Total condannata: “Si dipinge verde, ma aumenta gli investimenti nei fossili”

TotalEnergies

Il tribunale civile di Parigi ha condannato TotalEnergies per “pratiche commerciali ingannevoli”. Secondo la sentenza, il colosso francese “ha fuorviato i consumatori” raccontando l proprio ruolo nella lotta al cambiamento climatico.

Una sentenza per certi versi storici non solo per la Francia, ma per tutta l’Europa. È la prima volta che una corte francese riconosce il greenwashing come pratica ingannevole nel settore energetico, segnando un precedente importante per le multinazionali del fossile.

TotalEnergies accusata di aver promosso un’immagine di “attore chiave nella transizione”, mentre ha aumentato produzione e investimenti in petrolio e gas

La causa era stata intentata da Greenpeace, Notre Affaire à Tous e Friends of the Earth France. Accusavano l’azienda di aver promosso la propria immagine come “attore chiave nella transizione energetica”, pur continuando ad aumentare la produzione e gli investimenti in petrolio e gas. La corte ha ordinato a TotalEnergies di ritirare tali affermazioni dalle proprie comunicazioni e di pubblicare la decisione sul proprio sito per 180 giorni, pena sanzioni economiche.

Per gli ambientalisti si tratta di una decisione storica. “La disinformazione sul clima non è una strategia commerciale accettabile”, ha dichiarato Justine Ripoll di Notre Affaire à Tous, sottolineando come la sentenza tuteli il diritto dei cittadini a un’informazione trasparente.
Il verdetto parigino si inserisce in un contesto europeo dove sempre più autorità di regolazione, come la Advertising Standards Authority britannica, stanno intervenendo contro pubblicità “ingannevoli per omissione”.

Clima, sentenza storica: “Stati e aziende responsabili per le emissioni”

Negli ultimi mesi, anche spot di Shell, Repsol e Petronas sono stati vietati per aver messo in risalto investimenti in rinnovabili senza menzionare le attività inquinanti. Tuttavia, fino ad oggi, nessuna sentenza giudiziaria aveva effettivamente condannato un colosso del petrolio per le proprie pratiche di comunicazione climatica.

Un segnale anche per l’Europa e l’Italia

La corte ha rilevato che TotalEnergies aveva omesso informazioni cruciali sui propri piani di espansione nel settore fossile, inducendo i consumatori a credere che i suoi obiettivi climatici fossero in linea con l’Accordo di Parigi.
In realtà, l’azienda ha mantenuto scenari di neutralità carbonica “autodefiniti”, continuando ad aumentare la produzione di idrocarburi di circa il 3% all’anno.
Pur investendo in rinnovabili — l’obiettivo dichiarato è raggiungere 100 TWh di elettricità entro il 2030 — TotalEnergies resta fortemente legata al petrolio e al gas, un dualismo che rende la sua “transizione” un concetto ancora ambiguo.

Le “false promesse” di Big Oil: solo il 4% degli investimenti nelle rinnovabili

La sentenza francese rappresenta un campanello d’allarme anche per l’Europa, dove la credibilità delle strategie ESG delle grandi aziende energetiche è sempre più sotto esame.
In Italia, dove Eni e altri operatori promuovono piani di decarbonizzazione, il caso TotalEnergies spinge a interrogarsi sulla trasparenza della comunicazione ambientale e sull’effettivo allineamento con gli obiettivi di neutralità climatica. Non a caso, proprio il gruppo Eni è stato portato in Tribunale dalle associazioni ambientaliste, proprio con l’accusa di politiche greenwashing. Una causa tuttora in corso.

  • LEGGI anche:  “Vi conviene l’auto elettrica? Scopritelo con il nostro comparatore” e guarda il nostro VIDEO

Visualizza commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Non mancano le colonnine: manca chi ricarica, dice Alpitronic

Articolo Successivo

Ho avuto il voucher, ma non mi permettono di utilizzarlo

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!