L’obbligo al distanziamento anche sui treni ha liberato tanto spazio sui vagoni. E Trenitalia ha avuto la buona idea di approfittarne. Da oggi, infatti, Monopattini, hoverboard e monowheel viaggeranno gratis su tutti i treni regionali di Trenitalia. La gratuità si aggiunge a quella già prevista per le bici pieghevoli.
Si tratta, spiega una nota della società , di un incentivo a favore di «scelte virtuose sul piano della sostenibilità e su quello della micro-mobilità  alternativa in tempi di Covid19». L’iniziativa è «in sintonia con alcune misure previste dal Governo – nel Decreto Rilancio – tese proprio a promuovere l’acquisto e l’uso di biciclette, monopattini e altri veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica».
“Favoriamo la mobilità urbana in Fase 2”
Insomma, una piccola buona notizia per chi intende raggiungere le aree metropolitane in treno per poi muoversi autonomamente in città , rispettando l’ambiente. Per Trenitalia «l’efficace integrazione tra mezzi di trasporto a bassissimo impatto ambientale è, infatti, uno dei tanti elementi che concorrono a uno sviluppo sostenibile». Obiettivo che «conserva la sua rilevanza, nelle strategie del Gruppo FS, anche nel mutato scenario generato dalla pandemia da Coronavirus» conclude la nota.
I progetti di FS per la mobilità integrata
Il Gruppo FS sta ragionando da tempo sull’integrazione dei treni con sistemi di mobilità urbana. In molte realtà , per esempio, ha siglato accordi con le aziende di trasporto locale per integrare i titoli di viaggio in un unico documento. Da tempo, poi, si parla di un possibile impegno diretto della società in iniziative di car sharing e scooter sharing elettrici, basati in prossimità delle stazioni.
Tanta energia dalla frenata rigenerativa dei treni?
La ragione è molto semplice e va oltre l’offerta di un servizio certamente gradito agli utenti. Trenitalia è un grossissimo consumatore di energia elettrica, ma anche, potenzialmente, un grande produttore. Basterebbe Infatti che riuscisse a recuperare e riutilizzare, sotto forma di elettricità , l’energia cinetica rilasciata dai teni in decelerazione _ con una sorta di frenata rigenerativa _ e oggi dissipata.
Disporrebbe così di tutta l’elettricità necessaria ad alimentare una flotta di auto elettriche. Uno studio in proposito è attualmente in corso con il progetto europeo MYRails. Prevede che l’energia prodotta dai treni ad Alta velocità in frenata sia recuperata e stoccata in accumuli a terra, o in alternativa retrocessa alla rete con un risparmio energetico complessivo pari a circa il 20% e minori emissioni di CO2 per 2 milioni di tonnellate all’anno.