Unica non significa migliore, ma va riconosciuto che Tesla, per adesso è un brand unico, con i suoi pregi e i suoi difetti.
Le Tesla hanno caratteristiche specifiche che la rendono un brand a parte nel panorama automotive e sicuramente un riferimento con il quale ci si confronta, nel bene e nel male. Può piacere o no, si possono condividere o no scelte filosofiche e tecnologiche, ma certamente Tesla rimane, per ora, un brand unico. Ecco 5 motivi.
1. Tesla è un mondo a parte
Salire su una Tesla è un’esperienza avvolgente: si entra in un ecosistema a parte. Sono state fatte scelte precise e sono state portate fino all’estremo tecnologicamente possibile. Un esempio? Sulla Model 3 non c’è nemmeno la leva delle frecce. Una filosofica radicale che ricorda un po’ quella della Apple degli anni d’oro che andava dritta per la sua strada, prendere o lasciare.
2. Tesla sfida le convenzioni
Potrebbe essere un “1 bis” perché di fatto ne è un po’ diretta emanazione. Le Tesla sfidano le convenzioni, non solo in termini tecnologici, ma nel rapporto con i propri clienti. Per molti altri brand l’estrema personalizzazione di tutti gli aspetti della guida (e non solo) è un valore. Tesla sembra dire: “ci penso io, ecco il meglio in assoluto“. Le regolazioni non sono poche ma sono al minimo. Questo è un vantaggio per l’utente o uno svantaggio? Dipende da come chi è al volante giudica il risultato finale.
3. Semplicità disarmante
Tesla è di una semplicità disarmante. Tutto è intuitivo, ed esattamente dove te lo aspetti. Ci vuole tantissimo lavoro per rendere semplice l’utilizzo di uno strumento complesso. In certe situazioni è in grado di prevedere le tue necessità e le manovre che stai per fare. Questo fa sentire chi è alla guida davvero ascoltato e in qualche modo protetto.
4 Rapporto costante
Usciamo dall’auto per parlare di tutto quello che sta fuori dalle Tesla. C’è infatti una rete di possibilità che rendono il rapporto con il marchio e con la propria auto qualcosa di esclusivo. Non parlo solo dei Supercharger, ma anche di tutte quelle funzionalità disponibili quando non siamo a bordo: gli alert di sicurezza, le funzioni di webcam e il controllo da remoto attraverso l’app o addirittura lo smartwatch. Tesla in questo non è l’unica, ma è l’unica che io conosca a farlo così bene e – nuovamente – in modo così semplice.
5 Tante auto in una
Entriamo in una dimensione più soggettiva perché parliamo di sensazioni di guida. Tesla, questa Model 3 in particolare, segue con perfetta sintonia ogni manovra e richiesta di chi è al volante. Tranquilla e facilissima in città, ti avvisa addirittura quando scatta il verde se sei distratto. Ma è anche una perfetta compagna di viaggio in autostrada: confortevole e silenziosissima. Però, senza cambiare nessunissima impostazione, se vogliamo ci troviamo alla guida di un go-cart reattivo e nervoso. Ci sono probabilmente auto che superano la Tesla in ciascuna di queste circostanze, ma nessuna eclettica a questo livello.
Tesla è unica anche per le fluttuazioni di borsa. Sul sito del principale quotidiano economico-finanziario italiano oggi leggo: “Non si ferma il calo del titolo di Tesla, che cede quasi il 48% dal picco raggiunto con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Cancellati, ormai, i quasi 700 miliardi di dollari di guadagni realizzati dopo il voto. Il ribasso, riporta l’agenzia Bloomberg, è legato al calo delle vendite, soprattutto in Cina e in Europa, e ai timori che il crescente coinvolgimento politico di Elon Musk sia divenuto una distrazione da Tesla per l’amministratore delegato”.
Ho seguito, ammirato e provato le Tesla fin dal loro albore, ho testato Model 3 e Model Y, ho testato tante altre auto elettriche (smart, Twingo, Zoe, Berlingo), alla fine per le mie esigenze, ho preso una 500e con tutti gli accessori e adas di serie. Si è un’auto di altra categoria (utilitaria) ma posso assicurare che ha pochissimo da invidiare alla Tesla (sicuramente è un pò meno efficiente, la tecnologia multimediale e di ricarica meno evoluta, ma gli adas funzionano a meraviglia (mai fatto cilecca il cruise control adattivo, o la guida semiautomatica, o i tergicristalli e i fari automatici), sistema audio super (meglio della Tesla), comandi e leve al volante comodissime, fatti 141 mila Km e mai avuto minimo inconveniente). Per me c’è veramente poco altro da migliorare (se non l’autonomia e la futura guida automatica di livello 3 e superiore); se veramente è stata fatta e progettata a Torino, abbiamo poco da invidiare a Tesla e Company (anche se hanno avuto il merito di aprire la strada e l’innovazione).
Le uniche persone contro Tesla sono quelle che non hanno mai provato una Tesla. Può piacere o meno, ognuno ha la libertà di scegliere e ci mancherebbe.
Troppo spesso sento e leggo critiche infondate, storie false sui richiami, sulla qualità generale dell’auto e mi chiedo come è possibile una tale distorsione delle informazioni.
Io posso affermare indubbiamente che come qualità delle finiture e dei materiali usati tesla non è certamente al top; ha molte pecche che stanno migliorando con i nuovi modelli poi se a lei piace il plasticone riciclato anche sui sedili
Un grande difetto che annulla qualsiasi pregio. La mancanza di capillari punti di assistenza post vendita. Specialmente nel sud Italia e nelle isole, dove manca del tutto.
Si sbrigassero a fare una segmento B fatta a modo.
Poi ti ritrovi con i paramontanti posteriori staccati di mezzo centimetro e che non stanno a posto nemmeno a bestemmiare. Personalmente parlando invece il suo minimalismo interno mi fa l’effetto del guttalax. Grazie Tesla per aver sdoganato l’elettrico, ma no grazie Tesla
Che poi tutte le auto del mondo hanno la leva delle frecce, ma che problema c’è? saranno tutti deficienti tranne Tesla? Adesso sul restyling Y la hanno rimessa, alla buon ora. La funzione ” intelligente” si può avere pure con la leva classica, io sulla Kia se tocco leggermente la leva posso impostare da menù di fare tre o cinque o sette lampeggi, utile in autostrada per cambiare corsia. Se si tira un po’ più a fondo rimane accesa fissa fino a quando non la disattivo o faccio una curva come in tutte le auto. Tesla ha tante cose innovative ed utili ma anche tante cose che sono palesemente solo scenografia
Concordo sul fatto che toglierle, le leve, è stato un errore gravissimo. Infatti le hanno rimesse e non deve essere stato facile ammettere l’errore, per Musk . Però , relativamente al funzionamento ” intelligente “, sono davvero intelligenti , si disattivano quando hai finito la manovra , non importa quanto dura . Se le metti per cambiare corsia e ci sono 4 corsie adiacenti , si disattiva quando ti stabilizzi in una, che sia la prima o l’ultima. Se in una strada a due corsie sei in quella di destra e metti la freccia a sinistra per spostarti in quella corsia che è per chi deve effettuare la svolta a sinistra , non si disattiva, cosa che invece fa se non ci sono frecce per terra oppure il semaforo con indicazione di svolta. Come sempre il problema nasce quando poi sali su un’altra auto.
Provato proprio oggi la nuova model y devo dire che è notevole il miglioramento generale rispetto alla vecchia ,ottimo come sempre il powertrain ma come tutte le tesla non mi dà quella sensazione che sono abituato ad avere di comodità e finiture. Sempre oggi , passando da palo in frasca sono salito sulla Lotus eletre e si vede la differenza di stile e lusso interno . Conclusioni mi personali Model y prezzi tra i 45 ed i 60 k , ok la tecnologia ma ritengo dovrebbe valere 10k in meno troppo minimalista , Lotus eletre siamo sui 100k forse anche qui un 10-15 k in meno da listino ( li vale tutti per lusso e finiture , ma powertrain migliorabile) .
Come proprietario Tesla, a parte Elon che sarebbe da…. vabbè, ammiro gli ingegneri e gli styilist. Ho visto tante auto elettriche e posso dire che è la più lineare e meno pacchiana. Basta pulsantini, bocchette, schermoni e manigliette… è semplice, spaziosa, consuma poco, funziona bene, ha i supercharger, insomma è unica. Spero di poter vendere la Model 3 H e comprarmi la Y!
Ciao
seguo Tesla dal 2015. l’ho amata e desiderata. ho comprato azioni Tesla nel 2016 o 17. ricordo seguivo la nave che per prima portava in Europa la model 3. sono d’accordo Tesla sia la migliore. ora, dopo 10 anni ho sistemato la mia situazione finanziaria e posso permettermela.
e ciccia, me ne farò una ragione di non avere il meglio, mi farò andar bene qualcos’altro. non vorrei che tempo vado a configurarla trovo l’opzione per la seduta in pelle umana…
Tesla è sicuramente un fondamentale “unicum” nell’automotive moderno.. ed ho veramente paura che resterà un caso isolato, mentre le altre case pur producendo vetture elettriche anche sofisticate non cercheranno mai di fare altrettanto a livello di “sistema” (lasciamo pure fuori il fotovoltaico e l’accumulo) a livello servizi integrati (anche l’assistenza “a domicilio” sarebbe altamente importante da copiare…): forse sarà possibile a livello finanziario se e quando ci saranno ulteriori joint-venture se non proprio fusioni tra gruppi di case produttrici europee e non (magari con cinesi, coreani o turchi… che nel frattempo vanno molto più forte di noi sulle NEV, attirando continuamente nuovi insediamenti produttivi avanzati che invaderanno presto i nostri mercati di riferimento *)
Quello che mi dispiace tantissimo di Tesla è che ancora non si è impegnata a produrre modelli diversi da quelli ormai in produzione da anni, come segmenti sub-D o altre varianti più interessanti per famiglie ed imprese (furgoni, monovolume e.. utilitarie!).
Se non ha sufficiente capacità produttiva (perché gli attuali stabilimenti son già saturati dai modelli attuali) sarebbe bello che facessero una J.V. con qualche altro costruttore, magari tra quelli con cui fa “pooling emissioni”… ho detto Stellantis ?? in Italia?? col supporto del governo degli amici di E.Musk ??
* https://motori.quotidiano.net/news/hyundai-auto-elettriche-turchia.htm
Resta Che piuttosto che dare altro in mano a musk (visto anche quanto facilmente il nostro governo ci svende per provare ad avere 2 voti in più nell’ immediato) preferei una jv tra tutte le europee. Cacchio siamo uno dei poli culturali al mondo, nonostante che dalle classifiche delle università non risulti essendo parametrate su quelle americane ed inglesi, riusciremo a progettare qualcosa. Il problema per me è la volta di governo nazionali, sovra e dei CDA delle varie aziende. Tutt’al più preferei accordi con jap e south Korea
In questo momento più che le ideologie di chi guida un’ azienda conta la capacità di portare reddito alla popolazione… altrimenti non si dovrebbe lavorare (e comprare prodotti) di troppe aziende..viste le politiche del lavoro effettivamente applicate
Ecco perchè ho scelto Microsoft e mai Apple, un ambiente “chiuso” e scollegato dal mondo esterno, e poi ho scelto una BEV che consuma il meno possibile e abbia un impatto ambientale il più basso possibile in funzione delle mie esigenze.
@daniele
condivido la preferenza per i sistemi più “aperti” (ed anch’io ho scelto MS & Android) però Tesla non si può definire un sistema “chiuso” perché anzi ha un suo circuito di ricarica che recentemente è stato messo a disposizione di tutti in buona parte delle postazioni SUC , verificabile da App che è scaricabile da tutti da Playstore.. quindi non solo dai tablet sulle Tesla).
Ovviamente a livello SW a bordo non è il caso che siano accessibili (per la sicurezza del sistema più che altro .. oltre che per copyright) neppure da utenti molto esperti in materia (che se eventualmente facessero modifiche ne sarebbero totalmente responsabili … anche sugli aspetti del codice penale in caso di incidente).
Magari è bene che le vetture Tesla (ed anche le altre marche) siano facilmente interfacciabili con gli attuali sistemi operativi degli smartphone Apple, Android, Huawei etc perché molti servizi che ci forniscono questi dispositivi + wearables abbinati stanno diventando sempre più presenti ed importanti nella vita moderna, specialmente adesso che arrivano pure con supporto IA
Il vostro commento ed la vostra analisi ricalcano quelli dei più sofisticati giornalisti automotive. Tesla non è solo una auto, è un ecosistema che ha ribaltato il modo di pensare la progettazione di una mobilità alternativa a quella dei motori a combustione. Tesla è lo stato dell’arte delle EV ed all’orizzonte non si vede nessuno capace di avvicinarsi a ciò.
Complimenti a Tesla, complimenti ad Elon Musk che ha cambiato il paradigma.
Tesla Model 3 è talmente superiore che Model Y vende piú del doppio di Model 3.
“Sulla Model 3 non c’è nemmeno la lega delle frecce. Una filosofica radicale che ricorda un po’ quella della Apple degli anni d’oro che andava dritta per la sua strada, prendere o lasciare.”
Un’ altra scelta di successo che infatti in Model Y non hanno seguito.
Purtroppo per Tesla quelli che hanno deciso di “lasciare” sembrano tanti, ma veramente tanti (Model 3 ha quasi dimezzato le vendite in EU). In Cina nel Q4 2024, mi risulta sia stata superata da Xiaomi SU 7 nelle vendite… Vediamo se nel Q1 2025 Model 3 risorpassa o resta indietro.
Anche sulla nuova MY Juniper hanno eliminato le leve delle frecce….
No, l’hanno rimessa perché la sua eliminazione era palesemente una sciocchezza
Per conto mio avrei mantenuto anche la leva del cambio, troppo comoda nelle manovre rapide di parcheggio.
Che io ne sappia la hanno mantenuta e sulla stampa specializzata. Basta scrivere “tesla Model Y leva delle frecce” su Google ed escono fiumi di articoli sull’argomento.