Toyota e Mercedes, piccole grandi consegne in elettrico. Il mondo del delivery va verso le emissioni zero, anche per aggirare i numerosi blocchi nei centri-città.
Da Toyota due veicoli commerciali leggeri
Ormai la fatwa di Toyota nei confronti dell’elettrico è definitivamente caduta. Dopo avere svelato le prime auto a batterie al Salone di Shangai (leggi qui), la Casa giapponese ha presentato la sua strategia Professional (clicca qui). Col prossimo lancio di due veicoli commerciali elettrici, il Proace e il Proace City, rispettivamente nel 2020 e nel 2021.

Si tratta chiaramente di vetture per le consegne di corte raggio, il delivery, un settore che sta vivendo un vero e proprio boom con la cosiddetta “generazione Amazon“. E in cui il leader elettrico è un altro veicolo giapponese, il Nissan eNV200. Il Proace e il Proace City sono veicoli estremamente compatti, lunghi 440 o 475 cm a seconda delle versioni. Derivano da un progetto congiunto con il Gruppo PSA, da cui nascono anche il Citroën Berlingo, l’Opel Combo e il Peugeot Rifter, tutti costruiti nella fabbrica spagnola di Vigo. Non sono ancora stati comunicati né l’autonomia di percorrenza né il prezzo.
E Mercedes testa il camion per consegnare alimenti
Ad Amburgo, intanto, il Gruppo Nagel (logistica alimentare), ha iniziato ad utilizzare per le sue consegne il camion elettrico Mercedes-Benz eActros (qui l’annuncio).

La sperimentazione fa parte di un lungo test affidato ad aziende clienti della marca tedesca già dal settembre del 2018, con l’intento di arrivare a produrre e vendere l’eActros tra due anni. L’eActros opererà dalla sede della Nagel in Hans Duncker Strasse, dalla quale servire anche i supermarket di minori dimensioni che si trovano nella zona centrale di Amburgo. L’eActros è un camion da 18 tonnellate con un’autonomia dichiarata di oltre 200 km, con celle refrigerate per gli alimenti. Al termine del giro di consegne, viene ricaricato durante la notte nel deposito della Nagel. Tobias Jardon, capo della filiale di Amburgo della Nagel, ha spiegato: “Questa città è l’ideale per testare un camion elettrico. La domanda di cibi freschi refrigerati aumenta e con l’eActros vogliamo verificare se l’elettrico è l’ideale per consegnarli, anche nelle zone più centrali“.
SECONDO NOI. Toyota e Mercedes danno l’ennesima dimostrazione di quali potenzialità abbia l’elettrico nel settore del delivery (presto arriverà anche il Fiat Ducato). I veicoli per le consegne, come i taxi e i bus, girano continuamente all’interno delle città. E metterli a emissioni zero sarebbe un grande passo avanti. Meno rumore, aria più respirabile.