Home Scenari Tesla e gli incentivi: 3 mila € a chi non li ha...

Tesla e gli incentivi: 3 mila € a chi non li ha avuti

63
La Tesla Model 3 (foto tratte dal sito ufficiale Tesla).

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium

Tesla e gli incentivi: la marca di Elon Musk scrive ai clienti che non sono riusciti a usufruire dei nuovi bonus, subito esauriti, offrendo uno sconto di 3 mila euro.

Tesla e gli incentivi
La Model 3 e, sotto a destra, la Model Y sono le uniche Tesla che rientrano negli incentivi governativi, nelle versioni Standard Range.

Tesla e gli incentivi: ai clienti delusi la scelta tra 4 opzioni

Ecco il testo che Tesla Team ha inviato ai clienti rimasti delusi, con 4 diverse opzioni: Gentile cliente,  il suo ordine non è rientrato tra le prenotazioni degli incentivi, poiché i fondi si sono esauriti troppo velocemente. In merito al suo ordine, lei potrà:

1) mantenere il suo ordine (RN). Riceverà un nuovo contratto d’ordine in cui sarà eliminato il Contributo statale Ecobonus, ma le sarà riconosciuto da parte di Tesla uno sconto di € 3.000 come gesto di buona volontà. Il contributo è vincolato alla consegna del veicolo entro il 30 giugno 2024.

Tesla e gli incentivi2) cancellare il suo ordine, e da domani aderire con un nuovo ordine ad una Promozione che sarà comunicata da Tesla. Beneficiando della ricarica gratuita presso la nostra Rete di Supercharger per 2 anni (o 20.000 km, a seconda della condizione che si verifichi per prima). L’offerta sarà disponibile da domani, soggetta a termini e condizioni che saranno rese disponibili a breve. Il contributo è vincolato alla consegna del veicolo entro il 30 giugno 2024.

3) mantenere il suo ordine (RN), in attesa di un eventuale nuovo finanziamento dei Fondi dedicati ai veicoli con emissioni 0-20 gr/km CO2. Su cui Tesla però non può assumersi alcuna responsabilità, essendo questo in capo esclusivamente agli Enti preposti. E per cui la dinamica di esaurimento dei fondi non ci permette di fornire alcuna garanzia in merito alla riuscita della prenotazione.

4) cancellare il suo ordine. Ove legalmente previsto verrà effettuato il rimborso dell’anticipo. Le chiediamo di rispondere a questa comunicazione indicando l’opzione scelta entro e non oltre il 13 giugno. Se non riceveremo risposta, ci riserviamo il diritto di cancellare l’ordine“.

Apri commenti

63 COMMENTI

  1. Numeri impressionanti siamo a sei volte tanto.
    Il problema con le tecnologie emergenti è che poi capitano “stranezze” come quella capitata a Nokia (solo per fare un esempio).
    La preoccupazione su Toyota è che non è decisamente mal piazzata con le auto elettriche per cui tutto va bene finché il market share BEV resta basso, ma se dovesse decollare si troverebbe in una situazione non particolarmente semplice.

    https://www.statista.com/statistics/271496/global-market-share-held-by-smartphone-vendors-since-4th-quarter-2009/

  2. …e come se non bastasse senza incentivi non c’è neppure la detrazione per rottamazione. A queste condizioni non ha più senso: i 6.000 + 3.000 = 9.000 €che contavo di usare per la Model 3 prenotata il 26 Maggio ora diventano 3.000 € per sconto Tesla. Rinuncio e mi tengo purtroppo il vecchio catorcio a benzina di 18 anni fa. Che sconforto.

  3. Adesso stai a vedere che la colpa di questo caos è di Tesla…che fino ad oggi è L’UNICA che ha cercato di “mettere una pezza” a questo disastro. Disastro creato da altri.

  4. Non capisco il senso di prendersela con Tesla o altre case quando il problema è il sistema bovino scelto per gestire la cosa . E non è la prima volta: il concetto di click day è qualcosa di Fantozziano .

    • La tua soluzione? incentivi senza limiti cosi ci facciamo tutti la macchina nuova e chi verrà dopo pagherà il conto? Se l’ incentivo è limitato, chi prima arriva meglio sta. Per conto mio, non avrei dato incentivi a nessuno.

      • in teoria un “ministero” non dovrebbe sabotare il settore dell’elettrificazione, manco fosse il segretario di Eni petroli, o comportarsi come un ubriaco che non sa cosa fa; bastava poco, lo scriviamo tutti da tempo:

        > non far passare 5 mesi
        > non dare 750 milioni alle ICE e solo 180 milioni alle Bev
        > non mettere un incentivo alto senza porre limitazioni sul reddito o sul costo dell’auto, specie se i fondi sono pochi

        a testa come italiani questo anno abbiamo donato circa:

        – 3 euro per incentivi BEV nuove
        – 14 euro per incentivi ICE nuove
        – 400 euro per incentivi alla filiera petrolifera (23 milardi anno)

        – 300e circa all’anno diretti e non so quanti altri soldi indiretti, per i prossimi anni, per le conseguenze economiche del delirante decreto agricoltura che vieta il fotovoltaico per fare un favore a Eni

        – altre simpatiche voci di spesa folcloristiche che però vanno fuori tema

  5. Volevo ordinare una ID3 con gli incentivi ma in concessionaria non sapevano come fare l’ordine di una elettrica e mi hanno proposto una Polo a benzina con in omaggio un arbre magique al profumo di elettrone. Il concessionario era deserto mi hanno detto che erano tutti alle macchinette del caffè ma in realtà erano nel retro a caricare incentivi per gli amici degli amici e rubare ordini alla cattiva tesla. messaggio frutto di fantasia.

  6. Penso di dire qualcosa di banale per chi bazzica un po’ di informatica, ma credo che in un paio d’ore per un paio di informatici mediamente esperti sarebbe stato possibile fare una estensione locale per un browser che si occupava di inserire automaticamente tutti gli ordini sul portale. Oppure costruire un piccolo bot che faceva chiamate automatiche (tecnicamente più pulito ma un pelino più complesso da realizzare in alcuni contesti, anche se in altri potrebbe essere più semplice).

    Ecco come avrei proceduto io se fossi stato Tesla per fare un lavoro a regola d’arte:
    – qualche settimana prima avrei realizzato la mia estensione in grado di compilare form anche su più pagine precedute da richieste di plugin, testandola su siti molto diversi tra loro e allenandola a riconoscere e gestire i timeout delle pagine
    – per i captcha, mi sarei rivolto a siti specializzati che li risolvono. Ci sono siti che, a pagamento, dispongono di tanti dipendenti il cui lavoro, dalla mattina alla sera, è risolvere i captcha. Ancora più facile gestire codici OTP tramite sms, email o authenticator
    – il giorno dell’incentivo i 2 informatici avrebbero dovuto semplicemente configurare la loro estensione per lavorare sulle pagine specifiche del sito del Mise, tramite una procedura di setup già implementata nello script (per evitare di inviare la pratica in modo errato). Un’operazione che, in base al sito, dura meno di 10 minuti e non più di 2 ore. A fare le cose in modo figo si può addestrare una IA a riconoscere i campi della form e le chiamate fatte in modo da semplificare ai 2 informatici l’individuazione dei parametri necessari alla configurazione.

    A quel punto via alle danze, avvii la tua estensione e questa in pochi minuti ti carica migliaia di pratiche. Ovviamente usi più pc e/o più tab del browser suddividendo le pratiche in modo che ognuno ne gestisca un tot. L’utilizzo del browser semplifica il debug dell’estensione perché di fatto l’operatore si limita a guardare il monitor e a verificare che tra i vari passaggi non ci siano messaggi di errore.

    Da notare che non c’è nulla di illegale, non è chiesto da nessuna parte che l’inserimento sia fatto schiacciando con la manina i tasti della tastiera, ci sono solo moduli da riempire con dati. L’integrazione è superlight, non richiede il trasferimento di dati presso aziende terze e può essere fatto direttamente presso la sede dell’azienda (è sufficiente strutturare in un qualunque modo le pratiche da inserire).

    Credo che un’azienda ci possa campare a vita con un progetto così, crea il suo plugin, lo “affitta” e lo personalizza ad aziende terze di qualunque tipo (i click day ci sono anche per tante altre pratiche) che lo useranno, a chiamata, per i loro click day. E, ripeto, un paio di informatici (ma anche uno solo) mediamente esperto una cosa così la sa fare.

    • ciao Enzo, in realtà la cosa è più semplice avendo le specifiche del sito, che amici degli amici hanno già da tempo. Basta inviare un “messaggio” tramite tool Informatici e il problema è risolto. Il problema del recaptcha di Google è marginale, a volte si usano dei sistemi di antiaccodamento per prevenire richieste multiple, tool usati duranti i clickday.

      • Io ho fatto una proposta generica e flessibile. Se quando si aprono gli ordini hanno modificato la form o il codice javascript e non hai previsto quel grado di flessibilità sopra descritto poi ci metti troppo a fare gli aggiustamenti in corsa. Dopotutto il MISE o Invitalia non sono tenuti a condividere le specifiche del sito. Certo, se poi invece (non lo so) avessero previsto delle API per interagire col sito, correttamente documentate, sarebbe una pacchia, anche un non programmatore saprebbe fare lo script, basta dare il doc delle API a chatGPT e chiedergli di creare uno script e te lo fa …

      • La brevettiamo come idea e facciamo una startup? Non so se chiamarla FormFiller (perché di fatto lo stesso engine potrebbe funzionare bene anche per interrogare form remoti) o ClickDayWinner. Per la gestione dei captcha è una zona un po’ grigia ma ho già un’idea …

    • Tutto giusto e abbastanza semplice…il problema è che i dirigenti avrebbero dovuto prevedere questa enorme richiesta e velocità di esaurimento fondi. Non l’hanno fatto, facendo cosi perdere alla Tesla migliaia di contratti e milioni di euro. Se fossi in Musk li avrei già mandati tutti a casa.

      • Io ho il sospetto che siano già stati licenziati mesi fa o proprio mai assunti. Quando hai una struttura troppo troppo agile, hai poche teste a pensare e non unità locali con un proprio core e una propria forza questi sono i risultati. Dopotutto se Musk ha licenziato tutta la squadra superchargers (salvo poi pentirsene e richiamarli) c’è qualcosa che non va nel reparto hr di Tesla e direi anche a livello di organigramma andrebbe aggiunta qualche casella …

      • Ma tu guarda se per inserire una pratica per un incentivo a cui avrei teoricamente diritto mi devo ridurre a simili *****nate. Stanziare fondi adeguati o scrivere la legge con le mani e non con altre parti del corpo non sarebbe stato meglio??

    • Scusate ma credo che sia demenziale dover arrivare a tanto, la cosa più sensata credo che sarebbe eventualmente un’estrazione tra tutti quelli che hanno fatto richiesta, o una graduatoria.

  7. Capisco tutta la frustrazione per non essere rientrati fra i “fortunati” (già, siamo a questo livello, grazie alla pagliacciata degli incentivi gestiti in questa maniera… 🤦🏻‍♂️) e l’arrabbiatura contro Tesla, che sicuramente poteva fare molto meglio.
    Ma… e le altre marche? Forse chi ha scelto altre marche è stato più “fortunato”, dato che le altre marche avranno dovuto gestire un quarto o forse addirittura un decimo degli ordini di Tesla.
    Però avranno avuto anche loro degli “sfortunati” che non ce l’hanno fatta, no?
    Però non ha girato alcuna notizia che le altre marche abbiano offerto 3.000€ di sconto incondizionato agli “sfortunati” come ha fatto Tesla… o sbaglio?

    • Tra qualche settimana io invece mi aspetto che tutti comincino pian piano a introdurre sconti…. intanto devono chiudere la semestrale… e poi mantenere un minimo portafoglio ordini per l’ estate…se non vogliono fermare qualche turno in produzione..

  8. Siamo nell’era della A.I. e della blockchain….

    mi auguro che prossimamente vengano introdotte anche nella gestione della pubblica amministrazione, in modo da garantire l’accesso ai cittadini aventi diritto senza il sospetto che sia una “lotteria dei diritti” per pochi fortunati.

    Se al Ministero metteranno dei titoli NFT a certificare la domanda d’incentivo da rilasciare alla compilazione della proposta d’ordine si annullerà il dubbio delle “manine” che cambiano posizione ai contratti con incentivo; in caso di indagini per qualcosa che “è andato storto” (come la fluttuazione dei fondi disponibili) si potrà ricostruire la catena temporale degli eventi e i beneficiari in ordine cronologico.

    Data l’ambiguità degli ultimi 6 mesi, con annunci, smentite, decreti e de-cretini … non mi meraviglia per niente ciò che è accaduto.

  9. Svai,
    siamo in 5 pure noi.
    Ti consiglio la mia ottima DACIA DUSTER GPL.
    Meno di 20.000€, spazio a volontà, consumi irrisori e tante altre chicche.
    Pensaci.

    • Se parli di consumi GPL non direi irrisori.
      Se mi parli di costi da sostenere per il carburante ti do ragione.
      In generale una EV (a meno del costo d’acquisto e caricata a casa) ha sia consumi irrisori che costi irrisori.
      Dove per consumi si intende l’energia usata misurata in kWh, cosa che può essere fatta anche con le termiche viste le tabelle di equivalenza esistenti.
      Comunque nulla toglie che auto a GPL per chi deve acquistare un’auto spendendo poco anche per rifornirla attualmente è un’opzione da non snobbare.
      Io però preferisco un’elettrica.

      • Torniamo.o sempre al solito punto: se la puoi caricare a casa …. altrimenti il discorso risparmio verso il GPL (anche tralas ciando i tempi di ricarica e l’autonomia) salta

  10. Dal punto di vista formale ci sono tanti esclusi (o ci saranno, ancora non lo sanno) e sono giustamente arrabbiati per la quasi certa sottovalutazione di Tesla dell’inserimento pratiche, cosa che ha sicuramente portato all’esclusione di chissà quanti ordini (contro il suo interesse…)
    Dal punto di vista pratico non era nemmeno pensabile che prendesse 100 impiegati, anche esterni, e si accaparrasse il 50/70% di tutti gli incentivi disponibili, cosa sarebbe successo? Che eco mediatica avrebbe avuto questo monopolizzarsi incentivi che si sarebbero percepiti come RUBATI, dato che le Tesla si vendono anche senza incentivi e lo dimostra il fatto che una BEV su 4 in Italia è Tesla e che il 50% di esse sono oltre soglia?
    L’Italia è lo 0,9% del mercato per Tesla. Nell’intero 2023 ha venduto poco meno di 16.000 veicoli in Italia su oltre 1.800.000 mondiali, perchè dovrebbe favorire il mercato italiano, uno dei peggiori in Europa, dove ha il 25% del mercato, togliendo veicoli ad altre piazze europee dove la concorrenza è decisamente differente e vale la pena investire in infrastruttura e officine?
    E’ triste, come sempre, ma la logica commerciale dice anche questo, dobbiamo ragionare in termini meno provinciali e più globali. Seminiamo vento, raccogliamo tempesta. Peccato che chi semina e chi è rimasto “fregato” non coincidano affatto. L’attuale governo ha i tre partiti con il peggior indice ambientale (https://www.italiaclima.org/indice-di-impegno-climatico-elezioni-europee-2024/), non potevamo aspettarci qualcosa di diverso, anche se personalmente ritengo che siano riusciti a fare il “piano perfetto anti BEV” non per raffinato calcolo per casuale incompetenza.
    Chi rottamava un’auto ci rimette tanti soldini… chi acquistava senza rottamazione ce ne rimetterà “solo” 3.000, torniamo ai vecchi incentivi.
    Mi spiace per chi si era illuso di fare il grande salto: meglio buttarsi sull’usato…

    • “…personalmente ritengo che siano riusciti a fare il “piano perfetto anti BEV” non per raffinato calcolo per casuale incompetenza.”

      Ho pensato anch’io la stessa cosa. Se per raffinato calcolo o casuale incompetenza non saprei, ma sicuramente almeno due obiettivi li hanno portati a casa:
      1. Incentivi concessi “come chiede la EU” (amatissima, come noto), e quindi compitino fatto, ottenendo per di più di aver ulteriormente aumentato i conflitti tra le persone, che, come i capponi di Don Abbondio, continuano a cascarci.
      2. Tolti di mezzo gli incentivi, adesso il mercato deve arrangiarsi e la palla passa alle case automobilistiche per eventuali sconti. Vedremo i numeri di vendita mese per mese, ma a fine anno è prevedibile una soddisfatta analisi del tipo “Visto? L’Italia non è un paese per BEV”.

      Mala tempora currunt, sed peiora parantur.

    • Sbagli, chi “semina” ha i semi perché chi è rimasto fregato lo ha messo lì a seminare. Ergo, si è fregato con le sue stesse mani.

  11. Certo. Tesla forse ha sottovalutato la cosa, ma l’assurdo è esattamente il modula operandi con cui vengono offerte e gestite queste cose dallo stato. Io ho tre figli e quando c’è stato il bonus trasporti, proprio per cercare di non farcelo sfuggire abbiamo lavorato con 3 pc in parallelo per assicurarci di entrare in tempo sul sito…. Che fine amara….

  12. Il problema non è quanti ordini hanno inserito, ma con quale criterio? Ho ordinato il giorno 25 e ho ricevuto la mail che sono fuori e chi ha ordinato il 26 e 27 sta dentro questo non lo capisco assolutamente.

  13. Mi aggiungo allo sfogo di Svai… ordine online confermato Domenica 26 alle ore 05:00 di mattina senza ascoltare gli advisor che dicevano di attendere il sito aggiornato, pagamento contanti, niente ISEE e documenti richiesti il 29 subito reinviati, quindi per Tesla due verifiche in croce e via: malgrado questo anche a me oggi è arrivata la mail che mi conferma di essere fuori dagli incentivi. Ma che ordine di inserimento avete seguito? a caso? se non ne ho beneficiato io come è possibile che ci siano altri che ne abbiano beneficiato con ordini successivi? Alla fine molto probabilmente la prenderò ugualmente (in definitiva è come se la avessi presa con i vecchi incentivi anzi meglio visto che paga Tesla invece che lo Stato) ma rimane il fatto che hanno fatto una gran bella confusione o si sono fatti trovare completamente impreparati al click day.

  14. Tutto giusto ma se Tesla si fosse organizzata meglio sarebbe rimasto escluso qualcun altro… che sarebbe qua a recriminare al posto suo.
    Il vero problema è stata tutta la gestione della macchina degli incentivi, dagli annunci, agli importi.

  15. E’ arrivata anche a me. Identica.
    Sono molto deluso perché avevo anche una macchina da rottamare e così avrei risparmiato 10.000 E invece anche con uno sconto di 3.000 per le mie finanze il costo è troppo alto. Non capisco il terzo punto della lettera: si prevedono altri incentivi?
    E comunque la gestione della prenotazione è stata, secondo me, da terzo mondo: avessi saputo che finiva così avrei fatto l’ordine a gennaio.

    • in italia non si puà prevedere niente ..

      magari provate a gufare ..
      cade il governo
      e spostano gli incentivi delle termiche sulle elettriche

      sperare e gufare
      si può sempre fare

      • dopo le elezioni europee possono invitare il Felpa al Papeete … dopo due Mojito 🥂 .. magari lo fa cascare davvero…

        • Agosto ..
          mese pericolosissimo per i governi italiani
          in politici hanno di suo giù pochi neuroni ..
          se si surriscaldano causa sole ..
          fanno cose imprevedibili

          confidiamo nel cambiamento .. climatico

          • del resto…il “governo balneare” è un’ italica tradizione…
            Comunque io spero nel “ravvedimento operoso”….

    • Ma se sei così alla canna del gas perché devi prendere una tesla grazie ai regali statali? Vai su altro no

      • Io non sono “alla canna del gas” ma su 10.000 di risparmio non so te ma io non ci sputo sopra. 3.000 in meno non è più un affare. Per me

    • Il 6 aprile 2022 Draghi ***annunciava*** di aver licenziato il DPCM che, dopo 3 mesi di “vita sospesa” dalla fine degli incentivi 2021 (era cambiato il lupo, ma il vizio era rimasto e anzi peggiorato…) rifinanziava gli incentivi per il triennio 2022-2024.

      Per essere sicuro di rientrarci (anche allora si paventava un click day che poi non ci fu… anzi 😥), il giorno dopo, 7 aprile, mi fiondavo dal concessionario per firmare il contratto per una Renault Zoe (e approfittare anche di una promo “pronta consegna” da -6.000€ 🎉🥳).

      Poi, in effetti, tra bollinatura della Corte dei Conti, pubblicazione in GU avvenuta il 16 maggio e ulteriore tempo di attesa per l’aggiornamento del portale Ecobonus, gli inserimenti vennero effettivamente aperti il 25 maggio e finalmente il 1° giugno, dopo oltre un mese di fermo presso la concessionaria, potei ritirare l’auto.

      Avresti fatto bene a fare l’ordine non a gennaio, ma il 2 febbraio, il giorno dopo l’annuncio dei nuovi incentivi (https://www.vaielettrico.it/come-funzionano-i-nuovi-incentivi-per-le-elettriche/).

    • la butto lì… a luglio, in concomitanza con la presentazione della panda elettrica, nuova tornata di incentivi + ad esempio incentivi regionali (simili a quelli fatti in Valle d’ Aosta) per regioni come la Lombardia che , misteriosamente, li ha fatti negli anni passati, li ha fatti per le auto aziendali quest’ anno … ma per i privati ancora zero….

  16. Certo Tesla vuole smaltire le proprie auto.
    E anche con questo extrasconto non finira in bancarotta.
    È comunque un bel gesto, deciso e comunicato in soli due giorni, che rende meno amara la pillola e che probabilmente poche case automobilistiche hanno o avranno la sensibilità di fare.

    • 21 anni dalla fondazione
      l’hanno scorso ha venduto 180000 unmilioneottocentomila auto
      2023 auto più venduta al mondo Tesla Model y

      della serie :
      ricordati che devi morire ..
      come ?
      ricordati che devi morire ..

      certamente , stia tranquillo ..
      mo me lo segno proprio

      cit. “non ci resta che piangere”

      • 21 anni dalla fondazione, la storia insegna che ci vuole una trentina d’anni per un costruttore automobilistico al fine di raggiungere livelli qualitativamente adeguati nella produzione di larga serie. Può solo migliorare.

    • Deciso e comunicato in soli due giorni per solo una parte dei clienti. Ci sono molte persone che ancora aspettano di sapere qualcosa. Spero che arrivino velocemente le comunicazioni di chi è dentro o fuori visto che il “bonus” di 3000 euro è solo per auto consegnate entro giugno. Io anche accetterei ma sto ancora aspettando che mi contattino e non sono l’unica.

    • fino all’anno scorso , per una Tesla dovevi aspettare ..
      io ho ordinato ad agosto e mi hanno consegnato a novembre

      • Sì, gli early adopters piano piano si stanno esaurendo, nel senso che l’hanno acquistata. Già successo per altri modelli, in passato, vedi il VW New Beetle. Devono aumentare il numero di modelli verso il basso, anche se si tratta di segmenti a basso margine.

      • No Bob, stanno modificando le logiche, ma è sempre stato il contrario (ora meno).
        Le aziende “normali” producono quello che vendono (e aspetti 6 mesi), Tesla vende quello che produce (e spesso consegnano in 2-3 settimane).
        Chiaramente la produzione è influenzata dalle vendite (soprattutto per i colori) ma NON avere alcun accessorio a richiesta tranne il colore e il gancio di traino semplifica enormemente il processo, non esiste l’auto personalizzata che hanno tutti gli altri marchi.

        • Tra l’altro il gancio traino ora può essere installato successivamente, almeno si 3 ed Y, per cui può essere demandata l’installazione anche allo store.
          Quindi la catena può essere ulteriormente semplificata.

      • Scusa ma se fosse come dici tu la notizia che in Germania c’è un ex aeroporto pieno di model 3 li parcheggiate sarebbe falsa? Mi sa tanto che anche Tesla quest’anno soffra di superproduzione.

    • La gestione della prenotazione ecoincentivi da parte di tesla è stata imbarazzante. Il click day era ampiamente preventivabile, io stesso avevo scritto al concessionario che visti i 5 mesi di accumulo preordini da parte di tutti i marchi, e visto che i soldi bastavano per circa 30.000 auto (qualcosa più qualcosa meno), e domandavo se sarebbero stati in grado di inserire tutti gli ordini. Mi hanno risposto si tranquillo mica finiranno in un giorno. Gli addetti all’inserimento ecoincentivi nel mio store di riferimento erano 3-4 persone, e Tesla ha pochi store in tutta Italia. Avrebbero dovuto attrezzarsi per tempo anche perché già dopo 4-5, giorni dalla gazzetta ufficiale avevano già oltre 5000 ordini. In quanti hanno inserito ordini? 30 persone? 40? Non lo sapremo mai ovviamente.
      Gli ordini totali di tesla erano oltre i 7000 dicojo i più informati… e sembra che siano riusciti ad inserirne circa la metà forse qualcosa meno. Tanti sostenitori affermano che avrebbero dovuto stravolgere la struttura tesla… esistono società di consulenza e di servizi che offrono servizi simili (anche per bandi europei, altri click day, ecc). Oppure persone a cottimo, bastavano due giorni uno di formazione e uno di inserimento dati. Possibile che io come tanti altri avessimo il sentore di click day ed il leader mondiale di auto elettriche non abbia nemmeno preso in considerazione la cosa? Da mesi tipo renault MG e tante altre case anticipavano incentivi, prendevano pre ordini. Tesla ha dormito sugli allori. Ma di brutto.
      Trovo la cosa davvero molto grave, a prescindere che la colpa principale è del governo che ha pubblicizzato il decreto per 5 mesi bloccando il mercato per 5 mesi e non ultimo togliendo 40 milioni dal fondo per le elettriche la mattina stessa di apertura del portale. Eppure, ripeto, bastava attrezzarsi.
      Non diventava un click day? Tesla avrebbe recuperato la spesa per personale extra con i margini di 4-5 macchine vendute.
      Sono molto amareggiato, noi dobbiamo dare dentro la nostra macchina entro luglio, fra poco diventeremo in 5, e la MY era la nostra macchina ideale.
      Secondo me le offerte tesla sono più per tutelarsi da eventuali rivalse o cause, perché se davvero hanno inserito metà degli ordini sarebbe molto grave.
      Fra amici e conoscenti, tutti hanno avuto l’incentivo elettrico (1 toyota, 1 bmw Ix1, 2 e-c3, 1 renault, 1 MG)… noi che abbiamo diffuso la voce e puntavamo alla tesla MY da mesi.. siamo rimasti fregati. Sul forum dei proprietari o aspiranti proprietari tesla è venuto fuori che gente che ha prenotato una tesla il 25 poche ore dopo la gazzetta è rimasto fuori, gente che ha prenotato il 30 maggio o addirittura in negozio il 3 giugno invece sia rientrato. Anche questo è grave secondo me e secondo altri, non si capisce con quale criterio sbbiano inserito gli ordini. E ripeto, non sono arrivati preparati. E parliamo di Tesla, non di un marchio appena arrivato in Italia da un mese. Ora vedrò cosa fare, ma fra 9000 e 3000 euro di sconto la differenza non è poca…
      Chissà se sapremo mai quante tesla hanno preso incentivo e quante no… ma se fosse vero che lo hanno preso la metà circa, la colpa è anche di tesla.
      Scusate lo sfogo, ma è tosta da accettare.

        • Infatti l’ho scritto che la prima colpa è del governo, eppure altri marchi sono riusciti ad inserire molti più ordini di tesla… che in questa maniera avrà perso quote di mercato

          • gli altri marchi sono attrezzati da decenni ad affrontare le bizzarrie dei governi …
            le concessionarie costano tanto .. ma servono a gestire servizi alla clientela…

            Tesla mi sembra si muova spesso in modo un po’ “umorale”:
            quando vuole fa “incentivi random”… ed anche a questo giro offre comunque vari percorsi per gestire le proposte d’ordine… in attesa di capire l’esatta entità dei fondi inseriti e magari ancora disponibili dopo le opportune verifiche…

            sinceri auguri che tutto vada per il meglio …
            non scoraggiarti!

      • Appoggio tutto quello che hai detto aggiungendo che tesla ha dato priorità a consegnare model y(e qui mi chiedo come tu non sia riuscito ad averla)!aggiungo nel gruppo telegram gruppo store bologna in 83 persone per gioeni nessuna info e stasera 6giugno ore 16:30 è stato un esecuzione NESSUNO RIENTRATO!mi chiedo cos hanno fatto gli advisor a bologna intanto che il portale mise era aperto?giocato a briscola?

        • D’accordo su tutto, ma nessun rientrato no. Io sono rientrato, come pochi altri. Ritiro oggi. Io mi riferisco al gruppo TeslaBo/TeslaNo, immagino che parliamo dello stesso.

        • Si immaginavo visto che a Berlino fanno solo quella e stanno calando le vendite in tutta Europa della MY… che è anche comprensibile, il modello ormai è “vecchio” ed i concorrenti sfornano nuovi modelli a ritmi impressionanti. Se avessi puntato sulla bmw IX1 sicuramente sarei rientrato, ma ci piaceva d più MY oltre ad essere più spaziosa. In 83 esclusi a Bologna? Beh davvero incredibile… sul forum teslari, che gii amministratori hanno incredibilmente chiuso per le troppe lamentele, nel thread dedicato comparivano messaggi ogni 2-3 minuti di gente esclusa, invece quelli che hanno ottenuto l’incentivo erano pochissimi… dopo decine di messaggi di esclusi e gente che sfogata la propria frustrazione (in effetti qualcuno andava oltre con minacce legali a tesla ecc), forum chiuso (tutt’ora irraggiungibile). Sarei davvero curioso di quanti ordini Tesla hanno beneficiato dell’ecoincentivo.
          E torno a ribadire, 3-4, persone per uno store ad inserire ecoincentivi è ridicolmente poco. Mettiamo anche che uno sia veloce ed ogni ora carica 6-7 pratiche . In 8 ore sono 50-60 pratiche. Per 4 addetti sono circa 200-250 ordini. Se tesla aveva come dicono oltre 7.000 ordini, e gli store sono 11, alcuni piccoli altri grandi, non si va molto lontani da una cifra dimezzata sul totale, forse anche meno.

          Altra cosa che mi fa rabbia, tanti altri marchi sono arrivati preparati e comunque sfruttando la loro capillarità sono riusciti.

          Il leader del mercato da anni nel mondo, no

          • “Il leader del mercato da anni nel mondo, no” Leader fra le vetture elettriche….

          • @ l’astuto
            la Model y è stata l’auto più venduta al mondo nel 2023
            ha detronizzato la Toyota dopo tanti anni di Corolla e RAV4
            ai vertici delle vendite mondiali

            la storia si fa con i fatti

          • Nello Roscini: produzione Toyota 2023 11.200.000 auto, tesla 1.845.000. L’ho scritto io: leader fra le auto elettriche. La storia si fa con i fatti.

Rispondi