Da oggi aumenta l’autonomia delle Tesla Model S e Model X, arrivando a superare, nel primo modello, la soglia dei 600 km. E’ il frutto di un insieme di migliorie al motore, ai pneumatici, all’aerodinamica, alle sospensioni e al sistema di ricarica. Unico elemento invariato, la dimensione e la capacità della batteria, che resterà quella classica dei Long Range Tesla da 100 kWh. A dimostrazione, dice l’azienda, che i margini per aumentare l’efficienza e la fruibilità delle autovetture elettriche sono ancora ampi.
L’autonomia, secondo lo standard americano EPA, della Model S Long Range salirà così a 370 miglia; quella della Model X Long Range a 325. Secondo lo standard europeo WLTP l’autonomia sarà rispettivamente di 610 e 505 km. Visto che lo stoccaggio di energia resta invariato, la maggior autonomia significa anche un risparmio economico per ogni chilometro percorso, cioè minori consumi.

Sospensioni, motore e aerodinamica
Tesla ha raggiunto questo risultato innanzitutto introducendo un nuove sospensioni pneumatiche adattive. Nella nuova versione dispongono di un sistema predittivo che adegua la risposta di smorzamento alle condizioni della strada, alla velocità e ad altri numerosi parametri. Insieme a nuovi cuscinetti delle ruote e nuovo design dei cerchi quest’ultima configurazione delle due vetture migliora anche la guidabilità e la risposta dello sterzo.

L’ultima generazione della dive unit introduce una tecnologia che combina l’ottimizzazione del motore sincrono a magneti permanenti con un’ elettronica di potenza al carburo di silicio e migliori lubrificazione, raffreddamento, cuscinetti e ingranaggi, ottenendo così un’efficienza superiore al 93%. L’effetto combinato di tutte le innovazioni significa un aumento delle percorrenza media del 10% a parità di consumo di elettricità. Aumentano anche potenza e coppia motore. Ciò consente alle due nuove versioni di Model S e Model X di migliorare l’accelerazione da 0-100 km/h.