Tesla vola in Borsa sulle ali di Trump

troppi soldi a musk

Tesla vola in Borsa sulle ali della rielezione di Donald Trump. E si confessa un fautore del passaggio all’elettrico, dopo il sostegno ricevuto da Elon Musk. 

Tesla vola in Borsa
LA STRANA COPPIA. Elon Musk, 54 anni, e Donald Trump, 78.

Tesla vola in Borsa e il neo-presidente si professa pro auto elettrica

Il titolo di Tesla è arrivato a guadagnare fino al 14%, dopo che lo spoglio delle schede ha confermato la netta vittoria di The Donald. E i mercati scommettono su una forte ricaduta (positiva) per le aziende di Musk, che ha supportato in tutti i modi (anche finanziari) la campagna elettorale di Trump. Subendo per questo anche critiche feroci.

Ma ora Elon raccoglie i frutti della sua super-esposizione, concretizzatasi con la presenza a diversi comizi del neo-presidente e con immumerevoli post su X, l’ex Twitter. Un sostegno che molti osservatori hanno giudicato decisivo. E Trump comincia a pagare i suoi debiti:  “Sono per le auto elettriche. Devo esserlo perché Elon mi ha appoggiato molto fortemente. Quindi non ho scelta”, ha detto. Ribaltando la sua posizione espressa in passato, quando aveva parlato di “transizione all’inferno” per l’appoggio dato da Joe Biden al passaggio alle auto a batterie.

Tesla vola in BorsaChe ruolo avrà Elon Musk nella nuova Amministrazione?

Si tratterà di capire, passata la comprensibile sbornia da euforia post-vittoria, che cosa tutto questo significherà realmente per Tesla. Nei mesi scorsi si è parlato più volte di un possibile impiego diretto di Musk nell’amministrazione di Donald Trump e non si è mai capito che cosa ci fosse di concreto. Di certo in passato alcuni grandi investitori avevano fatto sapere di non apprezzare troppo il progressivo disimpegno di Elon dalla sua azienda automobilistica. A favore non solo della politica, ma anche dell’avventura spaziale portata avanti attraverso Space X.

Qualunque sia il suo ruolo, Musk sembra comunque destinato a un peso importante nelle decisioni future di Trump. Anche se il Tycoon non è nuovo a repentini cambi di umore nei confronti delle persone a lui più vicine, come dimostrato durante i primi 3 anni alla Casa Bianca.

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Visualizza commenti (21)
  1. roberto guidetti

    “Trump comincia a pagare i suoi debiti: “Sono per le auto elettriche. Devo esserlo perché Elon mi ha appoggiato molto fortemente. Quindi non ho scelta”, ha detto. Ribaltando la sua posizione espressa in passato, quando aveva parlato di “transizione all’inferno” per l’appoggio dato da Joe Biden al passaggio alle auto a batterie”: ma uno dei motti di Trump non era “drill, drill, drill” (in inglese significa perforare). Sono curioso di vedere come andranno le cose. Che Musk voglia forse buttarsi su Space X o su latre avventure e lasciare Tesla a qualcun altro?

    1. Farà entrambe le cose, drill drill drill e favorirà l’elettrico e le rinnovabili, anche se magari lo farà senza troppi clamori.
      L’industria oil & gas si farà gli affari propri ma diminuirà di ferocia contro le rinnovabili.
      Sono felici di aver comprato altri quattro anni, purtroppo per la questione ambientale di maggiori emissioni, poi si vedrà. Con buona probabilità dopo crasherà. Chi è ancora investito in oil & gas potrà approfittare per uscirne definitivamente.

  2. La cosa più bella di tutto questo è che il produttore di auto elettriche Musk inquina spostandosi per il globo come centinaia e centinaia di normali cittadini farebbero in un anno ma du questo gli estimatori green non ne parlano.
    Ci sono rapporti molto chiari che evidenziano quanto i super ricchi del pianeta inquinano con le loro attività, spostamenti, mezzo e tutto il resto.
    La morale la fanno agli altri, ma per loro il business è business.
    La classe media deve sbattersi per risolvere i problemi dell’inquinamento del pianeta mentre Musk & Co si diverto a sparare razzi verso la luna, a viaggiare in jet privati in ogni dove, mega yacht e via discorrendo.
    O qualcuno si è mai chiesto quanto inquina la Corea del Nord?
    Iniziassero loro a dare il buon esempio visto che in 50 inquinano il corrispettivo di migliaia di persone normali in un anno.
    L’armiamoci è partite lo conosciamo e sappiamo com’è finita.
    Lo dico e lo ripeto, questo è un problema globale e se come tale non viene trattato le auto elettriche e tutto il resto sono fuffa e business per arricchire chi sta cavalcando l’onda green ma fregandosene poi quando tocca a loro in primis essere green.

    1. Tutto esatto ma solo una cosa che spesso non viene citata… tutti a ribadire che l’auto elettrica non salverà il mondo dalla catastrofe… molto probabile… ma perché almeno per i ns polmoni non esser d’accordo? Perché esser contro un tipo di auto che farebbe almeno risparmiare l’avvelenamento dei polmoni vostri e dei Vs figli? Vi piace respirare i veleni? L’idea é quella che quando la Vs auto é a fine vita ne prendo una che almeno non mi avvelena… a me non sembra così difficile come concetto, cosa non vi é chiaro?

    1. Invece gli altri CEO che stanno accompagnando le aziende alla chiusura sono degli stinchi di santo…

  3. Daniele Sacilotto

    Musk ha bisogno di entrare in politica per far modificare le leggi in favore della guida autonoma, basti pensare alla presentazione del cybercab fatta guardacaso un mese prima delle elezioni.
    Trump ha bisogno dell’appoggio dell’uomo più ricco del mondo che, checché se ne dica, ha un seguito di fedeli non da poco. Space X è sempre più dipendente dalla NASA e viceversa.
    Insomma non compratevi una Tesla ora, ma comprate azioni Tesla. Potrebbe essere la prossima NVidia

    1. leggo che potrebbe tentare anche di togliere le limitazioni di compromesso attuale sull’uso dell’intelligenza artificiale, dei dati e testi pubblici, e anche all’uso dei dati privati per la profilazione di servizi e commerci (come in parte hanno già fatto in campagna elettorale con i messaggi profilati specifici sui sottogroppi e persino singoli elettori).. al grido di più efficenza (poi da verificare), in questo caso si rischia possibile altro turbo capitalismo e meno diritti, un po’ alla volta entriamo negli scenari da film SF

  4. La speranza è che Musk non si comporti da YesMan e anzi faccia ragionare Trump su temi importanti per il futuro del pianeta.
    Utopia?
    Forse, ma se ci pensate, chi meglio di Musk può spiegare a Trump che non esiste solo il petrolio ma anzi ne dovremo fare a meno quanto prima?

  5. Nulla di buono si prospetta, a nessuno dei due frega dell’ambiente (l’unico colore verde da cui sono attirati è quello dei bigliettoni americani),. Che ruolo avrà? quello di “tagliatore di teste” come fa nelle sue aziende, anche se lì sarà molto dura se penserà di essere padrone e loro schiavi come nel suo regno.

    1. Musk punta tutto su Tesla-bot 🤖🤖🤖 ed A I (Groc etc)…degli umani… già lo hai scritto tu come si pone con dipendenti (o sudditi…o Ex)

  6. Per l’auto elettrica in se, dovrebbe essere una ottima notizia. Per l’ambiente è una pessima notizia. Credo che questi siano gli anni decisivi per dare una sterzata alla direzione catastrofica che ci aspetta, in base alle evidenze scientifiche. Sono solo 4 anni. Vediamo quanti danni riesce a combinare.

    1. Visto che rallenteranno le F.E.R. e rilasceranno trivellazioni e fraking…. danni enormi (che in tema ambientale sono planetari)

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