Tornare indietro dall’elettrico? Mai…Ci scrive Rossella, da Bari. In famiglia è alla terza EV: prima una Kona (poi rubata), poi una Smart e ora una Volvo EX30.
di Rossella Grandolfo
“Vorrei fornire il mio contributo a un dibattito purtroppo falsato da un’evidente ostilità nei confronti dell’auto elettrica. Ostilità troppo accanita perchè non si possa sospettare che sia alimentata da precisi interessi. Dal 2021 io e mio marito possediamo soltanto elettriche: la prima è stata una Hyundai Kona, quindi una Smart (che tuttora abbiamo), ora una Volvo EX30, acquistata dopo che, purtroppo, mi è stata rubata la Kona“.
Siamo alla terza elettrica, una (la Kona) l’hanno rubata, abbiamo una Smart e una Volvo EX30
“In questi 3 anni e mezzo non abbiamo mai riscontrato problemi che ci facessero pentire della nostra scelta. Anzi, siamo sempre più convinti sostenitori di una soluzione all’avanguardia e comoda da diversi punti di vista. Certo, ad aiutarci è il fatto che abbiamo la possibilità di ricaricare a casa, disponendo di un posto auto. Viaggiando spesso (prima con la Hyundai, ora con la Volvo), non abbiamo alcuna difficoltà con la ricarica. Ormai la rete autostradale è dotata di un elevato numero di colonnine veloci, che consentono soste di non più di un quarto d’ora, per viaggiare in tutta tranquillità. Coprendo percorrenze anche lunghe. In città, poi (viviamo a Bari, ma molto spesso ci capita di andare a Roma), le colonnine certo non mancano, grazie ad amministrazioni sempre più attente alla mobilità elettrica. Per quanto riguarda il tipo di guida, senza cambio, e con un sistema digitale molto avanzato, il comfort e la piacevolezza sono imparagonabili rispetto alle auto a motore termico“.
Sui costi girano troppe notizie false. Tornare indietro? Macché, questo è il futuro…
“Quando poi si parla di costi, è bene sapere che la spesa iniziale (ormai non più così elevata come erroneamente si continua a credere), è ampiamente bilanciata dal risparmio sulla manutenzione. A cominciare dal tagliando annuale: si cambia solo il filtro antipolline ed eseguito il check control. Bisogna poi considerare che per i primi 5 anni non paghi il bollo. Senza parlare del risparmio rispetto al costo del carburante, soprattutto caricando l’auto da una presa domestica (secondo la mia esperienza, inferiori del 25/30%). Se poi si installano i pannelli solari, i costi dell’energia si azzerano. E la questione delle batterie, spesso al centro degli strali dei detrattori? Possiamo testimoniare che, anche dopo oltre 60 mila km, non c’è stato alcun calo del rendimento che faccia pensare a necessità di sostituzione a breve termine. Alla luce di tutto questo, senza accennare al grande vantaggio per l’aria che respiriamo nelle città e più in generale per l’ambiente, non torneremo indietro rispetto alla nostra scelta. Convinti, anche alla luce dell’ esperienza, che l’auto elettrica rappresenti il progresso, e il futuro della mobilità“.
Risposta. Sul risparmio che si ha rispetto rispetto alla benzina ricaricando a casa, Rossella è stata fin troppo cauta, siamo ben oltre il 25-30%. Per il resto siamo assolutamente d’accordo sul fatto che i limiti delle auto elettriche, che ci sono, vengono ingigantiti ad arte per interessi ben precisi. E spesso poco trasparenti.
- Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
“Massimo Degli Esposti 16 Gennaio 2025 at 19:43
Le consiglio di dotarsi di elettrodomestici a pistoni. Si divertirà ancora di più”
Mi dica dove posso trovarli e me li compero e se vuole ne faccio a Lei un gentil omaggio.
Non prenda per i fondelli la gente e sia rispettoso degli altri.
Grazie.
Sbaglio o ha appena scritto che se ne sarebbe andato da questo sito? Lo faccia e stia sereno
Certo che onestamente non pensavo di trovarmi di fronte ad un’orda di assatanati!!!
Trovo i vostri commenti al mio intervento assolutamente fuori luogo e leggermente irritanti.
E’ un punto di vista e basta.
Non vi piace?
Mi dispiace ma la dialettica democratica è questa.
Mi disiscrivo da questo posto e non vi leggerò mai più.
Piuttosto imparate a dialogare serenamente.
Sui costi di un’auto elettrica non mi posso esprimere perchè non sono informato, posso solo pensare che sia vantaggioso per chi ha la possibilità di ricaricare a casa, ancora meglio se ha un’impianto fotovoltaico.
Però affermazioni del tipo “il comfort e la piacevolezza sono imparagonabili rispetto alle auto a motore termico” non si possono sentire…
Ci spieghi almeno perchè non si potrebbero sentire affermazioni su comfort e piacevolezza di guida. Parla per esperienza personale o per sentito dire?
Provo a rispondere io.
Trovo l’elettrica noiosa.
Basta premere l’acceleratore e lei va, un pò come un frullatore o uno scooter.
Sono 40 anni che utilizzo auto con cambio manuale e secondo me non è paragonabile con un motore elettrico.
La cambiata veloce, la scalata prima di una curva o di una salita è impagabile.
L’auto elettrica ti siedi e freni.
Non devi fare altro.
L’ha mai provata, in salita per esempio?
Si, l’ho provata.
Ma la trovo noiosa tanto quanto il cambio automatico.
Ripeto.
Sono cose diverse e guide diverse.
Personalmente non mi piace.
E’ un elettrodomestico, accendi e freni.
Hai un grande schermo come un televisore e un sacco di lucine che odio profondamente.
Le consiglio di dotarsi di elettrodomestici a pistoni. Si divertirà ancora di più
@walter
“…L’auto elettrica ti siedi e freni. Non devi fare altro. …”
de gustibus non est disputandum.
a me piace, è molto meno faticosa,
rimuove l’illogica (a posteriori) sensazione che ti fornisce il motore termico di poter fare il Verstappen di turno per le strade.
mi sento meno pilota di F1, mi sento più tranquillo, mi godo di più il viaggio.
-Trovo l’elettrica noiosa.-
Anchio, noiosetta.
Ma presa come un elettrodomestico, non è male. Specie in città e nella guida “urbana”.
Tant’è che ne ho appena comprata una oltre la plugin che abbiamo già.
-La cambiata veloce, la scalata prima di una curva o di una salita è impagabile.-
Tranquillo, si può anche con l’elettrico.
C’è chi sta provveendo con tanto di parere tecnico prestigiosissimo e conseguente effetto wow , anche se sarà “a Long Way to the Top” per dirla con gli AC/DC.
Ma se lo chede qui dentro, del cambio, gliene diranno di ogni, è come chiedere al club dei vegani ortodossi cosa ne pensano della fiorentina al sangue.
Rimanga su questi schermi, presto o tardi potrò sbottonarmi un po’ di più sull’argomento.
“qui dentro, del cambio, gliene diranno di ogni, è come chiedere al club dei vegani ortodossi cosa ne pensano della fiorentina al sangue”
Alessandro … ho passato la vita a sentir disprezzare i cambi automatici… poi qualche anno fa han cominciato tutti a volerlo (tanto che, ad esempio, la A.R. Giulia con il manuale è una rarità assoluta nel reparto consegne).
Magari non tutte le BEV hanno gli stessi dispositivi (la mia ha i paddle per gestire 4 livelli di frenata, altre auto no): allora tutti gli ADAS di sicurezza basilari (ABS ed ESP in primis) andrebbero sempre disinseriti, altrimenti dove sta il divertimento a guidare se è l’auto che porta a spasso anche il meno esperto?
E comunque, chi è passato (come molti che scrivono sul blog) all’auto BEV/NEV generalmente proviene da molte vetture ICE, qualcuno ha anche molti km di percorrenza annui alle spalle… e magari la semplificazione nella guida è ormai solo gratificante… (e magari ha trovato altri modi per sfogarsi piuttosto che al volante in strade sempre più trafficate e mal messe.. col rischio poi di far male a se o altri).
Comunque anch’io resterò “su questi schermi” in attesa che ti “sbottoni” di più sull’argomento.
👋
Scusate la domanda provocatoria, ma dove accidenti abitate tutti quanti?
Fate le salite scalando alle 2 della mattina infrasettimanali o state parlando di una valle delle Ande?
Quale piacevolezza, se ogni 2 minuti incontri uno che accelera come se non ci fosse un domani (tipicamente è un SUV) appena uscito dalla curva ma alla successiva rallenta come se fosse un tornante dello Stelvio anche se la potresti fare ai 90 in sicurezza e fai fatica a superarlo pure con 239kW perchè taglia le curve credendosi un barbiere.
@walter posso garantirle che da marzo 2024 guido con estrema soddisfazione una Taycan Turbo, nel mio garage ci sono state altro 4 Porsche negli ultimi 15 anni, ma le emozioni che mi sta dando quest’ultima , non le avevo mai provate: giri il manettino e hai 4 auto in una.
Liberissimo di crederci o no, ma prima di sparare a zero su qualcosa ti cui non ha la minima esperienza ci pensi bene, se non altro per non fare figure meschine
Modello non proprio un successo di vendite.
E poi quel turbo nel nome fa un po strano…
non sei informato sui costi di un’auto elettrica (quindi non ce l’hai)… come puoi sapere come si sta a bordo se non la usi tutti i giorni??
“del tipo “il comfort e la piacevolezza sono imparagonabili rispetto alle auto a motore termico” non si possono sentire…”
francamente non si possono neppure leggere commenti su cose che non si conoscono Antony..
Io non ho detto che un’auto elettrica non sia confortevole, ma perchè dire che non c’è paragone con un’auto a motore?
Certo se la paragoniamo ad una panda il confort sarà maggiore come la piacevolezza di guida ma con altre macchine?
Io ho avuto per un po di anni una bmw e46 330ci cabrio cambio automatico (la volevo manuale ma poi andavo spesso a Milano per lavoro e l’automatico era più comodo), quindi neanche una macchina extra lusso, eppure i viaggi, specie quelli lunghi erano piacevolissimi…
Antony vuoi scommettere che se paragoni la tua “bmw e46 330ci cabrio” con un bel viaggio in BMW i4 (BEV) migliori ancora??
e soprattutto sicuramente migliori l’aria a tutti quelli che stanno intorno a te.
La 330ci cabrio nel 2005 costava a partire da 48.000€ che oggi, secondo l’Istat, equivalgono a 68.500€.
Con quella cifra ci viene una bella BMW i4 eDrive40 Gran Coupé che, velocità massima a parte ma è una scelta, si mangia a colazione in prestazioni la sua.
Imparagonabili? Beh, si, è come volere paragonare la stessa macchina con cambio esclusivamente automatico ad una con il solo manuale, il cosiddetto “piacere di guida” sarà ben diverso, però dipende moltissimo dai contesti: come dicevo prima (dove diavolo riuscite a trovare strade che vi diano piacere di guida??) se il piacere di guida riesco ad averlo 1 volta all’anno alle 2 della mattina perchè trovo magicamente la strada libera e poi per i restanti 364 giorni sono in coda ad un semaforo, può essere che quell’unica volta mi ripaghi del disagio del resto dell’anno. Che è quello che diciamo a chi si lamenta quell’unica volta all’anno del disagio di ricaricare perchè si è superata l’autonomia dell’auto.
La cosa fantastica è che tutti e due abbiamo ragione, essendo soggettivo.
Io però un noleggio di una BMW i4 eDrive40 Gran Coupé per un fine settimana, me lo farei, se non altro per poi potere dire “ho provato e non c’è paragone”. Come amo ripetermi, si rischia di sembrare tredicenni che parlano di sesso.
ed a proposito di divertimento alla guida (a volte sono un po’ “discolo”) nei miei trasferimenti settimanali da 3/400km su SS SR e SP mi prendo non poche soddisfazioni con la mia BEV compatta rispetto a potenti SUV/berline termiche, che pur dotate di CV non possono replicare agli scatti “motociclistici” che mi posso permettere nei sorpassi… quei “poveri ricchi” mi raggiungono solo dopo qualche km (quando me ne vado quieto quieto, sennò mia moglie… !) magari dopo aver fatto manovre assurde pur di star dietro (una volta uno si è “tuffato” in curva cieca e CONTROMANO a 120kmh pur di rimettermi le ruote davanti… 😱😱
Una delle mie più grandi preoccupazioni è proprio la diffusione di BEV molto più potenti delle pari categorie ICE a grandi masse di persone che subiscono l’obnubilazione cerebrale da adrenalina….
sarà meglio che diffondano il più possibile colonnine di ricarica ovunque e facciano circolare tranquille keicar…
@ Antony: secondo me si possono certamente sentire, eccome. Il maggior comfort delle auto elettriche, tipo una Tesla ad esempio, in confronto a termiche di pari categoria, è indiscutibile per via di: 1) guida one pedal (non ci sono minimamente paragoni), 2) assenza di rumore del motore a scoppio, 3) assenza di vibrazioni provocate dal motore a scoppio, 3) più spazio disponibile per auto di pari categoria grazie alla presenza dell’ampio frunk, del generoso bagagliaio inferiore supplementare posteriore, dell’assenza dell’ingombrante tunnel centrale posteriore. La piacevolezza di guida è anch’essa obiettivamente superiore per via di: a) eccezionale coppia massima istantanea, b) grande stabilità dovuta al baricentro ribassato, c) maggiore efficienza del motore elettrico (di circa il 60%), d) prestazioni decisamente superiori.
Questa è la realtà, la verità conosciuta da chi ha una prolungata esperienza di guida elettrica, da chi non è interessato, da chi non è male informato, da chi non è in mala fede.
Beh ricaricare a casa è sicuramente comodo.
Diciamo che alcuni, in orari in cui c’è il sole, vanno a lavorare e quindi che si fa?
Servono due bev una da tenere in carica e l’altra per uscire?
🤣🤣🤣
ma te pretendi di caricare Sempre gratis col sole?
si risparmia cifre notevoli anche caricando a tariffe domestiche.. e se non si può, con un abbonamento adeguato, si risparmia ugualmente anche alle colonnine pubbliche…
io in due anni ho risparmiato veramente tanto rispetto alle precedenti turbodiesel… pazienza se qualche volta pago le ricariche a prezzi alti…
e comunque partire con l’auto calda e sbrinata d’inverno o già fresca in estate è un vantaggio cui ci si abitua facilmente…e difficile poi rinunciarci.
Non occorre avere 2 bev per sfruttare l’impianto fotovoltaico quando c’è il sole basta avere il contratto SSP (scambio sul posto) con il GSE e/o le batterie di accumulo; peccato solo che questo tipo di contratto troppo vantaggioso per l’utente privato sia stato abolito da quest’anno, si vede benissimo come il nostro governo ci tiene ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili..
Siamo sicuri che con le batterie di accumulo (pagate, non regalate con bonus 110) convenga?
Cioè ti ritrovi con due pacchi batterie (accumulo+auto) che poi quanto durano?
Nei calcoli di convenienza andrebbe fatto il totalone di tutto per vedere il punto di pareggio tra elettrica e termica.
per coprire il costo delle batterie d’accumulo occorre avere un impianto fotovoltaico piuttosto potente, altrimenti i consumi domestici (riscaldamento in PdC, cucina etc) assorbono tutta la produzione e non resta un granché per ricaricare pure l’accumulo (questo è il mio caso), però col fotovoltaico ho ridotto ad 1/3 le precedenti spese di riscaldamento a metano (non è poco di questi tempi !! son oltre un migliaio d’euro/anno) e l’aver aggiunto la BEV un ulteriore vantaggio rispetto alle precedenti spese con auto a gasolio (un altro migliaio d’euro anno risparmiati con le mie percorrenze.. basse! ancora di più converrebbe a chi fa tanti km).
tra qualche anno (con introduzione V2H/V2G) potrebbe diventare molto interessante invece la possibilità (già esistente) di usare come accumulo la batteria dell’auto, che “doterebbe” la casa di un grande storage a prezzi più convenienti delle attuali soluzioni sul mercato.
Io ci sto pensando… tra due o tre anni quando penso di cambiare la BEV attuale; spero solo che a quella data siano state date norme che lo consentono anche in Italia (come già avviene in altri paesi europei).
comunque @pablo occorre fare un po’ di calcoli per capire le proprie situazioni (e possibilità)… e restare informati (no fakes!).
Sul tema V2G consiglio la lettura di questo articolo che analizza a fondo opportunità e criticità Ricarica V2G: Arera fa il punto e getta acqua sul fuoco
Beh si i calcoli vanno fatti ma i valori da mettere sono parecchi (costo di acquisto auto, valore residuo dopo tot anni etc etc)…sicuramente l’auto elettrica va bene a una parte minoritaria di automobilisti e senza incentivi rimane al concessionario
No Pablo, le batterie d’accumulo sono convenienti solo per chi le vende, finché c’è il SSP.
Terminato quello, ci sarà il RD, Ritiro Dedicato, ed allora saranno un pochino più convenienti, ma mica tanto.
Ma dove trovate questi costi dell’energia elettrica?
Ho appena acquistato una Dacia Spring e (calcolatrice alla mano) ha esattamente gli stessi consumi della Ypsilon a GPL.
Ovviamente ricarico da casa ma 1 kWh mi costa (tenendo in considerazione tutte le voci in bolletta epurato solo del canone TV) 0,30 € al kWh.
Se sommi solo le voci relative ai kwh viene meno di 0.30.
Se invece banalmente fai (totale fattura – canone rai)/kwh consumati ti viene quel valore.
Ma è proprio banalmente che devo fare il calcolo.
Mi sfugge qualche cosa?
La bolletta ha quelle voci e quindi devo tenerne conto altrimenti sto barando.
Alcuni costi fissi li avresti a prescindere dall avere un auto elettrica.
Quindi i costi giusti sono tutti i costi che trovi alla voce €/kwh sommati a cui aggiungere l’iva.
Buongiorno volevo solo precisare che:
Il fabbisogno energetico elettrico, ancora è prodotto da centrali a gas o combustibili fossili, tra cui oli esausti e carbone.
Il litio necessario per le batterie viene estratto in condizioni disumane, in alcuni paesi Africani, se qualcuno nega questo è solo per ignorare il problema.
Lasciando sntare le problematiche legate a smaltimenti vari dei materiali delle E-car.
Usando GPL o Metano magari su auto ibride, o piccoli motori termici, avremmo sicuramente minor impatto ambientale rispetto all’ elettrico puro.
I biocarburanti saranno a breve un solido apporto alla riduzione di inquinanti emessi, sempre che non se ne ostacoli la commercializzazione.
Nemmeno una delle sue affermazioni ha il minimo fondamento. Non ammettiamo che si faccia disinformazione dalle pagine di questo blog.
la devastazione del Pianeta e l’abnorme aumento delle temperature con lo sconvolgimento degli ecosistemi mica l’ha causato il litio… ma l’estrazione ed il continuo uso ed abuso della combustione dei carburanti fossili (solidi, liquidi e gassosi).
Quanto alle emissioni di auto GPL o Metano … provi a starci chiuso un’ora in garage.. non occorrono apparecchi scientifici per capire che fa male alla salute.
“o combustibili fossili, tra cui oli esausti e carbone.” ha mai letto una bolletta, in fondo? Meno del 6%. In calo. 43% rinnovabili. In aumento.
“Il litio necessario per le batterie viene estratto in condizioni disumane, in alcuni paesi Africani, se qualcuno nega questo è solo per ignorare il problema.” io lo nego e non solo lo nego, io affermo che lei sia un ignorante. Perchè ignora che il litio è estratto prevalentemente in Australia e Cile. https://www.mining-technology.com/marketdata/ten-largest-lithiums-mines/
“Usando GPL o Metano magari su auto ibride” di nuovo ignoranza: si è mai chiesto che cos’è un auto ibrida? E’ un’auto elettrica con una batteria piccola che viene caricata da un motore termico. GPL: come se fosse infinito: è un sottoprodotto della raffinazione di benzina e gasolio, inferiore all’1,5%. Anche ri-raffinando (con uno spreco energetico spaventoso) non puoi ottenere più del 45% di GPL partendo dal petrolio, ma il resto “te lo sei bruciato” (letteralmente).
Metano: ogni forma di combustione produce CO2. Ogni molecola di metano ha un effetto serra di 60 volte quella della CO2: non se ne disperde mai facendo rifornimento, vero? 10 grammi di metano nell’aria sono come 600 grammi usati nel motore.
“I biocarburanti saranno a breve un solido apporto alla riduzione di inquinanti emessi, sempre che non se ne ostacoli la commercializzazione.” ancora ignoranza: decidiamoci, mangiamo o giriamo in macchina? La resa per ettaro dei biocarburanti è tale per cui utilizzando l’intera superficie coltivabile italiana potremmo alimentare circa 10 milioni di veicoli, gli altri a piedi, ma è un falso problema: saremmo tutti senza cibo.
Provare ad usare google e il proprio senso critico, invece di bersi quello che si racconta nei peggiori bar di Caracas? (Maduro e soci, docet).
Lei ha ragione, non è possibile verso qualsiasi boiata si trova sull’Internet, a proposito, vi sono aggiornamenti dalla compagnia di assicurazione per la casa?
Salve Donato, vedo che lei è un’assiduo frequentatore di questo forum, farebbe però cosa gradita se ogni tanto lasciasse anche lei qualche contributo utile e sensato alla causa pro elettrica, visto che questo è evidentemente un sito pro elettrico, sembra chiaro. Evitando magari di propinarci inutili e fastidiose fesserie prive di fondamento e pubblica utilità, portando più rispetto e dimostrando maggiore disponibilità ad un onesto confronto. Gliene sarei grato. Eventualmente in alternativa potrebbe anche scegliere di seguire altre piattaforme informative.
Volpesalva sei troppo educato nei confronti di un simile trolletto cioè un troll bulletto. Se fossi nei moderatori di Vaielettrico lo bannerei lui e tutti quelli inutili come lui capaci solo di fare i bulletti perché non hanno altro modo per sentirsi vivi. Lo andassero a fare da Porro così imparano per bene cos’è la censura.
Non amiamo bannare i commentatori: lo facciamo solo come estrema ratio. Ma abbiamo creato Vaielettrico Premium anche per evitare di avere tra i piedi i più molesti. Approfittatene.
Ma il litio mica viene estratto in Africa, sta dicendo una sgradevole falsità.
lo so che rubo spazio alla redazione rispondendo alla sua : immagino che stamattina abbia aperto una qualsiasi notizia su internet e abbia recepito quella piu’ stupida che potesse trovare sul fenomeno auto elettrica e si sia sentito in dovere di invaderci con le solite chiacchiere trite e ritrite sul litio , cobalto, carburanti ecologici e/o presunti. la informo che da 10 anni a questa parte qui su vaielettrico smontiamo sistematicamente queste notizie , ma lei essendo novizio non lo poteva sapere , si evolva e si informi meglio, trovera’ qui da noi ( la redazione mi consenta di ritenermi facente parte di questa ns grande famiglia ) risposta ai sui dubbi e un concreto dialogo . saluti
Grazie Franco, si prenda tutto lo spazio che crede: ci allevia un lavoro che comincia ad essere superiore alle nostre forze.
Io riscontro un risparmio molto maggiore del 25-30% indicato. Con l’ultima termica che ho avuto, una Fiesta 1.5 tdci 75cv, percorrevo una media di 21km/l che col gasolio a 1,75 corrisponde a 8,30€/100km. La 500e che l’ha sostituita ha una media su 15 mila km di 13,5kWh/100km, ovvero 2,83€/100km considerando 0,21€/kWh in bolletta. Sono al 65% di risparmio.
Su una percorrenza annua di 15 mila km sono 825€ di risparmio a cui sommare 135€ di bollo e una media di 250€ di tagliando. Tot 1210€ in meno, 100 euro al mese.
Tutto ciò senza considerare l’impianto fotovoltaico
Mah andrebbe confrontata anche l’autonomia con un pieno della vecchia fiesta vs quella della 500e.
Perchè se devi fare un po di km in autostrada (150 km) sei bello che fregato.
Perche’? basta caricare……
Bhe certo se per te il tempo (e i soldi della ricarica in autostrada) valgono poco … sicuramente 🙂
Dici poco la perdita di tempo e gli eventuali imprevisti di trovare le colonnine impegnate o magari guaste.
Macchine come la 500e a parte il costo assurdo (30K di listino) vanno bene giusto in città o come seconda auto di famiglia.
@pablo non fare “cherry piking”… La 500e è tra le peggiori BEV per rapporto costi/efficienza (non a caso la devono aggiornare..ed ora ci mettono pure il mildhybrid..tanto per dire ..).
In autostrada con HPC (specie se preriscaldi la batteria) ci metti più tu in autogrill piuttosto che l’auto a caricare (ancora rido a ripensare la faccia di mia moglie..quando è tornata alla colonnina 🤣).
Anche prima paragoni una scatoletta come la vecchia Fiesta alla 500e solo sul parametro autonomia…
Per cortesia! Siamo razionali!
Poi, che al momento le attuali seg.A/B abbiano ancora autonomia inferiore vs ICE lo si sa … ma non è che impediscono lunghi viaggi…solo tempi più lunghi (ma offrono cmq vantaggi notevoli se poi le usi prevalentemente in città o extra urbano breve-medio raggio).
Perché non ne noleggi una nel weekend… così ti rendi conto?
In fondo, se leggi Vaielettrico, non dovresti fare i clamorosi errori d’uso dei giornalisti TV antiNEV..
È la seconda auto di famiglia. Mai fatta autostrada con quella. Per quanto riguarda il prezzo non bisogna guardare il listino ma farsi fare un preventivo finito. Nel mio caso 235€ al mese, anticipo 0, tasso 0, dopo 3 anni la restituirò perché mio figlio avrà finito gli studi e sarà all’estero probabilmente e la seconda auto non sarà più indispensabile.
La Fiesta aveva da cambiare le gomme, la cinghia di distribuzione, i freni, la frizione, tagliando ordinario e mancava 1 mese alla scadenza del bollo. Nel mio caso è convenuto così.
E io appunto ho detto che va bene come seconda auto di famiglia.
Poi mi si dice che faccio cherry piking perche confronto dati reali della vecchia fiesta diesel vs dai reali della nuova 500.
E appunto ipotizzo che essendo diesel la vecchia fiesta non venisse usata come seconda auto che faceva pochi km, perchè sennò non aveva senso la motorizzazione a gasolio.
Se poi a te va bene aver speso 8500 euro per quello che a tutti gli effetti è un noleggio piuttosto che fare manutenzione alla fiesta va bene così.
certo è che le vetture NEV sono straordinarie per comfort e rapporto costo/prestazioni, un po’ in svantaggio nelle lunghe percorrenze per i guidatori “frettolosi” ed in tutti i casi di scarsità di colonnine di ricarica (se distanti da casa / lavoro/ palestra/ supermercato o altre situazioni di fermo prolungato e ricorrente) quando non si ha la situazione “ottimale” della WB a casa (con l’optimum del F.V., che va comunque sempre considerato per chi ha casa di proprietà con tetto ben esposto ! abbattere i costi domestici -riscaldamento/climatizzazione più che consumi elettrici).
Oramai molte vetture “medie” son paragonabili per costo di acquisto ed offrono vantaggi sul costo di mantenimento non indifferenti ; per le auto piccole ovviamente un po’ meno, visto il costo più elevato rispetto alle controparti ICE ed i minori vantaggi su bollo e costi mantenimento – meno CV=meno bollo; tagliandi a costi minori rispetto alle vetture più potenti e costose.
Resta il fatto “culturale” che chi si abitua a viaggiare con vetture elettriche difficilmente accetta di tornare “indietro” ad auto termiche… ed il futuro non può che migliorare viste le continue innovazioni (ad un ritmo impensabile con le vecchie auto termiche e non S.D.V.).
Il problema è purtroppo la dilagante ignoranza, ieri sera in un contesto di persone che ritengo intelligenti abbiamo cominciato a parlare di auto elettriche ma sono uscite le solite notizie false….
– Una persona affermava che un suo amico in Tesla (modello sconosciuto) era costretto a viaggiare a 120km/h perché nel tragitto roma – san felice circeo (circa 120km di distanza) altrimenti non sarebbe arrivato.
Qualsiasi Tesla farebbe andata e ritorno senza caricare, non si capisce questo amico come faccia a non arrivare manco a destinazione
– Il famoso viaggio Roma – Milano in auto impiega oltre 6 ore (io l’ho fatto in termica, ci ho messo sempre lo stesso tempo fermandomi 3 volte all’andata e 2 al ritorno)
– Se accendi il condizionatore e gli altri optional si scarica la batteria
– L’auto a idrogeno è il futuro
– Le colonnine non ci sono, poi una persona ha aggiunto che in effetti al nord ce ne sono di più
– E’ uscito il servizio di Mediaset della 500e che impiega 2 giorni a fare Milano Calabria
Purtroppo sono dovuto scappare per motivi personali, ma stiamo parlando di un contesto di 10 persone di cui appunto 9 erano completamente ignoranti in materia ed io…
Il modo migliore per fare Milano-Roma e ritorno è in treno.
Fatemi cambiare idea.
io non te la farò certo cambiare (se a te va bene); però se qualcuno si sposta da Roma a Milano (o viceversa) e deve spostarsi parecchio sul territorio, magari ad orari non ben calcolati (incongnite sul TPL e TAXI) magari trova comunque più comodo e conveniente l’auto privata… e con la BEV può farlo comunque in tempi anche migliori….
van sempre valutati tanti parametri… (un po’ di “sbatti” ci vuole, sennò il cervello si atrofizza e si abbandona alle fake news).
Damiano come sempre tutto va calcolato, ora non puoi acquistare una auto, che magari come una tesla o una endotermica della stessa classe, costa oltre 40k solo coi “sentito dire” .
Devi prendere un bel foglio excel e calcolare i pro e contro dj tutte le variabili del caso dai km annua e cge tipo dj fiaggj fai *urbani, srarslu o autostrada), alla possibilità di ricarica casalinga piuttosto che da una colonnina AC o DC del caso, sal costo del bollo x 5 anni e da quante manutenzioni fai (ovviamente il tutto cambia se fai 10000 kn all’anno piuttosto che 40000) e poi il valore qualora ty faccia molti km e le auto le cambi ogni 3 – 4 annj piuttosto che tu ne faccia 10000 e l’auto la cambi ogni 12 – 15 anni ecc. Solo così riesci a capire se una BEV fa per te o meno
@antonio gobbo
prova a mettere nel tuo foglio excel una BEV usata (km0 o ex demo) anziché nuova .. magari scopri cose che …
Il problema attuale è per chi ha budget limitati (a mala pena può prendere un modello ICE) e magari deve pure fare lunghe percorrenze quotidiane in zone poco servite dalle colonnine pubbliche…
Per chi può comprare una vettura da 30k € in su… non fa spostamenti frenetici (in autostrada va a codice e si ferma ogni 2/3 ore per pausa fisiologica) non c’ è da fare troppi calcoli.
Ovviamente il problema del deprezzamento rapido è un fenomeno connesso alla scarsa conoscenza e % di acquisto sul mercato italiano; quando saremo più simili a paesi europei cui amiamo confrontarci (Francia Germania Inghilterra e..a breve .. Spagna) magari vedrai che le quotazioni si allineano..
PS. Fammi un favore…metti occhiali 👓 e rileggi i testi prima di inviare.. grazie 😉👋
Condivido il nostro criterio di scelta che è stato esclusivamente ambientale. Gli elementi che ci hanno poi fatto atterrare su ID.3 sono stati autonomia, vicinanza punto di ricarica, aspettativa sui costi di acquisto e futuri che dovevano rientrare nei limiti di budget e di utilizzo. Poiché tra questi ci sono le visite al nipotino tedesco, probabilmente senza il principio ecologico di base avremmo preso un’altra dacia duster. Dopo l’acquisto abbiamo apprezzato tutto ciò di cui state discutendo e nemmeno noi torneremmo indietro anche se per andare a Francoforte ci mettiamo un pò di più
Damiano ho provato a farlo e su autoscout nel raggio di 100km sotto i 20000 km e i 30k euro ho trovato gran poco, qualche opel corsa, alcune 500e e qualche peugeot, di macchine elettriche di un certo livello a km 0 manco l’ombra, direi che anche sull’usato non ci siamo proprio.
Poi quando dici che “Per chi può comprare una vettura da 30k € in su… non fa spostamenti frenetici (in autostrada va a codice e si ferma ogni 2/3 ore per pausa fisiologica) non c’ è da fare troppi calcoli” , hai ragione paragonata con una ibrida, magari tipo una MG (che costa nuova 6000 euro in meno), la BEV che ricarica in autostrada per 30 minuti ogni 2 o 3 ore (alla faccia delle pause fisiologiche 🙂 )a 90 cent a Kw i calcoli sono perfettamente inutili, la BEV non è neanche da prendere in considerazione :-).
E in questi conti non ho manco considerato il GPL perchè in quel caso la differenza soprattutto sulle km 0 + impoanto aggiuntivo , sarebbe ancora maggiore.
@antonio gobbo
Se hai una BEV e la usi frequentemente Senza carica a casa (a tariffa domestica) significa che almeno 1 abbonamento lo hai! Quello che ho io, ricevuto all’ acquisto auto (Mobilize) mi offre (per 5€/mese) sconti 9% su tutti gli operatori e tariffe 0,49 su Ionity.. da ieri hanno pure partecipazione in FreeToX in autostrada… Quindi non devi mettere in excel il costo massimo… Devi inserire quello che puoi pagare con abbonamento.
Poi considera l’ enorme differenza di costi manutenzione tra GPL e BEV (io cambio solo filtro abitacolo.. per anni! Al massimo la batteria 12V dopo 4 o 5 anni) ed i freni (che praticamente non usi mai)
Ho fatto per 18 anni conti a clienti (privati, professionisti, aziende e Flotte NLT)…ti garantisco che se fai la manutenzione ordinaria programmata .. costa! (quindi non con l’ “amico meccanico” qualcosa qua’ e là…).
Il confronto lo devi fare (se prendi in considerazione BEV nuova con altrettanto nuova auto ICE pari segmento.
Francesco
Certo, noi in vacanza a Roma qualche anno fa siamo andati in treno, ovviamente. Ma era vacanza. Idem a Firenze, è da pazzi andarci, per turismo, in auto.
Anche a Milano ci sono andato per quasi due anni tre volte alla settimana (per lavoro), in treno (ritorno sempre in giornata) e l’unica volta che ho preso l’auto perchè ho dovuto fare tardi e non c’erano più treni, nonostante fosse ampiamente passata l’ora di punta (oltre le 21) ho impiegato ben più di 2 ore e mezza a tornare a casa, contro l’ora e 40 del treno a cui vanno sommati altri 20 minuti a piedi per arrivare a casa, perchè per arrivare all’autostrada partendo da zona centrale (cioè giusto la stazione) ci vuole quasi un’ora.
Per andare dal mio posto di lavoro alla farmacia più vicina servivano 4 minuti a piedi – 300 metri o 29 minuti in auto – 2,5 km (tralasciando l’impossibilità poi di parcheggiare) perchè incappavi in una serie di sensi unici magistrali e relativi semafori.
Però se dovevi andare nel magazzino (sempre all’interno della cintura tangenziali di Milano) coi mezzi pubblici servivano quasi 2 ore all’andata, senza ritorno (dopo un certo orario non c’era modo di tornare) e con la macchina te la “cavavi” in un’ora.
In altre parole: dipende…
la tua costanza a viaggiare in elettrico prima o poi li incuriosirà abbastanza da mettere in dubbio le fake news ripetute “a pappagallo” senza pensare 😉
d’accordo sul resto, attrae la mia attenzione il furto. Al di là delle differenze di componentistica con una termica nel caso in cui si volessero rivendere i pezzi di ricambio (es. batteria), il veicolo dovrebbe avere una e-sim ed essere identificabile, come farebbe a circolare ?
Io posseggo una model Y RWD da fine agosto 2023 con all’attivo 35.000 km e da gennaio 2024 faccio pressioni su mia moglie affinché la usi lei ed acquistare anche la Model 3.
Mia moglie invece mi sta facendo pressioni, dopo averla provata, perchè cambi la mia sportage a GPL (che va ancora benissimo) con una MG HS luxury (l’ha trovata a km 0 a 24000 euro) … forse era meglio restare singol 🙂
La moglie del mio vicino di casa si lamenta dei consumi di quella macchina…
Magari tieni ancora la Sportage un altro anno…😉
Le Tesla hanno un’efficienza è da primato.
Se ne trovi una a 24k per Antonio Gobbo… magari smette di pensare all’ MG col GPL 😉