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Toninelli firma, parte la sperimentazione della micromobilità

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Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha firmato il decreto che autorizza la sperimentazione della micromobilità elettrica nelle città, specificando le caratteristiche dei mezzi e le aree e strade che potranno ospitarli.

monopattini micromobilità decreto
Il ministro Danilo Toninelli

 

 

La sperimentazione della micromobilità potrà prendere avvio da quest’estate. Permetterà a questi mezzi non ancora previsti dal Codice della strada di circolare nelle città che la disciplineranno nel dettaglio. Torino, per esempio, ha già annunciato la sua adesione.

Monopattini elettrici e hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su aree pedonali, percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone a 30 Km/h e strade con limite di velocità di 30 km/h. La sperimentazione potrà durare minimo un anno e massimo due anni.

Chi può circolare, come e dove

Monowheel e hoverboard sono ammessi solo nelle aree pedonali e a velocità inferiori a 6 km/h. Nelle aree pedonali potranno circolare anche i segway e i monopattini ma sempre entro i 6 km/h. Segway e monopattini saranno ammessi anche su percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e zone 30 e strade con limite di velocità di 30 km/h, a velocità non superiore a 20 km/h. Tutti i mezzi devono essere dotati di regolatore di velocità configurabile in funzione dei limiti di velocità previsti.

Segnaletica e campagna di informazione

I comuni che intendano avviare la sperimentazione della micromobilità devono prevedere una “campagna di informazione in corrispondenza di infrastrutture di trasporto, ricadenti nel proprio centro abitato, destinate allo scambio modale quali porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, autostazioni”. Sparisce l’obbligo di segnaletica specifica di ogni area adibita alla sperimentazione, ma in corrispondenza dell’inizio del centro abitato i Comuni installeranno il segnale sperimentale che indica le zone in cui possono circolare i mezzi.

I Comuni che autorizzeranno servizi di noleggio in condivisione devono definire aree per la sosta, in particolare nei punti di scambio più elevato, evitando l’intralcio di marciapiedi e aree pedonali, e introdurre l’obbliga di coperture assicurative.

Dott: “Noi già pronti a partire”

dott monopattini sharing milano

La prima reazione è venuta da Dott che si definisce “molto soddisfatta” e si “ritrova pienamente nell’approccio adottato dal Ministro che ha dato massima priorità al garantire le condizioni di sicurezza per utilizzatori e non”. Dott è già pronta per partire e sarà a breve nelle strade italiane “con un servizio al di sopra degli standard, in termini di hardware, software e assistenza clienti”. Da giugno sarà presente a Milano e nelle altre città italiane “non appena verranno definite le aree adibite alla sperimentazione della micromobilità dai singoli comuni”.

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