Un nuovo modo di vivere il Lago del Turano prende il largo da Castel di Tora, in provincia di Rieti, nel cuore della Sabina orientale. È qui che ha debuttato Thiora un battello elettrico firmato GardaSolar. La barca alimentata anche dall’ energia solare è il segno di un turismo sostenibile, silenzioso e rispettoso dell’ambiente. Vaielettrico ne ha parlato con Giampaolo Viola, imprenditore e fondatore di Vivi Turano, che ha investito sulle escursioni a emissioni zero.
Progetto nato dal Pnrr che permette di navigare con il sole
Il progetto è stato realizzato grazie a un contributo nell’ambito del Pnrr – progetto attrattività dei Borghi –, con l’obiettivo di sviluppare l’ecoturismo in una delle zone più suggestive del Lazio, ai margini occidentali della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Siamo a un’ora da Roma e a pochi chilometri dall’Abruzzo. Nel Comune di Castel di Tora.

- Il battello, un eBus di Gardasolar lungo 7,5 metri, può ospitare fino a 16 persone. È dotato di due motori elettrici da 20 kW sempre GardaSolar, pacco batteria da 10 KWh Agm (ma secondo l’uso posso essere litio-ferro-fosfato – LiFePO4) e di un pannello fotovoltaico da 3 kW che, nelle prime due settimane di utilizzo, ha garantito l’autonomia energetica completa: «Lo uso da due settimane e finora non ho mai dovuto ricaricare dalla presa», racconta l’imprenditore Giampaolo Viola.
L’uso non è stato intenso, ma sono state portate a termine più escursioni quotidiane. «Con una velocità di crociera di circa 3 nodi (5 km/h), il consumo energetico è minimo, rendendo il sistema ideale anche per la navigazione in bassa stagione con meno sole». Il battello si può anche chiudere per poter navigare con temperature più basse.
La ricarica è gestita da un altro operatore turistico locale che ha attrezzato il pontile con colonnine alimentate da fotovoltaico, creando un sistema energetico integrato e totalmente rinnovabile.
Con Thiora il turismo sul lago è sostenibile
Il progetto è stato ideato da Giampaolo Viola, imprenditore dell’azienda Vivi Turano, che spiega: «Si tratta di un progetto innovativo, nato per offrire un servizio di navigazione turistica sostenibile con motori elettrici e pannelli fotovoltaici». Poi le «audioguide multilingue che raccontano il territorio. Il battello sarà disponibile anche per eventi privati e attività di educazione ambientale».Si valorizza la valle in collaborazione con la «Riserva Naturale Regionale Navegna-Cervia, la Lega Navale Italiana sezione Turano-Rieti, Legambiente Salto-Turano e altri stakeholder locali».
Un modello tutto italiano e replicabile per il turismo sostenibile
L’aspetto più interessante del progetto è la forte integrazione energetica: grazie al pannello solare e alla bassa velocità, il consumo è estremamente contenuto e, nei mesi estivi, completamente coperto dalle fonti rinnovabili. Un modello ideale per località turistiche dove non è richiesta alta velocità, ma dove l’elettrico solare può garantire sostenibilità, silenziosità e zero emissioni.

Questo progetto, realizzato grazie alla tecnologia di Gardasolar, è interamente italiano. Una buona notizia, soprattutto considerando che in altri laghi e fiumi del Paese i bandi pubblici sono stati vinti da cantieri stranieri. Thiora dimostra che anche la nautica nazionale può essere protagonista dell’innovazione sostenibile, valorizzando il territorio e promuovendo un turismo consapevole. Per saperne qui il telefono 379.1061900 e qui il sito con tutte le informazioni.
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