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Total sempre più elettrica: acquisita Source London

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Una colonnina di Source London, la più antica rete di ricarica della capitale inglese, rilevata da Total.

Total sempre più elettrica: la compagna petrolifera francese sta per rilevare la più antica rete di ricarica per veicoli elettrici di Londra, Source London.

Total sempre più elettrica: altre 1.600 colonnine

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Una tipica stazione di ricarica di Source London EV: colonnine AC a bordo strada mei quartieri residenziali

L’operazione, da completare entra l’anno, avverrà attraverso l’acquisto di Blue Point London dal Gruppo Bolloré, che a sua volta aveva rilevato Source London nel 2014. Lanciata nel 2010, la rete di Source London EV comprende attualmente circa 1.600 punti di ricarica pubblici su strada. La Total (qui l’annuncio ufficiale) si è impegnata non solo a investire per ampliarli e rinnovarli. Ma anche ad alimentare le colonnine con energia rinnovabile, fornita dalla sua controllata Total Gas & Power Limited. La gestione dovrà avvenire con una certa attenzione, sotto lo sguardo delle municipalità della capitale. Source London è stata infatti sviluppata in collaborazione con i London Boroughs, i quartieri della metropoli inglese, e viene percepita dai cittadini come un servizio pubblico. Attualmente rappresenta più della metà dei punti di ricarica in funzione nella capitale.

— Leggi anche: le ricariche ENI,total sempre più elettrica tra autostrada e “biberonaggi”

Acquisizioni in Francia e Olanda, ma il target è l’Europa tutta

Total sempre più elettrica, dunque, in un programma di greenwashing fortemente voluto dall’azionista di controllo, il governo francese. A inizio anno la compagnia aveva ottenuto dall’autorità elettrica di Amsterdam (MRA-Electric) il permesso di installare fino a 20.000 nuovi punti di ricarica in Olanda. Creando un’apposita business-unit chiamata PitPoint Clean Fuels. total sempre più elettricaIn Francia, invece, Total aveva già acquisito nel 2019 un’azienda specializzata in infrastrutture di ricarica, G2Mobility. Oltre ad avere avviato diverse collaborazioni, tra cui una con il produttore di cavi Nexans. L’obbiettivo è di arrivare a gestire un totale di 150 mila punti di ricarica entro il 2025 in tutta Europa.   Diventando “uno dei principali attori nel business della mobilità elettrica”.

 

 

 

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