Troppi soldi a Elon Musk. Il più grande fondo pensione europeo, l’olandese Stichting Pensioenfonds ABP, ha così deciso di liquidare l’intero investimento in Tesla, pari a 585 milioni di dollari.
Un portavoce della Fondazione ABP Pension Fund ha dichiarato che la decisione di disinvestire è stata influenzata anche da considerazioni relative ai costi, ai rendimenti e ai requisiti di investimento responsabile. Il quotidiano olandese Het Financieele Dagblad, anticipando la notizia, aveva sostenuto che ABP era preoccupata per le cattive condizioni di lavoro in Tesla.

ABP, assieme ad altri investitori, aveva già espresso il suo giudizio negativo sui compensi di Musk durante l’assemblea degli azionisti dello scorso giugno che li aveva concessi. A loro giudizio il pacchetto di stock option a suo favore, pari allora a 56 miliardi di dollari, è “controverso ed eccezionalmente alto“. Sottrae a Tesla risorse indispensabili per nuovi investimenti che Musk sta destinando invece ad altre sue iniziative industriali come Space X, Starlink, Neuralink, il social X, e l’intelligenza artificiale xAI che sviluppa il chatbot Grok.
Un “premio” che ora vale fino a 100 miliardi di dollari
La stratosferica cifra è il frutto del boom borsistico di Tesla negli ultimi anni. Quando fu inizialmente deliberato, il pacchetto valeva infatti “solo” 2,6 miliardi di dollari. Ed era condizionato al raggiungimento di precisi obiettivi industriali decennali, ampiamente superati. Alle quotazioni di oggi si è ulteriormente rivalutato fino a sfiorare i 100 miliardi di dollari.
Ma Elon Musk non l’ha ancora incassato: con una sentenza dello scorso dicembre il giudice del Delaware Kathaleen McCormick ha annullato il superbonus, dando ragione al gruppo di piccoli azionisti che avevano fatto ricorso contro la delibera dell’assemblea. Ora Musk ricorrerà in appello.
Financieele Dagblad aggiunge che diverse aziende olandesi e privati hanno dubbi sull’inclusione delle auto Tesla nelle loro flotte. Per esempio l’azienda di reti elettriche Alliander, presso cui un quarto delle auto aziendali sono Tesla, ci starebbe ripensando, ha affermato su Linkedin il responsabile della sostenibilità sociale dell’azienda. Viceversa Ayvens, il più grande gruppo di noleggio auto nei Paesi Bassi, non ha segnalato alcun calo nella domanda di auto elettriche Tesla che lo scorso anno è stato il brand più venduto nei Paesi Bassi.
Poi, sto fondo ABP dovrebbe ringraziare Musk invece di gettargli sopra escrementi, cribbio gli ha fatto fare un sacco di soldi!!!
Ingrati, parocchiuti e forse gestiti da persone a cui Musk da fastidio.
Solo motivazioni politiche ed opportunistiche.
Purtroppo è un dato di fatto: il comportamento di Musk sta spingendo alcuni (o molti) a prendere le distanze. Sta calando la fiducia in quest’uomo, le sue azioni e le sue posizioni stanno avendo le prime conseguenze sul suo business.
Una mossa sciocca a mio avviso quella di mollare un investimento per cause ideologiche… Ma ognuno è libero di fare ciò che vuole
Cosa molto curiosa sempre su Tesla: avete visto i risultati 2024 di Audi, Mercedes, Bmw?
Tesla vende più di Audi e quasi quanto Bmw e Mercedes, pur avendo due modelli a listino (!)
Chi ci avrebbe scommesso anche solo 5 anni fa?
Comunque, hanno venduto in dicembre, ai massimi storici di 460 dollari ad azione. Chiamali sciocchi…
Sicuramente non mancano investimenti a margini molto più promettenti in termini di ritorno…
Mentre Tesla, pur crescendo è soggetta a margini in costante calo causa concorrenza (cinese e non solo)
Come no, ed è anche incredibilmente sopravvalutata e dopodomani fallirà.
Come dicono da ormai 15 anni… (((((-:
😂 questo non lo credo neppure da ubriaco!
Però un conto è essere inizialmente l’ unica casa a vendere BEV…un conto è essere leader di mercato…
Un altro è dover dividere la “torta” con decine di gruppi concorrenti.
Pare che la vendita sia stata fatta in ottobre e non in dicembre. se ciò è vero, sono stati dei bei pirlotti perchè a quel mese il valore dell’azione era attorno ai 250 $.
Tra qualche settimana potremo sicuramente chiamarli molto sciocchi!
E Model Y è stata l’auto più venduta al mondo nel 2023 tra tutte le motorizzazioni.
Cribbio, ma se hanno preso accordi in tal senso, che male c’è?
Ha fatto bene il suo lavoro ed è giusto che riceva il suo compenso.
Se lo faceva male già mi vedevo i titoli che lo sommergevano di critiche feroci.
Il problema è che Musk ha rotto (giustamente) le uova nel paniere a troppe persone e queste ora appena possono evidenziano l’aspetto negativo di ogni sua vicenda.