I fondi di investimento contestano Elon Musk e lo stipendio che gli ha attribuito il cda di Tesla: in assemblea voteranno contro il “bonus” da 56 miliardi di dollari. Lo ritengono sproporzionato. Inoltre ritengono che sottragga risorse per lo sviluppo dell’auto elettrica, destinandole a finanziare le nuove avventure di Musk, come Space X e Neuralink
Un compenso sproporzionato, pari a 56 miliardi di dollari. Una cifra che si fa fatica soltanto a immaginare. Oltre a essere risorse fondamentali da investire nello sviluppo dell’auto elettrica. I grandi fondi di investimento voteranno contro il “compenso” che il cda di Tesla ha deciso di assegnare Elon Musk, il contestato miliardario sudafricano: lo scontro avverrà nella prossima assemblea dei soci che si terrà il prossimo 13 luglio.

Musk viene criticato dagli azionisti perché troppo distratto da altre iniziative
Contro Musk si schierano giganti finanziari come Vanguard, Capital Group, State Street e Norges. Quest’ultimo gestisce il più fondo sovrano del governo di Oslo, il più grande del mondo nella sua categoria). Le contestazioni sono molto precise. Oltre a essere un compenso che fa emergere la vena di megalomania tipica del personaggio, viene giudicato di “dimensioni eccessive“.
Ma soprattutto distrae Musk e l’azienda da quello che dovrebbe essere il compito principale: sviluppare ulteriormente la crescita del brand Tesla in un momento quanto mai delicato. La società californiana è appena stata superata per numero di auto elettriche vendute dal colosso cinese BYD . E altre case di Pechino stanno incalzando a ruota.
Tutto questo è contenuto nel documento appena reso pubblico da Lewis Glass: una società che in gergo tecnico viene indicata come “proxy“, perché si occupa di raccogliere deleghe dagli azionisti delle società quotate e rappresentarle unitariamente in assemblea.
Il ceo di Tesla ha respinto le contestazioni dei fondi definendole “una schifezza”
Non è la prima volta che la sfida dei fondi contro il super “stipendio” di Musk va in scena. In realtà, la prima delibera risale al 2018, ma un tribunale del Deleware nel gennaio scorso lo aveva bloccato perché lo aveva a sua volta considerato “ingiustificato” e viziato da “un consiglio di amministrazione poco indipendente“.
Da qui la scelta di un nuovo voto in assemblea e la minaccia di spostare la produzione delle auto elettriche di categoria premium in Texas. E giusto per capire che aria tira nel cda Tesla, l’amministratore delegato Robyn Danholm, ha definito le contestazioni “una schifezza“.
Ma gli azionisti non si danno per vinti. Nel documento presentato da Glass Lewis è scritto che la strategia di Musk, compreso lo spostamento in Texas, presenta “benefici incerti” e comporta “rischi aggiuntivi”. Per non parlare dei timori che i soldi servano per finanziare gli altri investimenti di Musk, dall’avventura spaziale di SpaceX aNeuralink Corporation, azienda di neurotecnologie. Il documento li definisce “progetti straordinariamente dispendiosi in termini di tempo“.
In pratica, l’accusa a Musk è quella di essere distratto da altre avventure tecnologiche/finanziarie, trascurando Tesla. Come già avvenuto con la decisione di rilevare il controllo di Twitter, il social cui ha cambiato nome in “X” non appena è uscito vittorioso nella battaglia societaria.
La richiesta di Musk rappresenta un classico caso di “cleptocrazia”. Se otterrà tale somma, che peraltro dubito sia nelle disponibilità di cassa di Tesla (verrebbe forse pagato in azioni anzichè cash?), potrà tranquillamente abbandonarla in mezzo al guado e dedicarsi ad altro per il resto dei suoi giorni, lasciando gli azionisti con il cerino acceso in mano.
Se gli azionisti sono stupidi (*) è giusto che rimangano con il cerino acceso in mano.
* Sembra sia diventata una cosa normale che gli azionisti stupidi finiscano per comprare azioni di aziende che producono auto
Il problema è che il maggiore azionista di Tesla, con oltre il 12% delle azioni, è Elon Musk medesimo, per il resto la proprietà è molto frammentata. Come azionista, Musk mi sembra tutt’altro che stupido
IMHO Elon Musk si muove con Tesla e le sue altre imprese SpaceX, X exTwitter etc con una logica di “eterno start-upper ”
Sarà forse la sua mente troppo veloce per concentrarsi su un solo progetto quando poi vengono altre 100..1000 idee… per cui servono nuovi capitali… nuove sfide…
Potrebbe lasciare il “giocattolo” Tesla ad altri (anni fa confidavo in Marchionne…che però si è limitato a comprarne i crediti CO2) del settore automotive, sicuramente più preparati e motivati a portare avanti la costruzione di veicoli così innovativi.. tanto meglio in un momento storico in cui diventano pure indispensabili (tra le tante..) per combattere l’inquinamento ed i rischi di estinzione (nostra… e dei malcapitati esseri viventi che condividono l’ “antropocene”)
Sicuramente ora Musk rivendica grandi compensi e grandi fondi per alimentare i suoi nuovi “sogni lucidi” di Neuralink e Tesla-bot … La nuova frontiera è il perenne sogno americano … ed il Nasdaq gongola…
devo dire che trovo spassosi i commenti (comuni ovunque) di tipi come Dell’Oca che sminuiscono continuamente il mio asperger preferito , ‘teslaboys’ a noi fan del genio sudafricano, ‘Anche se qui nemmeno l’ha fondata lui Tesla’ come se con Eberhard e Tarpenning l’azienda avrebbe evitato di crepare in una settimana come milioni di altre startup senza un centesimo, ‘sticazzi, morto un papa se ne farà un altro’ come se un genio simile lo trovi su qualsiasi scaffale al supermercato, coimmenti tipici di biliosi che si sono persi l’opportunità tesla che con anche due split (3 a 1 e 5 a 1) ha riempito le tasche di tanti
brutta cosa l’invidia
Zero invidia guarda, vivo bene senza una Tesla pur girando in elettrico da anni, non soffro di invidia per chi le ha, o per Musk. Che si, mi sta parecchio sulle scatole, mai nascosto.
Come ho scritto molte volte, guardo alla transizione energetica in assoluto, che poi sia fatta con le Tesla o con altri brand, a me come essere umano poco importa, questo intendevo con la frase del papa.
allora per me lei è strano
se guarda alla transizione energetica in assoluto come dice lei dovrebbe essere come me un fan di Elon Musk (e mettiamoci pure Xi Jinping) , di quello che COI FATTI lavora come un pazzo per pulire il pianeta e migliorare in tanti altri modi la nostra esistenza
o no ?
Eh sarò strano… La transizione non sono solo le auto: rimanendo solo in ambito tecnologico, tutta l’elettrificazione casalinga (pompe di calore, pannelli fotovoltaici) ma anche allevamenti intensivi, consumo di suolo…
Il mondo si salva “anche” con le auto elettriche, che non sono nemmeno più prerogativa di Tesla ormai. Un merito enorme riconosco a Musk: senza Tesla gli altri produttori classici non avrebbero accelerato la loro transizione alle auto elettriche.
Quindi come vede non discuto i suoi meriti, ma da qui a osannarlo come il salvatore del mondo per me ne passa. E ha buttato tutto il credito che aveva da me con Twitter, una megalomania senza senso.
Guarda che il vero valore di X(Twitter) è il database su cui allenare IA e non altro.
Il database vale molto più dei quattrini che ha speso, noi umani ce ne accorgeremo fra non molto.
Per il resto Musk ha solo imposto una regola: chiunque può esprimere il proprio pensiero su X, purchè stia dentro le regole.
perfetto Gino
Scusi se mi inserisco. Mi spieghi come può classificare tra i paladini dell’ambiente un personaggio che sostiene la candidatura di Donald Trump
Musk si definisce libertario, odia tanti lacci e lacciuoli soprattutto nell’informazione che troppe volte considera ‘indirizzata’, a questo proposito è stato anche indeciso tra twitter e truth , non penserà certo adori il ‘green coal’ di trump
Musk è un tipo particolare, un ultras libertario capitalista che se ne frega dei soldi mentre pretende 56 miliardi e licenzia senza pietà migliaia di persone non sufficientemente produttive mentre dona pannelli batterie auto e starlink a chi ha subito catastrofi, è molto più strano di Dell’Oca, su questo non si discute
🙂
Andiamo al succo del problema: se vincerà Trump, come Musk sembra auspicare, addio accordo di Parigi, addio transizione green, addio auto elettriche. Tesla andrà a al diavolo, ma al signor Elon che importa? Gli resteranno in tasca 56 miliardi di dollari, Space X, X, Neuralink e vi dicendo. Nuovi giocattoli e chi se ne frega dell’ambiente. Io la vedo così.
-Gli resteranno in tasca 56 miliardi di dollari, Space X, X, Neuralink e via dicendo. Nuovi giocattoli e chi se ne frega dell’ambiente.-
io la vedo diversamente
chiamare nuovi giocattoli le aziende di Musk è alquanto riduttivo
Space X, che ora cerca di dare comunicazione in tutto il mondo saltando quella pletora di aziendine inefficienti e ruba quattrini una per stato, è nata per arrivare su Marte. E non mi pare poco.
X ha un database formidabile per allenare l’IA, IA tecnologia fondamentale per il futuro.
xAI, ovvero l’IA di Musk, è in dirittura d’arrivo, ne vedremo delle belle!
Neuralink, nata per dare una vita ragionevole a persone umane in difficoltà, sta dando i primi risultati positivi e siamo all’inizio. Tanto di cappello all’amico Elon.
via dicendo: ovvero i robot nelle fabbriche e in una marea di posti di lavoro.
Dovremo modificare pesantemente i nostri modelli organizzativi.
56 miliardi, se c’è qualcuno che non è legato ai quattrini in maniera morbosa è proprio l’amico Elon che, già molto giovane, con la barca di soldi ottenuti con la vendita di Paypal poteva godersi almeno una decina di vite senza problemi, invece li ha rilanciati sul mercato investendo su aziende ultra innovative e ultra rischiose ovviamente.
E comunque siamo tutti d’accordo immagino, che non è finita qui anzi siamo all’inizio di un enorme cambiamento.
luca
anche Mengele lo faceva per la scienza ma non è un buon motivo per legittimarlo (è un’iperbole: per carità non li metto sullo stesso piano!!), sono estremamente grato a Musk per quello che ha fatto e per l’idea di fondo che ha (conosco bene il Masterplan) e non concordo con chi lo tratta come un qualsiasi Tavares, però ha preso una deriva tale che non lo considero più utile alla causa, piuttosto un danno d’immagine all’intero mondo BEV. La questione X, certe uscite (tra cui la riabilitazione di Trump e la censura ad altri, le esternazioni sanzionate dalla SEC più volte, l’abuso di farmaci etc) non lo rendono più socialmente accettabile.
Offre il fianco a tutti i denigratori del mondo BEV in generale.
E’ stato, ripeto, assolutamente necessario a innescare il meccanismo e a dare una fortissima spinta alla transizione ma è ora di lasciare il posto a qualche CEO capace (Diess?) e che dia stabilità ad un marchio che DEVE restare sul mercato e continuare a fare innovazione, proprio perchè ha una mission di durata ventennale che, tra ritardi vari, sta comunque procedendo verso una precisa riduzione.
Xi Jinping sta facendo tanto per l’ambiente? No, il “bene” per l’ambiente è un effetto collaterale di una politica (intelligente) che è volta ad affrancarsi dal petrolio (la Cina è soltanto il 14mo produttore mondiale) e a ridurre drasticamente la mortalità da inquinamento (sembrerà strano agli italiani, ma costa meno investire nell’ecologia piuttosto che curare i malati), oltre al dettaglio di averci visto lungo mentre il resto del mondo ci vedeva corto e quindi di potere continuare la loro progressiva invasione del mondo fatta non con le armi ma con l’acquisto degli asset stranieri. Cose che puoi fare se sei una dittatura, non devi rendere conto a nessuno: ricorda l’atteggiamento di Musk in certi ambiti…
……. non lo rendono più socialmente accettabile. …….
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e siamo arrivati al punto Guido
cosa è ‘socialmente accettabile’ ?
questo sistema occidentale chiamato capitalismo è socialmente accettabile ? la gente vive bene ? TUTTA la gente vive bene ?
Musk è un caterpillar, lui asfalta tutto e tutti, mondo ‘bev per privati’ compreso, tra poco più di 2 mesi lui presenta un modello di auto unico al mondo che non venderà e che eliminerà in pochi anni centinaia di milioni di automobili dalle strade e milioni di posti di lavoro MA aiuterà questo pianeta e tutti noi a circolare più rapidamente a minor costo respirando meglio
questo è ‘socialmente accettabile’ ? che ne pensano tassisti autotrasportatori eccetera ?
per me si, se il sistema socio-economico non è adeguato al progresso tecnologico per me si deve cambiare il sistema socio-economico, non fermare il progresso tecnologico
in Cina sperimentano da anni il ‘sistema di credito sociale’, varie sperimentazioni con qualche peculiarità qui e la, è la base del sistema futuro
Non è socialmente accettabile per me accettare il “lungotermismo” che anche Musk come diversi miliardari della Silicon Valley sostiene, teoria che rischia di portarci a spendere soldi in progetti a lunghissimo e incerto termine (colonizzazione di Marte per dirne una) visti come geniali e visionari, ma che rischiano di disperdere risorse e sforzi per problemi molto più urgenti e vicini a noi. Questo a me spaventa di questo modo “visionario” di certi investitori.
Ti riferisci al robotaxi come la next big thing? Io ho dei dubbi, ma vedremo come andrà immagino.
(nota a latere, smettila anche un pò con certi commenti personali, una volta la battuta va benino, poi anche no).
Abbiamo allargato un tantinello il discorso e non è facile rispondere qui e ora.
No, non è nemmeno socialmente accettabile lo status quo mondiale, attenzione a non scivolare sulle fallacie logiche.
Non è che se scrivo che non è accettabile sparare alle spalle del ladro disarmato che mi entra in casa sto dicendo che sono contrario alla legittima difesa.
Il problema non è nel prezzo diretto del progresso tecnologico o nel fatto che mezzo milione di persone potrebbe perdere il posto di lavoro, dato che mezzo milione di persone muore ogni anno per inquinamento, in Europa.
Il problema è nel comportarsi da dittatore (Musk) e soprattutto nel sostenere Trump che se rieletto provocherà un arresto nella transizione energetica che potrebbe condannare l’intera umanità perchè il ritardo diventerà incolmabile, dando una sponda a quei paesi (come l’Italia stessa) che sono più restii al fare il grande passo. Se non fosse così irragionevole, si renderebbe conto che Trump non è l’uomo giusto per il Masterplan, ma il suo ego gli impedisce di rendersene conto.
Sono davvero convinto che l’idea di fondo di Musk non sia il profitto in senso stretto (chi sarebbe così pazzo da offrire gratuitamente ai competitor lo schema elettrico a 48V o proporre l’FSD agli altri in licenza perdendone l’esclusiva?) ma non ha più (o non ha mai avuto) un atteggiamento completamente razionale, cosa che va benissimo per una start-up (se non sei fuori dagli schemi, sei solo uno dei tanti) ma non quando arrivi a vendere un quarto di tutte le elettriche del mondo, non sei più una start-up, cambiano le regole.
Ci rendiamo conto che ha fatto togliere i sensori 18 mesi prima di essere pronto col software? Ha creato un milione di malumori e ha permesso ai denigratori di dirgli che anche una Panda ha i sensori e le sue auto radical chic da 100.000€ no (e per Model S e X è anche vero, il prezzo intendo).
Questi sono capricci che vanno bene per uno stilista, non per un imprenditore.
My 2 cents.
sostenere Trump che se rieletto provocherà un arresto nella transizione energetica che potrebbe condannare l’intera umanità
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non farla tragica, gli USA ormai sono finiti, nessuno (eccetto la meloni) li fila, neanche il genocida bibi
trump può bloccare solo a casa sua spedendo gli USA nella preistoria, il resto del mondo va spedito, Musk ha fabbriche anche altrove e qualsiasi problema possa avere in USA troverà portoni spalancati e braccia aperte ovunque, in primis in Cina
per il resto Musk è sempre stato chiaro, ha sempre detto che una vettura tesla aumenterà di valore nel tempo perché potrà essere utilizzata nei servizi di mobilità , lui lo ha sempre detto, siete solo voi proprietari di tesla che mai lo avete sentito bene e preso sul serio, ma questo non è colpa sua, è colpa vostra
🙂
lui è partito, nessuno può fermarlo, da qualche parte nel mondo porterà avanti la sua missione, ormai parte col robotaxi, la sua AI è più avanzata delle altre (solo i fratelli Amodei sono ad un livello simile) , Optimus è già in produzione ed utilizzato nelle sue aziende e l’anno prossimo lo renderà disponibile ad altre aziende (robot antropomorfi ormai esistono ovunque e Xi Jinping ha ordinato la produzione massiva per l’anno prossimo, le rinnovabili sono troppo competitive, le batterie sono ormai con diverse chimiche a buonissimo mercato e totalmente riciclabili, la Cina (1/3 del mercato auto globale) ha visto la quota elettrica del mercato auto interno salire la scorsa settimana oltre il 50% per la prima volta eccetera, tra due anni vediamo se Spacex riesce a mandare su Marte un pò di roba (di sicuro riuscirà a rifornire in volo) , eccetera
sicuramente conoscete la storiella del contadino cinese con l’imperatore ed i chicchi di riso , ecco a chi sogna ci vorranno decenni consiglio di pensare a questa storiella applicandola ai robot antropomorfi che si riproducono, un chicco di riso uguale un robot antropomorfo, anche se un robot per riprodursi necessitasse di un mese fate un calcolino di quanti robot esisterebbero dopo 3 anni
🙂
ormai la pallina del tavolo inclinato di Aldo Giovanni e Giacomo è partita , il mondo cambia ed il criterio principale usato finora per la ripartizione della ricchezza cioè il lavoro sta per crollare causa intelligenza artificiale e robot antropomorfi , o si trova un altro criterio valido per mantenere questa società o (visto che un altro criterio valido non esiste) si cambia la società
e riguardo ai malumori dei proprietari tesla perché toglie questo o quello o i denigratori che infieriscono …
Guido, Musk neanche li sente, lui vuole l’auto condivisa al minimo costo possibile per lui e l’utenza mondiale, il resto non interessa
Contro Musk si schierano giganti finanziari come Vanguard, Capital Group, State Street e Norges. …… Per non parlare dei timori che i soldi servano per finanziare gli altri investimenti di Musk, dall’avventura spaziale di SpaceX aNeuralink Corporation, azienda di neurotecnologie.
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essere osteggiato in ogni modo è il destino di Musk, la sua tesla è l’azienda più shortata in assoluto praticamente dalla nascita, personaggi come david einhorn e jim chanos sono finiti in miseria per non parlare di patetici ‘analisti’ come gordon johnson o linette lopez . tutta gente che ha distrutto i risparmi di tanti e ormai sono giustamente derisi e ridicolizzati in tutto il pianeta
non si capisce perché questi fondi investono in tesla, quello che vuole Musk che guida l’azienda è pubblico da sempre , è nei master plan tesla che sono pubblici, in pratica lui vuole risolvere tutti i problemi umani e rendere l’uomo e la sua coscienza multiplanetari e con questi obiettivi (che sicuramente lo tramanderanno ai posteri come l’uomo più importante in assoluto della storia) in testa niente e nessuno può fermarlo, tutto quello che il perseguimento di questi obiettivi comporta finanziariamente o socialmente a lui non interessa
la commistione delle sue aziende è notoria da sempre, la ‘trovata’ di una sua azienda viene utilizzata tranquillamente da un’altra sua azienda senza permessi o passaggi di vil denaro, il dipendente di una sua azienda col suo badge identificativo entra e lavora in qualsiasi sua azienda in qualsiasi momento, tutte aziende boss-less in cui nessun dipendente può bloccare le iniziative o appropriarsi delle idee di
un altro dipendente
per valutare quale impatto possano avere tutti gli attacchi e le minacce che Musk fronteggia quotidianamente da sempre bisogna aver presente il soggetto, Musk è uno che da bambino sudafricano veniva spesso malmenato da coetanei e lasciato solo dai suoi genitori che però premurosamente lo dotavano di un fucile considerato utile a difendere la vita sua e del suo fratellino da un possibile attacco di leoni, uno così è difficile da spaventare
le aziende di Musk (che si dichiara estremo capitalista libertario e si fa fotografare con milei) sono letali per il capitalismo che esige consumi in perenne crescita, lui non è bezos che con quei 56 miliardi invece di sprecarli in razzi o ricerca o straordinarie innovazioni tecnologiche cercherebbe di comprarsi e godersi da solo la Reggia di Caserta, a Musk non interessa la Reggia di Caserta perché non può portarsela su Marte, pianeta in cui tutti i miliardi di dollari che puoi possedere non valgono un tubo, insieme alla Cina lui causerà a brevissimo la fine del capitalismo e vivere questi tempi per me è in fin dei conti divertente
Caro fondo d’investimento…
tu c’eri quando Musk a suo tempo ha proposto di moltiplicare x 10 il valore di borsa di Tesla per intenderci da 60 a 600 miliardi di $.
Ebbene allora prima hai pensato che fosse un pazzoide poi ci hai fatto una risata di scherno e poi però hai pensato: e se fosse vero?
Allora hai tirato fuori i soldini ed hai comprato azioni Tesla.
Tanto se va bene ci guadagno una barca di soldi e se va male non vado certo a dormire sotto un ponte.
Con questa premessa: con quale faccia oggi ti presenti a pretendere che ciò che ha chiesto a suo tempo Musk come contropartita è un importo vergognoso?
Comunque tu caro fondo… hai il diritto di dire la tua , ci mancherebbe, però prima riconsegna le tue azioni al prezzo di allora e poi vai pure in piazza a fare tutto il casino che vuoi contro Musk.
La faccia con cui si presentano è quella di investitori che guardano ai soldi, non di chi ha il poster in camera di Musk. Tesla è quotata dal 2010, quindi dire che son saliti tutti sul carro solo adesso è interessante diciamo. Certo, diversi investitori di grosso calibro sono arrivati dopo, ma anche perchè Tesla ha da pochi anni iniziato a far parte di piani di accumulo istituzionali (da quanto fa parte del sp500) e in questi ultimi anni presi come periodo in analisi non è che Musk abbia fatto così tanto da meritarsi – a detta loro – tutti quei soldi, vivendo più sui successi passati.
Una delle tante letture di approfondimento: https://www.legaldive.com/news/tesla-taking-novel-approach-56b-musk-pay-DGCL-Talley-Lipton-chancery-court-shareholder-suit/713745/
PS: decuplicare il valore di una startup non è un risultato poi così strano, e di sicuro non ci si siede a un tavolo per sentirselo proporre dal CEO, avviene facendo crescere l’azienda.
Ci sono anche i 44 miliardi usati per comprare Twitter, magari Elon vuol farsi pagare il giocattolo da Tesla.
Assisteremo a una nuova storia stile Apple? Anche se qui nemmeno l’ha fondata lui Tesla, quindi la storia è un pò diversa.
Anche a me è venuta in mente Apple. Magari può essere che lo cacciano fuori da tesla, io comunque aspetto le azioni ben sotto i 100 dollari. Altra cosa che mi fa abbastanza ridere è che molti considerano Musk il paladino del Green, quando in realtà prende in media (su un anno) 1.6 viaggi aerei privati al giorno.
Se Misk viene mandato via da Tesla, questa fará la fine che avrebbe fatto Apprezzare ae non fosse ritornato Jobs: ingoiato da in altro brano (magari cinese).
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità degli azionisti, ma sull’universo ho ancora qualche dubbio.
Oppure, se si vuole fare i complottisti, lo sgambetto a Musk potrebbe anche essere voluto sempre nell’ottica di rallentare la riduzione dei consumi di combustibili fossili.
Vedremo, di certo in questi anni si sta scrivendo un capitolo importantissimo della storia dell’umanità.
perfetto Leonardo (R)
quelli che attendono tesla sotto i 100 dollari sarebbe meglio si occupassero dei titoli di qualsiasi altra azienda in loro possesso, quelle che sopravviveranno all’uragano Musk saranno pochine
🙂
Ok che questo articolo è come il miele per attirare i teslaboys, che vedo già arrivati con alcuni commenti spettacolari, però non ti ci mettere anche te.
“Vedremo, di certo in questi anni si sta scrivendo un capitolo importantissimo della storia dell’umanità.”
Se ti riferisci alla lotta al cambiamento climatico, verissimo. Se parli di Tesla o del suo ceo, ma sticazzi, morto un papa se ne farà un altro, lui e le sue teorie; peraltro, per chi crede che Musk sia un visionario, moltissime sue idee sono prese pari pari dagli scritti di Nick Bostrom, filosofo ancora più divisivo del caro Elonio.
Soprattutto la prima che hai detto, la transizione energetica è uno tsunami, anche se il vecchio mondo dei fossili sta lottando con le unghie per contrastare gli sforzi di chi rema nella direzione delle energie rinnovabili.
Tesla è un di cui, ma è una storia altrettanto interessante: comunque il via alle auto elettriche di massa l’hanno dato loro creando un bel po’ di scompiglio tra i produttori sempre impegnati a centellinare innovazioni e riduzioni delle emissioni.
Ora sembra che gli altri produttori stiano riuscendo a rallentare la penetrazione delle auto elettriche, ma ci sono i cinesi da una parte che scalpitano e mi aspetto qualche novità interessante da parte di Tesla.
essere un teslaboy da sempre è divertente, è stato bello passare dalle derisioni agli applausi sgomenti, mi diverte tanto vedere i teslahaters contorcersi pieni di bile
🙂
Apple non Apprezzare (correttore ortografico del menga)
Sopra il Musk la Tesla campa, sotto il Musk la Tesla crepa.