Thunder è il taxi acqueo firmato dallo studio veneziano Nuvolari Lenard, varato nei Cantieri Vizianello. La propulsione è sviluppata da Huracan Power. Purtroppo non è full electric, ma in centro città navigherà ad emissioni zero. Buona notizia per i polmoni dei residenti.
Un taxi ibrido per 14 passeggeri

Parliamo di un taxi ibrido che porterà 14 passeggeri tra i canali veneziani, ma pronto ad assicurare il collegamento della città con l’aeroporto. La penna ed il gusto di Carlo Nuvolari, del socio Dan Lenard e del team di progetto puntano sull’eleganza del design di Thunder. Il prezzo di vendita non è stato ancora comunicato, ma i taxi a Venezia partano dai 200 mila euro. Quindi c’è da solo da salire per la quotazione.
Thunder by Vizianello, motori con Huracan Power

I primi Thunder sono il frutto del lavoro dei Cantieri Vizianello che insieme ad Huracan Power hanno sviluppato l’accoppiamento meccanico ed elettronico del sistema ibrido. A questo link di Huracan è possibile leggere i dettagli tecnici delle tre diverse opzioni di motorizzazione. Si tratta di prodotti di tre marche diverse – Hyundai, Mercury e Volvo – con potenze dai 25 ai 28 kW. Sistemi che non hanno necessità di modifiche del vano motore.
Autonomia elettrica verso le sei ore

L’obiettivo è utilizzare un pacco batterie con capacità di 22 kWh per un’autonomia di circa sei ore ad una velocità intorno ai 4 nodi, ovvero rispettando i limiti imposti all’interno della città. Per gli spostamenti verso l’aeroporto – sul modello di Scossa – entra il motore diesel che ricarica le batterie. Questa la proposta arrivata dopo “circa un anno di test”. Soprattutto Thunder “ha ottenuto la completa omologazione da parte degli enti di Classifica. Si tratta quindi di un prodotto ora vendibile sul mercato e non più un prototipo sperimentale”. I progettisti sperano di “cambiare la mentalità più conservativa degli ambienti delle aziende di trasporto a Venezia”.
Venduto anche un limousine tender

Ambiente e custodia della memoria storica con la scelta del legno che si affianca ad “un grande sforzo per rispettare la tradizione stilistica dei classici taxi acquei per i quali Venezia è famosa: per questo il nuovo design utilizza tradizionali materiali in legno con l’aggiunta di alcuni ammodernamenti”.

Una soluzione vincente visto che lo studio Nuvolari Lenard ha poi ricevuto la commessa da parte di un armatore di superyacht per un limousine tender di 9,2 metri.
Si guarda anche all’idrogeno
In cantiere ci sono altre novità: “Al momento, per un altro prototipo sperimentale stiamo discutendo con una casa automobilistica asiatica a proposito del potenziale utilizzo di un sistema propulsivo con celle a combustibile a idrogeno”.
Il problema, anzi uno dei problemi aggiungiamo noi, sono “le attuali limitazioni riguardo l’immagazzinamento dell’idrogeno nei veicoli. Quindi ci vorrà ancora del tempo prima che questa tecnologia ottenga le necessarie certificazioni per essere immessa sul mercato”. Intanto, almeno in centro, si punta sull’elettrico per fare di Venezia un laboratorio internazionale.
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prezzo ?
Buongiorno Marco, come ho scritto i prezzi dei taxi a Venezia partono dai 200mila euro, quindi in questo caso si sale ed il prezzo dipende dalla scelta di una delle tre motorizzazioni prodottte e da altre opzioni che possono modificare il prezzo finale.