Tesla Model Y bocciata in affidabilità dal TUV, la società tedesca specializzata nell’assistenza alle auto. Lo studio del TUV è stato realizzato per conto dell’ADAC (l’ACI tedesco), prendendo in esame il tasso di guasti dei veicoli. Male anche la Model 3.
Tesla Model Y bocciata, ecco tutti i difetti riscontrati dal TUV: sospensioni, asse, freni…
Ottimo risultato per la 500e: 3° posto con difettosità del 4,2%
Secondo il TUV, il risultato deludente della Model Y si spiega anche con una qualità di assemblaggio diversa a seconda dei siti di produzione. Le auto vendute in Europa sono fabbricate in parte a Berlino, in parte a Shanghai o negli Stati Uniti. Con differenze di finitura che non sfuggono ai rigirosi tecnici tedeschi, in particolare i carrelli, i silentbloc e i fissaggi delle sospensioni. A questo si aggiunge il peso elevato, che mette a dura prova gli elementi di collegamento a terra, con un’usura più rapida dei giunti sferici e degli ammortizzatori. Inoltre la Model Y si basa su un’architettura elettronica centralizzata, che complica l’interpretazione e la correzione di alcuni difetti legati agli aiuti alla guida. Un eccellente risultato nelle pagelle TUV-ADAC è stato invece raggiunto dalla Fiat 500e, al 3° posto dietro solo a Mini Cooper SE e Audi Q4. È un’ottima notizia, dopo decenni di bocciature del made in Italy da parte delle indagini tedeschi sulla qualità


leggo nell’articolo che si parla di diverse problematiche, non solo fanali da regolare..
già anni addietro per la model 3 si parlava di problemi a trapezi, ammortizzatori, freni, giunti o semiassi.
guarda caso tutti elementi (meccanici) che connettono l’auto alla strada (chiamasi sicurezza) ma che non avendo spie o grafici sul tablet vengono bellamente ignorati: ricordo il tale con la e-golf che a 200.000 km “vantava” ancora gli ammortizzatori originali -“perfetta” le sue parole- o la signora di parma con la id3 per la quale l’argomento ammortizzatori erano “bubbole”..
nick commenta che le tesla hanno una accelerazione da 0/100 in 4 secondi quindi on maggiori sollecitazioni rispetto alle altre della classifica: proprio in viirtù delle suddette prestazioni quegli organi devono essere adeguatamente progettati e dimensionati. il bullone del mozzo (c’è in tutte le auto, non è prerogativa di tesla) che si svita non si può sentire.. e poi si parla di adas e guida autonoma per la sicurezza?
Le malelingue potrebbero insinuare che per il Technischer Überwachungsverein costituisca un grosso difetto già solo il fatto che un’auto non sia Made in Germany! 😉
Sarò un demente.. metto in conto di esserlo.. ma come fa una persona normale a fare controlli specifici ogni 10mila km? vorrebbe dire, nel mio caso, ogni 6 mesi prendere un giorno di ferie per fare un ceck della mia Tesla M3… ispeziona qua e ispeziona là….
in secondo luogo , per commentare come vengono effettuati i tagliandi: ma che controlli saranno fatti in 1,5 ore.. fatturate ma reali? quando ci metti 10+10 minuti solo per mettere un’auto su un ponte e altri 20 minuti di tempi “morti”? ve lo dico io… aprono il cofano.. guardano qua e là per vedere se ci sono macchie o altro… la guardano sotto 5 minuti… fanno il rabbocco dei liquidi (praticamente il liquido lavafari) una controllatina ai freni e via…. 350 euro e il cliente pensa di avere una macchina in efficienza…
cambia officina.
Primo con i marchi canonici, normalmente, ci si affida al proprio meccanico, i ricambi meccanici spesso sono gli stessi delle termiche, motore a parte ovviamente, questo porta a non avere l’ufficialità del dato mentre per Tesla è molto più difficile trovarne una dal meccanico sotto casa, si utilizzano di più i centri assistenza ufficiali. Inoltre la classifica riporta tutte utilitarie a basso peso potenza rispetto Tesla, Q4 a parte, e questo incide moltissimo, accelerare da 0 a 100 in 4sec 2 tonnellate mette sotto sforzo tutte le parti meccaniche, giunture, allineamenti ecc, per non parlare delle sospensioni rigide. nessuna delle auto citate è una sportiva e questo fa la differenza. io quando ho preso la mia model 3 usata di 2 anni di vita con 42mila km l’ho portata in assistenza 4 volte nel primo anno di cui una sola volta per un problema grave che è stato risolto in garanzia, ora ce l’ho da 3 anni ha 136mila km e più nulla, cosa quasi impensabile con una termica.
Faccio l’esempio, Tesla ha un problema al bullone centrale del mozzo delle ruote, col tempo e le accelerazioni si svitano e fanno un rumore tipo tic toc quando si accelera e si frena, basta portarla in assistenza, un’avvitata ed è fatta, certo che se problemi simili poi rientrano nella statistica il numero degli interventi sale drasticamente ma per il guidatore non è un grosso problema, vogliamo citare bmw che per anni ha venduto turbine e bilancieri difettosi con risultati di fermi macchine per mesi dopo pochi mesi dall’acquisto?? le M3 che spaccavano i motori a 80mila km o le Range rover che ancora oggi spaccano sicuro a 100mila km??? ma dai ci hanno preso per i fondelli per anni ed è ora che saltino tutti punto. altro che Tuv che guarda caso è tedesco…
Sappiamo come funzionano le revisioni in Italia…
Sì, i fanali disallineati sono sufficienti a farti bocciare e siccome nessuno pensa ad allinearli (cosa che tra l’altro la si fa senza strumenti e cacciaviti, è tutto via software, serve soltanto un muro bianco, un metro e del nastro adesivo nero per fare una croce nel muro nel punto esatto specificato dalle istruzioni e poi la macchina usando la telecamera li allinea da sola…)
Mi stupisce un po’ il discorso sospensioni, invece, penserei piuttosto ai braccetti dello sterzo, ma non per la Model Y che li aveva già rinforzati, piuttosto le Model 3 fino al 2022.
Comunque, sicuramente la mancanza di tagliandi ha la sua incidenza, in Germania. In Italia non cambia nulla, passano auto che sarebbero da demolire, a me è capitato di scoprire durante una revisione che mi si era bruciato uno stop e un abbagliante (non guidavo di notte da settimane, era estate), revisione passata e raccomandazione di cambiare le lampadine, a posto.
Basti pensare che in Italia passano la revisione anche le macchine dalle quali è stato sradicato il FAP. Conosco almeno un paio di persone che lo hanno fatto e girano beatamente da 3-4 anni passando le revisioni.
-revisione passata e raccomandazione di cambiare le lampadine, a posto-
Si, ma se mentre te lo diceva non ti ha chiamato “dottò” allora non ha valore legale. 😛
Il “punteggio” piú soddisfacente della “3” dipende dal fatto di non avere ottenuto un “risultato” soddisfacente gli anni scorsi ?
https://www.vaielettrico.it/model-3-poco-affidabile-ecco-le-accuse/
questa notizia del Tuv che valuta non bene le Tesla alla loro prima revisione triennale, esce ogni anno e oramai ho imparato che almeno in parte c’è sotto una distorsione statistica:
le Tesla non hanno i tagliandi obbligatori a 2 anni come altri brand, per cui non vengono controllate prima di arrivare alla prima revisione (dopo 3 anni in germania).. e almeno nel caso delle luci può trattarsi anche di “banali” disallineamenti (da sistemare con la procedura di allineamento)
a Tesla converrebbe specificare chiaramente (sia in fase di contrattazione / acquisto che successivamente, magari con avvisi sul tablet ) che la vettura necessita di periodici controlli in autofficina per verifiche di sicurezza ed eventuali regolazioni; sicuramente il marchio guadagnerebbe punti sulla valutazione di affidabilità nel tempo.
Soprattutto ne va della sicurezza di tutti (occupanti a bordo e malcapitati attorno in strada) perché molti utenti non hanno né competenze né attenzione allo stato della vettura (a maggior ragione quando si tratta di veicoli complessi e con molte parti neppur facilmente ispezionabili; le “spie” di bordo non rappresentano che una minuscola parte delle problematiche di un veicolo che circola su strade (a volte molto impervie per condizioni del manto o climatiche): non si può pensare che se non ci sono spie gialle/rosse accese va tutto bene… su nessun veicolo ICE o BEV.
Considerando che le auto Tesla sono coperte da garanzia fino a 4 anni e che in Germania il primo controllo tecnico del TÜV avviene dopo 3 anni, sarebbe interessante sapere se le eventuali riparazioni necessarie vengano coperte dalla garanzia. Spero di si.
Detto ciò, il mio commento non vuole essere un tentativo di sminuire il problema.
Ringrazio comunque Vaielettrico per la segnalazione. Possiedo una Tesla Model Y e vivo in Francia, dove il primo controllo tecnico si effettua dopo 4 anni. Programmerò il primo controllo tecnico con qualche mese di anticipo, in modo da poter contare sulla garanzia per eventuali riparazioni.
Salve @Ivone
come qualunque vettura… invito a far controlli periodici (almeno una volta l’anno o ogni 10000km almeno) in una officina (possibilmente specializzata) con controlli anche sul ponte per verificare lo stato di tutti gli organi meccanici / sottoscocca) per evitar situazioni anche pericolose che potrebbero manifestarsi quando ormai è troppo tardi (per costi o rischi ! )
Qualche settimana prima di viaggi lunghi poi suggerirei un ulteriore appuntamento per verificare almeno le cose basilari per la sicurezza.
Ciò vale per tutto il periodo d’uso della vettura (sia in garanzia che successivamente) proprio per tutelare la propria ed altrui incolumità oltre che prevenire spese riparative importanti e mantenere il valore residuo elevato (normalmente le case automobilistiche intervengono con contributi più o meno consistenti nei confronti dei clienti che han sempre rispettato il piano manutentivo nelle officine autorizzate o comunque con documentazione fiscale di interventi di manutenzione effettuati secondo il piano previsto dall’autovettura); personalmente ne ho potuto usufruire un paio di volte su mie vetture (oltre ad averlo gestito nei confronti dei clienti in tanti anni di lavoro in concessionarie). Penso che Tesla non possa/debba gestire le proprie automobili come un elettrodomestico ma semper e comunque come un veicolo… anche se elettrico e fortemente informatizzato.
Saluti 👋🏼
saggia decisione; io faccio sempre il tagliando completo e a ruota la revisione così non ci sono punti contestabili
Appena esce una mezza notizia negativa su tesla,vi ci fiondate a cannone, oramai non è una novità,io tutti questi proprietari scontenti di tesla finora non li ho visti,boh…
Ci fiondiamo anche sulle motizie positive, per anni abbiamo scritto che le Tesla erano avanti anni rispetto alla concorrenza.
Comunque se uno guarda la classifica delle diffetosità del TUV al contrario è esattamente la classifica delle auto BEV più vendute! Mi pare ovvio che le segnalazioni che può avere una ModelY o una Dacia Spring non possono essere quelle di una MIni che in versione BEV avranno venduto solo alle concessionarie sul territorio! Eppoi guardati dal fare una segnalazione al TUV!
minore è il numero di vetture di una marca/modello in circolazione quando si ha un guasto maggiore è l’incidenza statistica; la mini non ce ne sono moltissime di EV mentre la tesla ce ne sono moltissime in circolazione e da più tempo che per avere una incidenza del 17% significa che su un milione di veicoli controllati 170mila presentavano una o più diformità nel momento della revisione (dalla gomma liscia, alle pastiglie usurate, alle spazzole tergi ko ecc) . Per esempio dove lavoro una difettosità dalla rete clienti >4% corrisponde ad una campagna di richiamo però noi per tipologia di mezzi e “clienti” non possiamo permetterci tassi di guasti al 10% in su , significherebbe perdita di commesse su veicoli che hanno mediamente 5-10 anni di sviluppo e 20 +++ di vita