Le Regioni hanno pubblicato o stanno per rendere attivi i bandi finanziati dal Pnrr dedicati allo sviluppo dell’agricoltura sostenibile. Un importante dispositivo che può contare su 400 milioni di euro e che permette il finanziamento di mezzi agricoli elettrici come i trattori. Abbiamo parlato della misura con Andrea Del Morino, amministratore dell’omonima azienda.

Dal suo osservatorio, siete tra i pionieri dell’agricoltura elettrica, come vede l’evoluzione del settore anche in base all’annuncio e all’arrivo dei primi bandi del Pnrr dedicati alla decarbonizzazione dei mezzi agricoli.
«Da tempo sta crescendo l’interesse per il settore, come già detto qualche mese fa proprio a Vaielettrico (leggi qui Ndr), con il 2022 anno di svolta per noi. La richiesta cresce sia sul mercato internazionale, in particolare i mercati francese e olandese e abbiamo lavorato bene con gli enti pubblici che hanno acquistato decine di unità . Ora i nuovi bandi del Pnrr hanno fatto aumentare l’interesse per i mezzi elettrici. In particolare da dicembre scorso ci sono arrivate tante richieste di informazioni e ora stiamo ricevendo richieste di preventivo.Â
Questo conferma che c’è esigenza e bisogno di una svolta nelle macchine agricole e per la cura del verde, ma serve un aiuto. Abbiamo lavorato anche con gli istituti superiori come l’Agrario dove ci hanno chiesto anche configurazioni abbastanza complesse».
Quali sono gli elementi che caratterizzano questo bando?
«Si parte con la rottamazione delle macchine inquinanti. La logica è chiara: sostituire i veicoli presenti in aziende agricole e zootecniche con macchine nuove e propulsione a basse emissioni.
Un contributo importante che arriva fino al 65% ma quando si tratta di giovani agricoltori il contributo a fondo perduto tocca l’ 80% per i giovani agricoltori. I limiti massimi di spesa arrivano fino a 70 mila euro. Questi i dati e le percentuali valide in tutte le Regioni con modifiche minime».Â
Un contributo che permette l’acquisto di un vostro trattore elettrico?

«Si certo è possibile acquistare un trattore elettrico Del Morino. Riusciamo a rispondere alle esigenze dell’acquirente con i fondi messi a disposizione dal Pnrr con un pacco batteria che permette un’autonomia adeguata a numerose necessità ».
Si parla di transizione al plurale nel Pnrr oltre quella ecologica anche la digitale come si legge nel bando che premia i progetti 4.0. Voi cosa proponete?
«Abbiamo sviluppato dei sistemi di telediagnosi macchina per macchina e in questo modo è possibile controllare lo stato del sistema. E grazie agli alert l’utente è informato se manca il collegamento. Grazie al digitale assicuriamo l’assistenza nella transizione a questa nuova tecnologia».
Quali sono le criticità maggiori nella scelta di acquisto elettrico per un’azienda agricola?
«Uno scoglio simile a quello che registriamo anche nell’acquisto dell’auto elettrica, la paura di fare il passo. Chiaro che va ponderato perché se faccio tanti chilometri quotidianamente devo scegliere bene e valutare tutto. Ma se sei disposto a trovare il compromesso quando hai fatto il passo poi non torni più indietro come sappiamo dall’esperienza. Lo vediamo con gli accessori che ora sono tutti elettrici, si stanno portando tutti su questa tecnologia».
Autonomia ma anche i tempi di ricarica sono importanti?
«Abbiamo diversi tipo di connettore da poter collegare all’impianto per alimentare i pacchi batteria da 30 a 48 kWh. Con l’impianto trifase si può ricaricare in massimo otte ore quindi a fino turno e si ha la macchina pronta per il giorno dopo. E’ possibile anche con i 2/3 kW ma ci vogliono circa 12 ore. Si carica nelle ore notturne per avviare le batterie cariche per il lavoro diurno.

Installiamo anche il dispositivo che permette di caricare alle colonnine pubbliche con la stessa interfaccia».
Altre iniziative oltre i bandi?
«A febbraio/marco con Cavalli Agrieuro stiamo lanciando una sperimentazione sulle macchine più piccole da agriturismo e per uso privato. Una configurazione scelta con Agrieuro per contenere il prezzo visto che ci sono utilizzatori che non hanno la necessità di avere al lavoro il trattore tutta la giornata. Ci sono lavori che seppur quotidiani si limitano a poche ore di uso del trattore, anche solo 3-4 ore».
Buonasera Emanuele, la Rino Electric dispone di diverse soluzioni adatte alle sue esigenze, la invitiamo pertanto a contattare il nostro agente Eros Pauselli ai seguenti recapiti:
E-Mail erospauselli@gmail.com
Cell. 3356928846
Rimanendo a Disposizione.
Vincenzo – Del Morino s.r.l.
Io sarei un agricoltore che rientra in quella fascia di mercato perché pur avendo 4ha di terreno, raramente svolgo più di 4ore di fila. Mi sto informando ma sembra che o costano un’occhio della testa (attorno ai 136k) o sono ancora su carta.. ben venga se arrivasse qualcosa di realmente ammissibile. Io sarei il primo ad acquistarlo.
Grazie come sempre per il lavoro di informazione che fate.