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Tesla dà il via agli aumenti: ricarica 0,66/kWh

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Tesla dà il via agli aumenti: i Supercharger passano a 0,66 euro per kWh nella rete italiana, che già a gennaio aveva raggiunto quota 400 caricatori.

Tesla dà il via agli aumenti
La rete dei Supercharger, indicati in rosso, dal sito Tesla. In grigio i Destination Charger, a bassa potenza.

Tesla dà il via agli aumenti: rincaro del 30%

L’impennata nei costi dell’energia elettrica ha indotto anche l’azienda di Elon Musk a ritoccare i prezzi: si tratta di un aumento di oltre il 30%, tutt’altro che trascurabile. Siamo molto vicini ai listini dei due principali operatori sulla rete italiane, Enel X Way e Be Charge. Questi ultimi, però, possono offrire condizioni persino migliori se si acquistano offerte a pacchetto. Il cha fa un po’ cadere il mito della super-convenienza dei Supercharger, anche se per i proprietari di Tesla resta il privilegio di godere di una rete di ricarica esclusiva. L’Italia è infatti uno dei pochi Paesi in Europa in cui non è ancora avvenuta l’apertura dei Supercharger (o di parte di essi) agli automobilisti di altre marche. Sui forum traspare comunque una certa delusione per una decisione che fa capire una scelta precisa: Tesla non ha più intenzione di gestire il business della ricarica in perdita. Come un sostegno ai propri clienti. Si allinea (quasi) ai prezzi di mercato.

tesla dà il via agli aumenti
Prezzi attuali di Enel X Way e Be Charge, a seconda del tipo di colonnine.

Che cosa faranno Enel X Way e Be Charge?

Si tratta di capire ora che cosa faranno gli altri operatori, a cominciare appunto da Enel X Way e Be Charge. Gli ultimi ritocchi ai listini risalgono a primavera e sulle loro valutazioni incidono molti fattori. Enel X Way ormai gestisce la rete della ricarica ad alta potenza in condominio con il Gruppo Volkswagen. Che, a sua volta, deve tenere conto delle esigenze di chi le auto le deve vendere. Mentre Be Charge fa parte di un colosso del petrolio come l’Eni, che deve decidere se e quanto gli conviene spingere la modalità elettrica. Un po’ tutti gli operatori in Italia aspettano che sia l’Enel, di gran lunga leader di mercato, a decidere che cosa fare e muovere per primo. Non Tesla, che balla da sola e con valutazioni su scala globale. E il suo bell’aumento l’ha già servito.

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9 COMMENTI

  1. Tesla aumenta e diminuisce, spesso, il costo della energia nei Supercharger: questa volta per trasparenza ha inviato una mail.
    Loro si adeguano ai loro costi della energia punto e basta .
    Vi faccio notare alcuni vecchi Supercharger (ad esempio Modena) ha vecchi caricatori (più lenti) li il costo è di 5 centesimi di Euro più basso (0,61)

  2. Boh, io sarò complottista, parocchiuto ecc. ecc., però mi sembra strano tutto questo.

    Io penso che:
    – i petrolieri (e tutti coloro a loro legati per interesse personale) stanno facendo di tutto per fermare/rallentare/eliminare l’auto elettrica (lo hanno già fatto a cavallo del cambio millennio con la EV1 di GM);
    – noi (ma non solo noi) dipendiamo pesantemente dal metano per la produzione di energia elettrica ecc ecc. che serve alle auto elettriche;
    – i petrolieri detengono ogni forma di potere sul metano.

    Di questo passo l’auto elettrica sarà:
    – possibile solo per coloro che vivono in una casa dove poter posizionare l’impianto fotovoltaico;
    – vista come la sanguisuga che assorbe energia togliendola alle famiglie ed alle imprese.

  3. enelx essendo un operatore che produce anche molta energia da rinnovabile credo che sia quella nelle migliori condizioni…

  4. Ho scoperto che a Lucca ci sono 6 colonnine gratuite comunali: ti attacchi e non paghi nulla, senza noie e senza problemi. La corrente la paga il tuo vicino con le sue tasse, quello che ha smesso di farsi la doccia perché non arriva a fine mese. Approfittatene finché siete in tempo (e dite grazie al vicino puzzolente con la Panda puzzolente).

    • Sì, proprio quello che vive con il reddito di cittadinanza, pagato da noi privilegiati con l’auto elettrica. Ma che ragionamenti miserabili mi fa, caro Enzo?

      • Reddito di cittadinanza che tra l’altro il Nostro Ipotetico integra lautamente lavorando saltuariamente in nero.
        E che diamine!
        Miserabili per miserabili bisogna avere il coraggio di esserlo fino in fondo☝️😂

        • E i 30 cent al litro di sgravi per il gasolio. Dimenticavo: 140 miliardi all’anno regalati agli evasori fiscali

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