Il talent 2020 dell’Università di Trieste mira a scoprire giovani talenti nei settori della mobilità elettrica, dell’elettrificazione dei trasporti e dell’industria 4.0. In palio ci sono 5 borse di studio da 2.800 euro.
Cresce la mobilità elettrica e cresce la domanda di ingegneri elettrici. Le aziende li “studiano” già all’università, ben prima della laurea, e li sostengono, come in questo caso, con un aiuto economico.
Risorse messe a disposizione da Fincantieri, Danieli Automation, Solari, Goriziane Group

Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando TALENT 2020 (qui il link), giunto alla terza edizione. Quest’anno sono state finanziate cinque borse di studio da 2800 euro: ha investito sulle nuove generazioni un gruppo di aziende del territorio, Fincantieri, Danieli Automation, Solari, Goriziane Group.
Il talent sostiene l’iscrizione alla laurea magistrale
Si tratta di imprese che operano anche nei settori dell’elettrificazione dei trasporti e dell’industria 4.0. I beneficiari sono studenti iscritti o interessati ad iscriversi alla laurea magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica e dei Sistemi (qui il sito). Il bando è aperto a ragazzi provenienti da tutte le università d’Italia.
Selezionati da Università ed imprese
La selezione sarà a cura di un team composto da rappresentanti dell’università e delle imprese. Agli studenti verrà offerta la possibilità di seguire percorsi interattivi con la aziende partner. Sono relazioni finalizzate alla frequenza di un tirocinio, oppure alla scrittura di una tesi di laurea. Viene offerta anche l’opportunità di “un immediato inserimento nel mercato del lavoro“.
Un talent con la supervisione dei docenti e dei tutori aziendali

Tutte le attività di Talent 2020 avranno la supervisione dei tutori aziendali e dei docenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Energia Elettrica e dei Sistemi. L’ateneo ha una lunga esperienza in questo campo: gli insegnamenti in ingegneria elettrica sono presenti sin dal 1957.
Dalla e-mobility a rinnovabili e risparmio energetico
Gli aspiranti ingegneri elettrici potranno inoltre lavorare su mobilità elettrica, dell’industria 4.0, delle smart grid e ICT, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. E più in generale tutto quanto riguarda la cosiddetta “digital energy transformation”.
Buone prospettive: il 100% dei laureati trova lavoro
Le opportunità di lavoro sono ottime: “Al termine degli studi il 100% dei laureati si inserisce nel mondo del lavoro, potendo scegliere fra diverse offerte”.
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