Tavares sugli incentivi: anche il numero uno del Gruppo Stellantis ammette di essere stato spiazzato dal repentino esaurimento dei fondi a disposizione.
Tavares sugli incentivi: “È successo qualcosa di strano, anomalo”
“È successo qualcosa di strano e chi di dovere sta indagando, siamo rimasti sorpresi anche noi. Stiamo cercando di capire cosa abbia scatenato questo fenomeno anomalo, ma al momento non abbiamo nessun tipo di indicazione certa per dare una spiegazione a quanto è successo“. Lo ha detto l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, al termine di una visita dello stabilimento di Melfi. Rispondendo a chi chiedeva un commento sull’esaurimento in poche ore, ieri, dei fondi destinati agli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche. Non è chiaro a chi si riferisse il top manager con la frase “chi di dovere sta indagando“. La cosa più logica è che parlasse di dirigenti interni che si occupano di queste problematiche. Di certo il caso italiano rappresenta un unicum in Europa, con maxi-incentivi annunciati a fine 2023 ed entrati in vigore oltre 5 mesi dopo, per essere poi bruciati in poche ore. Una richiesta di chiarezza è arrivata anche da Massimo Artusi, presidente dei concessionari riuniti in Federauto.

Rassicurazioni sul futuro delle fabbriche italiane di Stellantis
Tavares ha comunque rassicurato sul futuro degli stabilimenti italiani di Stellantis: “Durante gli incontri con i sindacati, anche nello stabilimento di Melfi, mi è stato chiesto di parlare delle prospettive delle fabbriche italiane. Ho assicurato loro che ci sarà piena operatività in tutti i siti, non ci sono problemi. Questa fabbrica ha la possibilità di realizzare prodotti di livello globale, ci sono progressi sui costi e un grande quantità di idee“. Il top manager portoghese ha aggiunto che “se l’Europa continua a invitare i produttori cinesi, non abbiamo altra scelta che competere. Quello che vedo qui è che si sta facendo un lavoro brillante, molto più che buono, molto creativo. A Melfi tutti capiscono che la concorrenza sarà dura, ma l’unica via è andare avanti e lavorare insieme, alla stessa velocità e nella stessa direzione“.
- Ecco le elettriche che ribaltano la situazione: guarda il nuovo VIDEO di Paolo Mariano
Il Ministero ha tutti i dati, i dettagli in mano, perchè non li pubblica che magari si riesce ad avere una situazione più chiara su dove sono finiti tutti questi 180 milioni destinati alle auto elettriche? Per i privati quanti con l’ISEE sotto i 30 milioni e quanti sopra? Quanti con rottamazione 4 – 3 – 3 -1 ? Sarebbero dati interessanti. Cosa aspettano a pubblicarli?
si vede che Stellantis non ha venduto un tubo 🙂
tra qualche mese avanzeranno tante BEV ex Demo / km0 ….
chi ha perso l’occasione della “lotteria degli incentivi” .. prepari il portafogli…
avrà occasioni da sfruttare tra circa 6 mesi….
Salve, sono usciti i dati ufficiali da parte del ministero circa i bonus sull’ elettrico terminati in poche ore : il 62 % e’ stato usufruito da persone private mentre il restante 38 % da persone giuridiche, in tutto questo il 40 % e’ con rottamazione.
Ricordo che sia i concessionari che i rivenditori di auto NON hanno potuto godere di tali incentivi.
Rassicurazioni sta cippa: a Modena chiudono il centro ricerca Maserati con almeno 400 ingegneri (o forse più). Vengono spostati nelle sede in centro città. Sarà una gara a chi arriva prima al mattino per trovare un posto libero perché 400 posti liberi non ci sono certamente. Preavviso di licenziamento?
Stavo per scriverlo io. Non ci sono problemi, non ci sono problemi. E poi invece ci sono, puntualmente. La Maserati elettrica tarda ad arrivare. L’Alfa Romeo aveva promesso la nuova compatta, segmento C, erede della Giulietta ma adesso hanno cambiato idea e vogliono fare invece il megasuv per il Nord America. La C3 elettrica è una barzelletta, i prezzi continuano a lievitare (si è passati dai 35000 della Jeep Avenger ai 40000 della Alfa Junior), la tecnologia è ferma. In Europa ancora non c’è un modello a 800 volt a prezzi decenti. Tutto fermo, tutto immobile. E poi rivedo le pose in cui Tavares si fa fotografare, posa modalità cartonato con i piedi a spazzaneve (o a papera, se preferite) e quel sorrisetto beffardo e non lo so, mi sale un nervoso, come una nave che affonda mentre lui è lì a dirigere l’orchestra tutto felice e concentrato su di sé e mi chiedo se sia normale che ci siano così tanti a.d./ceo di costruttori d’auto che mi stanno antipatici. Il problema sono io, non sono loro, lo so, e no, non c’entra nulla il fatto che gli abbiano aumentato lo stipendio, 13.5 milioni nel 2023, a 23.5 milioni nel 2024 nonostante Stellantis è un gruppo che sta lentamente morendo in mano a lui.
anni fa ho avuto un dirigente che, prima di entrare in azienda ha fatto “morire” il gruppo concorrente… poi giustamente è stato assunto per fare il dirigente in quello rimasto…
come si pronuncerà Tavares in “mandarino” ??
mah Enzo, vedendo gli utili assurdi che fa stellantis non mi pare l’abbia fatto morire, tra l’altro vendendo auto tutte mediocri. Io credo che la fine delle case europee non arriverà dalle EV cinesi (nonostante i soldi buttati vedi VW) ma dalle auto ibride e diesel cinesi che stanno arrivando. Tranne mg di cinese elettrico si vende il nulla.
Ma noooooo 🤦
pensa quanto ci tengono a vendere:
sulle b-suv installano la batteria da 54(51) Kwh con più capacità e chimica aggiornata NCM 811 (mi pare assemblata a Tychi in Polonia, e forse celle LG prodotte in Ungheria, insomma in europa, a prova di criticoni)
mentre sulle b-berline hanno lasciato la batteria che sembra dello stesso formato ma con meno capacità, con la chimica NCM 622 del 2022, che dubito gli costi meno
arrivano a 405 km di autonomia, ma con questo materiale che hanno già in casa da un anno, arriverebbero a 440 km, che già “suona” meglio
.. forse se BYD riesce a importare una mezza milionata di BEV compatte/utilitarie nonostante i dazi, che vadano ad erodere anche le vendite delle ICE europee compatte, Stellantis, Renault, VW/Skoda tirano fuori aggiornamenti tecnici e nuovi allestimenti/prezzi..
avevo letto che le NCM 811 non le favevano più per problemi di surriscaldamento e incendio. Se hanno cambiato la chimica, se hanno fatto un aggiornamento, metti un catodo diverso, presumo si chiameranno con una sigla divera. Pensavo di non sentirle mai più le NCM811, visto la fama che si portano dietro….
Ciao Davide,
stai citando una notizia di molti anni fa (2019 ?) relativa a un lotto di batterie difettate e poi ritirate (mi pare le primissime CATL 811 dell’epoca); e gli anni prima lotti difettosi erano capitati anche con le prime produzioni di 622, 712 (ad es. di LG )
dai un occhio alle date delle notizie, sul web rimangono pubblicate anche pagine di anni fa 🙂
– NCM 811 oggi sono la maggioranza, le trovi sulle Bev ingegnerizzare e prodotte dalla seconda metà del 2023
– NCM 712 sono modelli del 2021 e 2022 (Megane, ID3, etc)
– NCM 622 sono modelli del 2019-2020 ( e-500, vw-up prima serie, etc )
– NCM 111 e 523 sono modelli ancora più datati
poi dal 2021 (2023-2024 in europa) ci sono anche le batterie LPF
“ma con questo materiale che hanno già in casa da un anno, arriverebbero a 440 km” che materiale avrebbero?
la batteria con chimica aggiornata con più capacità, ora la usano solo sui b-sub e non ancora sulle b-berline
Enzo è tutto assolutamente previsto: hanno deriso la concorrenza, prima dicendo che le elettriche non le voleva nessuno, poi che prendevano fuoco, poi che ci perdevano a produrle. Il problema è che quella è la traiettoria degli incumbent che non hanno capito che una nuova tecnologia li sta investendo. Invece di studiarla la deridono, e per un po’ le risate sono accompagnate dai numeri rassicuranti delle poche vendite dei tuoi concorrenti. Poi arriva una Tesla a caso che fa numeri che non ti aspettavi.
Poi arrivano i cinesi che iniziano a fare numeri che non ti aspettavi.
Poi scopri che il mercato che tu non pensavi potesse nascere lo stanno creando altri. Poi è troppo tardi.
date le ultime uscite sui futuri ingegneri Stellantis … più che a Modena centro il problema sarà trovare parcheggio a Casablanca , Brasilia, Ankara , New Dheli….
Potrebbe essere una buona notizia, pare lo assorba la Ferrari