenticandosi che Trump governa ed è stato eletto in Usa, non da noi… a me preoccupano più questi ultimi…

    • -dimenticandosi che Trump governa ed è stato eletto in Usa, non da noi… –

      com’è allora che su questo sito trump e musk sono ultimamente onnipresenti?

        • sinceramente, di quello che fa trump alla sua amministrazione non credo sia un incubo per gli italiani (media e non).

          facendo un sondaggio potreste appurare che la maggior parte di noi chiuderebbe gli ingombranti carrozzoni burocratici italici già domani.

          • “…facendo un sondaggio…”
            Evvai!
            Populismo 100 – Intelligenza 0.
            Complimenti!

      • “com’è allora che su questo sito trump e musk sono ultimamente onnipresenti?”
        Me lo chiedo anche io quale connessione potrebbe avere Donald Drill Trump e Tesla Musk con la transizione energetica che possa interessare a Vaielettrico, uhm.. cosa potrebbe mai essere?

    • E soprattutto dimenticano che Trump non esisterà più dal 20 gennaio 2028. Gli Stati Uniti possono anche commettere gravi errori e successivamente rimediare. In Europa agli errori commessi non c’è rimedio.

      • Perché affermi ciò? La commissione europea così come il suo parlamento non sono presidiati da un monarca ma, almeno per quanto riguarda il parlamento, da soli rappresentanti eletti da cittadini europei che a loro volta propongono i commissari. Oppure dobbiamo mettere in dubbio pure questo?

        • Intendo dire che l’Europa non ha un governo forte come gli Stati Uniti e un errore come ritardare la transizione elettrica, che è quello che sta facendo Trump, avrebbe conseguenze molto più gravi. Negli Stati Uniti ai problemi causati da Trump potrà rimediare il successivo presidente dal 2029. In Europa un ritardo nella transizione elettrica sarebbe irrecuperabile.

      • “E soprattutto dimenticano che Trump non esisterà più dal 20 gennaio 2028. Gli Stati Uniti possono anche commettere gravi errori e successivamente rimediare”.

        Non saprei, Luca Marcuzzi: gli USA sono un fortissimo polo d’influenza, quanto fatto da essi spesso si ripercuote su tutto lo scacchiere mondiale per moltissimo tempo, talvolta per decenni.

        Mettiamo caso che Trump col suo operato facesse scoccare la scintilla per una Terza Guerra Mondiale, e che le superpotenze corressero tutte a mettere mano ai loro armamenti nucleari: in questa fantascientifica ipotesi, non sarebbe solo Trump a non esistere più nel 2028.

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