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Tedesche contro Tesla: le vendite crescono, ma…

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La ID.7, ultima nata in casa Volkswagen: l'inseguimento a Tesla continua...

Tedesche contro Tesla: l’inseguimento per la leadership nell’elettrico continua, ma anche nei primi 3 mesi 2023 il gap resta enorme. Grazie al taglio dei prezzi praticato dal costruttore Usa e nonostante i lanci di VW, Audi, Mercedes e BMW.

tedesche contro Tesla
Fonte: Volkswagen Newroom. *Le vendite di VW Veicoli Commerciali si riferiscono all’ID.Buzz.

Tedesche contro Tesla: la crescita c’è, ma sembrano due campionati diversi

L’ultima ad annunciare il consuntivo del trimestre è stata Volkswagen, con i suoi tanti marchi. Le vendite di EV aumentano del 42%, in tutto 141 mila auto elettriche nel primo trimestre, con la bellezza di 14 modelli. Ma Tesla, con solo 4 auto in gamma, vende più di tre volte tanto, con oltre 422 mila consegne al 31 marzo. Al secondo posto tra i gruppi tedeschi c’è BMW-Mini, a quota 64.637 (+83%), mentre Mercedes-Smart ha chiuso il trimestre a quota 51.600 (+89%). Come si può vedere, gli aumenti ci sono. Ma tutti assieme i quattro big tedeschi con 10 marchi arrivano a quota 257 mila, ancora ben lontani da Tesla. E il gap, invece di restringersi com si pensava fino a qualche mese, è destinato ad allargarsi per i continui tagli dei listini della marca di Elon Musk. Una manovra alla quale Volkswagen & C. non intendono controbattere, per non sacrificare i margini di guadagno. Ma che assomiglia tanto a una sfida davanti alla quale il Made in Germany qualcosa si dovrà pure inventare.

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I 5 modelli del gruppo VW più venduti: ID.4 in testa (sotto).

La ID.4 resta l’elettrica più venduta del gruppo VW

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Volkswagen Group sul sito ufficiale fornisce anche il dettaglio della vendita per marche (sopra) e la top five dei modelli più immatricolati (a sinistra). VW e Audi continuano a crescere, ma non ai ritmi di di BMW e Mercedes, mentre Porsche a sorpresa arretra del 3,4%. I media tedeschi parlano non di mancanza di ordini, ma di difficoltà in produzione. Ma resta il fatto che la rapidità di consegna di Tesla rimane un miraggio per il made in Germany. E questa è una grande sorpresa. Quanto ai modelli più venduti nel gruppo VW, il Suv ID.4 (anche nella declinazione ID.5) resta largamente in testa, a quota 41.900 immatricolazioni. Non certo entusiasmante il dato della ID.3, in attesa del primo restyling, a 23.600. Mentre decollano finalmente le consegne dell’Audi Q4 (21.300), dopo gli ormai consueti problemi di produzione. Seguono la Skoda Enyaq l’accoppiata Audi e-tron/Q8.

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24 COMMENTI

  1. La vecchia europa ha un comportamento in linea con questo .. vecchiume. Chi è nato e cresciuto fossile trova difficile comprendere e cambiare, esattamente il contrario degli Usa e dei mercati asiatici. Ma nei fatti la Grande Europa è una accozzaglia di paesi piuttosto picoli che continuano a non coordinarsi con la velocità necessaria a restare competitivi . Insomma è sciacciata tra gli Usa e la politica di continua innovazione e la Cina che con la dittatura può fare quello che vuole, con i suoi sudditi per produrre comunque. l’Europa è fuori da qualunque settore di vertice e le auto lo sono diventate, non contano le tradizioni ma i fatti attuali.

    • Credo che tu abbia ragione. In fondo il paese che esporta di più al mondo in termini assoluti è la Germania, che notoriamente è una nazione asiatica.

      • Però politicamente è vero che se i 27 non diventeranno rapidamente non dico una federazione, ma almeno una confederazione, allora l’Europa farà la fine del vaso di coccio tra i vasi di ferro, tra gli USA e i giganti asiatici.

  2. Le Tesla non invecchiano, nelle linee rimangono sempre uguali,
    ma nel software sono sempre aggiornate e con il passare del tempo tu hai una macchina come appena comprata.
    Non come le europee che te le devi tenere così come sono.

    • Gli aggiornamenti nel software possono avere molto valore per lei ma non per tutti. Io ho trovato molte delle funzioni del Sw di model Y alquanto inutili mentre ho trovato fastidio non poter avere un setting diverso di carico sterzo e rigenerazione. Per non parlare della finestra che si attiva con l’indicatore di direzione, mentre poi manca un blind spot nel piccolo specchietto laterale.
      Sono punti di vista

      • La regolazione dello sforzo sterzo è presente da oltre 3 anni.
        La regolazione rigenerazione è presente nella versione che ha cominciato la distribuzione in questi giorni.
        La finestra all’attivazione delle frecce è disinseribile.
        Il blnd spot è acustico (decisamente udibile) e conseguentemente visivo sul pad (ostacolo colorato di rosso).
        Altre mancanze?

        • La rigenerazione a pedale sollevato si può disattivare completamente (“veleggio”)? Non ho una Tesla ma l’ultima che ho provato (M3 LR 202…1?) ne lasciava comunque un pochino. Grazie! (che poi potevo cercare su Google, ma leggendo altri suoi interventi lei mi è sempre sembrato molto informato e preciso quindi ho pensato di chiedere direttamente)

          • Il veleggio lo si può fare sollevando il pedale…
            Quanto basta. Nel senso che c’è una posizione in cui si ha l’equilibrio e la macchina è come se fosse in folle. Visivamente, l’indicatore a barra di consumo (nero) o rigenerazione (verde) non si vede, perché in equilibrio. La velocità decresce di 1 km/h ogni 2/3 sec (dipende anche dalla velocità). Si impara in fretta a trovare quel punto, diventa automatico.
            In ogni caso c’è un impostazione globale che permette di fare comportare una Tesla in modalità auto con cambio automatico (se non premo il freno, la macchina avanza ugualmente a bassissima velocità) o addirittura di non farla arrestare completamente.
            Per inciso, la macchina si ferma sempre esattamente sulla linea di arresto dei semafori o a 50 centimetri dalla macchina davanti e non si capisce se dipende, inconsciamente, da chi guida (perché lo faceva già il primo giorno…) o è la macchina che ci mette del suo.
            Il bello è, appunto, che non importa se è del 2018 o del 2023, entro qualche settimana tutti i 4 milioni di Tesla in circolazione avranno l’opzione di intensità di rigenerazione, senza dover fare nulla o pagare nulla.

          • È questione di abitudine, bastano poche centinaia di km e con il piede si riesce a fare tutto quello che si vuole. La cosa più noiosa che ho trovato guidando una e-Niro, infatti, è stata la rigenerazione che ad ogni inserimento della marcia in avanti si resettava sul valore minimo, costringendomi a smanettare con le levette per riportarla al massimo lasciando al piede il compito di fare tutta la regolazione.

        • Lei è il sogno dei customer care. Nel settore powertain automotive da 20 anni e ho visto lamentele per le cose più sciocche.

      • mai dire che qualcosa di tesla non ti piace o che tante cose le trovi inutili..
        TESLA E’ PERFETTA!! sei tu che non la sai usare come si deve.. 😁

        PS: se chiedi, qualcuno ti manderà il manuale (autografato da musk 😎) con tutto quello che c’è da sapere sui giochi di luce, discoteca e altre utilità del genere e quando usarle.. 🤣

    • Le Tesla non invecchiano perché hanno un desing pulito (anche sé a me non piacciono particolarmente) e non lanciano come VW troppi modelli e troppi restyling in tempi relativamente brevi. Le VW sembrano invecchiare in fretta perché come già ho scritto fanno troppi restyling.

      • Da quello che ho letto, le Tesla invecchiano meglio della media anche perché gli aggiornamenti sono gestiti abbastanza bene

  3. Siamo solo all’inizio direi. Come scritto, Tesla vende un solo modello adesso, la Y, non è detto che il restyling della 3 riesca a farla ripartire. Stanno facendo una politica di prezzi aggressiva ma che crea incertezza sul valore residuo, cosa importante in quella fascia di prezzo.
    Il prodotto Y è valido ma non necessariamente per tutti i gusti, la si ama o si odia. Soprattutto, sta invecchiando.

    • Secondo me la model 3 sta ormai invecchiando, ma comunque le Tesla sono più funzionali che prese per il loro desing.

  4. “Una manovra alla quale Volkswagen & C. non intendono controbattere, per non sacrificare i margini di guadagno. ”
    __________________
    In pratica lavorare poco e guadagnare molto.
    Questo spiega quanto siano false lo loro dichiarazioni sul pieno impegno alla transizione ecologica.

    • Giusto. Dovremmo lavorare molto e guadagnare poco. E’ la mia aspirazione di vita, in effetti. Anzi, perchè no, lavorare gratis.

      • Bravo furbo.
        Significa produrre poco (quindi meno fabbriche e meno operai) e fare utili grazie a prezzi iper-esagerati.
        Ma che te lo dico a fare?

        • Mercedes lo ha dichiarato apertamente. Dal prossimo anno solo auto di lusso (e no, la Classe A e B non sono di lusso), con prezzi che aumenteranno e sui fare margini sempre più elevati: in poche parole speculare sul costo delle auto.

          • Basta poi non comprarle e lasciarle acquistare ancora a chi pensa di prendere un’auto talmente superiore dal poterla pagare 15-20 mila euro in più.

  5. E se in VW pensassero di andare sulle fasce di mercato libere da Tesla, quei segmenti A e B dove hanno cancellato ad es. la E UP?

    • E come giustificherebbe agli occhi del consumatore medio… Prezzi esagerati su segmenti piccoli?
      Dovrebbero rinunciare a guadagnare in modo spropositato per vendere ad un prezzo reale?!
      Tu lo faresti… Io lo farei!?
      In generale le BEV dovrebbero e potrebbero costare quasi la metà…. Considerando i circa 3.500-4000 componenti in meno rispetto ad una termica

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