Tesla in fiamme con famiglia distrutta in Germania: che cosa ne sappiamo? È vero che è stato impossibile aprire le portiere per far intervenire i soccorritori? Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Tesla in fiamme: “Non è stato possibile aprire le portiere per i soccorsi?”
“Vedo che sui social si parla di un incidente mortale in Germania in cui hanno perso la vita un uomo con due figli piccoli. Nei post si fa riferimento al fatto che la tragedia è dovuta anche all’impossibilità di aprire le portiere dell’auto in cui le vittime erano intrappolate. È possibile saperne qualcosa di più? Credo che sul tema della sicurezza occorra la massima trasparenza e il massimo dell’informazione. Grazie“. Mario Anselmi
Ecco che cosa è successo nel terribile incidente di Schwerte
Risposta. L’incidente si è verificato il 7 settembre. Una Tesla è uscita di strada a Schwerte (Renania Settentrionale-Vestfalia), si è schiantata contro un albero e ha preso fuoco. Causando la morte di un uomo di 43 anni e di due bambini di nove. Un altro bambino, che si trovata nella parte meno esposta alle fiamme, è stato trasportato in ospedale. Nei report dalla Germania si legge che in effetti gli abitanti della zona hanno tentato un salvataggio. Ma non sono riusciti ad aprire le maniglie retrattili delle portiere, che sono azionabili elettronicamente. E che possono guastarsi in caso di incidente.
Roman Jedrzejewski, che gestisce un negozio di vernici di fronte al luogo dell’incidente, ha detto di essersi precipitato verso il veicolo con un estintore, dopo aver sentito un forte botto. “Ho provato ad aprire l’auto, ma non ha funzionato. Era molto caldo a causa dell’incendio, ma il lato destro dell’auto era ancora relativamente intatto. Non sono riuscito ad aiutarli“, ha detto visibilmente provato alla testata locale Ruhr News.
Tesla a fuoco: sul problema delle maniglie la Casa sta correndo ai ripari

Ovviamente l’incidente ha destato grande impressione. E alimentato nuove polemiche. Già nel 2024 l’Automobil Club tedesco, ADAC, aveva ammonito che queste maniglie rappresentano un rischio per la sicurezza in caso di interruzione dell’alimentazione. E pochi giorni fa negli Stati Uniti la National Highway Traffic Safety Administration ha annunciato un’indagine su 174.000 Model Y Tesla dopo segnalazioni sulla difficoltà di aprire le maniglie delle portiere elettriche. Un problema che non riguarda solo le auto elettriche o Tesla in particolare, come ricorda il sito Sicurauto.
Nel caso di Tesla, comunque, il capo del design, Franz von Holzhausen, pochi giorni fa ha detto a Bloomberg che l’azienda sta lavorando a una riprogettazione delle maniglie delle portiere. Questo proprio a seguito delle segnalazioni di incidenti. Le Tesla sono dotate di sblocco manuale delle portiere all’interno. Ma le persone a bordo potrebbero non essere in grado di accedere agli sganciatori, anche se il conducente ne è normalmente in grado.
Discussione interessante: proprio in questi giorni in Cina è stata messa in consultazione una norma che dal 2027 vieterebbe le maniglie elettriche a scomparsa completamente flush, proprio per i motivi che qui emergono: affidabilità scarsa, difficoltà nei soccorsi, guasti col freddo o con l’acqua.
Le autorità cinesi hanno portato esempi concreti (incidenti con maniglie congelate, cortocircuiti durante le alluvioni del Guangdong, crash test con tassi di apertura nettamente inferiori alle maniglie meccaniche) e hanno deciso che sarà obbligatoria una ridondanza meccanica: o semi-scomparsa con leva fisica, o niente.
Insomma, Tesla o meno, non è solo un tema di percezione o di panico nei soccorsi: a livello normativo alcuni Paesi stanno già mettendo nero su bianco che l’estetica o il micro-vantaggio aerodinamico non valgono il rischio. Sarebbe auspicabile che anche l’Europa iniziasse a discuterne seriamente, invece di lasciare la questione solo al mercato.
Aggiungiamo qualche chiarimento.
Primo: l’auto coinvolta è una Model S che ha le maniglie retrattili, che NON sono meccaniche, nel senso che per poterle azionare devono essere estratte elettricamente. Model Y e Model 3 hanno le maniglie MECCANICHE, cioè tirare la leva comporta la trazione del tradizionalissimo filo metallico che agisce sullo sblocco. Poi, esattamente come tutte le auto di questo mondo tranne eccezioni (la Model S), se la chiusura centralizzata è bloccata, la portiera non si apre comunque anche tirando la maniglia.
Secondo: l’apertura in totale assenza di corrente delle portiere anteriori avviene tramite una normalissima leva MECCANICA posta dove è messa la leva di qualsiasi auto, sul bracciolo interno, vicino ai pulsanti degli alzacristalli. E’ proprio dove dovrebbe essere normalmente. In aggiunta, dove non te lo aspetteresti, c’è anche il pulsante per apertura elettrica, vedi manuale: https://www.tesla.com/ownersmanual/models/it_it/GUID-AAD769C7-88A3-4695-987E-0E00025F64E0.html
Cosa fareste vedendo una qualsiasi auto in fiamme con le portiere bloccate dall’interno? Rompereste il finestrino e provereste ad aprirla dall’interno. Qui, causa panico, non è stato fatta la cosa più ovvia, cioè rompere il finestrino usando l’estintore stesso.
Terzo: come qualsiasi auto moderna, in caso di attivazione degli airbag le portiere si sbloccano automaticamente, che nel caso di una Model S significa che le 4 maniglie fuoriescono abilitando il funzionamento MECCANICO. Se qui non è successo è dovuto ad un altro guasto, non ad una deficienza del sistema: sarebbe come dire che in un veicolo tradizionale viene dato il comando di sblocco che però non funziona perchè si è tranciato il cavo di alimentazione della chiusura centralizzata prima che potesse sbloccarle.
Quarto: tutte le Tesla hanno la chiamata di emergenza automatica (ovviamente se non si è rotto il modulo telefonico e se non si è interrotta l’alimentazione della batteria di servizio), i lampeggiatori automatici, lo sblocco delle portiere, il pretensionamento cinture basato su Teslavision (nel senso che NON aspettano l’urto ma quando determinano che sta per avvenire fanno scattare i pretensionatori, non DURANTE l’incidente). La Model Y Juniper e la Model 3 Highland hanno anche, per i soli urti frontali, l’attivazione degli airbag non solo basati su sensore di accelerazione ma su Teslavision: gli airbag sono tutti tarati per una velocità media, potete ben immaginare che fare un incidente a 20 km/h o a 200 km/h ci sia una bella differenza sull’istante in cui il viso finisce sull’airbag, per cui l’apertura degli stessi deve essere differente come tempistica. Tutto questo per dire che siccome nella notizia è contenuto Tesla e ci sono dei morti, gridiamo allo scandalo quando in realtà la Model S è probabilmente l’auto più sicura al mondo (della sua categoria). https://qz.com/116992/how-the-tesla-model-s-scored-the-highest-ever-government-safety-rating
Poi tutto è migliorabile e fanno bene a cercare di togliere certe forzature (come le maniglie che in caso di ghiaccio fanno imprecare non poco).
Quello che non mi è affatto chiaro è perchè si sia incendiata così velocemente, non è normale per nessuna auto elettrica.
Aggiungo una nota macabra: qualcuno ha scritto “sono bruciati vivi”, non lo so se sia vero o meno, però ancora una volta si tratta di non vedere l’oggettività del dato e cioè che nonostante abbia abbattuto un albero di 20 cm di diametro e il frontale dell’auto sostanzialmente non esistesse più, gli occupanti erano sopravvissuti all’incidente.
Ad oggi, sono documentate 232 casi confermati di Tesla incendiate A QUALSIASI TITOLO (cioè comprese quelle incendiate perchè bruciava la casa o l’auto accanto), che su 7 milioni di veicoli prodotti mi sembra un interessante 0,00331%, una probabilità su 30.200.
https://www.tesla-fire.com/
https://www.tesla-fire.com/
Veramente mi sembra, come spesso accade, tanto rumore montato dai media. E mica per un discorso di dare contro Tesla, ma in generale di montare casi dove non ci sono semplicemente per creare traffico, click e quindi soldi.
I problemi di non apertura delle porte in caso di incidenti anche lievi non capitano solo con le porte elettro-attuate, ma anche con quelle semplicemente meccaniche. A volte piccole deformazioni delle porte possono bloccare una portiera manuale, mentre un’attuatore elettromeccanico avrebbe forza sufficiente per sbloccare la situazione ugualmente (vedi quello che succede con alcuni di quesit sistemi in caso di porte completamente ghiacciate).
Vede, Valerio, se noi non pubblichiamo la notizia dei 3 morti a bordo di una Tesla veniamo accusati di nascondere le news negative che coinvolgono le auto elettriche. Se le pubblichiamo si parla, come fa Lei, di “tanto rumore montato dai media”. Non è facile, alla fine pubblichiamo e lasciamo che sia ognuno a dare un giudizio sulla rilevanza della notizia.
Domanda, ma se una qualsiasi vettura con chiusura centralizzata inserita subisse un urto tale da compromettere l’intero circuito elettrico, siamo sicuri che potrebbe essere comunque aperta dall’esterno anche se dotata di maniglie “normali”? Io credo di no.
Infatti.
Le maniglie di tesla c’entrano poco o nulla, il problema pare siano tutte quelle a comando elettrico.
Nelle auto con chiusura centralizzata, la percezione dell’impatto porta fra le varie cose a comandare l’immediato sblocco delle sicure proprio per consentire l’accesso dall’esterno ai soccorritori.
Personalmente trovo scomode (oltre che pericolose.. come in questi casi) le maniglie a scomparsa (le ha pure la mia Megane e.tech, anche se con un semplice meccanismo di estrazione manuale 👍🏼..che però va conosciuto , altrimenti nella concitazione dell’emergenza potrebbe sfuggire questa modalità di apertura ).
Non credo che maniglie a scomparsa influiscano granché sull’autonomia complessiva ed a velocità CdS (pure a 130kmh son più gli specchietti esterni a causare attrito e fruscii aerodinamici) quindi penso andrebbero eliminate (vietate ? ) magari ricorrendo a maniglie incorporate nei montanti (come da sempre le posteriori delle “vecchie” Giulietta o Lancia Y ) che sicuramente creano pochissimo attrito. I meccanismi di blocco/sblocco (anche a distanza tramite App devono poter funzionare ma solo come sistema addizionale) e pure dall’interno non si deve ricorrere a sistemi “nascosti” per effettuare lo sblocco (anzi, ci vuole una levetta/pulsante ben evidente ai passeggeri), così come va assolutamente reso obbligatorio il posizionamento condiviso (anteriore centrale) dei tasti “Hazard ⚠️” e attivazione freno a mano d’emergenza .
In Cina hanno la “fortuna” di avere un governo centrale molto pronto a dettare direttive di sicurezza (v. caso dell’incidente con Xiaomi YU ed altri simili) che han portato a varie revisioni normative su battere e sistemi ADAS….
Il nostro ministero dei trasporti al momento è assolutamente distratto da altre questioni per proporre/imporre normative di sicurezza ed agire in ambito europeo in tal senso…. Dobbiamo continuare a sperare che siano le case produttrici a pensare di differenziarsi puntando molto sulla sicurezza anche nei piccoli particolari progettuali.
La colpa delle maniglie non funzionanti è da attribuire anche a chi ha permesso l’ omologazione o a norme carenti. Non capisco perché il soccorritore con l’ estintore non abbia provato a rompere i vetri, o non è scritto o riportato oppure nel momento di grande concitazione e confusione il destino crudele sia prevalso. Ultimo punto il fuoco, il botto dell’auto ha danneggiato la batteria nmc ed immediatamente le fiamme ed il calore hanno invaso l’abitacolo ? ? ?
Troppa elettronica anche dove non serve e troppi ingegneri (addetti alla sicurezza) che probabilmente leggono Topolino.
Sono casistiche assurde ma non so se riguardano solo Tesla o auto elettriche.
che disastro di incidente..
e pensare che i costruttori europei e non hanno passato gli ultimi 50 anni a perfezionare la struttura meccanica di portiere e maniglie per poterle aprire quasi sempre anche in caso di grossi urti, spiace scoprire che nuovi brand giovani come Tesla nel loro ripensare l’auto da zero, abbiano fatto anche qualche sbaglio su questo, magari abbagliati dalla molta elettronica e maniglie motorizzate
Quante cose fatte con “superficialità” e senza ragionare a 360° sulle nuove auto, e purtroppo il ripensamento avviene sempre a tragedie avvenute… Certo che i rilievi dell’ADAC visti con senno di poi fanno capire quanto le case automobilistiche siano sensibili e attente.