Tesla e non Tesla, la rabbia dei senza bonus

Tesla o non Tesla, resta la rabbia di chi è rimasto senza bonus: continuano ad arrivare sfoghi, anche da tanti acquirenti di brand diversi da quello di Elon Musk. Mentre la repentina scomparsa degli incentivi fa alzare il valore dell’usato.

Tesla e non TeslaTesla e non Tesla…/ “Avevo prenotato una Model Y il 26 maggio…”

“Sono uno di quelli che ha prenotato una Tesla Y con gli incentivi il 26 maggio. E che il 30 di maggio ha ricevuto la richiesta da parte di Tesla di una serie di documenti, che ho immediatamente inviato. Purtroppo anche a me è arrivata la lettera da Tesla che mi comunicava che non era stato possibile accedere agli incentivi. Tre settimane prima di Pasqua mi ero recato in un centro Tesla della Lombardia in una città in cui ero di passaggio per poter vedere la M3 e la MY. Ed eventualmente prenotare un test drive, che più tardi feci effettivamente a Milano. L’addetto con cui mi sono interfacciato, dopo avergli esposto la mia intenzione di acquistare una Tesla, ma di voler attendere i nuovi incentivi, mi disse senza tanti complimenti di non contarci/sperarci.  Chiesi: perché, se addirittura la volta prima erano avanzati dei fondi? A mezza bocca mi disse che agli incentivi avrebbero potuto accedere non solo i singoli cittadini, ma anche le società … Che avrebbero acquistato un grande numero di EV. Spero che chi di dovere controlli a chi sono finiti gli incentivi. Ne vedremo delle belle?“. Domenico la Torre

Tesla e non Tesla…/ Perché hanno raccolto tutti questi pre-ordini?

Riporto la mia negativissima esperienza con il tentativo di acquisto di una Tesla Model Y.  Il 24 maggio mi ha contattato un advisor Tesla dicendomi di anticipare l’ordine per portarmi avanti.  Ero perplesso sul fatto di sottoscrivere sulla piattaforma un contratto con un prezzo di vendita diverso e ovviamente maggiore di quello a cui avrei avuto diritto,  rottamando un Euro 2.  Mi è stato risposto di non preoccuparmi, una volta dato l’anticipo di 250 euro sarei stato ricontattato per la fattura finale. Non mi sono fidato, ma ho preferito fissare un incontro per lunedì 3 giugno con l’intento di definire tutto quel giorno. Due ore prima dell’appuntamento, alle 12, mi è stata comunicata la disdetta. Motivo: gli incentivi si stavano esaurendo velocemente e non avrebbero potuto garantirmi la prenotazione. Il che mi fa capire una cosa: Tesla ha fatto una marea di preordini senza dare alcuna tutela legale ai clienti. Ora molti perderanno la caparra….e la pazienza. È inaccettabile che un cliente, e chissà quanti come me, non abbiano potuto recarsi in store a completare una procedura di acquisto per cui bastavano 15 min.Massimo

Tesla e non Tesla
La Toyota Prius ibrida plug-in rientra negli incentivi più elevati, essendo nella fascia 0-20 grammi/km di Co2.

“Ho perso 9 mila euro di incentivi su una Prius, mi terrò la mia Euro 4”

“Mi aggiungo alla schiera degli esclusi raccontandovi la mia esperienza. Ho perso ben 9.000 euro di incentivo per l’acquisto di una Prius con rottamazione di una Euro 4. Ovviamente senza incentivo non posso più permettermi la spesa dell’ibrido plug-in, è facile immaginare il rammarico. Non sono rientrata nella prima giornata per un ritardo nella generazione del codice di bonifico. Nessuno si sarebbe immaginato che gli incentivi si vaporizzassero in meno di 9 ore. Il danno creato dalla politica del governo a mio avviso è molto grave. Non sembra che abbiano previsto gli scenari che si sarebbero prospettati ed ora, giorno dopo giorno, l’incertezza cresce. Come me chissà quanti altri avrebbe voluto passare ad un’auto green aiutati dallo Stato. 40.000 euro sono proibitivi, il prezzo con incentivi era sceso a 32.000 e sarebbe stato accessibile. Di certo non mi orienterò sulle fasce meno inquinanti dell’incentivo. Continuerò con la mia Euro 4 finchè non potrò permettermi la Prius o un’elettrica. Queste non sono politiche green. Solo specchietti per le allodole“. Ambra

Tesla e non Tesla
La Dacia Spring al momento resta l’auto elettrica meno costosa.

“Ora senza incentivi non possiamo permetterci neppure una Spring…”

“Come tanti italiani che si aspettavano di sostituire la vecchia auto benzina o Diesel euro 1/2/3/4 sono rimasto deluso da questo modo operandi del nostro governo. Ha favorito le società di noleggio, che rinnoveranno il loro parco auto recente (massimo 2/3 anni ). Questa pratica è scorretta, i soldi degli incentivi andranno gran parte alle multinazionali e non ai cittadini con auto vecchie e molto inquinanti. Bastava imporre un vincolo  con la rottamazione auto oltre i 10 anni. Io come la maggioranza  posseggo due auto, una VW Lupo euro 4 del 2001 con 150.000 km ed una VW Golf euro 5 Gasolio del 2013 con anch’essa 160.000 km, le usiamo io e mia moglie abbiamo un Isee di 36000 €. A settembre /ottobre, quando vi saranno i blocchi alla circolazione di queste auto, le useremo ugualmente: troppo oneroso  acquistare a prezzo pieno anche una semplice Dacia Spring a 18.000 €. Vi seguo da tempo e spero che in Italia vi sia un cambiamento a tutti i livelli, altrimenti il progresso come diceva Henry Ford, non sarà per tutti.... Giovanni Braido

Tesla e non TeslaL’auto non l’ho presa, per di più con la beffa che il mio usato…

“A dicembre 2023 decido di cambiare la mia Spring, di cui ero contentissimo, per passare ad un’altra elettrica con più autonomia. Mi rivolgo a una piattaforma di vendite on line (Privacar) di auto usate e concordiamo il prezzo in 13.000 euro. A febbraio 2024 mi contattano per dirmi che il prezzo troppo alto, in virtù degli eco-incentivi. Abbassiamo a 11.000. Il 25 maggio, giorno d’uscita del decreto, anche in virtù del fatto che su Eurotax quotava tra 5.000 e 7.400 euro, vendo la mia Spring per soli 7.000 euro ad un altra  società (Noi Compriamo Auto). Decido quindi di prenotare la Tesla il 28 maggio convinto di riuscire ad usufruire degli incentivi. Lunedì 3 giugno succede ciò che tutti sappiamo, gli incentivi finiscono in poche ore e sono tra quelli che non è riuscito a rientrare. Oggi mi chiama il primo intermediario (mi era sfuggito di comunicare la vendita dell’auto.) E mi comunica che avevano riposizionato la Spring a 13.000 euro subito dopo il 3 giugno, trovando un compratore. Non so quanti si sono trovati nella mia stessa situazione, ma l’inaccettabile ritardo con cui è stato pubblicato il decreto ha creato una fortissima distorsione del mercato.. Salvatore Calasso
Tesla e non Tesla
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

“Rimettano in gioco i soldi avanzati lo scorso anno”

“Volevo segnalarVi che anch’io, come tanti, sono rimasto a “bocca asciutta”… Purtroppo non sono riuscito in “maniera furba” ad effettuare un preordine per l’auto elettrica che volevo acquistare. Dai dati dei precedenti anni, in cui risultavano fondi per l’elettrico inevasi, ero tranquillo che, se pur di importi maggiori per l’anno 2024, sarebbero durati almeno una settimana.Così non è stato…! Non va assolutamente bene…! Sono molto deluso da questo modo di governare la sostenibilitá green. Complimenti a tutti di Vaielettrico per come state testimoniando l’indignazione dei cittadini per quanto accaduto. Speriamo che i fondi scomparsi dell’anno 2023 ricompaiano a favore delle persone fisiche. Massimo De Petrillo

Visualizza commenti (16)
  1. Io anche sono rimasto fuori, dovendo rottamare la mia unica auto, ho aspettato il 3 giugno per procedere ma niente al pomeriggio era già “sold out”.
    Valuterò l’usato, si trovano delle belle id3 58kw a circa 20k con 3 anni di vita… peccato avrei preferito tesla.

  2. Ma qualcuno pensa veramente che questo governo abbia intenzione di fare qualcosa di vagamente green? L’unica cosa green che hanno sono le cravatte (e neanche tutti).
    Tutte queste azioni (ritardo degli incentivi, annunci di accise sulle ricariche, cambio di destinazione di parte dei fondi, nessun intervento per regolamentare le tariffe di ricarica…) sono finalizzate a creare cittadini pro elettrico delusi e fare in modo che rimangano con le auto a tumori

  3. Anche io sono stato escluso dalla lotteria ma la colpa maggiore stato lo stato o meglio Urso ora dovrebbe rimediare tirando fuori soldi spariti che si parla di 187 mln piu quell idegli anni precedenti oltre 300 mln e dovrebbe far rientrare tutti quelli che ha ordinato auto dal 25 maggio al 3 giougno da quando partita in gazzetta all’apertura della “tombola>” online

  4. pACO_rabaNNE

    Premesso che neanche io mi rallegro per questa repentina ascesa delle destre in tutta Europa, mi domando e domando alla Redazione se era il caso di raccogliere e addirittura pubblicare le offese gratuite del “signor” >R.S., a cui eviterò di replicare per non sprofondare al suo livello.

  5. pACO_rabaNNE

    @Alessandro D.
    Bravo! Lei ha colto nel segno.
    Nel commento di tale “sabota4” sulle elezioni europee è insita la ragione per la quale le destre avanzano in tutta Europa.
    Non se ne può più di questa sinistra radical-chic che imputa tutto alla sub-normalità del popolo italiano/europeo, senza fare un minimo di autocritica sulla propria proposta politica o sul modo di porsi nei confronti dell’elettorato.
    Per cui, ribadisco il concetto: “Continuiamo così! Facciamoci del male!”.
    Giorgia Meloni governerà per altri 30 anni.

    1. ancora non mi hai risposto, fai il servo che gode a vedere questi rubagalline al governo arricchirsi e sperperare nostre risorse, come se tu fossi “dei loro”, ma a te non ti danno niente, anzi depredano anche te..

      quindi, sei un guardone frustrato o un proprio un masochista?

  6. “Dal governo 230 milioni per impianti di risalita e neve artificiale: il regalo che alimenta la monocultura dello sci (anche a bassa quota)” FQ

    Eccoli i fondi per le auto elettriche…destinati a sciogliersi come neve al sole… missione compiuta giorgia detta giorgia

    1. E’ tutto inutile, guardare risultati elezioni europee. Prepariamoci all’oscurantismo che porta l’ignoranza italiana, l’analfabetismo funzionale , la chiusura mentale… i prossimi anni li vedo davvero duri….

      1. Alessandro D.

        Guardi, mi creda, io posso anche essere d’accordo con lei e in gran parte lo sono, dico sul serio.
        Ma non si può imputare all’ignoranza italiana il 34% preso in Francia “dalla Le Pen” (in realtà Bardella, lo so), il fatto che in Germania AFD ha fatto quel che ha fatto, che in Austria FPO è il primo partito e via discorrendo.

        Qualcosa è successo a livello continentale, e che sarebbe successo è anni che lo ripeto, e su parte dei motivi ho lungamente scritto in tempi non sospetti.

        Continuare ad imputare tutto all’ignoranza, l’analfabetismo funzionale e la chiusura mentale senza voler fare nemmeno un minimo minimo di autocritica… Com’è che diceva Moretti?
        “Continuiamo così, facciamoci del male”.
        Mi ripeto: nulla contro il suo punto di vista eh? 😉

  7. Girardi Enrico

    Stessa esperienza: a parte la terrificante gestione da parte del Governo (…) purio io ho ordinato il 26 e sono stato escluso; da Tesla mi aspettavo almeno una spiegazione di “perché io no, e altri che hanno ordinato il 29 sì”. Dov’è la ratio?

    NON AVERE RISPOSTE DI QUESTO GENERE NON E’ PROFESSIONALE.
    TESLA DOVE SE? ADVISOR RISPONDETE.

  8. Per quando riguarda Tesla ha applicato una politica sleale visto che il mio ordine è stato fatto il 25/5/2024 e il giorno 28/5/2024 ho inviato tutti i documenti, che avevo già in parte preparati, per un incentivo di 12500 euro. Oltre che l’auto mi serviva per un disabile del mio nucleo familiare. Con tutto ciò non sono rientrato negli incentivi, ma la cosa assurda è che persone con preordine il 27 e 30 maggio sono rientrati, quindi è inutile dire che gli incentivi sono finiti in poche ore, se fosse così neanche le persone dopo il mio ordine non avrebbero avuto la conferma di esser rientrati negli incentivi.
    Se ci fosse coerenza nella richiesta di incentivi da parte di Tesla secondo un criterio logico e non a secondo un suo piacimento non ci sarebbero state tante discussioni.
    Grazie

  9. Mi unisco allo sdegno per la pagliacciata degli incentivi.
    A gennaio ho contattato un concessionario per acquistare una Megane Elettrica, ma sono diventato disabile e volevo sfruttare l’agevolazione Iva, per poterlo fare dovevo variare la mia patente in patente speciale.
    Ho preso appuntamento con la commissione medica che purtroppo mi ha fissato la visita per fine luglio…….. già quasi 7 mesi dopo.
    Il concessionario mi ha consigliato di aspettare per essere in regola con la documentazione, ma questo mi ha fatto perdere l’incentivo.
    Il concessionario ha accettato di portare avanti il contratto con la condizione che il governo riassegni i fondi avanzati l’anno precedente oppure aspetterò quelli del 2025 se verranno mai veramente stanziati.
    La Megane è troppo cara per le mie finanze senza i 9000€ dell’incentivo che avrei ottenuto dalle demolizione della mia euro 4.
    Grazie per il vostro lavoro.

    1. Guido Baccarini

      Dubito fortemente ci saranno nuovi incentivi o se ci saranno, avranno una procedura di accesso legata alla concomitanza di una congiunzione astrale e al rilascio di un certificato di esistenza in vita post mortem da parte di una commissione medica di cui manca il decreto attuativo.
      Io mi rivolgerei all’usato, le auto vendute oggi non hanno niente di sostanzialmente diverso da quelle di tre anni fa che arrivano sul mercato a fine noleggio lungo termine o non riscattate. La Id.3 ad esempio ha un’ottima abitabilità e se ne trovano parecchie (poi i gusti sono gusti).

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