Tagliando di 300 euro per una Volkswagen ID.3 dopo 35 mila km: visti gli interventi da fare, Fabrizio, un lettore, chiede se il prezzo è equo. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Tagliando di 300 euro per il filtro aria per i pollini e il liquido impianti freni: ci può stare?
“Premessa: guido veicoli elettrici da più di tre anni e ne sono pienamente soddisfatto, anche perché ho possibilità di ricaricare a casa. Ho una Volkswagen ID.3, ultimamente ho fatto anche gli aggiornamenti. Qualche giorno fa l’auto a 35 mila km ha segnalato l’avviso di manutenzione: ho contattato la concessionaria per un appuntamento e chiesto in che cosa consisteva. Mi hanno gentilmente risposto che avrebbero cambiato il filtro aria per pollini e anche il liquido impianto freni, con costo di circa 300 euro. In 30 anni di guida con termica non ho quasi mai cambiato il liquido dell’impianto frenante. E, presupponendo che l’impianto di una termica viene usato molto di più per il semplice fatto che non ha il sistema di rigenerazione, mi chiedo se questa manutenzione sia solo semplice SPECULAZIONE! Penso che concessionarie, officine e case produttrici con le auto elettriche non hanno più superprofitti che avrebbero con le termiche. Ciò detto, condivido il pensiero di un vs lettore: fino a quando ci sarà la maggioranza di veicoli termici, noi “elettrici” non avremo accise sul consumo di energia. Grazie per il vostro lavoro di tenerci sempre aggiornati“. Fabrizio
Risposta. Sul sito ufficiale della manutenzione periodica Volkswagen i due interventi citati da Fabrizio sono segnalati dopo 2 anni o 30 mila km. Includendo appunto sostituzione filtro antipolvere e antipolline e cambio liquido freni, “oltre a ispezione per verificare con precisione il funzionamento dell’elettronica di bordo”. Elettronica che, come sappiamo, in passato ha creato qualche grattacapo alla ID.3 prima serie. Quanto ai prezzi, la Volkswagen propone dei pacchetti con costi agevolati nel programma We Care. Sul sito non abbiamo trovati i prezzi del singolo tagliando, ma siamo certi che altri lettori che guidano la ID.3 ci verranno in aiuto con le loro testimonianze.
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Sostituire il liquido freni ogni 2 anni è corretto. Farlo pagare almeno 250 euro è un furto.
Considerata la quantità irrisoria viene a costare 10 volte l’olio motore.
La Tesla Model 3 non prevede tagliandi, il filtro clima l’ho cambiato io con €30.
ID.3 costa dei più e VW fa pagare cari i tagliandi, io ho già dato con il gruppo Volkswagen con il Dieselgate che non ci pagheranno, non mi vedranno MAI PIÙ!
Ma voi compratele.
Caspita, in tesla hanno inventato il iquido freni eterno, complimenti! Devono averlo tenuto nascosto al resto del mondo però, perchè il liquido freni che tutti conosciamo, in quanto igroscopico, va sostituito periodicamente per motivi legati alla sicurezza del veicolo.
Può essere. Personalmente non ho mai cambiato il liquido freni di nessun mezzo e non ho mai avuto problemi. Ho ancora una Yamaha MT07 del 2016 col liquido originale e pinza che è una favola.
Il liquido freni, come dice l’Astuto, è igroscopico, cioè ha la caratteristica di assorbire ogni minima molecola d’acqua. Quello che però l’Astuto non conosce, è l’esistenza di banali apparecchi che misurano la quantità di contaminanti nel liquido. Come erroneamente dice l’Astuto, Tesla non ha inventato nulla, semplicemente ogni 2 anni verifica la percentuale dei contaminanti, se superiore ad una certa soglia consiglia la sua sostituzione, altrimenti a casa e ci si vede tra altri due anni.
Sulla mia di 4 anni e circa 100.000 km, la quantità di contaminanti è ancora sotto la.soglia.
PS: Complimenti per il nick, davvero azzeccato.
“Quello che però l’Astuto non conosce, è l’esistenza di banali apparecchi che misurano la quantità di contaminanti nel liquido. ” ROTFL! Io parlavo di quello che ha scritto Gianluca Parodi. Non di quello che so io.
E d’altra parte, sostituirlo senza che sia necessario oltre che economicamente oneroso è anche un danno ambientale che si poteva evitare.
Però ormai è dal diesel gate che sappiamo benissimo che la mission di Volkswagen non è certamente quella di essere sostenibile dal punto di vista ambientale.
Ogni due anni? Sulle termiche non credo proprio che te lo cambino così frequentemente.
beh effettivamente liquido freni è igroscopico, ma vorrei capire come faccia l’acqua ad entrare in un impianto frenante che dovrebbe essere in pressione positiva (sempre visto olio freni diminuire.. mai aumentare per l’acqua assorbita)
Io nn ho mai cambiato olio feni in 25 anni di guida (vero che in genere rottamo dopo 7-8 anni) e mai avuto un problema a impianto frenante.
Da che so io il rischio maggiore è che si formino bolle d’aria che quindi rendano il liquido freni “comprimibile” riducendo la pressione esercitata sulle pastiglie e quindi il potere frenante.. ma anche li con gli abs e servofreno che ormai sono di serie su tutti i veicoli ho qualche dubbio.. entro ragionevoli limiti il servofreno dovrebbe essere in grado compensare la presenza di qualche microbolla d’aria.
Comunque olio freni dovrebbe garantire la sua efficacia e proprietà minimo x 5 anni
Detto ciò.. meglio stare sul sicuro su una parte del veicolo importante come impianto frenante, quindi (anche per speculare un pochino) alcune case lo mettono d’obbligo dopo 3 anni.
Un po come con olio motore degli endotermici, dove un buon motore non dovebbe consumare piu di 2-300 grammi di olio ogni 10k km, ma i costruttori per star sereni dichiarano normale consumi sino ad 1lt / 1000 km (manco andasse a miscela)
Beh, ha comperato una vettura da un produttore che si appoggia su concessionari e questi, si sa, campano principalmente di manutenzioni. Ora con le vetture elettriche devono trovare qualcosa per portarsi a casa 300 zucche sicure per campare. Non mi stupisce come cosa…
Appena fatto il tagliando alla clio,
Filtro olio, carburante, aria e abitacolo
Rabbocco olio motore, sostituzione olio freni
Diagnosi (per un errore fantasma uscito giorni prima chiesto per scrupolo
Rettificato un cerchio causa buca assurda
Tirato fuori una leggerissima botta al paraurti (la avevo da 7 anni e mene ero sempre fregato)
Girato le gomme
Manodopera per tutta la roba sopra
360€…in Lombardia
E lho potuto fare dal meccanico sotto casa di un paesino di provincia da 2mila anime, senza dovermi far accompagnare o aspettare in loco tutte le ore necessarie (tutta la giornata).
La cosa che fa incazzare però, è che 9 anni fa quando lho presa (usata da 4400km) dovendo lo fare in Renault per garanzia spendevo per meno roba e un paio d’ore di lavoro spendevo sostanzialmente uguale, nel frattempo c’è stata crisi componenti e inflazione a doppia cifra…
Ora mi chiedo, per la garanzia sulla batteria chiedono comunque i tagliandi fatti in casa madre come per tutto il resto dell’auto che ha garanzia più breve?
Inizio anche a pensare che l’obbligo di passare in casa madre per mantenere la garanzia (nel mio caso era stata estesa post acquisto dell’usato) sia una boiata e lho presa per buona senza controllare, tanti vedo che si fanno il tagliando da soli quindi presumo la cosa vada bene
beh chiaramente con la garanzia ti obbligano a far costosi tagliandi da loro..
Quel che meriterebbe una causa da associazioni consumatori è il fatto che per avere garanzia su una batteria io sia obbligato a fare tutta la manutenzione alla casa madre.. e non un semplice check up annuale della componentistica elettronica..
Garantiscono per 8 anni la batteria, non i freni o il filtro aria o il climatizzatore ..
360€ con fattura? 😎
Ma nom si è sempre detto che con l’auto elettrica si risparmia sulla manutenzione? Queste sono truffe legalizzate
Matcek dice:
“nessun impianto frenante è da considerarsi a tenuta stagna.”
Mi domando:
– per leggi della fisica;
– per progetto errato;
– per uso di materiali non eccelsi;
– per precisa volontà di creare “tagliandi”?
Non so, Tesla ne prevede il cambio regolare?
Per costruzione. Fa tutto capo ad una vaschetta con un tappo di plastica, qualcosa, anche se infinitesimale, passa sempre.
Quel tappo si può migliorare?
Istintivamente direi di sì… magari il prezzo aumenta di 10€.
Tutto si può migliorare. Bisogna vedere se ne vale la pena.
In ogni caso l’olio dei freni le sua scaldata e se le prende.
Quindi ribadisco: magari non diventare matti proprio a cambiarlo preciso ogni due anni, però se ci scappa di farlo ogni 5 non è che si sta facendo una cosa sbagliata
dal tappo credo specie se l’auto dorme in strada, cicli caldo-freddo/umido
poi non sono sicuro se è un problema di guarnizione, o se nel tappo c’è’ proprio un microscopico sfiato per parificare la pressione interna anche in caso il livello liquido scendesse; una costruzione furba dovrebbe fare a meno di sfiati, ma se possibile
Il cambio liquido freni è previsto in tutte le auto, elettriche e non, perché il liquido è altamente igroscopico cioè tende ad assorbire umidità e quindi può capitare durante le frenate più intense a causa del calore sprigionato l’acqua evapori causando pericolosi allungamenti. Il costo di questo intervento è mediamente sulle 40 euro ed io personalmente lo faccio fare al cambio pastiglie. Anche se le EV utilizzano meno i freni è cmq consigliabile farlo perché il problema si potrebbe presentare nelle frenate di emergenza o nelle discese più impegnative in montagna. A voi sapere se la vostra vita vale più o meno di 40 euro🤔
Perché ingegneristamente è possibile ma non economicamente conveniente. Quindi si predilige un ottimo isolamento verso l’ambiente esterno, con dei controlli periodici. Tutto qui, non ci sono dietro i rettiliani.
Non ho studi di meccanica o l’elettronica quindi non ho la benchè minima idea del significato di “economicamente conveniente”.
Non spiega cioè a chi è indirizzato: al produttore, al venditore, al cliente?
Buonasera, la risposta veloce è che non è economicamente conveniente per nessuno. I costi di produzione sarebbero maggiori e questi ovviamente andrebbero a gravare sul cliente (dato che nessuno lavora per la gloria). Inoltre sarebbe comunque un impianto soggetto a manutenzione e questa diventerebbe più costosa visto che potrebbe prevedere la sostituzione di guarnizioni e tenute che garantiscano l’isolamento dell’ambiente. Ci sarebbero da gestire gli sbalzi termici e le variazioni di volume (anche se magari minime) ed altri mille grattacapi. Quindi in sostanza si sceglie il male minore.
VW non si smentisce mai e continuano a dare credibilità a tale marchio. Mai cambiato liquido freni in 40 anni di patente, con l’attuale 500x ho 135.000km e non ho fatto ancora pastiglie freni.
E ti vanti pure di non averlo mai cambiato. Complimenti davvero….
Tesla vedo sul sito consiglia la verifica del liquido ogni 4 anni, ma il loro impianto frenante potrebbe esssere particolarmente buono (meglio dellea media) nel tener fuori l’umidità
l’umidità può entrare nel circuito dai vari “paraolio” e in modo o proprzionale all’uso e ai cicli termici ( uso che è scarso sulle bev)
ma banalmente anche dal tappo dalla vaschetta riempimento, in base a quanto furbamente o meno sono realizzate le tenute e gli sfiati
se il liquido raggiunge un’alta contaminazione di acqua e non lo cambiamo, come tutti noi abbiamo fatto almeno una volta in passato su qualche auto da battaglia, ci sono alcuni modesti ma non tracsurabili rischi:
– nell’uso normale i freni si comportano normalmente
– in caso di alta sollecitazione, con molto surriscaldamento, i freni potrebbero invece fallire su una o più ruote dopo una prima frenata, per formazione di vapore nel circuito in vicinanza delle pinze, vapore che essendo comprimibile non trasmette abbastanza a pressione ai freni
– dopo 10-15 anni, le componenti dell’impianto esposte dall’interno all’acqua potrebbero deteriorarsi, formazione di ruggine se ci sono metalli poveri in alcuni punti, e i gommini a non fare più tenuta, così da avere perdite e dover cambiare vari componenti
come pompa, servorfreno a depressione se presente (ma ora usano anche altri sistemi integrati) e se viene raggiunto dalle perdite, tenute delle pinze, dubbio anche per la durata del modulo con le valvole del sistema ABS), che altrimenti probabilmente sarebbero durati quanto l’auto
insomma, si, si può anche non cambiare mai il liquido freni, ma su un’auto ancor arecente e che deve durare a lungo, ed essere affidabile anche in caso di uso più intenso dei freni, è meglio almeno far controllare la contaminazione da acqua con l’apposito strumento
diciamo ogni 3 anni?
su costi del tagliando, pensieri in libertà:
spurgare per forza i liquido freni è ovviamente un po’ ipercautelativo, se controllato con lo strumento e fosse a posto si potrebbe non cambiare;
ma il cambio liquido ci potrebbe anche stare come segno di attenzione per il cliente, se invece il costo non fosse un po’ gonfiato, e allora crea un’eperienza sgradevole
comunque con i sistemi ABS lo spurgo richiede una procedura un poco più attenta o complessa di come si faceva una volta, oltre al solito uso del ponte sollevatore per lavorare a modo
soprattuto il tagliando è anche un’occasione per VW per dare una controlata generale all’auto, per scongiurare possibili rari guasti che creino scontentezza del cliente e cattiva reputazione, ad es. lo stato dell’impianto di climatizzaizzione, che non ci siano segni di trafilamenti nei vari raccordi, è uno dei pochi sistemi che se va di sfortuna potrebbero negli anni avere richiedere piccole manutenzioni su una bev
sui forum tesla accennano anche in caso di tagliando all’operazione di controllo e riserraggio dei bulloni (sospensioni ma anche accessori vari) che a volte toglie qualche scricchiolio
poi immagino che al tagliando facciano gli aggiornamenti software, e questi portano via tempo
insomma dipende da cosa è compreso i quei 300e, che magari in un pese del nord europa, o per un cliente di auto premium, sarebbero considerati normali
se erano un po’ meno era meglio ( ho letto nei commenti qualcuno dice in altri posti sono 200.e, e già fa un’altra impressione)
sennò l’officina accreditata per marginare più comoda sta procurando una cattiva pubblicità per VW, e trovo strano, un po’ trascurato, che la VW non si curi di questi aspetti di “immagine” relatvi all’assistenza
oppure sbaglio io:
VW si considera auto premium (come audi e bmw), sia prezzi aquisto che assistenza?
un cliente premiun se non paga abbastanza non sente che è stata fatta una buona assistenza ?
controllare con uno strumento la contaminazione da acqua del liquido freni, oppure cambiarlo direttamente dopo 2 (facciamo anche 3-4) anni, non è di per sè sbagliato
A me quello che ha urtato è l’assoluta mancanza di flessibilità, che ovviamente ti fa percepire la volontà di lucrare. Se ho montato io lo stesso identico filtro Bosch tre mesi prima del tagliando e te lo dico, non mi puoi dire “noi lo cambiamo comunque perchè così è previsto dal tagliando”. Proprio teteski, quadrati come i plinti di cemento.
Si la cosa del filtro è roba da “casus belli ” 🙂
per pochi euro (anzi più probabilmente per mancanza di flessibilità decisionale sulla catena di comando) con te non se la sono giocata benissimo
vabbè, lo hanno fatto per darti un aneddoto da condividere sul blog, sembra una svista, in realtà è una raffinata strategia comunicativa studiata da un team di ingegneri, venditori, legali, spicologi, architetti e medium per ottenere pubblicità a lungo termine
a un altro cliente al tagliando gli hanno perso il volante e poi il giorno dopo ritrovato, tutto organizzato con precisione teutonica, e il racconto del cliente scandalizzato ha fatto migliaia di visualizzazioni
Ahah, dici che sono cosi geni del male? 😀
Tralaltro, ci scade il leasing a Maggio. Contando i tempi di prenotazione delle auto attuali, stiamo ovviamente iniziando a guardarci in giro. Secondo te ha prevalso la precisione tedesca (e ci hanno chiamato chiedendoci come va, cosa pensiamo di fare, se vogliamo vedere la nuova id.3 magari…) o il menefreghismo italiano (e non si è fatto vivo nessuno…)? Stiamo ancora valutando da chi prendere la prossima Segmento C, ma sappiamo già da chi NON la compreremo.
Twingo elettrica secondo tagliando, 10000 km ho pagato 145 euro per “controllo” e cambio filtro. Nella chat dove sono presenti tutti i possessori di questa elettrica da nord a sud, il mio è stato il più caro d’Italia!! Questo accadeva in una delle più grosse concessionarie della Lombardia.
Tagliandi alla Twingo elettrica il secondo mi pare di avere pagato 80€, per il primo sono sicuro 60€. La settimana prossima dovrei fare il terzo, sempre in officina ufficiale Renault
Questo esempio del prezzo del tagliando mi conferma l’ulteriore perché, almeno in Italia, l’elettrico non decolla. Ovvio che i venditori non lo promuovono altrimenti il concessionario dove lavorano come fa a pagare i meccanici con i costi che “dovrebbero” essere irrisori dei tagliandi? Ed ecco il perché dei prezzi elevati senza motivo agli occhi degli automobilisti. Brava Tesla che non prevede tagliandi obbligatori e, come ha già scritto qualcuno, un cambio filtro aria con il fai da te è fattibile anche da una scimmia addestrata a cui è stato fatto vedere un tutorial.
Esattamente… avoglia a dire che per i concessionari vendere termico od elettrico non cambia nulla… cambia eccome!!!! Con i termici, soprattutto se ibridi, si assicurano guadagni a vita (dell’auto) e qualsiasi concessionario se gli togli i guadagni attraverso l’officina chiude i battenti in 2 settimane….
Nella vendita pura il loro margine medio (considerando che spesso sono costretti a vendere anche in perdita per mantenere la concessione, vedi tutte le auto vendute a km 0…) è così basso da non poter bastare per far quadrare i conti.. molto spesso l’attività di vendita ha più lo scopo di generare clientala per l’officina che di portare profitto in se….
E questo sistema con l’elettrico, se si facesse davvero la “giusta” manutenzione senza gonfiare la parcella con interventi inutili fatti pagare a peso d’oro, crolla. Quindi come si può pensare che un concessionario che vende sia elettrico che termico abbia interesse a dare il primo al cliente che si presenta? Se può farà di tutto per far cambiare idea e continuare a piazzare il termico….
E questo risponde anche a chi sostiene che la transizione non deve essere fatta con obblighi (stop alle vendite del nuovo nel 2035), se non li obblighi con il cavolo che smettono di ]ensure esclusivamente ai propri interessi.
Stessa auto, stesso tagliando dei (quasi) due anni, fatto un paio di settimane fa presso un grande concessionario VW di zona €296. A me però hanno anche messo il detergente concentrato nella vaschetta tergi, che è la cosa più ridicola e fastidiosa da che sono automobilista (32 anni), puntualmente, me lo hanno sempre rifilato. Anche questa volta, l’ho portata a vaschetta COLMA fino all’orlo, ma me l’hanno fatta con il “concentrato”! A parte questo, mi ha dato un po’ da pensare i 91 e rotti euro l’ora…
Anni fa ho portato la Peugeot 307 per il primo tagliando con tutti i liquidi al massimo apposta. Al ritiro vedo la voce “liquido tergicristallo”. Chiedo chiarimenti spiegando spudoratamente che l’avevo portato al massimo per vedere la loro onestà. Risposta: abbiamo provato i tergicristalli e ripristinato il liquido. Non mi hanno più visto né loro ne nessun altro concessionario (ho già avuto 23 auto..) mi faccio sempre i tagliandi da solo, mai un problema e per le cose più impegnative dal meccanico di fiducia a prezzi onesti. 7 anni di garanzia sono una mamma per i concessionari, non per i clienti che sanno arrangiarsi. Gli altri capisco che ci vadano ma almeno cerchino il meno caro.
23 auto? che fai il rabattino di veicoli?
Su mia Kia E Niro 64 kWh ha pagato 1000 Eu x 7 anni di tagliandi , ultimo tagliando annuale mi hanno cambiato filtro aria abitacolo, spazzole tergi , verifica sato batteria , liquido tergi e update navigation statem
Anche per la e-Golf, dopo 2 anni dall’acquisto hanno voluto cambiare il liquido dei freni, io nelle precedenti auto termiche mai cambiato tale liquido, con una ho fatto anche 210.000km e su è giù per i passi dolomitici innumerevoli volte.
Ho provato anche ribattere, è che ti mettono pressione, fano palesare l’idea che previsto così e bisogna farlo, punto, insomma ti obbligano in modo perentorio
Ho acquistato al Lidl analizzatore umidità nell’ olio freni e lo ho provato sul camper , in effetti segnava rosso
Il problema di avere acqua nell’ olio freni , magari su un camper bello carico che sta scendendo dal passo del Gottardo potrebbe portare a fare bollire liquido e generare la frenata bianca .
Cambiato olio e spurgato ho riprovato con sensore del Lidl e in effetti segnava verde
Dopo dieselgate ancora gente che dá fiducia alla furtwagen.. per farsi nuovamente fregare.. allora vuol dire proprio andarsele a cercare… perché io con kia per 7 anni ho garanzia e per 7 anni non pago più nessun tagliando… bisogno guardare bene i prodotti e non fissarsi solo sul marchio che ” una volta faceva bene le auto”…
Esatto. Io con la Niro ho pagato 895€ per 5 tagliandi, al secondo mi hanno sostituito l’olio dei freni oltre a fare il resto e mi hanno pure igienizzato l’interno visto che c’era il covid
Da meccanico posso dirti, l’olio freni ogni 30000 km è una boiata, il dot 4 si cambia ogni 2 anni perché oltre questo limite assorbe umidità che potrebbe evaporare in caso di forti frenate e creare una bolla d’aria e addio frenata, questo vale per tutte le auto, 1 lt di olio freno dot4 di eccellente qualità può costare massimo 18 euro, al massimo ne hanno usato 1 litro e mezzo, filtro abitacolo, diciamo ai carboni, il migliore in assoluto può costare 50 euro, per fare tutto a voler essere di manica larga 45 minuti di manodopera, un 60 euro, quanto fa? 137€ e mi sembra ben pagato.
Da notare che in italia applicano manutenzioni ad-hoc, quindi verificate cosa fanno altrove, in europa o oltre oceano ricordo l’opel Astra che in italia era ogni 15000, mentre l’europeo (quindi senza invalidare la garanzia) ogni 25000.
Se per voi è caro dovreste vedere la sparata da 1600€ per 3 tagliandi alla mia plug-in, che dovrei tagliandare ogni 2500km (faccio circa 12000km/anno e l’80% in elettrico).
Ci marciano e vogliono guadagnare il più possibile facendo cresta sui materiali e sulle ore di manodopera.
La prova sta nel fatto che nella mia hanno tolto anche l’asticella dell’olio, così non posso ne valutare lo stato, ne controllare se davvero l’hanno cambiato (cosa avvenuta in conce ufficiale renault).
Sono d’accordo per il liquido dei freni, sulle elettriche e per certi stili di guida si degrada meno, l’assorbimento di umidità implica che l’umidità penetri il circuito e per farlo si deve sollecitare il circuito, cosa che sfruttando la frenata rigenerativa forse è 1/10 di una ice (le moderne poi non hanno freno motore).
Ho avuto un bmw 320d 9 anni, tagliandato ogni 2 alla conce ufficiale (nella citta a fianco), spendevo meno che per una punto a benzina.
Ora dovrò farmi i tagliandi da solo, dato che risparmierò circa l’80%, olio top long-life, filtri al top, ma al bisogno.
Il liquido freni non si cambia più “a tempo” o “a chilometri”. Tutte le concessionarie serie utilizzano un semplice strumento che misura la quantità di contaminanti, se superiori ad una certa percentuale, allora si cambia. Sulla mia, dopo 3 anni e 80.000 km, aveva ancora il liquido dei freni in ottime condizioni.
eh ma le officine serie mica esistono più, ora devono fare cassa mica fare il giusto…
Ora nelle officine “alla mano” c’è dentro gente a cui non affiderei una carriola e in quelle buone fanno come dicono loro.
Resta il “fai da te” che avrei evitato volentieri su un’auto da 50k.
Tanta ecologia poi buttano 5l di olio nuovi ogni anno, credo inquini più la mia nuova phev della vecchia TD, ma lo stato come sempre lascia buchi normativi dove serve.
C’è una variabilità totale tra le concessionarie. Io non so come funziona il rapporto tra loro e casa madre, pare che ignuna faccia un pò quel che vuole. Per il tagliando della nostra id.3 (2 anni indipendentemente dai km tralaltro, non come indicato nell’articolo) hanno fatto gli stessi due lavori indicsti nell’articolo a 200€. So di gente a cui volevano fatturare l’aggiornamento software, e altre storie orribili.
Tre mesi prima prima del tagliando avevo sostituito il filtro antipolline (stesso pezzo originale Bosch, 20€ compresala spedizione), ma non c’è stato verso di non farmelo cambiare con quello nuovo, e fatturato a piùdel doppio; almeno ho potuto farmi dare il mio in modo da poterlo rimettere e tenere il loro come scorta. Che non userò mai perché a maggio finisce il leasing e VW non mi vede più, auto buona ma dietro c’è un’azienda disfunzionale a dire poco.
Personalmente i tagliandi non li faccio e non li farò mai, la manutenzione la faccio fare al meccanico di fiducia senza pronunciare la parola “tagliando” e spendo molto meno e ho la macchina sempre efficiente.
Per il resto sono furti autorizzati.
Le case Automobilistiche tradizionali hanno costi fissi che non sanno come coprire, e si inventano degli obblighi. Le cose sono 2: o le auto Vw sono fatte peggio di Tesla e hanno bisogo di manutenzione..o è una fregatura. Ho Eniaq e ModelY e quando in Vw mi hanno detto che dovevo pagare x l’aggiornamento dell’infotainment buggato, sono scoppiato a ridere! C’è un abisso culturale …e di costi.
Sono d’accordo, c’è un abisso culturale. In Volkswagen le persone che ci lavorarno sono tutelate da un sindacato, in tesla no e si vede.
Cambio olio freni dopo solo 30K km???
Poi su di una elettrica dove I freni in pratica non si usano mai????
È solo un modo per dare la scusa ai concessionari di continuare a guadagnare con i tagliandi…
Come anche la storia del test dell’elettronica… un auto seria se ha un problema di elettronica non ci deve essere bisogno di un test al tagliando per vederlo, ti deve uscire un avviso sul computer di bordo… quindi se vai al tagliando che non ci sono avvisi in auto e ti trovano un problema qualche domanda sulla sicurezza dell’auto me la farei…
Senza prenderci in giro qualsiasi cifra per un tagliando obbligatorio su di una elettrica è un furto semplicemente perchè è un furto che sia OBBLIGATORIO… ma tutti i costruttori tradizionali (non di certo solo VW) hanno l’esigenza di continuare a far guadagnare i propri concessionari (che basano i propri bilanci molto di più sulla loro officina ufficiale collegata che sulla vera e propria vendita di auto) senza i quali non saprebbero come vendere le automobili… Non è mica un caso che l’unico produttore che non è vincolato ai concessionari per vendere (Tesla) non preveda alcun tagliando per tutta la vita dell’auto e questo nonostante l’auto goda di 4 anni di garanzia che salgono a 8 su tutta la parte ad alta tensione (batteria, inverter e motori)…. loro non hanno da dare da mangiare a nessuno e visto che un auto elettrica non ha nulla da sostituirgli a tempo che se non lo fai questa di degrada (l’unica manutenzione reale sono i filtri aria abitacolo ma questi quando non li cambi non generano un problema di detrimento dell’auto ma “solo” di peggioramento di aria respirabile per gli occupanti) non hanno problemi a non farti fare alcun tagliando.
Non entro in merito al prezzo, ma il liquido dei freni è igroscopico, tende ad accumulare umidità e va sostituito circa ogni due anni indipendentemente dai km percorsi. Sempre fatto anche sulle mie precedenti automobili termiche.
Domanda: quindi l’umidità l’accumula anche se non viene usato.
Premetto che non voglio essere polemico ma solo capire….siccome ho fatto anche 279.000km (e forse anche oltre) e 20 anni senza sostituirlo quali sono gli effetti collaterali di un liquido per freni esausto?
In effetti sulle moto mi viene fatto pagare il cambio regolarmente, ma sulle auto mai?!?!? (se lo hanno fatto non me ne sono accorto).
Per mia esperienza la verità sta in mezzo.
Da un lato è vero che il liquido dei freni va cambiato ogni tanto. Tipo una volta ogni cinque anni male non fa.
Perché è vero che il liquido dei freni è igroscopico.
Però dovrebbe essere altrettanto vero che un impianto frenante quando è diciamo chiuso, dovrebbe essere virtualmente sigillato.
Di conseguenza se veramente si presentasse la necessità di cambiare il liquido dei freni ogni due anni perché ha assorbito dell’umidità, questo in ultima analisi vorrebbe dire che l’impianto frenante non è perfettamente “a tenuta”.
E se l’impianto frenante non è perfettamente a Tenuta, purtroppo uno se ne accorge abbastanza alla svelta perché presto tardi si allunga la corsa del pedale o quantomeno la macchina non frena come dovrebbe.
Quindi si: cambiatelo ogni tanto perché non fa male farlo. Ma non è il caso di farne una malattia.
Questo con il DOT 4; il dot 5 (che però sulle auto non si usa quasi mai) meglio cambiarlo a prescindere una volta ogni 12 mesi.
E mai mescolare i due dot differenti.
Diciamo che ogni due anni, sarebbe il caso di eseguire uno spurgo dell’impianto frenante, e quindi in questo caso si sostituisce il liquido che ha un costo relativo ed un volume minimo. Stiamo pur sempre parlando dell’impianto frenante della macchina, è fondamentale che sia a posto. Inoltre (sfortunatamente) nessun impianto frenante è da considerarsi a tenuta stagna. Quanto al costo poi non entro nel merito ognuno ha le sue se sensibilità.
Mio zio è meccanico da una vita, quando mi hanno chiesto 210 euro per 1′ tagliando della Skoda CitiGo elettrica ho chiesto prima elenco interventi previsti e mi sono consultato con lui. Liquido freni e relativo smaltimento del vecchio è puro furto: intervento del tutto inutile su una termica, figurarsi su una elettrica guidata one pedal al 99% del tempo. L’impianto frenante è sigillato e il liquido si che è igroscopico ma non può prendere umidità se ben sigillato l’impianto. Se dopo 2 anni è entrata umidità vuol dire che va cambiato in garanzia perché trattasi di guasto! Mio zio dice che una auto non usata per le corse tira anche 300’000 km (10 volte quanto previsto da WV). Il filtro anti polline è facilissimo da cambiare (un sacco di video su YouTube) e originale Bosh ai carboni antibatterico costa 15-16 euro. Il primo tagliando l’ho ridotto da 210 a 45 euro! Sono già passati altri 2 anni e l’auto è perfetta. Non bisogna arrendersi subito… Io ho girato 4 concessionari e sono andato a 100km di distanza da quello onesto che ha ammesso si potessero togliere i lavori superflui senza inficiare sulla garanzia da 8 anni delle batterie (che con i freni non c’entrano niente, ma i primi 2 concessionari minacciava o anche quello pur di lucrare). Altro lavoro inutile tolto è stato il lavaggio dei tamburi (li mio zio si è messo proprio a ridere chiedendo quanto autocross facessi per averne bisogno). E’ un peccato perché la VW le auto le sa fare bene ma il cliente si sente giustamente preso in giro di fronte a questi comportamenti e perde la fiducia.
Non serve sostituirlo alla cieca ogni due anni, basta verificare la contaminazione con un semplice ed economico strumento. Se la percentuale è sotto una certa soglia, il liquido è ancora capace di assolvere al suo dovere.
Grazie a tutti per le risposte. 🙂
Ora mi sono fatto un’idea più chiara.