Fa ancora discutere l’Autopilot della Tesla. Un camion dei vigili del fuoco fermo sulla Interstate 405, in California, è stato investito ad alta velocità da una Tesla Model S. Il conducente si è giustificato: <Era inserito il pilota automatico>.
L’urto a più di 100 km all’ora
Qualche giorno fa a San Francisco, sul Bay Bridge, alle quattro e mezzo del mattino un uomo al posto di guida di un’altra Tesla Model S era stato trovato ubriaco a un controllo della polizia. Sceso dall’auto si era giustificato dicendo: <Non guidavo io, ma l’Autopilot>. L’incidente successo alle 8 e 30 di mattina di lunedì 22 gennaio è però più grave: un camion dei pompieri fermo per un’operazione di soccorso al centro della carreggiata si è visto piombare addosso una Tesla a una velocità di 65 miglia all’ora, circa 105 km all’ora. Nessuno ha riportato danni: né l’uomo che si trovava al posto di guida, né i vigili del fuoco di Culver City, che hanno poi rilasciato le immagini che pubblichiamo.
Le autorità, la California Highway Patrol e il Culver City Fire Department, hanno confermato la dinamica dell’incidente, aggiungendo però di non essere in grado di dire se effettivamente il pilota automatico era inserito. Né se la Tesla Model S ha frenato prima dell’impatto, avvenuto comunque a considerevole velocità. Il sito americano Teslarati fa comunque notare che la macchina ha avuto un’ottima resistenza, in presenza di un urto così forte (guarda la scheda dell’auto).
Errore di chi era al posto di guida della Tesla?
E’ chiaro che il botto è destinato a rinfocolare il dibattito sulla sicurezza dell’autopilot Tesla e della guida assistita in generale. In una dichiarazione al quotidiano The Mercury News, il capo del Culver City Fire Department, Ken Powell, ha confermato che l’impatto è stato violento, con l’intero frontale della vettura andato distrutto. Powell ha aggiunto che l’uomo sulla Tesla è apparso scosso, ma è sceso da solo e si è detto illeso e in grade di camminare, declinando l’invito ad essere trasportato al Pronto soccorso. Le notizie pubblicate su Twitter dal Culver City Fire Department hanno scatenato una tempesta di commenti. I più orientati verso la tesi dell’errore del conducente, che avrebbe svolto una manovra errata, dato che l’autopilot Tesla al momento non consente ancora una guida completamente autonoma. E’ probabile che la stessa Casa di Fremont chieda di esaminare la vettura e pubblichi poi un suo commento. Più volte in passato la Tesla ha ricordato che l’Autopilot è solo un aiuto al conducente, con numerosi allarmi (sonori e visivi) quando il sistema si accorge di un’interazione troppo disattenta da parte del guidatore stesso. Anche su questo incidente indaga l’Ente federale per la sicurezza stradale, National Safety Highway Administration (NHTSA).