Con Thok TP4 l’azienda piemontese fa un passo avanti nel mondo mountain. Si tratta di una bici in fibra di carbonio, motore Bosch CX, batteria modulabile sino a 1050 Wh e geometria variabile.
Thok TP4 in breve
Non smette di innovare Thok eBikes, rimanendo però fedele ai propri principi. Non fa eccezione il nuovo modello TP4 presentato in questi giorni e che promette di portare potenza e grande divertimento nei boschi per il periodo autunnale e invernale, per certi versi il migliore per godersi un certo di tipo biking.
Si caratterizza per il nuovo motore Bosch Performance Line CX, con una batteria da 800 Wh modulabile e la tecnologia Flip Chip, che permette la variazione degli angoli tubo sella e sterzo, e di conseguenza del comportamento della bici, adattandola a diversi stili di guida e differenti terreni. Thok sottolinea che la TP4 non è un “prodotto di massa: queste eMtb sono costruite una ad una da mani specializzate e attente, che producono ogni mese un numero di esemplari limitato”.
Thok TP4: made in Italy totale
La TP4 è una bicicletta che viene fieramente presentato “Made in Italy”. Infatti tutta la catena della progettazione è avvenuta in Italia, ma questa non è una novità per le creatura del patron Stefano Migliorini. Nel caso dell’ultima nata però anche la parte “manuale” si è svolta nello stabilimento di Alba. Compresa la verniciatura e l’assemblaggio del telaio completamente in fibra di carbonio. La nuova TP4 si affaccia al mercato in due modelli: TP4-R e TP4 LTD. In questo segmento affianca la MIG.
Rispetto al modello MIG, che è in alluminio, si è passati al carbonio realizzato in Italia e stampato in autoclave. Le fibre T1000 ad alto modulo sono utilizzate in quelle sezioni del telaio maggiormente sottoposte a sollecitazioni (carro, zona sterzo). Altre novità stanno nelle escursioni (160 mm di escursione anteriore e 150 mm posteriore) e nella configurazione delle ruote che sono entrambe da 29 pollici.
Non c’è la configurazione Mullet, vista altre volte sulle bici Thok, ma la possiamo ottenere grazie al Flip Chip che consente di variare la geometria per adattare l’esperienza di guida. In questo modo si può scegliere tra una configurazione “High” per la massima trazione in salita e una “Low” che abbassa il movimento centrale per un assetto più orientato alla discesa.
Prima volta con Bosch
Le novità però stanno anche nel cuore di Thok TP4. Perché per la prima volta una bici della casa piemontese introduce la drive unit Bosch. Nello specifico la eMtb “all-mountain spinta che strizza l’occhio all’enduro” monta il nuovo propulsore Bosch CX. Un cambio di rotta rispetto alla storia delle bici di Migliorini che finora avevano sempre affidato la spinta a motori Shimano.
Sulla TP4 troviamo il full power, il Performance Line CX (85 Nm, 600 Watt) di quinta generazione presentato al pubblico a settembre. Il suo arrivo ha portato Thok ad installare sulla nuova TP4 la nuova batteria Bosch PowerTube da 800 Wh, estendibile fino a 1050 Wh.
Una eMtb in due versioni
La versione base, se così si può definire una bici del genere, è la TP4-R. Venduta nella colorazione Cloud Dust Grey, annovera tra i suoi componenti di punta la forcella FOX Float 36 Performance da 160 mm, l’ammortizzatore posteriore FOX Float X da 150 mm, i freni Magura MT5 e il cambio SHIMANO XT 12s, con ruote DT-Swiss in alluminio. Peso totale di 24,3 kg e costo chiavi in mano di 6.990 euro
Non poteva mancare poi una versione a tiratura limitata ed ecco la TP4-LTD. Colore Iridescent Snow e solo 30 esemplari realizzati con sospensioni Ohlins, manubrio Renthal in fibra di carbonio, freni Magura nella versione MT7. Cambio SRAM GX Eagle T-type, fissato direttamente al telaio e alimentato dalla batteria della bicicletta, ruote DT-Swiss in fibra di carbonio, sella Fizik, pedali Crankbrothers. il peso di questa versione è simile infatti siamo a 24,1 kg. Cambia di parecchio il costo che sale a 9.990 euro.