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Tesla da record: 343mila auto vendute in 3 mesi

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Tesla raggiunge un nuovo record di vendite mentre annuncia il raggiungimento di 2 mila Model Y prodotte in una settimana nella fabbrica tedesca.
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Tesla da record: 343.000 auto immatricolate nel trimestre luglio-settembre. Battuto anche il record di produzione, con 365 mila veicoli.

tesla da record
Elon Musk ha fondato Tesla nel 2004.

Tesla da record: il Model Y trascina al nuovo primato

Da tempo si sente dire che i competitor delle marche storiche stanno braccando Tesla e che i numeri della Casa di Elon Musk sono destinati a calare. E regolarmente arriva la smentita non a chiacchiere, ma dai numeri comunicati ufficialmente alla Borsa americana. Ancora una volta la parte del leone nelle vendite la fanno, ovviamente, i due modelli meno costosi: di Model 3 e Model Y sono state consegnati circa 325.000 unità. Con il secondo decisamente più venduto della berlina, anche se Tesla non fornisce il dettaglio. Le due auto più costose, Model S e Model X, hanno totalizzato 18.762 consegne  Con questi numeri Tesla ha superato di 30 mila unità il precedente record di vendite: non è una cifra da poco, considerato i prezzi a cui vengono vendute le auto di Elon Musk.

tesla da recordAnche la fabbrica tedesca a pieno regime produttivo

Il raggiungimento del nuovo record è stato ovviamente agevolato dal fatto che sono ormai entrati a regime i nuovi stabilimenti produttivi. Tra questi la Gigafactory tedesca di Grunhiede, la cosiddetta GigaBerlin, ha annunciato su Twitter di avere raggiunto le 2 mila unità di Model Y prodotte in una settimana. Non è un traguardo banale: anche la salita produttiva dell’impianto tedesco è avvenuta con non poche difficoltà. Ma ora si è arrivati praticamente a regime, in un impianto che ha consentito un ulteriore taglio dei costi. E questo consente ora di proporre il Model Y (l’auto elettrica più venduta in Europa nel 2022) a un prezzo molto competitivo per questo tipo di auto: 49.900 euro. E questo è un aspetto di cui si parla troppo poco: Tesla produce a costi imbattibili rispetto alla concorrenza. E questo consente di fare utili con cui finanziare nuovi investimenti…

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12 COMMENTI

  1. Comunque ho visto i dati appena rilasciati, il vero fenomeno non è Tesla ma BYD. Tesla lo stesso trimestre dello scorso anno aveva venduto 241300 auto elettriche, quest’anno 343830, un +42%, sicuramente notevole. La cinese BYD lo scorso trimestre ha venduto 71099 auto elettriche, quest’anno 201259 che è poco poco +183%. In pratica BYD è oggi dove Tesla era l’anno scorso ma con un tasso di crescita molto più robusto. Inoltre, mentre Tesla è già un realtà worldwide, BYD è appena uscita dalla Cina, in Europa comincerà a vendere tra qualche mese (anche se la vedo dura da noi …). Infine non dimentichiamoci che tante elettriche montano batterie BYD, quindi BYD guadagna anche quando la concorrenza va forte. Certo, i margini di BYD saranno più bassi di quelli di Tesla, ma BYD deve solo giocarsi bene le carte che ha in mano per diventare il vero avversario di Tesla.

  2. Beh, va detto che lo sconto sulla model y è arrivato solo di recente. Il successo di Tesla, che parte da 50k (e fino a poco fa da.60k) e che è fuori da ogni forma di incentivo, parla chiaro. È un po’ come se l’auto a benzina più venduta in Europa fosse la Jaguar XE o la Jaguar E-Pace. O ci hanno triplicato gli stipendi a nostra insaputa o siamo qui a commentare le auto che comprano i ricchi. Sarò felice quando l’auto elettrica più costosa non supererà i 20k.

    • Con la differenza che Jaguar vende 5.000 macchine questi ne vendono 350.000. Non ci avranno aumentato gli stipendi ma questi sono numeri pazzeschi comunque.

    • Ricordo a tutti che le jaguar citate sono auto destinate per volontà del produttore, vedi ad esempio restyling a fine 2020, ad invecchiare precocemente.
      Mentre Tesla con i suoi aggiornamenti e migliorie, sia Software che Hardware, fa di tutto per mantenere giovani le sue auto.

      • Paolo è ovvio che sono auto diverse, potrei dire che le Jaguar dopo 30 anni circolano ancora (e alcune vedono aumentare il proprio valore, certo non i modelli da me indicati), le Tesla dopo 30 anni non so che valore avranno. Potrei dirti che ho avuto auto che ho rivenduto anni fa e che adesso valgono più di quanto ci guadagnai dalla vendita.

        Ho citato questi 2 modelli come esempio, avrai potuto citare qualunque altro modello di BMW, Audi, Mercedes, Lexus, Romeo Ferraris perché il listino Tesla parte da 50k … chiaramente Tesla sta competendo con questi brand qui, non certo con la massa che acquista Peugeot, Citroen, Fiat, Dacia, DR, Kia, Toyota …

        Poi la tenuta del valore sul breve, medio e lungo periodo quello è un altro discorso, tutto da appurare …

      • Proprio perché Tesla DOMINA nel segmento dai 60k, tutti gli altri, a parte Porsche, si sono posizionati sotto. Questo perché appena ci si avvicina ai 60k, tutti preferiscono Tesla. Chi è andato oltre i 60k (BMW, Mercedes, Polestar, Volvo, la stessa Toyota) sta vendendo noccioline. Per un po’ è sembrato che Ford con la Mustang Mach-e potesse competere con Model Y ma la sproporzione resta notevole.

        Tesla fissa così l’asticella dei prezzi che lima continuamente. La Model Q getterà il panico tra i produttori perché se arrivasse intorno ai 30k / 35k sopravviverebbero solo i brand cinesi. Non ho visto alcun progresso dai produttori occidentali, solo promesse e obiettivi ma di concreto nulla. L’anno della verità sarà il 2025. Credo che Tesla farebbe bene ad aprire un’altra giga-factory …

    • No, quello che va precisato è che 50k sono per un NUOVO allestimento. L’RWD. Lanciato da poco.
      I prezzi di listino non sono ancora scesi.

      Tesla vende perchè sulle EV è il top. E, sicuramente, perchè fa status.

      • E’ quello che ho scritto. Il listino Tesla parte oggi da 50k, fino a poco fa da 60k. Tesla ha fatto il semestre record con un listino che parte da 60k. Commentare il successo di Tesla è un po’ come commentare il successo degli yacht in un mondo in cui il 90% delle persone possiede a malapena una zattera che galleggia.

    • Concordo pienamente, e speriamo arrivi realmente nel 2030 a 20 milioni di veicoli, anzi gli auguro 40 milioni.

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