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Tempi lunghi di consegna per la e-C3: incentivo a rischio?

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Tempi lunghi di consegna per la Citroen e-C3: l’incentivo è a rischio, visto che il termine ultimo per usufruirne è fissa per fine febbraio? Due lettori sono sulle spine. Vaielettrico risponde. L’indirizzo per scriverci è info@vaielettrico.it

Tempi lunghi di consegnaTempi lunghi di consegna (1) “Dovevano darmela entro il 10 di ottobre…”

“Sono un vostro assiduo lettore innamorato dell’auto elettrica e quasi  giornalmente ho delle discussioni con amici e  persone decisamente contrarie all’uso dell’elettrico. E vengo a quello che mi sta succedendo che ha veramente dell’incredibile. Il 31 maggio 2024 ho firmato un contratto per l’acquisto di una Citroen C3 elettrica per usufruire dell’incentivo statale. I termini di consegna, così come si può evincere dal contratto furono fissati entro il 10 ottobre 2024. E quì inizia il mio calvario. A fine ottobre, vedendo che la macchina non mi era stata ancora consegnata, vado dal rivenditore Citroen: candidamente mi dice che la consegna è rinviata a fine novembre. Pazienza, aspetto fine novembre e dopo tante telefonate evasive visto che l’auto non arrivava vado dai venditori, che mi assicurano la consegna verso metà dicembre.

Tempi lunghi di consegnaA fine febbraio scade il termine per usufruire del bonus: cosa mi consigliate?

Purtroppo nel frattempo ho avuto un grosso problema meccanico  con la mia vecchia auto e sono rimasto appiedato col freddo di dicembre, che alla mia età (77 anni) si è fatto sentire. Arriviamo così verso fine dicembre e della Citroen C3 elettrica neanche l’ombra. Vado per chiedere spiegazioni e mi dicono che sicuramente me la cosegneranno entro fine gennaio, cosa che al 28 gennaio non è avvenuta. Ora, se non sbaglio il termine ultimo per usufruire dell’incentivo è fine febbraio e io ormai sto perdendo ogni speranza e mi sento preso in giro da Citroen. Vi chiedo a questo punto  gentilmente di darmi dei consigli nel caso non dovessero consegnarmela entro febbraio, cioè dopo 9 mesi che ho firmato il contratto...Perderei gli incentivi…Una cosa è certa: nel caso non la passeranno liscia, perchè intendo consultarmi col mio avvocato. Spero che Citroen non perda definitivamente la faccia.  Giacomo Cancarè Bergamo

Tempi lunghi di consegnaTempi lunghi di consegna (2) “Io l’aspetto da giugno, che succede se non arriva?”

“In data 3 giugno 2024 ho stipulato un contratto di acquisto presso la concessionaria di Campobasso, usufrudendo dell’incentivo statale per la rottamazione di un’auto a benzina euro 3. A tutt’oggi, in merito alla consegna dell’auto, ho ottenuto solo risposte incerte e dubbiose. Il 28 febbraio 2025 l’incentivo statale non avrà più valore. Che cosa accadrà se l’autovettura non verrà consegnata? Antonietta Pilla

Tempi lunghi di consegnaVanno agevolati i clienti che si trovano in questa situazione

Risposta. Abbiamo chiesto lumi a Stellantis Italia, al momento senza avere risposta. I dati ufficiali dicono che le consegne della e-C3 sono iniziate in ritardo e a rilento, a causa dei problemi nella messa a punto del software di cui avevamo parlato già a luglio. A fine novembre in Italia risultavano immatricolati solo 758 esemplari del piccolo Suv elettrico della Citroen. Con consegne molto più consistenti in Francia, a fronte anche di richieste maggiori. Logica vorrebbe che, a questo punto, si agevolino i clienti che rischiano di perdere l’incentivo per scadenza dei termini di consegna. Non vogliamo neanche pensare all’ipotesi opposta, che inevitabilmente sfocerebbe in un contenzioso. Con quante possibilità di successo per il cliente? Dipende da quali clausole sono state inserito a suo tempo nel contratto.

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15 COMMENTI

  1. Firmato l’ anno scorso (spring), doveva arrivare a ottobre (contratto), poi novembre , poi dicembre, finalmente settimana scorsa mi chiamano, è arrivata. ok il tempo di organizzarmi, cercare l’ assicurazione….. il giorno dopo la signora (che avrebbe dovuto prendere in mano l’ auto) tesoro…. ho trovato un nuovo lavoro…. ora pero non dovrò piu fare i 5km al giorno in città, ma circa 60 km quasi tutti di tangenziale/autostrada….

    Voglio vedere quanto dura a scendere la sera ad attaccare alla colonnina farsi mezzo km a piedi e dopo tot ore andare a staccarla…..

    • Una storia dai contorni confusi, Luca. Ci spieghi meglio. Tuttavia non c’è Ev sul mercato con meno di 120 km di autonomia. E chiunque attacchi l’auto alla colonnina di sera, può staccarla al mattino entro le 8, recuperandola per tornare al lavoro e senza alcun aggravio di costo.

      • Sono uno dei tanti (troppo pochi) che è riuscito ad avere gli incentivi.
        Ho ordinato una spring dato che la piccola a benzina ormai ha 25 anni e a naso anche le euro 2 tra poco le bloccano… tanto l’ utilizzatrice fa (fino a settimana scorsa….) circa 5000-6000 km anno…. a conti fatti sarebbero state due-tre ricariche al mese…
        Ora che è pronta da ritirare, letteralmente il giorno dopo, la signora mi avvisa che ha trovato un nuovo lavoro, solo che invece che a 3 km in centro come ora, saranno 25 andata e 25 ritorno tutti in tange e capitera 50+50 di autostrada nei giorni di trasferta….
        quindi le ricariche da tre al mese diventeeranno due-tre a settimana….
        un anno di calcoli e conti buttati al vento….
        sto anche “litigando” per mettere la wallbox, che prima poteva essere uno sfizio…. ora si rivela una necessità… ma metterla in un condominio di 40+ anni con interrati multipiano e contatori non proprio vicini non è una passeggiata.
        Senza contare le ditte che dovrebbero essere felici di lavorare e in un anno, che ci crediate o no, ne avrò contattate una decina, hanno risposto in due e non ho MAI ricevuto niente di scritto….
        Ora almeno ho trovato un ingegnere che sembra disposto a redigere il progetto, poi dovrò trovare l’ elettricista….
        chi la dura la vince….. le sfide mi piacciono, ma che fatica santa pazienza !!!

  2. Per avere l auto elettrica e salvare il mondo, potete anche pagarla prezzo pieno. Tanto poi recuperate con le ricariche, il bollo, la manutenzione e i parcheggi.

    • Peccato che per decenni abbiamo pagato incentivi alle termiche (ma li nessuno fiatava essendo IL MELIO).
      Fino al 2024 con ben 410mln alle superiori, inarrivabili, MILIORI (1000Km di autonomia e pieno in “3 minuti”).

      Manco cosí ve le comprate (ed infatti il mercato ha segnato -0,5% nonostante i 410mln di pantalone).
      Ora vediamo nel 2025 senza sghei dello Stato le code che si formeranno davanti ai concessionari.

    • Io preferisco farmela pagare un pezzetto anche da te.
      Me ne sarai grato quando alla fine di tutto, quando verremo giudicati, potrai dire di aver messo la tua briciolina, oltre ad aver passato il resto della vita a sputare bile…

  3. Sono esattamente nella medesima situazione, ma con una E-C4x che doveva essere consegnata a ottobre e dopo vari rimandi, a Natale mi è stato detto che semplicemente Citroen non la produceva più, perché stava cambiando le linee per il restyling e che quindi… mi sarei dovuto “attaccare” al tram.
    I ritardi sono dovuti al fatto che Citroen si è principalmente occupata di soddisfare gli incentivi francesi, ben più organizzati e seri della pagliacciata italiana e hanno ben pensato di non rivolgere nemmeno una scusa ai consumatori italiani, abbandonandoli a sé stessi.
    Mi sono ovviamente già rivolto ad un avvocato, dichiarandolo alla concessionaria, che in tutta onestà ha deciso di prendersi carico della situazione, ma al momento non ho ancora nulla in mano e mancano comunque 15 giorni a metà febbraio.
    Stellantis-Citroen gravemente scorretta, anche perché non si è nemmeno degnata di avvertirmi e/o propormi una soluzione e per questo già in grave condizione di inadempienza.
    Ora vedremo se la concessionaria rispetterà la dichiarazione (non scritta) di disponibilità. Altrimenti l’avvocato è pronto perché il danno monetario arrecatomi è molto grave.
    Consiglio ai due lettori di sentire immediatamente un avvocato. Solo per l’inadempienza hanno diritto a ricevere almeno il doppio della caparra, salvo mostrare anche altri danni.
    In caso contrario, ossia non presentando alcuna forma di protesta, avendo firmato un contratto senza un “salvo buon fine” sono comunque costretti ad acquistare l’auto, anche senza incentivo.

  4. Comunque mi permetto di consigliare di non aspettare l’ultimo momento x consultare l’avvocato…e di non aver timore di farlo…febbraio è già alle porte!

  5. Poi ti dicono “hai preso una cinese”. A me è stata consegnata 10gg dopo la firma del contratto però e sono a 6000 Km.

  6. con i costi in discesa così rapida delle batterie a cavallo del 2024, se l’auto viene fabbricata e consegnata in ritardo forse il costrutture fa a tempo a incorporare prezzi delle batterie più bassi nei contratti di fornitura e risparmia circa 1000e su auto già prenotate

    non dico facciano apposta, ma che forse non sono incentivati a fare più in fretta

    • oppure come successo ad un mio collega di lavoro non molti mesi fa, la stessa vettura è stata venduta a 7 clienti diversi e poi hanno trovato un capannone vuoto (non è uno scherzo)…. Mia esperienza personale per cui poi ho sempre preso quello che era disponibile pronta consegna e magari già targato, concessionario ed importatore ufficiale per l’italia di un’importante marca Jap , aspettato 7 mesi, posticipati poi di altri tre, arrivata vettura ma non era immatricolabile in quanto sembravano bloccati i documenti per motivi astrusi, ma avevo il numero di telaio assegnat; ho fatto fare varie verifiche da un legale scoprendo che il pagamento da me effettuato per finalizzare l’immatricolazione non era stato versato alla casa madre, chiesto lumi alla casa madre direttamente sono andato a prendermi la vettura n°telaio xyz con carro attrezzi direttamente nel posteggio del concessionario accompagnato dalla GDF nei tre giorni successivi avevo le targhe (tempo breve non era più concessionaria ufficiale). PS da verificare sulle clausole di contratto se ha diritto a restituzione della caparra con anche interessi maturati in caso di innadempienza dei termini contrattuali di consegna da parte della casa venditrice

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