Torna la piccola VW e-Up, per ora in una versione (Style Plus) già in vendita in Germania e presto anche in Italia. La produzione è ripresa dopo un lungo stop.
Torna la piccola VW: in Germania a 26.895 euro
La Volkswagen ha voluto resettare tutto. La produzione, a scartamento ridotto, non teneva dietro agli ordini e i tempi di consegna erano arrivati a 16 mesi. In alcuni mercati, tra cui il nostro, di fatto la e-Up a lungo non è stata ordinabile, nonostante una discreta richiesta- Ad oggi, in tutto il mondo, ne sono stati venduti oltre 80.000 pezzi. La versione Style Plus in Germania costa 26.895 euro, prezzo da arrotondare (all’insù) in Italia a causa del maggior carico fiscale. I dati tecnici non cambiano: motore da 61 kW/83 CV, autonomia fino a a 258 km, coppia massima 210 Nm e consumo medio di 12,7 kWh/100 km. La batterie da 32,2 kWh netti si ricarica anche nelle colonnine in corrente continua, accettando fino 40 kW. In un’ora riporti la batteria all’80%. Se invece usi le colonnine in alternata, si rifornisce a 7.2 kW e servono quattro ore.
Deve reggere fino al 2025, poi spazio a ID.Life
Avendo scarsità di prodotto, la Volkswagen nel 2021 ha preferito concentrare le consegne sul mercato tedesco. Dove la e-Up si è piazzata 2° tra le EV con 30.800 consegne. Meglio ha fatto solo la Tesla Model 3. In Italia, invece, le e-Up immatricolate sono state appena 2.247 (9° posto assoluto). Nei piani della Volkswagen, questo modello deve coprire la fascia di mercato delle citycar a emissioni zero fino al 2025, per poi uscire di scena. Fra tre anni, infatti, è previsto l’arrivo di una nuova famiglia di piccole elettriche, tra cui la cui ID.Life, un mini-Suv da 400 km di autonomia. Già mostrata come concept sul finire dell’estate, la ID.Life dovrà avere prezzi compreso tra 20 e 25 mila euro, con motori fino a 234 Cv e una digitalizzazione spinta. E materiali riciclati sia dentro che fuori.
La e-up due anni fa costava 23.000 euro di listino (quando io ho preso la gemellina skoda pari prezzo), sono questi aumenti di prezzo che “scocciano” e danno fastidio non poco. Come auto nulla da dire un modello azzeccatissimo, buona autonomia , consumi bassissimi (consumo medio annuo 11.5 Kwh/100km) prestazioni decisamente interessanti, recupero in frenata notevole grazie ai 40Kw di ricarica . Se restava sui 23000 con le sue caratteristiche faceva man bassa sul mercato soprattutto rispetto a concorrenti come la Spring & c.
Ahimè VW ha capito che quasi non ha concorrenza nel segmento A. A parte Twingo e Spring, ciascuna con i suoi limiti, non c’è nessuno che si affaccia al segmento A 5 porte. Né Hyundai-Kia né Nissan. Un rialzo del genere è fastidioso, ma alla fine segue il trend del mercato auto in generale, non solo EV
Avevano smesso di produrla perché a produrla non conveniva
Se mantenessero gli incentivi anche a quel prezzo di listino sarebbe da comprare
Quando ci sarà la id Life saranno 25 Mila tondi
Valutando i numeri conviene senz’altro aspettare, salvo necessità urgenti, l’uscita delle ID.Life: MINOR COSTO E PRESTAZIONI MIGLIORI sotto l’aspetto dell’autonomia. Chi acquista oggi corre seriamente il rischio di trovaesi tra tre anni un mezzo diventato nel frattempo obsoleto e di conseguenza deprezzato, se i numeri saranno veri
Io continuo a non capire la strategia di annunciare auto, migliori delle attuali in termini di Prezzo e autonomia, in arrivò fra due anni… chi acquisterebbe l’attuale versione peggiore? È il miglior modo di rallentare l’elettrificazione.
Sono d’accordo, ma questo discorso si potrebbe fare un po’ su tutte le macchine elettriche.
Appunto.
Nessuno nega la bontà delle elettriche.
Ma pompare ed elogiare a livello mediatico le qualità di longevità ed autonomia delle attuali elettriche (P3 -P4) fa davvero strano nell’ottica o forse strani non lo è.
Soldi , Marketing, Giornalismo di settore.
L’auspicio è che la tecnologia (Batterie) non sia già spremuta al massimo perché diversamente sono sono proclami di qualcosa di migliore che verrà .
Riusciranno a implementare un Pacco Batteria più compatto e più capiente?
Riusciranno ad abbinarlo ad uno software ancora più raffinato.
Il problema non è tanto la perdita di km tra autunno ed inverno.
Anche la batteria di servizio delle auto elettriche soffre in inverno…
Il vero nodo è l’autonomia a velocità autostradali e la riprova di questo limite è data dal Taglio software sulle velocità di punta.
Nessuna vuole è deve andare in pista per strada ma quel limite è il limite di questa tecnologia incuna determinata destinazione d’uso che rende l’ elettrica un compromesso per l’utente finale che caccia i soldi 💰
Certo che finche queste macchine continueranno ad avere prezzi cosi alti la vedo dura che prenderanno piede, soprattutto in italia.
Le crescenti economie di scala e la concorrenza fra costruttori dovrebbero far scendere i prezzi col tempo.
VW Quando ha visto il successo di 500 Zoe e Twingo sta tornado su i suoi passi ma aumentando i prezzi in modo significativo (allineandosi agli altri) ricordo che c’è stato un momento che al netto degli incentivi bastavano meno di 10.000 € ora siamo quasi al doppio quindi dipendesse da me
Aspetterei che sbarchino le cinesi economiche e a questa banda di furbacchioni li lascerei a becco asciutto… tanto non potranno reggere il confronto sul prodotto entry level
Beh meno di 10mila 0ero solo sommando i contributi regionali (lombardo, Veneto e piemontese) a quelli statali… Per il resto mi pare di ricordare fosse abbastanza allineata al prezzo attuale, magari intorno ai 25 / 26 mila di listino?