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Tre anni in Skoda Enyaq (e 120 mila km): batteria e consumi

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Tre anni in Skoda Enyaq. Fabio ci gira il bilancio dei suoi 120 mila km: consumo medio, degrado della batteria… E a voi com’è andata? Fine 2024 si avvicina, è tempo di consuntivi. Se vi va di condividerlo, scrivete a info@vaielettrico.it

                         di Fabio Belli

“Era venerdì 17… dicembre 2021. Forse non il giorno migliore per ritirare una macchina nuova… soprattutto se BEV, direbbe qualcuno! Ma la voglia era tanta, gli incentivi stavano per scadere e quindi ho sfidato la sorte per la mia seconda auto elettrica!

Tre anni in Skoda
I consumi dal display di bordo dela Enyaq, relativi agli ultimi 39.664 km: media di 16,3 kWh/100 km, ovvero 6,134 km/kWh.

Tre anni in Skoda: consumo medio di 16,3 kWh per 100 km

In realtà il diavolo ci ha messo la coda e l’unico problema vero della mia Skoda Enyaq era molto serio, anche se ‘stagionale’. E la soluzione è arrivata, grazie al capo-officina disponibile, giovane e ‘cocciuto’ ma ci sono voluti quasi due anni… Ma questa è un’altra storia! Oggi sono qui per festeggiare i tre anni di vita della mia Enyaq e posso dire che dopo quasi 120.000 km è una signora auto! In particolare volevo portare la mia testimonianza relativamente ai consumi, che come potete vedere dalle immagini allegate, non sono malaccio nel dettaglio ‘di lungo periodo‘. Ho mantenuto, senza azzerarlo, il contachilometri parziale per un anno intero. E quindi possiamo dire che il consumo medio indicato è abbastanza ininfluente dalle temperature stagionali“.

Tre anni in SkodaIn 36 mesi un solo tagliando, costo 160 euro

L’utilizzo della mia auto è in prevalenza fuori città, zona collinare, strade provinciali, un 10% autostradale e la stessa percentuale in città. L’auto è silenziosa e prestante come il primo giorno, e conto di tenerla almeno fino ai 300.000 km come quasi tutte quelle che l’hanno preceduta (con costi ben diversi). Skoda infatti prevede i tagliandi obbligatori, ma con cadenza biennale e chilometraggio… illimitato! Quindi per ora ha fatto solo un tagliando al costo di circa 160 euro e non è previsto altro fino a dicembre 2025, quando avrà prevedibilmente oltre 150.000 km. Sarà mia cura in quel frangente, chiedere un test della batteria in previsione della scadenza garanzia (ben prima degli 8 anni previsti dalla casa madre) per sopraggiunto chilometraggio.

tre anni in Skoda
Check-batteria effettuato con PKC a 105 mila km.

Tre anni in Skoda / “A 105 mila km il test della batteria mi dava 91,9%”

Non mi aspetto comunque sorprese o sostituzioni in garanzia. Un test effettuato da me a fine agosto mi dava un SOH del 91,9% (a quasi 105.000 km). Purtroppo quando vedo i listini delle elettriche di oggi mi rendo conto di quanto sarebbe difficile per me ricomprarla… L’ho pagata 31.500 euro (è la Enyaq 60 Executive), oggi con cifre analoghe cosa si può acquistare? Credo che la strada prospettata dalla Germania (sconto sulle ricariche alla colonnine come incentivi all’acquisto) possa essere molto interessante….  Potrebbe avvicinare chi, come me, fa molti km e quindi inquinerebbe molto di più rispetto ad un utilizzatore più ‘occasionale’. E quindi sarebbe una auto più utile per ridurre l’inquinamento ambientale.  Grazie per il lavoro che fate!

  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
mille auto di ricariche

 

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22 COMMENTI

  1. Non avevo mai visto i prezzi di queste Skoda Enyaq, sono andato sul sito di Skoda e sono rimasto basito: a parte il numero imbarazzante di allestimenti (ne ho contati SEDICI), ma davvero il prezzo di quest’auto parte da 62.450 euro? -_-

    • Come hai scritto anche tu nei commenti in basso, al momento del lancio aveva degli allestimenti con prezzi più economici e per la categoria di auto era concorrenziale. Ora hanno tolto i tagli di batteria più piccoli e aumentato notevolmente i prezzi. Sull’usato si trova ad ottimi prezzi.

      • Però la cugina ID.4 è IV nella classifica vendite BEV di novembre….e Enyaq seconda..dietro a M.Y ma avanti M.3 (che ritengo risenta anche del buon andamento di EX30, vista la flessione vendite da quando è arrivata la Volvo).

      • sì, ho visto infatti che l’usato si trova davvero ad ottimi prezzi… ottimi per chi compra però 🙂 torno basito nel mio angolo.

        • Tranquillo Andrea
          Le quotazioni degli usati fluttuano nel tempo (e da zona a zona) come le azioni in Borsa…
          Basta un provvedimento di qualche sindaco con restrizioni al traffico, un picco di costo carburante (per qualche scaramuccia armata nelle “zone calde”) e può aprirsi di colpo la “caccia al buon usato BEV/NEV” per poter continuare a circolare (e sono tanti quelli che potrebbero…ogni volta che vedo un SUV/berlina ICE parcheggiato in posto privato…da me un’ infinità).

          Credi che starebbero fermi ad aspettare il turno con le “targhe alterne” come nella crisi del 1973 ? (mio padre per lavorare corse a comprare un’ utilitaria con targa opposta alla sua auto principale).
          Esci tranquillo dall’ angolo… buona giornata 👋

        • a proposito… Skoda sta per lanciare anche modelli BEV più compatti ed economici rispetto alla Eniaq (che tra l’altro oramai è già “datata” come progettazione): la serie Elroq 50, 60, 85 e 85x (la “85” la indicano orientativamente da 43500€…)

  2. Gran bella auto. L’ho avuta un anno come auto aziendale. Avevo la iV80 (77kWh di capacità netta) ed era comodissima. La batteria non l’ho mai sentita stretta anche nei viaggi autostradali dove non scendevo mai sotto i 350km (velocità tra 110 e 120km/h), tant’è che per chi fa autostrada poche volte la iV60 è sufficiente e c’è una notevole differenza di prezzo. Confermo la media consumi identica a quella che facevo io con più autostrada però e niente pompa di calore. E’ un modello snobbato ma avendo la stessa base di VW ID4 e Audi Q4 è una scelta intelligente ad un costo inferiore alle altre, a patto di accettare interni meno pregiati.

      • Uscì un aggiornamento hardware e sofware che la portò a 135kW. Una volta d’estate e batteria scarica arrivai addirittura a 140kW per qualche minuto. Non avendo il preriscaldamento (forse inserito negli aggiornamenti software successivi) d’inverno è molto più bassa, circa la metà, come tutte le auto.

        • Il preriscaldamento batteria è stato inserito nelle versioni più recenti.
          In quelle più vecchie (versioni SW fino a 3.7) non è implementata e c’è molto malumore specialmente tra i clienti del nord Europa dove, viste le loro temperature invernali, è veramente un bel problema

          • Problema no . semplicemente impieghi piu tempo. generalmente oscilla sui 60-80KWh
            Comunque é stato annunciato che nella primavera 2025 verrá attivata anche nelle versioni precedenti (3.x) il preriscaldamento batterie.

  3. Personalmente ritengo che chi vuole o deve cambiare l’ auto dopo vari anni d’uso (specie se abbastanza intenso) debba per forza accantonare annualmente una quota a coprire il divario di prezzo che dovrà pagare al momento fatidico dell’ acquisto… Io mi sono sempre regolato così.. e negli ultimi 30 anni ne ho cambiate veramente tante; certo che ho dovuto accantonare del risparmio… Nel caso delle BEV andrebbe “messo da parte” tutto il risparmio che si fa annualmente su bollo e tagliandi (nel mio caso oltre 700euro) in aggiunta alla “quota ammortamento” che stimo dover sostenere…così da compensare il maggior costo che attualmente hanno ancora le NEV (in realtà il mio passaggio da SuV 2.0d a BEV mi ha fatto risparmiare 8k € -Non ricomprando il nuovo modello – e guadagnare ben 4k € vendendo l’ usato nel “momento giusto” (ho dovuto usare la bici per qualche settimana…ma direi che ne è valsa la pena ).
    Le future BEV sicuramente avranno autonomie maggiori, motori più potenti e dotazioni e ADAS molto migliorate…ma valuterò al momento Se avrò necessità di cambiare.. magari potrebbe essere inutile visto che l’ attuale BEV è perfetta per le mie attuali necessità ..e dovrebbe esserlo anche in futuro…
    Ma se le possibilità ci saranno tra due o tre anni (e prima che scada la garanzia della batteria di trazione) ci farò un pensierino… altrimenti.. sicuramente mia moglie sarà lieta di prenderla lei (e destinare la sua ICE magari a qualche nipote con necessità di prima utilitaria)

    • Damiano io dopo aver visto cosa costa adesso quest’auto (al momento del lancio, nel 2021, da una veloce ricerca in rete, una testata riportava: “la Skoda Enyaq iV sarà disponibile nelle varianti 60 iV, a 39.500 euro, e 80 iV a 45.900 euro”) sono rimasto basito, adesso siamo a 54.500 euro per la versione base base, so che il mio commento è stupido ma di fronte a certe cifre qualunque considerazione sul risparmio che deriva dall’acquistare una BEV lascia il tempo che trova. Una volta 30k per un’auto mi sembravano una cifra da benestanti, l’anno scorso ne ho spesi 40k per la model 3 e quasi mi sembrava un buon acquisto, adesso vedo che per una skoda elettrica non bastano 50k 😀 maraviglioso!

      • Ciao Andrea G.
        Ho scritto un commento (un po’ Off topic) ispirato dal fatto che Fabio stesso è rimasto imoressionato dall’ aumento del listino di quella vettura rispetto a quando l’ha comprata lui..
        Ho voluto solo ricordare come mettere un po’ di soldi da parte per tempo…se si intende poi cambiare auto con la nuova versione o un altro modello… tutte cose ovvie..ma sono i miei principi guida.
        Come specificato, pure io mi sono trovato a dover fare un bel salto dal SUV gasolio alla nuova versione benzina+Hybrid…
        Ho risolto cambiando auto e scegliendo una BEV che offriva stessi spazi interni e livello ADAS ed accessori .. e mi son trovato veramente molto bene…
        Sulle future evoluzioni in arrivo (motore più potente, batterie con maggiore autonomia e sistemi elettronici più sofisticati ) ci dovrò fare un bel ragionamento e capire Se mi serve…o sarà solo per soddisfare il gusto di stare dietro l’ evoluzione tecnologica…
        Spero di potermelo permettere… E vedremo tra qualche anno se veramente saremo arrivati a livellare le differenze di costi d’acquisto tra ICE NEV e BEV…
        Prevedo comunque che continueranno a presentare vetture di tutte le tipologie ma con marchi più economici ed allestimenti semplificati..
        Vedremo poi se pure Tesla debutterà nei segmenti più compatti ed economici ..

        • Sì anche il mio commento in risposta al tuo era un po’ off-topic, ma non sapevo dove scriverlo e ho preso il tuo commento come pretesto 😀 comunque alla fina consideriamo che una trappola a gasolio segmento D costa 45k come niente, quindi sì, in 10 anni ti costerebbe qualcosa di meno di un’elettrica fatta la solita ipotesi di poter caricare a casa etc etc- inutile che ci ripetiamo cose che entrambi già sappiamo bene, un saluto e buone feste 🙂

          • I vostri commenti sono, a mio parere, perfettamente condivisibili.
            Aggiungerei solo che, nel mio caso visto il kilometraggio abbastanza elevato, diventa difficile sostituire l’auto ogni 3-4 anni perché avrebbe già un kilometraggio che l svaluterebbe molto e quindi il cambio diventerebbe piuttosto oneroso. Ma per fortuna le BEV hanno, in teoria, una durata maggiore e potenzialmente senza spese elevate (ovviamente se tutto va come deve andare…) quindi conto su quello, incrocio le dita e mi godo la mia Skoda finché c’è ne sarà un pezzo! Prossimo articolo a 200.000 km (se me lo pubblicheranno)

          • Buongiorno Fabio
            A kilometraggi elevati qualunque auto “perde parecchio”, ma con la tua BEV vuole anche significare che hai risparmiato molto, molto più che con le termiche (da qui il mio invito ad “accantonare quel risparmio”, per raggiungere il nuovo modello.. che però:
            a) dovrebbe costare meno (in senso relativo, rispetto al prezzo di mercato delle equivalenti ICE) per progresso nella produzione…ma i rincari da inflazione vanno considerati..e sulle auto sono cifre importanti!
            b) puoi comunque comprare eventualmente una ex Demo/km0 dopo la presentazione…ti costerà abbastanza meno del nuovo (-16/18%) ma ti farà il solito servizio e con garanzie originali.

            Per quanto riguarda il “nostro appuntamento ” a 200.000km o più… andiamo tranquilli…le prime statistiche USA dimostrarono che già la 1ª gen. batterie durava molto di più delle previsioni dei progettisti, quelle attuali hanno dimostrato che accade anche perché nell’ uso reale le celle si stressano molto, molto meno rispetto ai cicli carica/scarica 100~0% con cui fanno le simulazioni.
            La tua Skoda a 500.000km poi potrebbe essere ancora perfetta per chi magari (come mia moglie) fa solo 200km la settimana 😉

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