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Roma-Reggio Calabria: videocronaca di un viaggio elettrico

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Vaielettrico per primo ha dimostrato a Corrado Formigli che si può andare da Roma a Reggio Calabria in auto elettrica in meno di dieci ore (non in 52 come ha sostenuto il conduttore di La7 nella trasmissione “Piazza pulita” di giovedì scorso). Il tutto è documentato nel video che potete vedere in copertina. Ma ora è partita una vera e propria “grande corsa” a replicare lo stesso viaggio, con ogni sorta di veicolo a batteria.

piazza pulita

Comincia oggi il deputato del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Chiazzese, membro della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo  della Camera ed ex membro di quella Trasporti,  in compagnia del collega M5S Luca Sut.

Poi sarà la volta del “Challange elettrico Bentornati al Sud“, nel week end 22-23-24 ottobre, lanciato da vari promotori sotto l’ hastag #eviaggiobene di MOTUS-E.

PCC registra le performances e stila la classifica del Roma-Reggio Calabria

Infine, l’amico Leonardo Spacone, protagonista con Aldo Caramadre del nostro test, lo scorso week end,ha aperto una pagina dal titolo Power Race nel suo sito Power Cruise Control. Ogni utente potrà documentare tempi e modalità del suo viaggio elettrico Roma-Reggio Calabria in una classifica che verrà costantemente aggiornata. Spacone sta poi implementando un sistema di log che consenta ai titolari del navigatore PCC di certificare la prova attraverso un codice utente.

I Deputati Chiazzese e Sut (M5S) oggi replicano in diretta il nostro viaggio

L’Onorevole Chiazzese ha ideato la performance odierna chiedendo alla trasmissione “Piazza Pulita” di prenderne atto, con un collegamento in diretta già nella puntata di domani sera. Ma pare che non abbia avuto risposta. Chiazzese e Sut, comunque, documenteranno in tempo reale il loro viaggio. Potrà essere seguito sui social di Chiazzese (Facebook, Twitter,  e Instagram) e dovrebbe essere seguito da una petizione in favore della mobilità elettrica.

piazza pulita
L’on. Giuseppe Chiazzesel

Anche molti lettori di Vaielettrico ci dicono di aver inviato mail e sollecitazioni alla redazione di La7 chiedendo un ritorno sull’argomento in termini di maggior realismo. Non ci risulta che abbiano ricevuto udienza.

Nasce Bentornati al Sud, challange elettrico per testare l’infrastruttura

L’idea del Challange elettrico Bentornati al Sud, mira a coinvolgere quest’anno una mezza dozzina di automobilisti elettrici, che viaggeranno in formazione sui 700 km della Roma-Reggio Calabria. Nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe ripetersi ogni anno, scegliendo altri percorsi simili, sempre in Meridione.

piazza pulita

L’obiettivo è dare una rappresentazione realistica della situazione delle infrastrutture, anche in un’area del Paese sicuramente meno privilegiata. Senza voler polemizzare e senza nascondere i problemi reali che ancora incontra un automobilista elettrico sui percorsi più lunghi. Il quale sicuramente avrà l’esigenza di pianificare il viaggio per evitare brutte sorprese, senza per questo dover rinunciare a farlo.

—Chi fra i nostri lettori volesse cimentarsi  sul medesimo percorso Roma-Reggio Calabria in auto elettrica può poi inviare a info@vaielettrico.it.  la documentazione scritta, fotografica o video. Noi come sempre ci impegnamo a pubblicarla qui.

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11 COMMENTI

  1. A titolo di curiositá (ma fino a un certo punto) segnalo il viaggio da nord a sud del Regno Unito con una Zoe senza caricatore rapido https://www.youtube.com/watch?v=o5fff0aL81A Fatte le debite proporzioni sulle distanze percorse e la “densitá” delle colonnine sul territorio, il tempo di 16 ore conferma sostanzialmente la malafede e/o l’impreparazione di chi dichiara tempi 3/4 volte superiori.

  2. Scusate, tutto bello, ma ci sono milioni di persone che vivono nei centri urbani e non avranno accesso ad una spina neanche tra 10 anni, come lo risolviamo il problema?

    Perché attualmente l’elettrico è per chi ha un garage o un posto auto elettrificabile e in città sono praticamente nulli.

    Proprio in città però si ha esigenza di elettrico mentre ora lo comprano più che altro in provincia

    • ci sono le offerte flat, un fisso al mese e ricarichi tot kWh mensili, un pò come le offerte telefoniche, tot al mese ed X minuti ed Y GB internet.
      Poi c’è A2A che fa una flat e ricarichi quanto vuoi.

      • E che ci faccio la sera quando torno a casa e già non trovo parcheggio? Ma davvero non lo capite?

        Facciamo un esempio pratico, municipio vii roma (ne ho scelto appositamente uno non centrale perché per uno centrale è proprio surreale fare esempi) circa 320.000 abitanti, prova a vedere quante colonnine ci sono, ma anche fossero 50.000 e proprio non capisco dove le mettiamo, ti immagini la sera al rientro? Carico 1/2h faccio il pieno (immaginando sia disponibile e la vedo dura) e poi? Scendo cammino e dove la metto visto che negli spazi di ricarica non ci posso stare?

        Inoltre parlando di soldi sai bene che con le offerte che hai citato a fine mese il costo è quasi pari ad una termica per chi la vettura la usa

        • Ma non capit cosa? Ho caricato la e-up a 100% la domenica, l’ha utilizzata mi moglie per il lavoro è la gestione figli, portarli a scuola ed andarli a riprendere, e la domenica dopo era al 45%.
          Con la batteria carica ha 300km di autonomia, ed è una citycar!
          Fai 500km tutti i giorni?
          Cerchiamo di essere un poco obiettivi.

  3. Non per niente l’Italia è oltre il 50 posto per la libertà d’informazione, ed Il Sig giornalista è uno dei maggiori responsabili di ciò

  4. Ha riparlato. Ha corretto solo in parte, d’altra parte non poteva dare della pirla alla dolce Chiara. Al massimo Casalinga di MontePorzio Catone…Per fortuna aveva il navigatore, sennò la ritrovavamo a Tarvisio…..è vero, per guidare elettrico ci vuole un pò di impegno. Come per usare un PC. E’ il progresso.

  5. Impossibile che si ricredano, la trasmissione era radiocomandata da ENI, visibilmente.
    Aveva un fine preciso, non erano errori casuali.

    Ha anche detto: “la morale della favola quale è”, caro ministro?

    Tacita risposta: comprate euro 6!!!

    Non torneranno mai sui loro passi.

    • La chiave di lettura può essere ribaltata.
      Una “provocazione confezionata” per aumentare il dibattito sulla mobilità elettrica in Italia? Esasperando oltre ogni limite le criticità che ancora persistono?
      Chissà…

  6. Solo cosi si può rispondere chiaramente a informazioni sbaglate, bufale, fatte per inconpetenza o peggio ancora per malafede.. Bella iniziativa!

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