Alain Thébault, celebre velista e imprenditore visionario, non smette mai di cercare soluzioni rivoluzionarie per la mobilità sostenibile. Dopo i progetti dei SeaBubbles (leggi) e del BubbleFly (leggi) questa volta punta ancora più in alto. Riuscirà a incidere sul trasporto merci su acqua con la sua nuova creatura Fly-Box?
In estrema sintesi Thébault propone una piattaforma elettrica e alimentata a idrogeno verde, capace di trasportare container da 30 tonnellate a 50 km/h. Un’idea per rendere più sostenibile il trasporto urbano e interportuale lungo coste e fiumi, con tempi di percorrenza ridotti e meno impatto ambientale. Il primo prototipo, in scala, testato a settembre.
Il primo test di Fly-Box nel Lago di Ginevra
Il primo volo della Fly-Box, il battesimo dell’acqua, si è visto lo scorso settembre 2025, nelle acque di Léman, sul Lago di Ginevra. Si tratta di un prototipo in alluminio lungo 8 metri, completamente elettrico. Grazie a due grandi foil a T retrattili, il mezzo decolla a 12 nodi (circa 25 km/h), può raggiungere i 25 nodi (50 km/h) e trasportare fino a 700 kg di carico. È un “Proof of Concept”, ovvero un prototipo che anticipa il modello definitivo da 20 metri, capace di trasportare un container da 40 piedi con 30 tonnellate di carico.

La sfida: decongestionare il traffico stradale
Thébault e il suo team propongono il “trasporto a grappolo”, dove più container viaggiano in convogli strettamente collegati, ottimizzando spazio e consumi. La Fly-Box come piattaforma modulare, pensata per integrarsi con le infrastrutture portuali esistenti.

Se il progetto approderà in produzione pensiamo che l’utilizzo più interessante, oltre nei fiumi navigabili dove le condizioni sono più favorevoli all’elettrico, sia nei collegamenti interportuali. In questo caso oltre la mancanza di emissioni inquinanti c’è un risparmio in termini di tempo e congestione stradale. La navigazione costiera permette la sostituzione dei camion. Thébault ha fatto dei calcoli basati sul risparmio di tempo. qui sotto la tabella.

«Con Fly-Box, potremmo potenzialmente togliere tanti camion dalle strade nel prossimo decennio. Abbiamo urgente bisogno di implementare soluzioni complementari per contribuire a espandere il movimento». Parole di Alain Thébault. L’idea è interessante, c’è da capire se dal prototipo si potrà volare alla produzione industriale in serie. Questa la sfida da vincere.


