Tre elettriche in famiglia: la conversione di Angelo è stata totale, partendo da una Peugeot e-208, affiancata poi da una 500e e da una Tesla Y. “Impagabile”.
di Angelo Vezzoli
“Sono padre di 3 figli, di cui 2 già patentati. Tre anni fa, incuriosito dall’elettrico, sia per un fattore economico (risparmio sulle ricariche, avendo pannelli solari a casa e risparmi quindi sul pieno di benzina) che per un fattore di Neopatentati, spingo mia figlia all’acquisto di una Peugeot e-208. Auto molto prestazionale, senza spendere soldi per un’auto di seconda mano di bassa potenza, per poi sostituirla dopo poco più di un anno“.
Tre elettriche in famiglia: quanto (poco) ho speso per acquisto e ricariche

“La guida mi è da subito sembrata di un’altra dimensione, tanto che ‘rubavo’ l’auto a mia figlia solo per l’emozione di poterla guidare. Arriva quindi la patente delle seconda figlia e, invogliata dalla sorella e lei stessa a favore, compriamo una 500e (tutte e due aziendali con pochi km a circa 20 mila euro)Inutile dire, tra le ragazze e il padre, siamo rimasti molto soddisfatti. C’ero rimasto solo io, con una gran voglia di auto elettrica, ma non fattibile, per i costi alti della Model Y nel lontano 2021. Nel 2024 Tesla abbassa i prezzi e, visti gli incentivi statali, mi decido a cambiare la mia Peugeot 5008 e passarla a mia moglie, così da avere una termica in casa. Ora il cerchio si è chiuso per la soddisfazione di tutti e posso fare un primo bilancio. La Peugeot 208e dopo 3 anni ha percorso 66.000 km ed approssimativamente speso in ricariche, sia domestiche che con abbonamento A2A, circa 850,00 euro. L’abbonamento lo disdico nei mesi caldi per via dei pannelli a casa). La 500e ha 22.000 km, per una spesa di 300 euro.
“Con la Tesla Y guido più piano di quando avevo la Peugeot diesel”
“Con la Model Y ho percorso 13.000 km con ricariche sul posto di lavoro e qualche carica ai supercharger, per una spesa di circa 150 euro. Molte ricariche le faccio a zero spese avendo i pannelli, acquistati nel lontano 2016 non sicuramente per le auto e già ampiamente ripagati dopo soli 3 anni. Ma quello che non mi farà più tornare alle termiche è la rilassatezza di guida, pulita e silenziosa. Quando entro nella mia auto è come affrontare ogni volta un ‘bel viaggio’, anche se di pochi km. Per finire, quindi: si può vivere con auto elettriche, bisogna solo cambiare un pò le abitudini e essere un pò programmati. Per assurdo, io che pensavo di schiacciare il pedale dell’acceleratore all’inverosimile, guido più piano di quando avevo il diesel!. I conti li lascio a voi sulle differenze, già evidenti, su quanto ho risparmiato, tra km percorsi e spese tra termiche ed elettrico. Capisco che pochi si possono permettere 3 auto elettriche, ma vi assicuro che in 4/5 anni vi siete gia ammortizzati la differenza, per poi goderne negli anni successivi. La guida, invece, è impagabile“.
- La ricarica è libera, ma lo stallo è così angusto che non riesci a entrare: il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano
Salve, faccio i complimenti al sig.r Vezzoli e alla sua famiglia per aver scelto di viaggiare in elettrico.
Leggendo i commenti ancora mi meraviglio di come alcune persone indichino sempre il prezzo finale come valore di utilizzo di una vettura elettrica, e’ come se io dicessi che un’ operaio non puo’ permettersi di acquistare una casa/appartamento nuovo eppure in quanti di essi lo fanno ?
Mi spiego meglio, senza fare i conti in tasca al sig.r Vezzoli in quanto sarebbe irrispettoso, voglio far notare che oggi con le offerte di acquisto che ci sono fondamentalmente anche una persona ” normale ” puo’ permettersi una vettura come la Peugeot 208, la Fiat 500 o altre vetture elettriche di quel segmento ed in alcuni casi anche superiori.
Con un anticipo basso, se non addirittura zero, si puo’ pagare una rata tra le 200/250 euro al mese per 3 anni per poi restituirla, si’ e’ andati in giro con un’ auto nuova elettrica al costo piu’ basso di un noleggio a lungo termine.
Poi se il motivo della critica e’ perche’ non piace proprio l’ elettrico e’ un altro discorso ma oggi nonostante non ci siano piu’ gli incentivi statali, con questa formula di acquisto in molti possono permettersi di viaggiare ad emissioni zero allo scarico.
P.s. Per gli irriducibili del termico che possono dire che la rata di un finanziamento del genere sia piu’ bassa ricordo loro che le elettriche non pagano il bollo, manutenzione notevolmente piu’ economica, parcheggi gratis oltre a risparmiare notevolmente per chi ha la possibilita’ di ricaricare a casa anche senza wallbox, ultimo ma non per questo meno importante non si emettono sostanze nocive ma sembra che questo aspetto non sia cosi’ importante purtroppo.
Guarda che ci sono persone che non riescono a pagare la riparazione della propria auto che è dal meccanico per 1 guasto magari nemmeno tanto grave e che magari oltre al mutuo devono pagare le rette della scuola per i figli .
Famiglie che arrivano a fine mese tagliando a destra e a manca, gente che ha perso il lavoro e vive alla giornata per il momento……
Che sia elettrica o termica la macchina si intende…..
Salve sig.r Franco, le rispondo che non ha compreso bene quanto io abbia scritto prima.
Un signore che conosco ha acquistato una Mokka-e usata del 2021 e neanche 50 mila km a 14 mila euro. Ha trovato un venditore che aveva urgenza di chiudere e ha fatto l’affare. È un ottimo momento per chi intende acquistare usato elettrico. Personalmente con 20k euro valuterei una ID.3 58kWh
A proposito di famiglie benestanti; avete letto sul Corriere della Sera che il Signor Paolo a Riva del Garda ha vinto 90 milioni al SuperEnalotto? Adesso sciambola, offre lui per tutti. ☝️
Uhm… non risponde al telefono, i vicini di casa non lo vedono da ieri sera…
Secondo me è corso a comprarsi una RIMAC!
E’ lui è lui!
E’ irreperibile da giorni e così dice il Corriere di oggi:
-Il tabaccaio della schedina da 90 milioni di euro: «Il vincitore non è un turista, ha più di 30 anni»-
Mi sembra che manchi la quarta auto elettrica in famiglia per la moglie… 😁
Sarebbe interessante sapere se almeno una in famiglia con motore termico sia meglio tenerla per ogni evenienza oppure se è già in programma l’arrivo di una sostituta elettrica….
Bah, non mi tornano tanto i conti…spende poco più di 1€ per 100km? Quando una tesla fa 17kWh/100km? E cmq la ricarica a casa non è “gratis” perché sarebbe stata usata in altro modo, o venduta.
Non nego il vantaggio delle elettriche e che sarebbe bello averle a prezzi popolari, ma almeno fare i conti in maniera corretta.
Poi è chiaro, se lo può permettere ed ha pure il coraggio di spendere 20k€ per neopatentati…
E sopratutto…NO, non lo ammortizzi in 4/5 anni il costo!
Esatto 20.000 euro per neopatentati la dice lunga sulle possibilità economiche….
– che ne sa dei consumi del lettore, chi lo dice che sono 17kWh/100 km, lei? Se anche ce l’avesse, sarebbe il SUO consumo.
– l’energia sarebbe stata usata in altro modo: basta avere una Wallbox che gestisce l’eccesso solare, sappiamo se il lettore ce l’ha? Diamo per scontato che il lettore abbia lo scambio sul posto? Che comunque pagherebbe intorno ai 10 centesimi ma soltanto per la parte di produzione che eccedono i consumi, sappiamo a quanto ammonta? Se il lettore ha la pompa di calore come riscaldamento, è in negativo e non riceve nulla
10 centesimi lordi, perché poi vanno portati in dichiarazione dei redditi e ci si paga l’IRPEF. Cosa resta, 6,5 centesimi? Che valgono circa 6km. Quindi per 1,1 centesimi al km credo che l’incidenza di questo costo sia trascurabile
Quelli dichiarati dalla casa per la model Y, se non erro.
E rimane il fatto che la ricarica a casa non è “gratis”, la si può girare come si vuole ma è sempre un costo, irrisorio magari, ma è un costo. Magari sono costi indiretti, ma ci sono – come dubito che ricarichi le auto solo la mattina, quindi avrà una batteria di accumulo? Quindi no, non è “ricarica a zero spese” ma ci sono investimenti dietro che non vengono ammortizzati in 4/5 anni, magari 10 si.
Tra l’altro il conto è smorzato perché ha la ricarica gratuita sul posto di lavoro per la sua Tesla, e nonostante questo la differenza è poca rispetto all’auto della figlia 1.12 vs 1.28 €/100km – avrà anche la figlia la ricarica sul posto di lavoro o università che sia?
Ripeto, son contento che chi possa permetterselo faccia un investimento del genere, e spero tra un paio di anni di poterlo fare anch’io, ma non è un investimento che si ripaga in 4/5 anni.
E soprattutto, se non ha fornito tutte le informazioni necessarie per fare il conto ho tutti i motivi per “dubitare” dei risultati invece di crederci senza poter indagare.
La batteria d’accumulo è una scelta folle dal punto di vista economico, non si ripaga nella sua vita utile, per cui spero che non la abbia, molto meglio lo scambio sul posto che credo sia la situazione del signore, poiché non nel 2016 o conti energia non c’erano più.
Quindi la ricarica è sì gratis, perché non sta sborsando nessun soldo per la stessa.
Se vuole essere preciso, dovrebbe dire che è un mancato guadagno, che poi dovrebbe dichiarare in sede di dichiarazione dei redditi e quindi pagarci le tasse secondo l’aliquota, per cui molto meglio mettere quell’energia nell’auto.
Un impianto FV lo ammortizzi in 4/6 anni, ma dipende molto da come lo fai e come è fatta la casa. Se lo fai e ti scaldo con il metano, hai voglia che ti dia una mano, lo ammortizzi forse in 15 anni.
Se vai di PdC e casa coibentata, sei sui 4/6 anni come ho scritto prima.
Grazie della risposta ben formulata!
Si, ma appunto ammortizzi l’impianto FV in 4/6 anni, ma rimane da ammortizzare l’auto 😀
Poi è chiaro che io posso considerare/permettermi un ammortamento conveniente 1/2 k€ l’anno e altri 5/6k€ l’anno – è chiaramente un caso molto limitato quello esposto nell’articolo.
Si, con costo indiretto includevo anche il “mancato guadagno” ma sono appunto conti complessi da fare per poter estrarre il vero costo – naturalmente si risparmia tanto!
Francia, lo scorso week end, tesla con 4 occupanti di cui 3 giovanissimi, ritrovata carbonizzata con gli occupanti morti, fonte RTL Luxembourg.
Altri dettagli? Mi pare scarna la notizia data cosí.
Dopo essere uscita di strada a folle velocità, aver divelto pali e segnali stradali, essersi fermata, distrutta, in un fosso. E la notizia sarebbe che poi si è incendiata? Ma per favore, piantatela
Immaginavo ci fosse il trucco… il solito modo di fare terrorismo psicologico e di diffondere FUD (veronese).
Tesla Model Y è prima assoluta (andando a vedere i singoli valori percentuali dei test EuroNCAP sui danni agli occupanti) della classifica auto sicure (salvo che nel frattempo qualcuno l’abbia superata, non è che ci guardi tutti i mesi…)
Se tiriamo fuori un caso finito male, tiriamone fuori uno in cui gli occupanti sono rimasti quasi illesi dopo essere precipitati per 70 metri in una scarpata:
https://www.nbcnews.com/news/us-news/luck-tesla-family-plunged-cliff-rcna64547
Si legga i dettagli e poi pensi di rifarlo con un’altra auto. A BENZINA, mi raccomando.
Da 2 anni ho una Model Y Performance a NLT. E da 18 mesi mia moglie Cupra Born di proprietà. Concordo che si debba cambiare il modo di approcciarsi alla guida e ai viaggi. Ma non tornerei mai più indietro. E per chi come me vive a Milano, i vantaggi aumentano (Area C e parcheggi blu gratis, parcheggio libero su zone residenti in aree gialle). Per non parlare delle prestazioni…
Si delle prestazioni certamente ma poi non parliamo neanche dei prezzi che un italiano medio sicuramente non ha da investire in un’auto.
Antonio, cosnsiglio vivamente di dare un’occhiata all’usato… dove si trovano interessantissime autovetture, o al nuovo, ora anche x il segmento A (new Spring,100% importata da China, arrivata la leapmotor T03 ora importata totally from China, ma che verrà costruita a breve in Polonia.) e in arrivo segmenti B più accessibili, eC3 e Grande Panda…) – Non c’è solo Tesla…
Bhe innanzitutto essendo un auto da famiglia la prossima che dovrò cambiare (KIA sportage) escluderei a priori le citycar sia elettriche che endotermiche, secondo le dimensioni del mio box non mi permettono di portarci altro che la lancia Y di mia figlia per cui dovrei lasciarla (come faccio ora con la kia) in strada e o trovo un vicino compiacente che mi “presti” il suo box per ricaricare (credo sia più facile vincere al superenalotto) o dovrei ricaricare a una DC (ho già verificato sull’app e il prezzo medio di quelle più vicine è tra gli 0,65 e gli 0,7, ovviamente nessun colonnina tesla nel raggio di oltre 30km) e il GPL che ora uso stravince alla grande in termini di risparmio.
PD una classe B a 24 -25 k non è neanche pensabile, a quella cifra, mi compro una MG HS che è su un altro pianeta.
Bhe in fondo qual è la famiglia che non può permettersi 3 auto elettriche nuove (ma anche fossero a benzina, con i prezzi attuali), di cui una da 30.000 euro per una neopatentata?
Si..è vero. Io aggiungo anche che tutti possono ricaricare a lavoro gratis
…una famiglia che si da da fare e si merita quanto guadagna evidentemente.
Bella questa, una famiglia che si da da fare…gli altri dormono tutti allora….
Scendere dal pero e toccare con mano la realtà nella società odierna, quella che riguarda la maggior parte delle famiglie…..please….
Se consideriamo che la grande maggioranza del popolo italiano è proprietario dell’abitazione in cui vive, e che gli immobili non sono propriamente regalati, e che comunque il numero di auto pro capite è uno dei più alti d’Europa, non direi che la situazione della famiglia di cui sopra sia così rara… e poi l’auto per la figlia neopatentata era costata 20.000 €, non 30.000.
Essere proprietario di una casa non vuol dire essere ricchi, anche perché spesso non sono ville/case singolo su cui puoi montare FV, wallbox etc…
Numero procapite alto, ma quale costo di auto? molte sono usate e “vecchie”.
20k€ per un auto usata, non è proprio una scelta comune – personalmente spesi 5k€ per la mia prima macchina usata, una umile fiat panda XD
abio, non ho capito, la proposta sarebbe quella di vendera casa e andare in affitto in modo da avere i soldi per acquistare un autovelettrica? Chi ha preso una casa al 90% ha fatto un mutuo decennale non l’ha certo acquistata in contnti, e magari questo mutuo lo sta pagando tutt’ora, sinceramente im suo ragionamento che chi e proprietario di ua casa è un benestante non mi pare sia molto corretto.
Un lettore un pelo più attento avrebbe notato che le due auto per le figlie, 500e e e-208 sono state prese usate.
Concordo in pieno. Anche io ho tre auto full electric: una Tesla Model 3 Highland appena ritirata ( un altro pianeta); la seconda Peugeot 2008 E my 2024 ( ne avevo già una in precedenza che ho tenuto tre anni) ritirata a Settembre; una citroen AMI per le commissioni in città. Io, mia figlia e mia moglie siamo contentissimi della scelta. Tutte e tre le auto sono in leasing. La Tesla è in leasing a lungo termine con ALD. Esperienza di guida impagabile e grande risparmio sulle ricariche. Ricarico prevalentemente da casa e la Tesla in azienda e qualche volta al supercharger. Non ho pannelli, ma in 3 anni di elettrico e 24000 km effettivi ho speso 680€. Avrei speso circa 2800€ con le equivalenti termiche in più no bollo, no manutenzioni, etc. Il gusto di guidare la Tesla e Peugeot è impagabile ( in passato ho avuto termiche potenti come M3, C47AMG, RS4 V8, RS3, RS4 V6, etc.). personalmente mi trovo molto bene, zero problemi di ricarica.
Curiosità: in azienda la ricarica è gratis, vi chiedono un contributo o è a pagamento pieno?
I 24k km sono riferiti alla sola Tesla?
Mi pare di capire che tra le varie elettriche la Peugeot sono molto piacevoli da guidare
Anch’io sono passato al full electric “familiare”.. anche io model Y e 208. La 208 l’ho presa usata con pochi km a 18k… in giro si trovano ottime occasioni! Condivido tutto quanto descritto.. la 208 è uno spasso in città e la tesla è di un altro pianeta. Per il discorso dei prezzi: un auto piccola si può prendere usata anche intorno ai 15k.. e la tesla, nella categoria non ha rivali come prezzo (neanche tra le diesel/ibride, tutte a partire da 40k)
Si ma se non puoi ricaricare a casa anche 15000 euro sono un costo esagerato per una citycar usata.
Leggendo l’articolo ed i commenti è innegabile che l’elettrico in Italia è principalmente per i benestanti che buon per loro se le possono permettere ,in particolar modo avere un parco auto familiare di elettrico non è sicuramente per molti. .Divago ma volevo fare i complimenti a Stefano che devo dire ha avuto auto termiche che tutti gli appassionati di auto vorrebbero avere ,veramente il meglio di quello che è in circolazione.Ora qualcuno mi dirà ma c è la dacia , alcune altre marche di segmento A, ma guido abitualmente una dacia spring e con l’autonomia è un piangere .Se stai poi in un centro storico o in un appartamento iè ricariche a casa te le scordi .Inoltre anche il buon risparmio economico se lo mangia un costo dell,’energia più alto che del resto d’Europa, a volte addirittura il doppio..Mettiamoci parte del governo scettica sulla transizione all’elettrica , e in Italia l elettrico sarà solo un bel giocattolo economico ,divertente , anche comodo ma solo per alcuni e non per molti.Questa è solo una mia riflessione non voglio certo fare quello che ha la verità assoluta .
Diciamo che per chi può permettersi auto per ogni occasione (quindi almeno una per la città e una per i viaggi lunghi) le EV vanno pure bene, ma con i costi così alti, anche di ricarica, per molti risulta improponibile/svantaggioso.
Dubito infatti che con la spring sia comodo farsi un viaggio di 1200km
Quanto ha speso in totale per il….parco auto….
Risparmia si,ma a fronte di un bel investimento…..
Franco, l’ha detto che lui è uno dei fortunati che ha un budget che gli permette di spendere di più. Ha anche detto che ha preferito comprare 2 elettriche rientrate da noleggi a prezzo di due termiche nuove di pari categoria (immagino full hybrid tipo Yaris o Clio) e che con gli incentivi e l’abbassamento dei prezzi di Tesla ha preso una Model Y al posto della Peugeot 5008 che ha passato alla moglie (immagino che avrà usufruito di almeno 9.000 € di econicentivi e quindi avrà preso una Tesla Model Y RWD a circa 33.000/34.000€.
Se è fortunato che ha un buon budget, che non venga poi a parlare di risparmio….
Se non ha problemi di soldi non cercherà sicuramente il risparmio, ma la silenziosità di guida, il confort,il sapere di non emettere gas di scarico…
Perché se una persona è benestante deve per forza buttare i soldi a destra e a manca?
Perché se una persona è benestante non può pensare ai risparmi??
Ci mancherebbe, ma il “ma vi assicuro che in 4/5 anni vi siete gia ammortizzati la differenza, per poi goderne negli anni successivi” lo ha indirizzato a tutti e secondo me non è valido per tutti perché sicuramente la sua capacità di ammortamento è superiore ad altri
Ma che stai dicendo?
La capacità di ammortamento, nel caso specifico è riferita al risparmio che riesci ad ottenere rispetto ad una pari ICE che costa meno, quindi in quanto tempo rientri del delta costo.
La disponibilità economica personale non c’entra nulla.
La disponibilità economica personale non c’entra nulla.? ok chiederò a un mio amico che lavora in banca se loro concedono prestiti basati su una tabella di risparmi dei consumi elettrici rispetto a quelli di benzina, gasolio, GPL e se si a che tasso di interesse… poi le scrivo una risposta a riguardo.
Quanti italiani acquistano l’auto a rate?
E di questi quanto considerano che oltre alla rata devono pagare anche il rifornimento e la quota parte della manutenzione, per ogni mese?
Quindi, visto il minor costo per il rifornimento, se puoi ricaricare a casa come chi ha scritto l’articolo, ci si può permettere di pagare una rata un po’ più alta.
Tranquillo, le finanziarie questi conti li fanno quando devono valutare un finanziamento.
Sicuramente nulla di più e nulla di meno delle relative termiche di pari categoria. Oramai tutte hanno un prezzo quasi equivalente ad esclusione della 500e che è sovraprezzo
Oddio pure la e-208 è significativamente più cara della sorella a benzina. Ma come dico spesso esiste il mercato dell’usato a cui il lettore ha fatto benissimo a rivolgersi