Con la Inster, Hyundai ha fatto un capolavoro di intelligenza. È compatta ma spaziosa, ricarica in fretta, ha 300 km di autonomia e costa meno di 25mila euro.
La Inster nasce come un’auto pensata per muoversi in città ma non è una di quelle city car che non possono varcare i caselli autostradali. Iniziamo dalle dimensioni: è lunga 380 cm, è alta 160 cm e ha un passo di ben 260 cm. Già dai numeri si capisce l’obbiettivo di Hyundai: un’auto compatta per parcheggiare facilmente e muoversi agilmente nel traffico, ma allo stesso tempo molto spaziosa e vivibile all’interno.
Esteticamente è molto particolare, non tanto come forma in generale, ma per come si è deciso di frammentare l’estetica, con le luci che ricordano i pixel e i fari a contrasto che invece sono rotondi. L’alternarsi di volumi morbidi a elementi più squadrati è sicuramente una cifra stilistica e distingue la Inster.
Le scelte molto moderne degli esterni non si ritrovano invece nell’abitacolo che è molto razionale, ma non particolarmente originale. Le finiture comunque, per essere un’auto di segmento A, sono più che buone. Come anticipato l’interno è molto arioso: c’è davvero tanto spazio sia sopra alla testa che per le gambe. Non avanzano invece molti centimetri in larghezza. Moltissimo spazio anche al posteriore dove troviamo anche un sistema molto intelligente di gestione dei volumi. I sedili scorrono e permettono di scegliere se avere più spazio nel bagagliaio o concedere più confort ai passeggeri. Super ampio anche l’accesso: se si hanno dei bambini nessun problema.
Al volante della Hyundai Inster
Sedendosi al volante la prima cosa che balza agli occhi è la quantità di tasti fisici su questa Inster. Cosa secondo me sempre molto positiva. Sul volante troviamo i comandi per l’assistenza alla guida e quelli per l’infotainment. Subito dietro al volante ci sono le palette per regolare l’incisività della frenata rigenerativa, regolazione che spesso è annidata in sottomenù. Ovviamente troviamo luci, tergicristalli, frecce e tutti i comandi classici. Il selettore della “marcia” è sul lato destro, leggermente più in basso, in una posizione comoda, e soprattutto la selezione avviene attraverso una rotazione.
Due i display, entrambi da 10,25 pollici: uno dedicato alla strumentazione di guida e uno al centro della plancia per navigazione e infotainment. Il software è piuttosto veloce e semplice. Andrebbe forse un po’ ammodernata la grafica, ma l’usabilità è soddisfacente. Nella parte centrale troviamo i tasti fisici per la regolazione del clima e anche alcune “scorciatoie” per i sottomenù del sistema.
Un’auto pensata per essere funzionale
Di enorme pregio il lavoro fatto in termini di vivibilità di bordo. Su questa Hyundai Inster ci sono una serie di piccoli accorgimenti che messi insieme migliorano parecchio l’esperienza di utilizzo con un’auto. Ci sono tante prese di ricarica USB, il vano con ricarica a induzione per smartphone, un piccolo bracciolo molto funzionale, spazi e tasche per riporre gli oggetti e diversi ganci per appendere giacche o borse. Insomma una serie di dettagli davvero molto pratici che, se sono comuni nelle auto di classe superiore, è difficile ritrovare in auto di questa categoria.
Come va la Hyundai Inster?
Anche nella parte dinamica la Inster è sorprendente, molto al disopra delle aspettative. È rigida e molto reattiva a tutti quelli che sono gli imput del volante e grazie anche al peso contenuto non sentiamo fastidiosi spostamenti di carico e oscillazioni. Cosa non scontata visto che comunque la taratura delle sospensioni è pensata per essere confortevole in città e non per essere strassata. Hyundai ha trovato davvero un ottimo bilanciamento.
L’accelerazione non è affatto male grazie a una coppia di 147 Nm e una velocità massima di 140 km/h oppure di 150 km/h a seconda degli allestimenti. Uno con motore da 71 kW e batteria da 42 kWh e l’altro da 84 kW in quella e una batteria più generosa, da 49 kWh. L’autonomia dichiarata è rispettivamente di 327 o 370 km. Se invece ci si muove in città si superano agevolmente i 400 km. Ottima la capacità di ricarica che in corrente continua che arriva a 120 kW. Il che significa passare da 10 all’80% in mezz’ora.
Capitolo assistenti di guida, abbiamo un livello 2 e un set ADAS praticamente completo di tutto. Anche qui parliamo di un equipaggiamento da classe decisamente superiore e soprattutto nella Inster è di serie su tutte le versioni. Unica eccezione è la telecamera perimetrale che invece è disponibile solo nella versione top di gamma.
In conclusione
La Hyundai Inster è talmente ben pensata, progettata e calibrata sulle reali necessità di utilizzo che mi ha convinto sotto tutti gli aspetti, non ultimo ovviamente il rapporto qualità/prezzo. Si parte da 24.900 per la versione con batteria da 42 kWh, 26,650 per quella da 49 kWh e 28.650 per l’allestimento full optional.
Per chi sta cercando la curva di ricarica della Casper/Inster eccola
https://evkx.net/models/hyundai/inster/inster_long_range/chargingcurve/
BELLISSIMO sito che non conoscevo!
WOW ! Bravo Endyamar .. anzi doppio wow: per il sito (molto interessante) e per il dato fornito sulla Inster… direi ottima curva di ricarica per il modello…
Il guaio è che sensori (radar etc) spesso sono installati in zone molto esposte anche ai piccoli urti..
Anni fa mi è capitato di urtare un “panettone” in un parcheggio (mi ero distratto) ed ho storto il supporto radar frontale..meno male che è stato possibile fare una riparazione e ricalibrare il tutto con i miei colleghi officina…
Sempre meglio che le prossime linee integrino sensori e fari più lontani possibile dai normali punti di impatto… (fari stile Multipla prima serie 🤣)
Sí credo che per tutelare come si deve sensori e fari diventerá necessario il paraurti del paraurti 🙂
👍🤣
49kWh con ricarica a 120kW per meno di 27k euro non li offre nessuno. Non contano solo le dimensioni della batteria, quest’auto non nasce per lunghi viaggi, ma all’occorrenza può farne.
Io con Mokka-e, 46kWh netti e ricarica a 100kW ho fatto diversi viaggi autostradali da 400km per visite ai parenti e sono bastate 2 soste da 20′.
Per tanto che la trovo bruttina anch’io penso che sia un’auto ben studiata.
Alta da terra, bagagliaio allungabile spostando i sedili, ci vai a pescare, a caccia o a funghi. Ci carichi attrezzature sportive, monti le barre e ci carichi le biciclette o gli sci. Se devi fare un piccolo sterrato non hai problemi.
Non limiterei il target al pubblico femminile ma la vedrei perfetta per un pensionato o per chi come me frequenta la montagna tutto l’anno.
Il top sarebbe una versione 4×4 magari con 55-58kWh di batteria
Daniele .. non limitare la Inster a pensionati o signore… può andar bene anche a chi è molto razionale nelle scelte (poco propenso ad acquisti compulsivi per la bellezza della linea) o chi vuol distinguersi con vetture un po’ fuori dagli schemi europei (già un po’ mi ricorda la Suzuki Ignis dietro).
Per versioni 4×4 con cotanta batteria che auspichi (>50kWh) bisognerà attendere nuove chimiche ad alta densità altrimenti in telai così corti sarà difficile piazzare tutto questo peso aggiuntivo.
Già essersi distinti con curve di ricarica veloci (da verificare con una prova su strada) è veramente ottima cosa…. una bella sberla ai concorrenti diretti.
mi pare dovrebbe arrivare una versione “Cross” ancora un po’ più alta da terra
Interessante anche il peso da auto “normale” della Inster,
con poche emissioni per costruirla e meno consumi anche dei pneumatici:
1305 kg ( 1380 a norma EU ) versione 42 kwh
1335 kg ( 1405 a norma EU ) versione 49 kwh
potrebbero essere 1005 kg l’auto + 330 kg la batteria 49 kwh,
cioè la batteria è 1/4 del peso totale
(la batteria NMC stellantis simile pesa 340 kg, e quella Renault-5 mi pare 326 kg)
// dovrebbe arrivare una versione “Cross” \\
Esatto ed è pure imminente (https://www.vaielettrico.it/inster-cross-il-piccolo-suv-hyundai/), per l’appunto fuori dagli schemi un pó come a suo tempo la Matra Ranch, crossover ante litteram fra 4×4 e hatchback..
“Con la Inster Hyundai ha fatto un capolavoro di intelligenza”: con il design ha fato invece un disastro, è inguardabile.
In questa categoria il pubblico femminile è fondamentale ma la vedo dura affascinare il gentil sesso con queste linee.
Da ultimo la solita considerazione sul prezzo. Storicamente l’auto si compra se costa al massimo 12 mesi di stipendio (o l’equivalente reddito netto per chi dipendente non è). In Italia chi ha stipendi da oltre 2000 Euro/mese non è proprio la norma e quindi a questi prezzi il prodotto è inarrivabile per i più. Peccato
Salve, leggere che questa è implicitamente una macchina da “donna” è sinceramente inascoltabile. Tralascando questo, la solita storia dell’eccesivo costo delle auto, mi spiace ma fa sempre parte delle “dicerie” che altre persone associano a vere e proprie fake news solo per portare acqua al proprio mulino. La media di spesa per le auto in Italia nel 2024 (si per quelle i soldi si trovano sempre a quanto pare) è di €30000, quindi quest’auto è proprio in linea con la domanda. Quando la smetteremo di seguire i luoghi comuni senza mai informarci un attimo e uscire dagli schemi di ignoranza? No, la nostra personale opinione non è oggettiva, ci sono i dati per quello.
I dati dicono che un insegnante o un dipendente pubblico guadagnano meno di 2K euro mensili, le pensioni oltre tale limite sono veramente poche e pure nel settore privato operai e impiegati che raggiungono tale cifra non sono un esercito.
Confrontare poi il prezzo della Inster con il valore medio di un’auto venduta in Italia nel 2024 mi sembra invece il classico pollo di Trilussa.
Il confronto andrebbe invece fatto con vetture di segmento simile, perché chi compra una Tesla non ha le medesime esigenze di chi è interessato alla piccola Hyundai.
Informandomi bene (prova a farlo anche Tu guardando il potere d’acquisto “reale” degli italiani e non solo quello dei benestanti) ho potuto capire che che la I10 costa 17 KEuro mentre questa parte da 25 KEuro. Indipendentemente dalla motorizzazione il cliente guarda il modello raggiungibile con il suo budget e a queste condizioni semplicemente non ci arriva. Non si tratta di luoghi comuni ma di oggettività certificata da ISTAT sui redditi degli italiani.
Da ultimo una piccola considerazione: forse non Ti sei reso conto che la nostra società si sta polarizzando con una parte che aumenta annualmente il suo potere d’acquisto (segue più che proporzionalmente gli aumenti inflazionistici) mentre una parte ben più consistente non ce la fa. Mi pare miope non voler vedere tutto ciò, esattamente come miope è chi non vede il cambiamento climatico.
Torno quindi alla conclusione precedente: al netto del design questa vettura è un’occasione sprecata perché valida da tanti punti di vista, però con questi prezzi in Italia sono convinto che non farà grandi numeri. Spero di essere completamente smentito.
Guerraq
pensa che ci sono tantissimi “benestanti” che abitano in appartamenti con spazi di parcheggio però piccoli… e possono benissimo spendere per comprarsi costosissime utilitarie (altrimenti BMW MINI non esisterebbe da decenni), a maggior ragione se le città offrono parchggi gratuiti e possibilità di accedere a zone a traffico limitato.
Se qualcuno trova “adeguato” il prezzo per una piccola, efficiente vetturetta da usare prevalentemente in città… vedrai che le vendite ci saranno (pure la Dacia Spring per il suo segmento costa abbastanza… ma vende… ed ora vedremo il confronto con la “nuova” Leapmotor T03…)
@Damiano : in effetti il confronto Inster – T03 mi sembra molto interessante : entrambi i modelli sono molto pratici ma con qualche dettaglio discutibile, come i fari nel caso della coreana e tettuccio e cerchi in lega per l’italo-cinese.. L’infotainment sicuramente piú “spartano” della T03 puó essere visto sia come pregio che come difetto a seconda del tipo di acquirente 😉
considera Luigi che la T03 viene attualmente offerta a 15500 euro .. vai a vedere sul sito del conc. di zona …
non sarà l’auto per tutti quelli che voglion fare Mi-Rc senza sosta…
ma come alternativa da città (da caricare anche solo 1 volta a settimana mentre si fa la spesa.. )
nei prossimi mesi ci sarà da vedere dei cambiamenti anche da noi..
Che commento stupido e pressapochista.
L’estetica è relativa. In Corea ne ho viste davvero tante! Il gusto estetico è soggettivo.
Possiamo ogni tanto maturare un po’?
L’auto “da donna”….. ma per favore.
E a me l’estetica di quest’auto non piace. Ma c’è anche gente che comprava le Multipla. Se viene prodotta e messa sul mercato vuol dire che a qualcuno nel proceso di sviluppo sarà piaciuta, no?
Offendere gli altri probabilmente ti viene più semplice rispetto a fare un vero ragionamento. Nel mio commento, non offensivo per nessuno, si afferma che l’aspetto estetico gioca un ruolo importante per il gentil sesso, sia che sia sia maturi come te e sia che si sia giovani (dentro) come me.
Un’auto piccola, dichiaratamente da città, è molto spesso usata più dalle donne che dagli uomini, non ci vogliono grandi studi di sociologia o antropologia per capirlo e vederlo quotidianamente.
Salve, io ho la suzuky ignis praticamente identica a questa. E mi piace tantissimo, così come mi piace tantissimo questa. E sicuramente la prossima macchina che comprerò sarà elettrica, fra un paio d’anni, se dovessi comprarla ora comprerei assolutamente questa. (e sono una donna)
Bella, potrebbe essere la nuova e-up, cioè la migliore cittadina; e ha le misure giuste per garage stretti (larga solo 1,6m come la Spring) e parcheggi in città (3,8m)
come autonomia, la versione da 49 KWh 26.700e equivale alla versione base (136cv) della e-208 , che però costa 33.700e, anche lei con batterie NCM, sono quei famosi 7.000e di troppo
la e-208 (e cugine Corsa/Ypsilon) è più larga (un poco più comoda, se non c’è il problema garage stretti), ma dietro ha meno posto per le gambe, e penso anche meno spazio sopra per le teste
curioso di vedere che succede ora ai listini Stellantis delle loro compatte B, e anche Renault ( R5 R4), se vogliono almeno far finta di voler vendere le EV e scendono o restano pompati
PS: i fari anteriori bassi sono un poco incassati rispetto alla palpebra del paraurti, forse non è facile colpirli
E’ vero che il paraurti è un pó piú sporgente dei fari ma l’esito di un impatto dipende anche dalla forma dell’ostacolo che viene colpito.
piccoli urti magari danneggiano il paraurti ma non il faro…. grandi urti (o come scritto da Luigi con forme combacianti) possono rompere fari ed attacchi (occorre verificare come si attaccano i fari al corpo carrozzeria: a volte ci sono i ricambi per gli attacchi… a volte occorre ricomprare l’intero gruppo ottico 😭)
E non dimentichiamo che pure la presa di ricarica è posta davanti. Mi sa che fare un tamponamento diventi molto “doloroso” sul portafogli.
Qui la vera differenza la fa la ricarica a 120kW, rispetto alle alternative di mercato è l’unica su questa fascia con ricarica 3C.
Sarei molto curioso di vedere la curva di ricarica, però come detto in altri commenti è un’auto che in caso di viaggio sporadico in autostrada può essere accettabile.
Se vine paragonata a macchine di pari prezzo e classe devo dire che sulla carta è vermanete interessante. I tempi di ricarica permettono quel balzello in più che volendo permettono la gita fuori porta, Aspetto di leggere delle recensioni più approfondite di come va.
con 42Kwh in autostrada d’inverno si fanno 200Km (o meno). Mezzo inutilizzabile se non pericoloso. (ci sarà un motivo se nella top 10 Europea non ci sono auto con batterie inferiori ai 50Kwh, minimo sindacale)
“Mezzo inutilizzabile se non pericoloso”
Wow. Pensare che ne ho viste diverse in autostrada in Corea. Saranno tutti sprezzanti del pericolo!! 😀 😀 😀
figurati cosa scriverebbe Vincenzo se vedesse tutte le Dacia Spring che vedo in autostrada ! 😂
ad andare a giro con macchinoni potenti.. pieni di ADAS a correggere errori son buoni tutti…. andare a giro con macchine semplici costringono ad usare il cervello…. zero sbatti… zero neuroni attivi.
ahahaha 😀 Si ma la inster di tecnologia a bordo ne ha più della spring, eh 😀 😀
Si…la trovo brutta ma tecnicamente centrata nel suo segmento (per i prezzo…aspettiamo che parta la battaglia tra marchi).
Però Vincenzo ha ragione che per uso ad ampio raggio sotto i 50kWh si soffre di più… soprattutto se OBC poco veloce (e qui ci perderà la R5 base… relegata al ruolo di solo Urban car…per affezionati)
Organizziamo un viaggio Bologna – Crotone, lei parte con la spring o con questa e io con una normale Clio o panda benzina, velocità di codice vediamo quanto ci mettiamo. (Secondo ABRP passerà ben 8 ore a ricaricare in 12 comode fermate).
Viaggi così io li divido sempre a tappe…anche con le 2.0turbodiesel.. mi fermo a metà pomeriggio..passo la serata in qualche bel posto..e la mattina dopo…sempre con calma.. arrivo a destinazione…. così le ferie sono ferie da quando si parte fino a quando si torna a casa ..
Purtroppo..al momento… questa modalità non è possibile per chi è costretto a viaggiare per lavoro di corsa…
Più che augurare a questi martiri della strada auto più veloci o con più autonomia… gli auguro di non essere più costretti a campare così e di trovare un soddisfacente e rilassante lavoro…
Abbiamo una vita sola… Prendiamocene cura
Sempre la solita persona con la mente chiusa che tira in ballo sempre questi fantomatici viaggi. Nella sua mente tutti,la maggior parte ,almeno l’80% della popolazione almeno una volta l’anno a mo di pellegrinaggio deve fare Milano-Palermo in auto per piacere e come lavoro ogni giorno almeno 100Km andata e ritorno. Sono persone che vivono al buio e dove un bagliore di intelligenza evolutiva non esiste. Non ci sono dati, non ci sono statistiche solo il loro dogma da chiacchera tra amici e pacche sulle spalle.
Caro Vincenzo è stato detto mille volte che la media di spostamento giornaliera in italia è intorno ai 30km al giorno, non a tutti piace andare in vacanza in auto (si uso altri mezzi) e ho una macchina GPL cross-over al momento, no il fatto di fermarmi, se mai volessi fare una gita fuori porta, non sarebbe una terribile problema. E infine tutti omettono sempre che il piacere, la tranquillità,fluidità di guida, la serenità delle ridotte vibrazioni, cose che solo chi guida e prova veramente EV è un must, un di più, un netto miglioramento per il guidatore. Ma lo sappiamo che nulla di quanto scritto potrà scalfire alcunchè, viviamo in tempi bui perchè il cambiamento e l’evoluzione ci hanno ben educato a temerli così da controllarci meglio.
È pur vero che per tantissimi utenti (troppi…specie in Italia) una seg.A/B è l’ unica auto di famiglia…e ci deve fare tutto…comprese lunghissime trasferte Nord/Sud con famiglia e bagaglio… Purtroppo può farlo con la Pandina (mi son trovato accanto di ombrellone in Calabria una famiglia proveniente dal Belgion…4 bei cicciotti che avevo notato superarmi a 140kmh in autostrada..io col 2.0diesel !🤣)… Con le attuali seg.A/B non lo possono fare altrettanto…e comunque i costi attuali di ricarica non gli danno neppure il motivo per spendere meno (generalmente non han garage ove ricaricare a tariffa domestica..o addirittura FV).
Sono sfoghi comprensibili..
Magari dovrebbero sfrozarsi molto di piùper ottenere quanto non hanno (magari tempestare di mail chi non installa colonnine..o fa tariffe troppo care.. o iscriversi a C.E.R.) piuttosto che “bucare il pallone” a chi già sta giocando…
Vincenzo
se vogliamo spararla grossa diventiamo automaticamente dei troll . Su abetterouteplanner non può avere simulato il tragitto della Hyundai inster perché non è ancora presente in database . Se vogliamo prendere a comparazione una id3 Pure da 45 kW , che ha una velocità di ricarica paragonabile, un consumo superiore e una batteria di capacità inferiore , sono richieste meno di 3 ore di carica, con la Inster probabilmente servono 2 ore e 30 di ricarica, di cui almeno mezza la perdi comunque con una a benzina (950 km ci fermiamo un paio di volte?)
Altro che 8 ore.
Può candidarsi per Mediaset.
Rispondo a tutti, per Damiano se uno non viaggiasse per piacere ma per andare a trovare la famiglia durante le ferie si deve mangiare 4 giorni tra andata e ritorno e 16h di ricariche (sempre considerando spring su tratta indicata) non sembra ragionevole. Quale é il senso di avere costi di possesso di una macchina (magari più bassi rispetto ad un termico ma comunque presenti) senza poterla utilizzare, una banale Sandero (che costa uguale) ti permette di fare tutti i viaggi che vuoi (ed é anche fatta meglio). Per Gian la statistica migliore é mettersi in A1 durante gli esodi estivi o natalizi, o forse ignora la quantità di italiani del sud che lavorano a nord (e spero non tiri fuori i famosi “altri mezzi” perché lo invito a comprare quattro biglietti aerei nei suddetti periodi) la media giornaliera é 30km, probabilmente vero, ma non vedo perché dovrei pagare una macchina che non mi porta da A a B come voglio (o lei ritiene ragionevole una segmento B che richiede 8h di ricarica per fare 1000km). Per Baccarini, lo invito ad inserire Bologna Crotone su ABRP inserendo la dacia spring (come scritto nel mio commento) e potrà verificare che si sono effettivamente necessarie 8h di ricarica.
No.
Lei ha scritto “lei parte con la spring o con questa”. L’articolo è riferito a questa, lei ha detto che è inutile e pericolosa questa e stiamo rispondendo ad un commento su questa.
Grazie Vincenzo…ho perfettamente capito che per lei attualmente l’ auto elettrica non va bene. Per lei…e tutti quelli nella sua situazione.
Gli altri…?
Bel mezzo, i prezzi iniziano a essere ragionevoli…
Non è meglio una Leaf che Nissan sta dando via a 23000?!
Per quale motivo?
La presa chademo non è così diffusa, le FreeToX ne hanno solo una quando va bene.
Le ultime HPC di alpitronic non le montano, preferiscono 2 ccs2.
Batteria non climatizzata con rapidgate in caso di ricariche ravvicinate, classico viaggio vacanziero, carica in AC limitata.
Non è che sia proprio tutto questo ottimo affare la leaf.
Affidabile, certamente, comoda non lo metto in dubbio, ma a livello di caratteristiche tecniche siamo molto lontani.
Il problema Chademo é ormai superabile comprando adattatori, il resto no. Poi rimane una grossa differenza dimensionale, le dimensioni contano, in più e in meno!
Peccato solo che sia vietato l’uso di adattatori, piccolo dettaglio che l’italiano medio non considera.
In Italia, non ci sono mai limiti, sei tu che non capisci e che non sei all’altezza di fregartene. Devono sempre sbatterti in faccia la loro ignoranza, perchè se violano la legge, la invalidano in maniera sistematica, in questo come in altro, gli fa comodo. Una volta depauperato lo stato di diritto si da la via al caos e in questo i furbi possono proliferare e non parlo di adattatori per auto ma per chi in questo sistema torbido comanda e fa i soldi davvero mentre i furbetti da due soldi che stanno sotto si fanno abbindolare da chi sta sopra se la ride e ringrazia
Belli gli interni…
Una figata la panchetta che si sposta aventi e indietro…
Vista di fuori però mi fa “angoscia”….
Angoscia e ansia sperando che quando ritorno a prendere la macchina lasciata nel parcheggio pubblico non abbia i fari danneggiati!
Visto la posizione infelice in cui sono montati!!! Lavoro extra per i ricambiati… :-(((
condivido in pieno
è una vettura ben studiata, pensando a chi finirà in mano… presenza di comandi fisici… tanti vani portaoggetti… peccato per il retro…. era meglio se copiavano la EV3… ma a quanto pare hanno anche in arrivo la EV2…. sapremo di più a breve…
con la batteria più grande (e un po’ di pazienza e relax) ci si può anche fare un viaggio lungo per le vacanze … ricaricando spesso ma piuttosto velocemente (si conosce il limite… non la curva … vedremo…)… comunque brutta gatta da pelare per Stellantis e Renault..
Io aspetto che le batterie aumentino di capienza e i prezzi diventino normali, anche se ci spero poco…
Direi che quest’auto dovrebbe costare 7/10.000€ in meno e allora vedrai che tutti la comprano.
Dalle mie parti strade strette o strettissime posteggi?pochi d’inverno e rari d’estate… Un mio vicino ha dato via una fiat 600 del 2002 per una C3 Picasso di una decina di anni fa…. Continua a pentirsene…. Per via delle dimensioni…
Si poi, guardi il listino e dici spendo 35000€ per una lancia elettrica o ne spendo 35000€ per la tesla modello base??? Capisci che c’è qualcosa che non va?.
Niente io aspetto e vado a gpl
Il problema è che sono aumentate tutte di prezzo.
25000€ ti sembrano tanti? Sì, per me sono tanti, ma se guardo intorno e vedo la panda che parte da 17000€ con nulla a parte volante e sedili…
E dobbiamo ancora vedere gli effetti dei dazi USA e gli aumenti delle materie prime e le restrizioni su tecnologie da Cina..
Dazi Isa per cosa?
Se una casa europea alzasse i listini per controbattere i dazi usa, auguri, forse riuscirebbe a dar via qualche catalogo.
Già hanno prezzi alti, se li alzano ancora ciaone.
Tesla vincerebbe, nuovamente, mani basse.
https://www.ilsole24ore.com/art/dazi-federcarrozzieri-prezzi-auto-rincari-fino-3mila-euro-2025-AGj0XgnC
Dazi su acciaio.. componentistica….materie prime… vetture prodotte in mercati colpiti da sanzioni fanno aumentare a dismisura i costi produzione delle auto…che poi si ripercuotono sui listini..
Pure la Pandina è aumentata a dismisura di prezzo durante la carenza di chip..pur non avendo quasi nulla a bordo.
Salve, proprio ieri ho consegnato una Fiat Panda nuova con 5° posto, vernice bianca e pack city ( specchi elettrici, cruiser control, sensori di parcheggio posteriori, autoradio e sedile guida regolabile in altezza) oltre a tutti gli accessori che ha di serie, adas compresi a 13.100,00 euro, se il cliente avesse aderito al finanziamento Fiat l’avrebbe pagata 11.600,00 euro più interessi.
Prima di sparare cifre a caso bisogna informarsi bene sul prezzo reale di un’ auto.
Athos, il problema non è se la panda col portacellulare e i cerchi in ferro costa tanto, il problema è che gli stipendi italiani sono fermi da annj se non da decenni e con stj prezzi, soprattutto per un/una giovane che potrebbero essere i migliori acquirenti, l’unica alternativa che resta è un usato con un po di anni sulle spalle.
@Mariotti, quello è un’altro grosso problema, avere listini finti. Quando compri non sai mai qual è il prezzo dell’auto.
Bella poi l’uscita sul se faceva il finanziamento l’avrebbe pagata 200€ in meno, più gli interessi che costano più del risparmio, ma oh, sono 2000€ in meno.
Ma il listino ufficiale dice che costa 17000€, quindi, mi dica, il prezzo vero qual’è?
Sempre che ci sia qualcosa di vero.
@Gobbo, hai ragione, il problema non è termico vs elettrico, è il potere d’acquisto.
Oltre al fatto che ai giovani auto e motorini non interessano più come interessavano a noi.
Sulla densità delle batterie in futuro sicuramente ci saranno miglioramenti…
Purtroppo i prezzi non torneranno più ai livelli pre-covid.. potranno fare degli sconti..per rivaleggiare un po’ con auto cinesi ..
Purtroppo la perdita di reddito reale è difficilissima da recuperare (se non trovando un lavoro migliore).
I prezzi delle utilitarie di una volta (che occorrevano 7~8 stipendi) sono impossibili visti gli ADAS e dispositivi anti-inquinamento… dovrebbero spogliarle di tutto il resto (alza vetri a manovella davanti e fissi dietro etc).
Ho paura che dovrai (come tanti) tenere il GPL finché regge (e se continua così anche io la mia BEV finché va).
@ Damiano
Anno 1992
Sono un ragazzo, Compro la mia prima auto nuova… Panda 750cc CL… 7.800.000 di lire il mio stipendio era 1.100.00 di lire… 7 stipendi e te la compravi…..
Anno 2023 nella mia azienda arriva un “ragazzetto” laureato di 24 anni che fa due anni di praticantato…
Anno 2025 il mese scorso viene assunto a tempo indeterminato, poniamo l’esempio che si voglia comprare una panda a 16000€ , lui guadagna 1050€ ….15 stipendi……..
Ma la cosa che più mi fa male e che io a 26 anni avevo già avuto la Renault 5 turbo usata e stavo finendo di pagare la pegout 205 1.9 130 CV e dopo alcuni anni avrei avuto la sierra con ” l’alettonazzo”….
Ma tu te li vedi , sti giovani a fare il pendolo nei tornanti di montagna? Lo so , lo so con tutta l’elettronica non si può fare….
Un piccolo aneddoto;
Il giorno che comprai quella panda nel 1992 andai al bar e pagai da bere…. Alle 17.00 Presi quattro amici e facemmo 400km per andare a ballare a Firenze media dei 100km/h e un’ora di guida a testa… Pizza, discoteca, paninoteca e via si ritorna a casa altri 400km e alle 10.00 eravamo al bar di partenza per fare colazione…. Fallo oggi con una inster….
Lo so lo fai 10 volte nella vita forse 20 però con la inster… Nun se fa!!!! Forse io vedo la macchina come un boomer…
Ciao Mario
Si .. noi abbiamo ancora la “vecchia” visione delle auto…per divertirsi (sfogarsi?)..tutto rombo e accelerazione (PS hai avuto belle soddisfazioni 😉😁); adesso i ragazzi hanno una vita molto più “virtuale”…le auto servono per spostarsi ..ma è più importante che abbiano servizi di connettività avanzate (internet e Router on board) e magari A.I. : è per questo che le case europee hanno perso la sfida con Tesla e cinesi… l’ auto è un servizio..e deve fornire servizi… magari a gente che lavora connessa pure dall’ auto…e che magari fa conferencecall durante il tempo delle ricariche.
Queste sofisticate vetture (per quanto piccole) costano…tanto ..e gli stipendi italiani sono tanti decenni che non tengono il passo… perché ci siamo lasciati schiacciare su retribuzioni e contratti a termine … Siamo tornati parecchio indietro mentre il mondo avanzato andava avanti.. oramai siamo come la Bulgaria…(e mi scuso coi bulgari).
Dovremo re-inventare l’ auto economica…ma credo che il futuro sia veramente la visione di Musk; chiami un Cybercab quando vuoi andare da qualche parte..e ti viene a prendere l’auto.
Sono d’accordo anche i ragazzi che ho a casa pensano all’auto come un mezzo che va da A a B … Se poi ci sarà anche la spina non sarà altro che un elettrodomestico… comunque io non vedo l’ora che guidi la macchina e mi porti dove voglio!!! Se ho voglia di guidare, guido…sennò ci pensa lei!
@mario il modello “boomer” in cui tutti hanno una macchina è evidentemente destinato al tramonto, devo purtroppo dare ragione a Musk che presagisce un futuro in cui non ho più la macchina di proprietà ma esco ed un taxi autonomo arriva e mi porta dove desidero.
Ho la fortuna di lavorare in smart working per il 60% del mio tempo, per il resto uso spesso i mezzi o lo scooter, ma per tutte le esigenze quotidiane vado a piedi nel quartiere. Abbiamo due auto sostanzialmente ferme che consumano solo soldi, con un modello “a consumo” risparmieremmo soldi ma soprattutto pensieri (furto, incidenti, vandalismo etc etc).
L’auto è da tempo considerata uno status symbol, ma come vedi la gran parte dei giovani considerano altro.
Damiano i ragazzi avranno anche una vita più virtuale ma purtroppo gli stipendi sono reali, come sono reali le basse pensioni, poi non ci si può meravigliare che 4 auto su 5 sono comprate usate.
Vero Antonio…ma ti fari vedere le mandrie di ragazzi (con o senza genitore appresso) che frequentano i saloni BMW/Mini o Jeep.
Dipende… dipende.. dipende…
È una quota minoritaria…ma in Italia piuttosto grande .. (e da decenni le politiche reali favoriscono questa minoranza).
Per gli stipendi.. siamo d’ accordo che siamo sottopagati in Italia no? con pensioni ipotetiche da fame per chi comincia adesso…
Ho conosciuto troppe persone che non sono neppure arrivate a godersi i primi 5 anni di pensione 😥
@Mario : il “bello” è che anche la versione Cross ha i fari esposti agli urti (https://www.vaielettrico.it/inster-cross-il-piccolo-suv-hyundai/) Prevedo apposita griglietta optional per proteggere i gruppi ottici..
Condivido…
Temo che la griglietta sui fari faccia molto “Parigi-Dakar” ma serva a nulla contro gli urti da posteggio….
Io non condivido affatto inserire i fari nei paraurti esposti…ora che i fari sono sottili strisce LED (avanti) e addirittura OLED (dietro) vanno progettati in posizioni protette…anche perché i ricambi costano uno stipendio…
Beh le grigliette non serviranno a molto ma almeno aumentano le speranze di salvare i fari in diverse occasioni..
Ma a questo punto forse toccherá riprogettare l’intero paraurti visto che ormai ospita sensori importanti..
Sembra un’ottima candidata nella fascia city car. Nelle prove comparative è anche la “piccola” con i consumi tra i migliori. Lato estetico non la trovo molto attraente, ma almeno prova a distinguersi un po’.
In effetti l’aspetto estetico è soggettivo ma forse non è cosí “strano”, anche la Spark EUV per il mercato brasiliano secondo me la ricorda un pó come impostazioni stilistiche
Primo errore: avere sempre tre/quattro versioni dello stesso modello, una per il proletario, una per l’impiegata di mezzo, l’altra per il dirigente etc.. In questo caso di versioni ne sarebbero bastate due, distinte dal taglio di batteria. Si sarebbe potuto mettere le telecamere perimetrali nella versione di mezzo e renderla full optional ad un prezzo più concorrenziale: 30 mila euro mi sembrano sempre troppi per una city car.
Che poi in realtà la Inster con 115 cv e 49 kWh full-optional arriva a costare sui 32.000 euro (a seconda della verniciatura) a differenza di quanto dichiarato nell’articolo, che riporta il prezzo dell’allestimento “top” ma senza optional.
370 km di autonomia a 26650 € non è niente male!
Vista la differenza di costo fra la base e la batteria “maggiorata”, facendo 2 conti una versione con batteria da 70KWh farebbe 500Km per 32000€.
Ovviamente ci sono molte leve che fanno il prezzo, ma parrebbe che il costo della batteria stia iniziando a diventare meno rilevante.
Se oggi sono a questo livello, immagino fra 5 anni…
Infatti lo dico anch’io!
Aspettiamo 5 anni, magari costa 7/10.000€ di meno il prezzo giusto come seconda auto per le persone normali ….
Ma guarda, questa è una macchina interessante perché ha una ricarica veloce, oltre i 100kw di potenza.
Insomma, cittadina ma si può uscire in autostrada tranquillamente.
Il tema del prezzo è sempre molto importante, ma solo 3-4 anni fa (e per alcuni costruttori ritardatari è ancora così), 300km di autonomia si pagavano 35-40k€.
Questa fa 370km e 27k€. A me colpisce molto l’evoluzione dei prezzi di recente.
Spero che sempre più modelli di questo tipo arrivino e cambino sia la percezione della gente, che pian piano le economie di scala, spingendo ancora i prezzi al ribasso. E poi magari anche un po’ di sana concorrenza
Io tutt’ora ne faccio altrettanti con un auto che a suo tempo avevo pagato 11.900€. Col serbatoio da 35 litri. Anche se ormai parliamo di 16 anni fa, allors non mi era sembrato un prezzo fuori dal mondo…Sigh… che nostalgia. A pensare di cambiare auto coi prezzi che girano mi vengono le coliche renali….26.000 € per un’utilitaria….bah!
Test, spero che abbiate messo le mani sul volante e abbiate fatto un “giretto”.