Torino si risveglia: apre ePowertrain Plant di FPT

Fpt

Con FPT si cambia. Torino capitale dei motori termici da oltre un secolo inizia la transizione verso l’elettrico con ePowertrain Plant. Il primo stabilimento di FPT Industrial, brand di Iveco Group, a emissioni zero per prodotti per la propulsione a emissioni zero.

FPT,  20mila batterie e assali per veicoli commerciali

Fpt

Un lavoro sempre meno fisico ma di controllo e in sinergia con i robot a FPT . Parliamo di 20.000 assali elettrici e 20.000 pacchi batteria all’anno per veicoli commerciali leggeri, minibus e autobus. Saranno occupati circa 200 tecnici. Tra i destinatari principali Nikola Motors per cui viene prodotto l’assale elettrico per il camion a batteria Nicola Tre e poi la parte elettrica per il furgone di “casa” ovvero l’eDaily che si sta vendendo bene (leggi qui).

Vaielettrico in visita nel nuovo stabilimento

Abbiamo visitato il nuovo stabilimento  FPT  interessante sia per le ricadute sulla mobilità elettrica sia per l’innovazione tecnologica nei processi produttivi. Un forte investimento nell’industria 4.0 ben visibile nelle più diverse di tipologia di robot che si incrociano “a spasso” per il sito infuso di intelligenza artificiale.

Fpt
Hanno presentato lo stabilimento. Da sx Annalisa Stupenengo, Sylvain Blaise, Luca Sra e Domenico Nucera

I pacchi batteria modulari a seconda della missione del mezzo

Lo stabilimento   si estende per 15mila metri quadri e si articola in tre linee di produzione parallele dedicate rispettivamente all’assemblaggio dei pacchi batteria, alla produzione di central drive e di assali elettrici per veicoli commerciali pesanti. Allo show room aziendale sono esposti i motori e i pacchi batterie la cui struttura ci viene spiegata da un tecnico aziendale.

Fpt batteria
Il pacco batteria da 69 kWh per gli autobus anche extra urbani

C’è un pacco batteria da 37 kWh destinato a mini bus e veicoli commerciali leggeri, la capacità non è alta ma è stato pensato per essere modulabile ovvero con un singolo pacco si va poco oltre il centinaio di chilometri di autonomia, può andar bene per uno scuolabus, ma ne possono essere collocati tre in un veicolo così da soddisfare esigenze maggiori. A ognuno secondo le sue necessità.

In mostra e in produzione anche il pacco batteria da 69 kWh per veicoli che hanno necessità di maggiore autonomia e autobus non solo urbani ma pure dedicati alle destinazioni extra urbane a più lunga percorrenza.

Assale elettrico e central drive

Fpt
L’assale elettrico per Nikola

Nella visita all’interno dello stabilimento FPT sono state mostrate le aree dedicate alle particolari produzioni come quella per Nikola. A cui è destinato l’eAX 840-R, assale elettrificato con doppio motore per veicoli commerciali pesanti. Completa l’offerta il central drive eCD 140 pensato per veicoli commerciali leggeri e minibus.

Dai mezzi di lavoro e trasporto alla nautica

L’orizzonte produttivo va oltre i veicoli commerciali e di trasporto via terra come ha sottolineato Sylvain Blaise, presidente di Iveco Group powertrain business unit, con  l’opportunità di lavorare “anche per l’off road e la nautica“. Sul tema ricordiamo l’accordo con Sealence (leggi qui).

Per essere più chiari: “In tutti i settori on-highway e off-highway, siamo all’avanguardia dell’innovazione per i sistemi di propulsione a energia pulita e siamo fermamente determinati a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di CO2 entro il 2040“. Stiaimo entrando in una nuova era: “Il motore endotermico è stato quello principale per un secolo e mezzo, ora ci saranno diverse soluzioni e l’elettrificazione è centrale“.

Solo prodotti elettrici

Alessandro Sezza, il direttore dello stabilimento ha sottolineato “l‘impiego capillare dell’industria 4.0. Il nostro team è chiamato ad acquisire una nuova mentalità per affrontare le nuove sfide della mobilità elettrica e a sviluppare nuove competenze per relazionarsi con l’ambiente Industry 4.0“.

Fpt
Tutte le nuove tecnologie al servizio della produzione

Nel dettaglio i magazzini sono altamente automatizzati per la gestione dei componenti e si sviluppano attraverso stazioni di assemblaggio a controllo elettronico. Si usa la realtà aumentata e virtuale, che riduce i tempi di progettazione delle linee di produzione simulando il risultato operativo prima dell’installazione fisica, la stampa 3D e i sistemi Smart Observer basati su sensori intelligenti, scanner 3D per misurazioni di qualità metrologica, simulatori di realtà 3D e robot collaborativi.

Un investimento che rende più sicuro il lavoro degli operatori. Luca Sra, presidente Truck Business Unit, ha detto: “L‘inaugurazione di oggi testimonia un approccio a tutto campo: biometano, batterie e poi batteriecon celle a combustibile per le lunghe distanze“.

Quasi il 40% dei dipendenti è under 30

Fpt
Spazio alle nuove generazioni

Tanti giovani come ha sottolineato la chief operations officer Annalisa Stupenengo:”Il nuovo stabilimento vede il 39% dei collaboratori sotto i 30 anni“. Una transizione anche anagrafica e oltre i prodotti per la mobilità elettrica e sostenibile, non escluso l’idrogeno, la manager tra gli applausi ricorda: “Il primo sito a emissioni zero del gruppo. Andiamo verso le emissioni zero entro il 2040 con obiettivi intermedi nel 2030 sia nei prodotti sia nei siti di produzione. A livello mondiale non solo a Torino“.

Fpt
L’area interna di epowertrain dedicata alla sostenibilità

Il nuovo sito produttivo è carbon-neutral grazie alla compensazione delle emissioni di CO2 con l’acquisto di energia da fonti rinnovabili e crediti di carbonio. Inoltre genera energia grazie ai pannelli solari applicati alla facciata. E’ presente un’area interna di 6.000 metri quadri piantumata con 100 piante di specie autoctone resistenti alla siccità con un’ottima capacità di assorbimento di CO2.

E Iveco viaggia elettrico: 36 milioni di chilometri

Alla presentazione è intervenuto Domenico Nucera, presidente della Bus Business Unit, che ha sottolineato la strategia elettrica di Iveco: “Offriamo comfort a passeggeri e lavoratori ma anche ai residenti delle strade interessate al loro passaggio. Abbiamo 1000 bus elettrici in servizio in 8 Paesi europei con 36 milioni di km percorsi, abbiamo raddoppiato in soli due anni la produzione elettrica“. Il business dei bus interessa anche lo stabilimento di Foggia dove si punta all’assemblaggio degli eco autobus, poi l’obiettivo della produzione di batterie a Torino.

La politica e l’elettrificazione

Stefano Lorusso
Stefano Lo Russo, sindaco di Torino

In tempi di profonde divisioni sul tema della transizione energetica non è  banale riportare le dichiarazioni dei politici. Il sindaco di Torino Stefano Lorusso: “Siamo fieri del processo di decarbonizzazione attraverso l’industrializzazione di FPT, la transizione energetica è positiva anche per l’occupazione“. L’assessore regionale alle attività produttive Andrea Tronzano: “Ringrazio per la scelta di Torino per le nuove soluzioni per la mobilità elettrica. Questo stabilimento farà parte della filiera nazionale sostenibile. Il futuro deve essere sostenibile ed elettrico, noi stiamo investendo nell’acquisto di bus elettrici“.

E’ tempo di La Vita Elettrica

— Per partecipare al concorso basta registrarsi a questo link e inviarci un video entro l’8 Novembre. Per chiarimenti, puoi contattaci alla mail lavitaelettrica@vaielettrico.it o tramite la nostra pagina Facebook.

Visualizza commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Eicma 2022: attesi oltre 1300 brand, tanti stranieri

Articolo Successivo

Bus elettrici per studenti disabili da Enel X e Arriva

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!