Tesla sta lavorando a un nuovo modello: si chiama Model Q, il lancio avverrà nella prima metà del 2025 e costerà 30mila euro (con sussidi statali). O, in alternativa, 37.500 dollari senza incentivi. L’indiscrezione, per ironia del destino, è stata rilanciata da una giornalista del Wall Street Journal X, piattaforma che appartiene a Elon Musk.
Più che una indiscrezione si tratta di uno “scoop”. Porta la firma di Becky Peterson, che per il quotidiano principe di Wall Street segue tutto quello che accade nel mondo Tesla. Essendo diventata una delle prime società al mondo per capitalizzazione, ci sta che ci sia una cronista che se ne occupa a tempo pieno.
Ma cosa ha scritto? In pratica, ha raccontato di aver ricevuto una copia di un report di Deutsche Bank, nato da un incontro degli analisti della banca tedesca con il responsabile delle relazioni con gli investitori di Tesla, Travis Axelrod. Nell’occasione, il dirigente della casa automobilistica fondata da Elon Musk ha anticipato alcune caratteristiche del nuovo modello di cui si parla da tempo.
Secondo quanto riferisce la giornalista americana, “il nuovo modello Tesla si chiama Model Q”. Secondo il report, Deutsche Bank ha avuto le informazioni durante l’Autonomus Driving Day di Tesla del 5 dicembre scorso a New York. Model Q verrà presentato nella prima metà del 2025.
La Model Q verrà lanciata nella prima metà del 2025 e verrà prodotta sulle linee produttive Tesla esistenti
Il suo costo sarà inferiore ai 30mila dollari (pari a euro) grazie ai sussidi governativi. Oppure 35mila euro nel caso in cui, una volta insediatosi alla Casa Bianca, Donald Trump decida di cancellare gli sconti fiscali introdotti dall’amministrazione Biden nel Inflaction Reduction Act. Infine, il report di Deutsche Bank anticipa il fatto che le Model Q saranno costruite su linee di produzione Tesla già esistenti.
In pratica, siamo oramai vicini al lancio del modello Tesla più abbordabile a livello di prezzo. Una sfida che viene lanciata ora che Musk ha una “copertura” politica senza precedenti. Ha la possibilità di entrare a far parte della squadra di Trump alla Casa Bianca. Con una delega pesante come la revisione degli apparati statali, in pieno conflitto di interessi. A cominciare dalla conferma o meno del “tax credit”.
Non è improbabile che l’indiscrezione si stata fatta trapelare come rilancio dell’immagine di Musk “imprenditore” dopo la sconfitta in tribunale del Delawere. La sentenza ha annullato la decisione del cda di Tesla per un bonus senza precedenti. Per il fondatore e primo azionista Musk, sarebbero andati 56 miliardi di dollari.
Caspita finalmente una Tesla praticamente “regalata” (con sussidi statali); a quel prezzo la gente si accapiglierà per andare a prender la Q.
-la gente si accapiglierà per andare a prender la Q.-
Viviamo in tempi strani, sa?
Parrebbe che oggi sia considerato “moderno” andare a prenderl la (in del) Q.
Io nel dubbio faccio tapezzeria. 😳
A.d.: la fantasia e l’ironia non ti mancano!
Vedremo…
anche perché a quel prezzo cannibalizzerebbe 3 e Y….
troppa poca differenza di prezzo…
ma come ho scritto…
vedremo.
La discriminante all’acquisto non è solo il prezzo (o i gusti estetici): per tanti clienti è anche la dimensione della vettura, sia se dotati di posto auto proprio (a volte troppo corto e/o stretto), a volte occorre arrangiarsi a trovarlo in strade affollate… ed una vettura sopra i 4 metri diventa molto più impegnativa.. figuriamoci se oltre 4,70 (io l’ho avuta.. bella ma non la rimpiango affatto.. anzi ho preso una BEV 20cm più corta del SUV ice con pari spazi dentro 😁).
Concordo… ma allo stesso tempo vedo un po’ troppa vicinanza di prezzo… ma questa volta mi ripeto… staremo a vedere… 😀.
Tanto Elon ogni tanto sorprende tutti con sconti improvvisi ..😉
37k dollari è sicuramente il prezzo Usa al netto delle tasse; se sarà import in Europa vanno aggiunti dazi ed iva
impossibile, costerebbe più della model 3 base
Oltre ad un modello più economico il mercato attende un modello dalle dimensioni più contenute tipo 4,30 m
Molti hanno smentito questa notizia,nel senso che sicuramente il prossimo anno arriveranno tesla più economiche, però le dimensioni non saranno così piccole,hanno parlato di meno di 4 metri,certo che per il mercato Europe e cinese,se uscirà così, farà il botto di vendite,se il prezzo sarà di 30-35 Mila euro,addio concorrenza, soprattutto se faranno uscire una batteria da 70 kWh lfp con magari 600 ciclo wltp
37500 dollari (euro) … ma la famosa tesla da 25000 euro che fine ha fatto? Sbaglieròma con un prezzo simile e senza incentivi statali ho qualche dubbio che in Italia ci sarà la coda ai concessionari.
…concordo con te
epperò, curiosamente,
in Italia invece di lamentarci degli stipendi bassi non più allineati al costo della vita (auto inclusa)
diciamo che parlare di “rivolta” è sbagliato e fa brutto e cattivo,
e che se le auto cotano care la colpa è dell’elettrico. che non vende. ma è colpa sua se l’auto a benzina ha preso un +50% medio in tre anni.
cornuti, mazziati e orgoglionamente impalati.
misteri della psicologia sociale.
e se i problemi automotive europei dipendessero solo dal calo vendite in Italia e Germania…. anche nel 2024 i CEO festeggerebbero ricchi bonus….
alla faccia di chi accusa le auto elettriche … ed i cinesi ! (a mala pena compaiono le MG nella classifica vendite mensili delle termiche, e la Volvo EX30 tra le elettriche… BYD, Geely etc non pervenuti)
infatti dipendono dai costi e nel 2025 con le nuove regole avremo una ulteriore picchiata delle vendite (sia ice che BEV)… a furia di non vendere prima o poi costruttori e spattutto UE forse apriranno gli occhi sulla realtà e non sui sogni e oltre a guardare alla Norvegia (anche se non è in UE) guarderanno anche a Italia, Spagna, Polonia ecc ecc
purtroppo la situazione automotive europea mi ricorda tanto Frankestein Junior: “potrebbe andare peggio? Si.. potrebbe piovere 🌧⛈🌧” e difatti ha diluviato!
Le motivazioni per aumentare i prezzi post pandemia le ricordiamo tutti no? blocco catene rifornimento componenti, crollo vendite, in alcune aree perdita di posti di lavoro e calo redditi – meno acquirenti a livello globale; su questa sfortunata situazione si sono aggiunte le conseguenze della guerra di Putin: perdita economico gas russo e moltiplicazione prezzi energetici, perdita clienti mercato russo e perdita stabilimenti di alcuni marchi in Russia, restrizione ulteriore dei commerci globali, stag-flazione che hanno ulteriormente eroso i redditi ed ovviamente colpito più duro i lavoratori più poveri, come in Italia.
Aggiungi pure il tardivo, troppo tardivo inseguimento allo studio e produzione NEV ; qui la colpa è totalmente dei CEO, visto che è servita la Commissione Europea ha imporre in estremis regole, forse troppo dure , e creare un’atomosfera da scontro tra gruppi politici contrapposti che ha esacerbato gli animi fino a farla diventare un atto di fede scegliere l’alimentazione dei veicoli.
Ora di modi per ri-abbassare i prezzi ce ne sono pochi (magari il mercato del litio è crollato e stabilmente basso da anni, le batterie son diventate via via più economiche Se prodotte in Cina per concorrenza asiatica – CATL, BYD, LG) ma la perdita generalizzata di acquirenti è troppo elevata per mantenere lo status quo europeo (stipendi alti con bassi livelli produttivi ed elevati costi energetici + troppi modelli in ritardo tecnologico rispetto alla concorrenza ed ai nuovi gusti dei clienti mondiali).
La base di una ripartenza globale è ricreare accordi (WTO) che accontentino un po’ tutti, tornando a scambi stabili tra tutte le aree Senza tentare di dominare (e qui devono accordarsi principalmente USA e Cina… gli altri – India, Giappone, Europa e sud Amerdia seguiranno come comprimari).
Inutile dire che il punto iniziale di ripartenza è fermare il conflitto in Europa e le conseguenti tensioni fra potenze militari.
accordo WTO dopo che un presidente USA (dem non repubblicano) ha messo dazi al 100%? ed ora abbiamo Trup alla casa bianca!. più che una speranza mi sembra un sogno incubo inuso.
si, so che può sembrare surreale… ma è una tecnica da “giocatori di poker” per alzare la posta e poi magari concedere un po’ meno…. Al momento sto seguendo in borsa gli effetti degli annunci , poi vedremo se seguirà qualcosa di concreto..
ps. oggi il governo di Pechino ha deliberato una politica di svalutazione del Renmimbi (Yuan) in modo da compensare parzialmente eventuali dazi e riportare le merci cinesi a prezzi bassi… (come facevamo in Italia negli anni 70/80/90).
Mario scusa e quando ti sei ben lamentato cosa succede? ti alzano lo stipendio/pensione? abbiamo un debito monstre e un mercato del lavoro che fa schifo dove trovi solo sui servizi (camerieri, call center, receptionist, ecc) soprattutto in nero con la spada di damocle che grazie a Monti/Renzi ti possono licenziare come e quando vogliono, la fuga dei cervelli non è certo perchè in Italia si mangi male ci sia brutto tempo.
Qui si parla di auto daib35 ai 40000k …più ttet le spese future sulle case green…. dai siamo seri forse qualcuno pensa di fare la “rivoluzione” green con questi prezzi? Saremo la Cuba d’Europa …. ma non solo noi … anche metàedl continente sarà così .. sempre che dopo le elezioni in Germania la UE a sicostretta a fare un dietrofront a 180 gradi
@antonio gobbo
“…che grazie a Monti/Renzi ti possono licenziare come e quando vogliono…” e tu naturalmente eri tra quelli che osteggiava il Jobs Act, vero? VERO?
o eri tra quelli che sosteneva che il lavoro c’è e sono gli italiani pigri che non han voglia di lavorare?
e a cosa serve protestare? ma sei serio?
guarda che stai protestando anche tu, qui, inq ueste righe, ma protesti da sfigato (permettimelo), da sconfitto, protesti come Renzo dei Promessi Sposi.
Hai mai letto La fattoria degli animali?
guarda che si può protestare con struttura, senza fare a botte, senza incendiare nulla, e ottenere il dovuto: si chiama in tante maniere, per esempio “manifestazione”, per esempio “voto”, per esempio “partecipazione”. Quando incontri in piazza un membro di qualche partito di governo prova a esporgli con pacatezza le lamentele: non cambia nulla oggi, non cambia nulla domani, ma pian piano calano i sondaggi.
di sicuro stare a piagnucolare, o portare acqua al mulino degli “affamatori”, nella fattispecie dando addosso all’elettrico con motivazioni al limite del puerile… cosa credi, che Tavares non ringrazi? ogni tuo piagnisteo anti-cambiamento è un pezzettino di buonuscita che riceverà Tavares. ottimo: cornuto e mazziato
Ma quale rivolta gli italiani non si alzano dal divano neanche per cercare il telecomando, adesso c’è Alexa cascasse il mondo…
La famosa Tesla da 25k è la model 3 nel 2018 venduta in california con gli incentivi statali… è sempre stata quella, non è un mistero
Alla faccia delle scoop. Nessuna delle cose citate è una novità, sono tutte info già date da Tesla nel report ufficiale del Q3.
In pratica è la stessa cosa che Musk ha detto un mesetto fa. non ci vedo nessuno scoop ma chi vivrà vedrà.
Nel frattempo continuate a comprare azioni che la prossima Tesla così per me sarà gratis 🤑🤑🤑🤑
È una buona notizia… Ma…. Rischia di diventare un grave problema per tutto il settore automotive, in particolare per il mercato europeo… più che per effetto diretto della concorrenza (in fondo…i prezzi annunciati sono quasi “cinesi”) per il solito Effetto Annuncio che blocca il mercato come con gli scorsi incentivi….
quasi cinesi 37500 dollari? …. mizzega se son diventati ricchi sti cinesi !!!!
Antonio è il solito discorso …. siamo noi italiani ad esser troppo poveri pure per una Nuova Panda.
Nel periodo del boom economico un operaio italiano doveva risparmiare 6/8 mesi di stipendio per l’utilitaria dell’epoca (500 ? ) adesso un operaio ne deve risparmiare almeno 12 se non di più (con tutti i lavoratori precari che ci sono da noi…che ogni giorno sentiamo gli “strombazzamenti” della piena occupazione in Italia). Senza contare che negli ultimi decenni sono aumentate tanto anche le altre esigenze, più o meno indispensabili, che una volta erano impensabili per una famiglia operaia ( payTV ? abbonamenti internet & cellulari ? etc etc ).
In proporzione alle attuali M.3 una vettura da 37500$ (ossia 35.6k euro) si posiziona sul segmento C … vatti a vedere quanto costa un VW Golf ICE, es. la 1.5 TSI ACT 150 CV Style … siamo lì vicino oppure la nuova arrivata BEV Skoda (che poi ti costano infinitamente meno tra bollo e manutenzione).
nb: i prezzi “quasi cinesi” lo intendevo come “prezzo di una vettura cinese che arriva in Europa e assolve i dazi”… non come listino in Cina…
Diciamo poi che negli ultimi anni ogni scusa è stata buona per aumentare i prezzi ovunque:
– automobile
– vacanze
– alimentari: okkio ai supermercati: ultimamente i prezzi possono sembrare fermi ma vi vendono quantità inferiori.
E l’italiano medio annaspa se può, se non può annega.
Nonostante questo mi pare che siamo il paese europeo con il maggior numero di automobili (quante vecchie? quante nuove?) ogni mille abitanti. Della serie: siamo poveri ma l’auto la vogliamo ad ogni costo.
purtroppo le “scuse” (che poi son tutte dei politici in TV) son tutte conseguenze di scelte politiche e industriali sbagliate; abbiamo avuto dopo il COVID 2 anni di stag-flazione che han conseguentemente aumentato il prezzo di tutti i beni; la Spagna ne sta uscendo meglio proprio per aver portato a livellli alti i costi energetici e attira investimenti anche esteri (e quindi aumenta occupazione e redditi.. nb ho parenti che vivono in Spagna).
L’auto ad ogni costo è una delle tante conseguenze errate delle politiche accomodanti verso il gruppo FIAT: quando ero piccolo i filobus e tram elettrici erano la norma in ogni città medio grande: aver privilegiato l’accoppiata Petrolio+Trasporto privato e “su gomma” di ogni cosa ha evidenziato subito le conseguenze nel 1973, in cui il costo benzina è decuplicato paralizzando mezzo mondo (e l’Italia).
Perseverare nel basarsi su gas & petrolio importato (da USA e Africa) aggrava la situazione nazionale…
Se continuiamo così dovremo sostituire le vecchie auto con un ritorno alle biciclette ed ai carretti trainati da muli…
Damiano dai e basta con sta golf … oramai è protetta dal WWF perchè a rischio di estinzione, poi suldiscorso della “povertà salariale/pensionistica” è verissimo siamo poveri, ma isieme a noi è povera mezza europa dalla Spagna alla Grecia e tutti i parsi dell’est, credi fotse che in quri paesi ci siano e cj saranno le file a concessionari Tesla ? Il problema è l’UE o meglio la sua commissione che ha fatto le regole come se tutt’Europa fosse su uno stanad Olandese, tedesco o inglese (allora era ancora in UE)…. ma purtroppo così non è.
sulle vendite BEV (e di Tesla) basta che ti guardi i dati vendite mondiali.. non ti rispondo io.
sulla Golf l’ho citata perché dal 1978 è stata il paragone dell’automotive europeo; aveva un costo abbastanza elevato per noi italiani ma centrale per il mercato europeo di riferimento, era abbastanza sofisticata rispetto alle concorrenti più economiche pur rimanendo accessibile… quindi una ipotetica Model Q con prezzo europeo “medio” è corretto per un veicolo abbastanza sofisticato… non potevo certo paragonarla ad una Dacia Duster… che da fuori fa anche bella figura… ma è sempre una vettura economica..che purtroppo ha sostituito la Golf in tanti mercati europei…segno che ci stiamo impoverendo.. ma è tutta colpa nostra (dei politici che votiamo) e dei dirigenti furbetti di gruppi “sanguisuga”, che se troveranno sconveniente continuare ad investire nel mercato auto ci metteranno 3 secondi a farlo nei nuovi mercati IA , automazione etc come fa Elon… licenziando tutti “gli inutili”.
@antonio gobbo
quasi tenerezza.
“è vero siamo poveri”: eh, no caro il mio Antonio, la grande maggioranza degli italiani è DIVENTATA povera mentre prima era classe media, ma nel frattempo una piccola fettina di italiani è diventata MOLTO più ricca, e guarda un po’ che caso fa riferimento a certe parti politiche e a certi gruppi industriali. Tutte le volte che Briatore sproloquia di quanto è figo e bravo e cool e quanto è buono e giusto che la pizza da lui costi cara, beh, invece di guardarlo con curiosità o con ammirazione magari bisognerebbe chiedersi alle spalle di chi si è arricchito. è SOLO UN esempio.
“…ma insieme a noi è povera mezza europa dalla Spagna alla Grecia e tutti i paesi dell’est…”: ah, ma benissimo, allora così cambia tutto! se anche i rumeni, i bulgari e gli spagnoli sono poveri allora diamine, perchè mi devo preoccupare se io non sono più classe media? caspiterina, non ci avevo proprio pensato! pensa te invece che io mi figuravo di chiedermi come mai eravamo un Paese ricco, e adesso non lo siamo più. e pensa te che 13 anni fa in questi giorni un tale aveva appena smesso di dirci che i ristoranti erano pieni! pensa te che stupido che sono, pensavo pure che avesse ragione! i ristoranti che LUI frequentava erano pieni, ma lui non frequentava la classe media…
e cosa abbiamo allora ben pensato di fare noi italiani? abbiamo rieletto quella gente, che in buona parte è nel governo attuale!
italiani geni, veramente dei geni!
e attento: non sto elogiando la parte opposta. sto dicendo che siamo causa del nostro male.
e che cercare scuse esterne e dare la colpa alla Commissione UE ha veramente stufato.
La Commissione UE passata, peraltro, era a maggioranza PPE, non certo i comunisti mangia bambini. E quella attuale? stessa cosa.
e poi: guarda che la Commissione non decide mica da sola!
ha i suoi equilibri, spostati a destra da decenni.
poi la legge deve passare in parlamento, anch’esso spostato a destra lato PPE.
poi la legge deve essere approvata dai governi UE (Consiglio UE).
i passaggi sono tre!
forse che la questione non è così banalotta come la descrivi?
e forse che MAGARI, essendoci vari passaggi, magari hanno anche dato una occhiata agli scopi delle legislazioni?
mica fan tutto giusto, eh, ma diciamo che i personaggi da avanspettacolo spediti in UE sono rari, e purtroppo spesso sono italiani: chi li ha votati?
I prodotti cinesi se sono validi costano tanto quanto quelli europei ed americani. Quelli che costano “una cicca e mezza” sono delle ciofeche ed è meglio lasciar perdere. Questo vale per le auto, per gli smartphone, per le tv, ecc…
Ma le hai viste le auto cinesi da 37 mila dollari come sono?
In confronto,le auto premium europee fanno cacare
Figurati che il CEO di Ford ( Jim Farley ) in una intervista ha ammesso di guidare una Xiaomi SU7; “Vado in giro per Chicago con una Xiaomi SU7 importata da sei mesi ormai. È un’auto fantastica, e non la cambierei” … magari è una provocazione per far impegnare al massimo i propri collaboratori…. però …