La Smart #3 è un’auto elettrica di stile e grande comfort. I 428 cavalli della versione Brabus però non disdegnano nemmeno la pista.
La #3 è il secondo modello della nuova era Smart, quella caratterizzata della partnership tra Daimler e Geely. Proprio sulla piattaforma SEA del gruppo cinese nasce questa #3, piattaforma condivisa con altri modelli del gruppo e anche con la #1.
Rispetto alla sorella minore però, questa nova Smart è più lunga di una quindicina di centimetri e arriva a 4 metri e 40 centimetri. Anche il design cambia: non tanto nella parte anteriore, ma soprattutto al posteriore più filante con una linea superiore che cala in maniera più morbida. Molto interessante come l’#3 riesca a conciliare un aspetto giocoso e a tempo stesso atletico.
I fari a goccia hanno un bel taglio sottile con una linea di collegamento tra i gruppi ottici sia all’anteriore che al posteriore. Le ruote sono da 19 pollici in tutte le versioni tranne che nella versione Brabus dove arrivano a 20″.
Il bagagliaio è da 370 litri, ha uno spazio anche sotto al piano di carico, ma su due livelli. I sedili sono frazionabili 60-40 e c’è anche uno sportellino passante per i carichi più ingombranti. Per il cavo di ricarica è stato ricavato un vano da 15 litri all’anteriore, sotto al cofano.
Che autonomia ha la Smart #3?
La Smart #3 ha 2 tipi di batteria. La versione Pro (la entry-level) monta una pacco litio ferro fosfati da 49 kWh che si ricarica a 7,4 kW o, in corrente continua, a 130 kW. In tutte le altre versioni troviamo invece una batteria nichel cobalto manganese da 66 kWh che in ricarica raggiunge i 22 kW che diventano 150 kW in corrente continua.
I tempi di ricarica sono di circa 6 ore per la Pro e di circa 3 per le altre versioni. In corrente continua con entrambe le batterie si passa dal 10% all’80% in circa mezz’ora. L’autonomia dichiarata per la Pro è di 330 km mentre le altre versioni si aggirano tutte intorno ai 420 km, con la Premium che arriva a 455.
Interni e dotazioni di bordo
Gli interni sono molto moderni, molto minimal… molto Smart! Ecopelle e plastiche danno la sensazione di buona qualità e le rifiniture in contrasto cromatico vivacizzano gli spazi. I sedili sono un avvolgenti ma non troppo, sono regolabili in un’infinità di modi (anche nel supporto lombare) e, nelle versioni top di gamma, oltre che essere riscaldati sono anche ventilati.
L’elemento dominante degli interni è certamente il cruscotto a T. Bella la parte frontale, mentre convince meno il tunnel tra i due sedili. Va però detto che è davvero funzionale visto che offre tanto spazio: due porta bottiglie, un vano con possibilità di ricarica a induzione per lo smartphone e un ampio pozzetto climatizzato.
In posizione centrale troviamo un grande display da 12,8 pollici da cui si controlla tutto: infotainment, telecamere, gestione dell’auto e ovviamente navigazione. C’è anche un secondo display più piccolo sul lato guida da 9 pollici per la strumentazione. Sui modelli top di gamma poi c’è anche l’head-up display.
Smart #3, come va?
Abbiamo provato la Smart #3 in strade extraurbane, urbane, autostrada e anche in pista (nella versione Brabus). Quello che colpisce è come sia a suo agio in tutte le situazioni. Fin dai primi chilometri si percepisce un ottimo feeling. La rumorosità è piuttosto contenuta, si sente un po’ il rotolamento, mentre sotto ai 100 km/h non si percepiscono fruscii o turbolenze. Comfort più che convincente anche per quanto riguarda l’assetto. Smart infatti tra la #1 e la #3 ha lavorato parecchio proprio sulle sospensioni.
L’obiettivo – pienamente centrato – era quello di dare più sostegno senza però rinunciare al comfort. Lo sterzo è abbastanza preciso e progressivo, ma soprattutto non è mai troppo leggero. In generale possiamo dire che questa Smart #3 è davvero un ottimo compromesso: è comoda per l’utilizzo quotidiano ma, se viene sollecitata, sa comunque risponde con precisione e prontezza.
Considerato il peso di quasi 2.000 kg, le doti dinamiche sono notevoli, merito sicuramente anche della ripartizione del peso 50-50 tra anteriore e posteriore.
Il motore è molto piacevole: è collocato al posteriore e ha una potenza di 272 cavalli, una coppia da 343 Nm e un tempo sullo 0-100 km/h di 5,8 secondi. La versione Brabus ha anche un secondo motore collocato questa volta all’anteriore che porta i cavalli a 428, la coppia 543 e il tempo per arrivare a 100 km/h scende a 3,7 secondi.
Un bilancio della Smart #3
Daimler e Geely hanno davvero lavorato bene. Questa #3 è un’auto curata sotto ogni aspetto: ha un bel design, begli interni, è silenziosa, confortevole, piacevole da guidare e ha davvero un gran motore. C’è poco di più da chiedere a un auto di questa categoria…
Parliamo di prezzi: si parte dalla entry level, la Pro, che costa circa 38.500 euro, poi per la Pro+ servono 5.000 euro in più e con la Premium si arriva intorno ai 46.500 euro. Per la Brabus si superano invece 51.000 euro.
Ai detrattori di questo modello un invito alla riflessione. Il confronto con Citroen e-c3 non c’è, la e-c3 è un’auto da 113 cv, 135 km/h di velocità massima e 0-100 in 11″ (è un’auto fermissima), la Smart #3 ha 272 cv, 180 km/h di velocità max e 0-100 in 5.8″ (direi che già si inizia a viaggiare …). Guardare solo il dato dell’autonomia è sbagliato, è un po’ come confrontare le abitazioni per il prezzo a meno quadro senza distinguere le case popolari dagli appartamenti in condomini lussuosi.
Non so se la Pro+ non rientra tra gli incentivi, secondo me il concessionario lo trova il modo di far scendere il listino a 42700. La Smart #3 è l’evoluzione della Smart #1 quindi costa qualcosina in più. Il problema che vedo io per questa Smart nella versione Pro+ è la concorrenza di Tesla Model Y, Toyota BZ4X Pure AWD, Volvo EX30 Single Motor extended range, BMW iX1 eDrive 20 Limited Edition, etc.
Invece la versione base può essere allettante come seconda auto: i viaggi non li farà mai, sarà destinata alla città ma con prestazioni di rilievo.
I prezzi non saranno il suo punto forte ma le prestazioni sono discrete. La Mercedes EQB 350 4Matic Progressive con batteria da 66 kWh ha 292 cv, velocità massima pari a 160 km/h e 0-100 in 6.2″. Prezzo €62.600. Tra lei e la Smart #3 Pro+, meglio la Smart …
Ringrazio tutti per i suggerimenti e gli spunti di riflessione!!! Aggiungo… Magari avessi un box….
Aspetto oramai con ansia la vostra prova alla cugina…. la Volvo EX 30….. che ho acquistato e sono in attesa del suo arrivo.
Sapete già quando potrete provarla?
Trovo sia anche abbastanza ridicolo continuare a difendere l’indifendibile e dare del troll a chiunque la pensi diversamente. Considerando che in Italia il 95% delle persone non prende neanche in considerazione l’acquisto di una BEV (più molti “felicissimi possessori” che dopo uno o due anni e pochissimi Km la vogliono vendere e forse trovano un compratore solo a prezzi di super saldo) mi dica: siamo tutti troll?
Dia retta a me: i troll li fiutiamo a un miglio di distanza. Quanto al difendere l’indifendibile…è sicuro di non essere lei quello?
PS: lei ha scritto 16 commenti (il primo il 30 gennaio scorso). Non ne ho condiviso uno solo, ma non ne ho cestinato uno solo. Capisce il concetto?
Anche se abbiamo opinioni diverse, mi creda, no ho mai messo in dubbio la sua correttezza,saluti
sinceramente invece sembrava proprio di si, non avresti avuto torto in questo caso. Inopportuna direi ora la genuflessione
fammi vedere ste benedette bev a prezzo super saldo, visto che fanno cosi pena la compro io per puro masochismo!
Prezzi assurdi in rapporto alle autonomie….
Niente da fare, queste auto sono come i cellulari a metà anni 90 costavano uno sproposito e la batteria non durava niente….
Bisognerà aspettare qualche anno…
Chi potrà la comprerà e chi non potrà andrà avanti con quello che ha…
Io per esempio ho un dubbio atroce che mi assale…. Nel 2010 ho installato ( e nota bene non ho il garage/box ) un impianto FV di 4.5 KW al prezzo all’epoca concorrenziale di 14500€ nel 2022 ho raggiunto il pareggio dell’investimento quindi per 8 anni ci farò qualche centinaio di euro con il GSE…. Ma quando dovrò rottamare i miei pannelli ormai esausti o che comunque sarà finita la convenzione con il GSE quanto pagherò per sostitirli? E per portarli in discarica? O per riciclarli ?…. A mal parata rimangono dove sono…..
lo smaltimento e il riciclo sono gratuiti.. apri google o telefona in Comune
mentre lo smontaggio è normale che lo organizzi e paghi tu, sono sul tuo tetto.. va bene che il superbonus ha abituato male ad essere serviti e riveriti, però dai insomma 🙂
dopo 20-30 anni di corrente e incentivi si può fare lo sforzo; intanto li puoi lasciare ancora altri anni, loro continuano a produrre corrente
poi capiterà che fa fatta manutenzione al tetto, oppure che vuoi mettere pannelli nuovi, e allora lo smontaggio lo fai nella stessa occasione
PS: ad oggi con il FT si pareggia velocemente, con un po’ di attenzione sui preventivi (ancora un po’ gonfiati per l’effetto superbonus) si potrebbe installare anche senza usare incentivi
il riferimento al superbonus (l’esser serviti…) è del tutto fuoriluogo, ben pochi tra l’altro hanno potuto usufruire del superbonus, per diversi motivi che non sto qui a riportare, perchè dovrei scrivere a proposito un libro in merito.
Meglio evitare certe battute davvero fuoriposto, altro che servilismo e riverenze!
nella foga di far polemica sei riuscito a interpretare al contrario la battuta, come se fosse stata una lode al provvedimento per come è stato realizzato (male)..ti aiuto: non era un lode 🙂
niente di grave..buona giornata
Mario, fra 8 anni, chiamami che vengo a prenderli, così completo anche la falda nord del mio tetto.
Quanto hai perso in produttività in questi anni? Se controlli bene probabilmente quasi niente visto che i giorni con assenza di piogge in continuo aumento negli anni compensano sicuramente il degrado dei pannelli.
A Vulcano esistono pannelli che producono dalla metà degli anni 80, se avessero effettuato un minimo di manutenzione funzionerebbero ancora tutti anche oggi, ma ENEL ha preferito acquistare gasolio per alimentare i generatori diesel che vanno giorno e notte.
Ma pensa te che strana sta gente di vulcano che vuole la corrente anche quando è buio, mai contenti
Aspetta almeno 25 anni, dopo 20 termina il Conto Energia ma rimane lo SSP (Scambio sul Posto) e, se finirà anche quello, ci sarà il RID (Ritiro dedicato) e poi quando deciderai di sostituire i pannelli vedrai che con lo stesso spazio dei 4,5 KWp montati ora …. ci staranno almeno 7,5 KWp…..
Il fotovoltaico se si usa la corrente nella locomozione e/o riscaldamento ad oggi è il miglior investimento economico possibile. Niente è più redditizio.
potrai pure andare in pista (è un auto sportiva aldilà dei cavalli e dell’accelerazione?) ma dopo 2-3 giri sei a box per caricare mezz’ora minimo. Sinceramente preferirei ben altro per girare
Sentivamo la mancanza della ennesima macchina incomprabile dalla famiglia media italiana….avanti cosi!!
Sentivamo la mancanza del suo solito comento (Jeep Avenger, Citroen C3, Nuova R5, Hyundai Kona, MG4, Lancia Ypsilon). Si diverte tanto a rendersi ridicolo?
Sinceramente non lo trovo per niente ridicolo, quest’ auto è l’ennesima proposta di auto elettrica che non avrà successo, quantomeno in Italia, non solo per i soliti prezzi improponibili, percepibili per la gran parte della gente come una presa per i fondelli, ma anche per il genere di auto. Vien spontanea la domanda, ma davvero la metteranno in produzione di serie questa auto o la dobbiamo considerare come soltanto uno dei tanti prototipi?
Di ridicolo direi ci sono soltanto il prezzo e l’autonomia di questa auto.
Se più di qualcuno si lamenta di questi prezzi e di questo genere di auto, un motivo forse ci sarà, oppure no? Non sono pochi a lamentarsi, sono in parecchi mi sembra. Parecchie risorse di tempo e di denaro quasi buttati al vento, davvero un peccato, sperando non siano soldi oltrettutto ottenuti con finanziamenti statali a fondo perduto.
E’ ridicolo che il nostro trollino di turno ripeta lo stesso commento di 3 righe per ogni nuova auto elettrica. Anche lei, però… La musica è sempre la stessa, ma almeno ci mette la buona volontà e di righe ne scrive in media una quindicina
Anch’io cosa, scusi???? va beh se le va, e visto che lei spesso parla in terza persona plurale, se vi va di trattare i commentatori in questo modo fate pure, ovviamente ne avete il potere, cestinate pure tutto quello che vi da fastidio che non è in linea con il pensiero del team della redazione, allora chiuso il discorso. Mica esistete solo voi, anzi ci sono portali sicuramente migliori di questo, non c’è problema, figuriamoci.
P.S.
Ovvio che se i generi di auto e i prezzi sono sempre quelli, i commenti relativi non possono che essere i medesimi.
Non capisco quei tipi di commenti.
Nel.mondo del marketing si dividono le categorie di clienti.
Come nel passato, c’è gente che comprava le Smart precedente sapendo che mediamente costavano di più di altre vetture anche di dimensioni maggiori.
È una questione di gusto e piacere.
Dunque portare sempre il tutto a la così detta “Italia media* è totalmente sbagliato e non ha senso.
Non tradurre le sue esigenze in quelle della media italiana. Le sue sono le sue, altre persone ne hanno altre.
Perché allora la Tesla modello Y è il modello venduto di maggiore in assoluto? Non mi sembra che sia a portato di tutte le borse ma semplicemente perché c’è un segmento del mercato che se la può permettere e fa quella scelta.
Sei tra i pochissimi o meglio solo tu a non capirli questi commenti, eppure sono molto chiari e veritieri. Ma probabilmente non è che non li hai capiti, è che ti sfugge molto ma molto stranamente il motivo per cui vengono fatti questi commenti. C’entra nulla gusto o piacere in questo caso. Provo a spiegartelo in maniera molto semplice, anche se era già semplice capirlo da prima, la questione proprio al contrario di quello che tu scrivi, è che continuano a sfornare generi di auto che non sono quelle che la stragrande maggioranza della gente vorrebbe, e soprattutto come miliardi di volte già scritto da tutti, continuano a proporre prezzi stellari, ingiustificati, improponibili, sapendo benissimo che nel giro di 1-2 anni massimo, saranno costretti a ribassarli di parecchio. Sempre se la produzione di questi modelli appunto non sia per loro a costi zero, con finanziamenti statali a fondo perduto.
38.500 per un’auto che ha un’autonomia dichiarata di 330 Km (WLTP?) è del tutto inadeguata…per capirci macchina sicuramente di tutt’altro tenore come la EC-3 elettrica a € 23.900 fa praticamente uguale… E non tiriamo fuori la solita Tesla come rapporto autonomia-prezzo… Ma sapendo cosa si può fare e come si può efficientare ma come si possono seriamente prendere in considerazione questi tentativi? Più di questo non riesco a definirli, tentativi! Poi per l’amor del cielo a me esteticamente la Smart piace… come a chiunque di voi può piacere uno stile di auto, ma ancora non ci siamo (tranne che per le solite note).